Biscotti – Amaretti soffici

Buongiorno a tutti!

Oggi sono molto triste pensando a quello che è successo in Sardegna … mi spiace moltissimo per tutta quella gente disperata che si trova improvvisamente senza niente, senza una casa. Io credo che la natura si stia ribellando agli stravolgimenti dell’uomo! L’uomo pretende di spostare il corso dei fiumi, trascura di pulire gli argini, costruisce dove non deve costruire e alla fine la natura si ribella!! Stanotte ero turbata dalle immagini catastrofiche viste ieri alla televisione, all’immagine di quel bimbi di 4 anni aggrappato al padre, in mezzo a una valanga di acqua … ma come si fa a dormire tranquilli?

Eppure bisogna andare avanti, bisogna cercare di essere ottimisti, pensando che la macchina degli aiuti si è messa in moto per tutta quella povera gente e penso; ieri è toccato a loro, oggi? Va beh, parliamo d’altro che è meglio.

Vi comunico che l’esperimento panettone con lievito liquido è miseramente fallito. Ho anche capito il problema quale è stato e proverò un altra volta, magari con la ricetta del mio fedelissimo DiCarlo, per me ricetta facile e ormai collaudata.

Oggi voglio presentarvi un altra di quelle ricette nate per caso. Questi Amaretti soffici volevano essere gli Amaretti di Voltaggio, la ricetta me l’ha passata la mia amica Nicoletta che li gusta sempre fatti dall’amico Aldo. Io però non ho capito bene cosa ho sbagliato, sono venuti fuori un altro tipo di biscotti; buonissimi e soffici, con una crosticina sottile e croccantina, si sciolgono in bocca da quanto sono morbidi e con quel sapore di mandorla ….uhmmmm e che ve lo dico a fare? Ci siete? Ieri sera vi ho invitato su Facebook a fare colazione da me. Forza vi sto aspettando!034Ingredienti:

200gr di farina di mandorle

200gr di zucchero a velo (più quello che serve per coprire)

30gr di farina 00

2 albumi di uovo (circa 70gr)

Aroma mandorle (io uso l’olio di mandorle amare a gocce)

Procedimento:

Io avevo le mandorle con la pelle, portate dalla Sicilia, le ho gettate in acqua bollente per pochi minuti e private della pelle, poi le ho asciugate e tritate molto finemente con il bimby. Voi se non avete il bimby potete farlo in un mixer oppure comprare la farina di mandorle al super … qua avrei da dire ma ognuno è libero di fare ciò che vuole. Amaretti soffici

Quindi ho mischiato questa farina con due terzi dello zucchero a velo e agli aromi. Ho sbattuto a neve morbida gli albumi con il restante zucchero e mischiato il tutto. Ho setacciato la farina e unito anche questa al composto. L’impasto si deve presentare morbido ma malleabile, perciò Nico consiglia di aggiungere farina all’occorrenza. Qui io devo aver sbagliato qualcosa ed ecco la differenza tra i suoi amaretti e i miei. 027

028Ho messo della carta forno sulla placca e formato dei rotolini lunghi (come quelli dei gnocchi ma più grossi) ho tagliato i miei biscotti, arrotolati un pochino e posizionati sulla carta forno. Spolverato di zucchero a velo e fatto una fossetta in cima con un dito.030Ho lasciato riposare un oretta e poi messo in forno a 170° per circa 15 minuti. Non devono colorire ma solo indurire sopra. Ho sparso altro zucchero a velo e lasciati raffreddare. Sono carini, no? 031

032Poi ho confezionato dei sacchetti con un bel fiocco; sono dei regalini carini da fare a Natale. Oppure conservateli nella scatola di latta dei biscotti. Ammesso che ne avanzano … 036

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40 pensieri su “Biscotti – Amaretti soffici”

  1. Ciao Terry, cara
    Gli amaretti di Voltaggio sono una di quelle cose che faccio nel periodo post-panettonesco, in cui c’è un disavanzo di albumi pantagruelico :). io congelo tutto, e poi comincia il periodo dei