Baguettes? No, Bastoni di pane

Buongiorno, anche questa settimana volge al termine. oggi voglio lasciarvi la ricetta di questo pane che ho fatto prima che ci “cacciassero” dai mondiali di calcio, perciò vedrete la nostra bandiera italiana che voleva essere un incoraggiamento … poi sappiamo tutti come è finita ma pazienza; ormai il pane l’ho fatto e ve lo prendete con la bandiera italiana. Volevano essere delle baguettes, poi strada facendo mi sono resa conto che potevano essere solo dei bastoncini di pane, o meglio viste le dimensioni, dei Bastoni di pane.

Ho deciso che il “diario di Funchal” lo metterò dopo le mie ricette, così chi non è interessato ai miei racconti, legga la ricetta e basta, senza sorbirsi le mie chiacchiere. Perciò ora la ricetta. 040Ingredienti per tre bastoni di pane

per il polish
75 gr di lilì (oppure 50 g di pm oppure 3 g di lievito di birra)
65 gr di acqua (se si usa pm, 80 g)
150 gr di farina manitoba

225 gr di farina 0
170 gr di acqua
25 gr di olio di mais
7 gr di sale
1 cucchiaino di malto

La sera prima preparate il polish e fate riposare a t.a. per tutta la notte. Al mattino sarà più che triplicato. Mettete nell’impastatore  il polish  e poca acqua e cominciate a far girare a bassa velocità. Aggiungete farina e acqua (tenetene da parte un pochino) fino a finire gli ingredienti, alternandoli tra loro.  Mettere anche il malto. Nell’ultimo goccio di acqua che avete tenuto da parte, sciogliere il sale e aggiungere anche questo all’impasto, sempre con il ken in movimento. Per ultimo aggiungere l’olio. Aumentare la velocità e far andare almeno per 10 minuti. L’impasto si attaccherà sul gancio. Oliare una ciotola, mettere l’impasto e coprire, mettendo in un luogo tiepido, circa 28 gradi. Deve almeno raddoppiare. Bastoncini di paneA questo punto ho rovesciato l’impasto sul piano abbondantemente infarinato, l’ho allargato con le mani e tagliato in tre pezzi uguali, più o meno 😉 Li ho sistemati sulla placca per baguettes, su due ho fatto dei tagli, volevo vedere la differenza e lasciato lievitare di nuovo per circa un paio di ore, al riparo da correnti di aria. Bastoncini di pane1Ho acceso il forno al massimo e messo dentro la teglia, quando ha raggiunto la temperatura, ho abbassato a 200° e fatto cuocere, per circa 30 minuti, spruzzando dell’acqua all’interno del forno, affinchè non si seccasse subito la crosta. Gli ultimi 10 minuti ho abbassato a 180° e acceso il ventilato. Ecco qua. 037039041Naturalmente porto questo pane a Panissimo, la raccolta di pane mensile di Sandra e Barbara, questo mese ospitata da La Greg alias la simpatica Silvia. finale di stagioneDiario di Funchal – Prima settimana 1/4 luglio

La nostra avventura a Funchal, come sapete, e’ cominciata. Ho deciso di raccontarvi ad ogni post, qualcosa di questo paese che ci ospita e ci ha accolti meglio di quanto siamo considerati in Italia. Questo e’ l’aereoporto di Funchal, al nostro arrivo, la pista con alle spalle le colline piene di coltivazioni con le case e il parcheggio, a ridosso del mare. Essendo un isola, il mare e’ da tutte le parti. All’arrivo sembra che l’aereo atterri sul mare e alla partenza sale al limite della pista, in sospeso sul mare stesso. Uno spettacolo da  far salire l’adrenalina. 🙂 2014-07-03In occasione dei mondiali hanno allestito delle zone con megaschermi e poltroncine di plastica a disposizione di chiunque voglia seguire le partite. Naturalmente tutto gratis e senza obbligo di consumazioni … come in Italia, uguale! 🙁 019Qui le persone sono sempre sorridenti e si accontentano di quello che hanno. Tutti lavorano, non ci sono grandi stipendi, secondo i nostri standard, ma a loro basta. Meglio lavorare tutti con un minimo di salario che lavorare in pochi con salari da capogiro, non trovate? Come vi ho gia’ raccontato nei post del mese scorso, da Madeira, qui gli stipendi minimi sono sui 400/500 euro al mese. Mentre gli stipendi piu’ alti si aggirano sui 1200/1300 euro al mese, questi ultimi sono gli stipendi di dottori, avvocati e simili. Le case sono tutte nuove e le affittano completamente arredate. Una casa di due locali, completa di luce, gas e mobili, si trova a 200/250 euro al mese. Vivendo e lavorando in due vivono decorosamente e senza troppi problemi. Appena ci saremo sistemati cercheremo una casetta tutta per noi, per ora siamo ospiti di mio fratello e ci si arrangia.

Si muovono prevalentemente con i mezzi pubblici, che funzionano alla grande, sono puntuali e precisi e si trova sempre posto a sedere … come in Italia. 🙁 Un biglietto per una corsa, costa 1.25 euro. I lavoratori hanno dei prezzi agevolati, cosi’ come i pensionati e i disabili che mi sembra di aver capito che viaggiano gratis. Stiamo imparando il portoghese. Spero sia meno ostico dell’inglese, per ora mi sembra proprio di si. E’ molto comprensibile e sembra semplice. Io a scuola ho studiato il francese. Ho frequentato un corso di Inglese una quindicina di anni fa, ho seguito ben due livelli. Diciamo che lo capisco ma non posso dire di parlarlo correttamente. Spero che con il portoghese vada meglio.

Ieri ero sul bus, diretta in centro e pensavo a quante volte ho visto in Italia gli stranieri sui mezzi pubblici … ora sono io la straniera in questa terra. Mio marito oggi comincia un lavoro con mio fratello. Lavoreranno presso uno stand dell’Expo dove si serve cucina italiana. Io ieri ho cucinato il risotto con la salsiccia per venti persone al centro comunitario dove lavora mia cognata. 2014-07-031Ora stiamo vedendo di organizzare dei corsi di cucina italiana. Il nostro obiettivo resta sempre quello di aprire una focacceria/pizzeria da asporto. Qui non ce ne sono. Tra un lavoretto e l’altro teniamo sempre d’occhio gli eventuali negozi appetibili per le vie commerciali. Prima o poi saltera’ fuori il locale giusto. Intanto ci arrangiamo con lavoretti saltuari.

Bene, per oggi chiudo il diario e vi auguro un buon fine settimana. 029

Viva l’Italia

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42 pensieri su “Baguettes? No, Bastoni di pane”

  1. Buongiorno amica mia…che dire..io condivido il tuo pensiero, è inutile guadagnare cifre astronomiche, quanto piuttosto è importante che ciò che si guadagni sia proporzionato al costo della vita e che consenta di vivere in maniera dignitosa. Il problema è che esiste chi ha davvero troppo e chi non ha praticamente nulla..alla fine, l’ideale comunista volto ad un’equa distribuzione della ricchezza non era affatto male, ti pare ? Credo che ormai l’Italia non sia più paragonabile con nessuna nazione o stato..siamo rimasti dietro a tutti..o forse noi siamo rimasti fermi e gli altri ci hanno superati..non lo so. Io penso che lì riuscirai a ricostruirti una vita degna e felice..vedrai..avrai modo di mettere a frutto le tue capacità..io sono con te amica, e lo sai <3

    Sai cosa ? Quei bastoni di pane, non avevi pensato di suonarli in testa a qualche capoccia italiana prima di partire ?? 😀 ! Scherzi a parte, hanno un aspetto buonissimo ! Ciao amica mia !

    1. Eccome se ci ho pensato!! Secondo te ne vale la pena? Si, hai ragione, quella era proprio l’idea comunista e secondo me, non era affatto male. Ma sono punti di visti. Grazie tesoro, noi ce la stiamo mettendo tutta e sapessi quanto siamo apprezzati all’estero noi italiani, nonostante tutti i nostri governanti!!

  2. Buongiorno Terry! Ho iniziato a leggere il tuo post e mi dicevo…come mai non ci racconti nulla oggi e passi direttamente alla ricetta? Poi ho capito :), ma sappi che a me fa sempre piacere leggere i tuoi racconti legati a Funchal. In bocca al lupo per tutto, vedrai che imparerai subito la lingua e le cose andranno per il verso giusto.
    Bello il tuo pane e anche il risotto, immagino ti abbiano fatti tutti i complimenti!
    Un abbraccio e buon sabato!

    1. Eccome, si sono puliti i piatti! Grazie Any ma sai questo e’ pur sempre un blog di cucina. Diciamo che cosi’ almeno accontento tutti i parenti e amici che vogliono sapere come si vive qui a Funchal. Un bacio

  3. E anch’io sono passata a dare un’occhiata al tuo diario.
    Spero che presto vi sistemerete … vista la tua determinazione credo che avverrà presto … e già si vede dai tuoi piatti 😉
    Besos (che in portoghese magari si dice diversamente) e fatti viva spesso … ti siamo tutti vicini
    L.

    1. Grazie Socia mia!! Mi fa sempre piacere quando passi, lo sai. Qui si dice basigno, almeno si pronuncia cosi’ come te l’ho scritto, immagino si scriva Bacinio. Stiamo studiando intensamente. Ti abbraccio

  4. Che bello il tuo racconto, li seguirò sempre, cosi quando verrò a Funchal a trovarti, saprò già come muovermi….
    un abbraccio a te e Lino

  5. cara Terry, sono certa che riuscirete a fare qualcosa di bello lì. Ne sono sicura perché se si hanno testa e cuore, prima o poi uno sbocco arriva.
    seguirò il tuo diario con partecipazione ♥

    oggi ho impastato anche io le nostre baguettes, ma lascio maturare in frigo fino a domani.
    sai che non ho mai usato olio di semi nel pane? voglio provare una volta 🙂
    la tua mollica è leggerissima..guarda lì!!
    io non ho la placca per far riposare i filoncini..mi arrangero’ con un telo di cotone spesso.
    un abbraccio e buona fortuna tesoro <3

    1. Grazie mille Micky! Noi ce la metteremo tutta, ci puoi scommettere.
      Bene, alora aspetto anche le tue baguettes, che saranno di sicuro piu’ belle delle mie ehehehh. Va benissimo anche il telo, tranquilla. Un bacione

  6. Intanto ti dico che mi sto sempre + convincendo che bisogna abbondare l’Italia x riuscire a crearsi una vita decorosa..noi stiamo valutando x le Canarie e ad ottobre faremo un sopralluogo x valutare se è una cosa fattibile o meno..io pensavo ad una gelateria artigianale visto che non ce ne sono..chissà! Cmq se il tuo progetto andasse in porto, mi metto in lista x venire a lavorare da te, mi accontento anche solo di lavare il pavimento 😛
    Il tuo pane o bastoni o baguettes insomma in ogni modo tu le voglia chiamare sono FANTASTICHE 😀 Complimenti!
    Buon we cara <3

    1. Ahahahah grazie Consu. Le Canarie sono un altro posto interessante ma forse li’ gelaterie italiane ci sono gia’ … come qui del resto. Fai un giretto, e’ sempre meglio fare un giro esplorativo anche per renderti conto di persona e parlare con le persone che gia’ vivono sul posto, come abbiamo fatto noi qualche mese fa. Ti abbraccio

  7. Buongiorno cara Terry ho letto la tua cronistoria sul primo periodo della tua nuova vita, che come dici tu vissuta in terra straniera, non sentirti emigrante, sentiti una persona valida e capace che porta la sua professionalità al difuori dell’Italia. Hai ragione a pensare alla focacceria è senza dubbio un’idea vincente , specie se, come dici, non ve ne sono , penso a tutte le focacce e lievitati che sai fare sia dolci che salati non ultimo una bella focaccia con le cipolle ligure , o la focaccia al formaggio di Recco ecc. ecc. come puoi non aver successo?
    Cerca al più presto magari un buchetto ma lanciati, sei anche nel periodo favorevole, anche se mi sembra di aver capito lì è sempre primavera. Sono certa che come tanti che hanno esportato le loro capacità, riuscirai alla grande, soprattutto questo è l’augurio che ti faccio. Attendo di leggerti ancora e ti abbraccio Desejo a você boa sorte…-lhe todo sucesso!!!!!!!

    1. Grazie Laura, come al solito riesci a leggermi tra le righe … il fatto che mi sento una straniera e’ passato inosservato in effetti. Qui la tmperatura e’ costante dodici mesi all’anno e percio’ non c’e’ un periodo particolare per il turismo. Stiamo cercando e presto spero di potervi dare la bella notizia. Poi vedrai che pizze e focacce faremo! Ti abbraccio e dai un bacino a Claudia

  8. Grande Terry!! Io continuo a sostenere che abbiate fatto benone!! In bocca al lupo per tuo marito e vedrai che ce la farete alla grande, tra parentesi da come l’hai descritto questo sembra il posto ideale per me!!
    Il tuo pane come sempre è una favola!! Un abbraccio enorme!!

    1. E’ un posto fantastico Silvia, un mare bellissimo e una temperatura da invidia, 25 gradi costanti con esursioni mattino e sera intorno ai 17/18 gradi. Direi che si sta benissimo. Grazie per il mio pane, a presto

  9. Io per ora mi leggo i tuoi commenti sull’isola dove ti trovi e poi la ricetta.
    Il pane ti è venuto perfetto….qualche volta vorrei insegnato da te come si tramuta la Pm in licoli dato che uso poco la pasta madre ( ma non voglio assolutamente buttarla).
    Ti abbraccio e ti auguro tanta serenità.

    1. Certo che si, se vai sulla destra dove ci sono le ricette, c’+ il tag del lievito naturale, penso ci sia un post dove spiego come ho trasformato la mia pm in lievito liquido. Grazie Mariabianca, sono contenta ti piaccia il mio diario. Un bacio

  10. Sono felice Terry di sentirti felice! Vedrai che giorno dopo giorno le cose andranno meglio, vi sistemerete, imparerai e comprenderai il portoghese e ti dimenticherai di quest’Italia allo sfascio!!! ma dimmi hai messo in valigia anche la teglia per le baguettes!
    Non saranno quelle che ti aspettavi ma a me piacciono e grazie infinite per averle portate a Panissimo
    un abbraccio forte!

    1. No Silvia, la teglia e’ rimasta a casa. Queste le avevo fatte in italia. Ho tantissime ricette da postare, fatte in Italia. Qui sono ospite di mio fratello e siamo molto stretti, in pratica non cuciniamo quasi mai a casa, manca lo spazio materiale. Spero di avere presto una casetta mia per ricominciare a spignattare. Per ora lo sto facendo come lavoro. Un bacio

    1. Allora prego tesoro. Serena? Si, forse sono abbastanza serena e fiduciosa. In fondo siamo qui da nemmeno una settimana. Un bacio

    1. I sacchi di farina? Guarda che pesano tesoro … di solito si usano quelli da 25 se non da 50 kg. Grazie Lilli, un grande abbraccio

  11. a funchal ho visto per la prima volta le piante di avocado, ananas, papaia, mango, e un frutto completamente sconosciuto come la banana ananas, mi sembrava così strano vedere quei frutti sugli alberi e non nella vaschetta del supermercato ^___^ abbiamo goduto della festa dedicata alla madonna il 15 agosto ma purtroppo proprio quel giorno non vi erano le slitte che scendevano e che avremmo voluto provare … abbiamo mangiato il saporito bolo do caco che poi mi son riprodotta a casa … insomma,ho decisamente dei bei ricordi dell’isola, ti auguro di trovare quello che sperate.

    1. Davvero sei stata qui? Visto che bello? Le ceste le vedo sempre piene di turisti 🙂 la festa del 15 agosto di sicuro non me la perdo, del resto qui fanno sempre festa tutti i fine settimana. Anche io adoro vedere le varie piante di frutta e fiori insoliti per noi. Grazie comunque del tuo commento e benvenuta nel mio salottino.

  12. Terry sono sicura che ce la farete, e sarà anche piacevole!
    Sai che ti dico? Giusto perché noi italiani abbiamo la mania di mettere radici, altrimenti…che stiamo a fare ancora qua?!? :(((
    Ti abbraccio mentre aspetto la prossima puntata. 🙂

    Il pane è sempre il pane ♥ sai che lo adoro vero?

    1. Grazie tesoro. Anche noi siamo fiduciosi e che ti devo dire? Certo che se ce ne andiamo tutti comunque resta molto abitata lo stesso la nostra bella Italia, con tutti gli extracomunitari che stanno sbarcando tutti i giorni!! Un bacio

  13. Ciao Terry 🙂 Tesoro, te lo ripeto, io sono sicura che farete grandi cose e sono felice di leggere che la città ha tantissimi aspetti positivi.. dai tuoi racconti Funchal mi sembra proprio una gran bel posto. Il pane è fantastico come tutto quello che fai con le tue manine d’oro, bravissima 🙂 Un abbraccio e felice settimana :**

  14. Terry carissima, grazie per i tuoi racconti da Funchal: così mi sembra che tu sia meno lontana e mi par di condividere un pezzetto della tua vita. Non vedo l’ora di vedere pubblicate su queste pagine le foto dei tuoi lievitati prodotti nel vostro futuro laboratorio ! Anche questi tuoi baston ‘san da fare ! Un abbraccio forte forte

    1. Grazie Cristina, ce lo auguriamo anche noi di avere presto un laboratorio. Noi stiamo seminando, speriamo che il Signore stavolta guardi giù. Un bacione

  15. Io spero di cuore che tu possa trovare la serenità che questo Paese non è riuscita a darti. Hai avuto coraggio (ma anche necessità) e ti ammiro per la forza d’animo.
    Questo pane Terry…… ma ne vogliamo parlare? Quell’impasto parla da sé ^_^
    Sei meravigliosissima, un bacione.

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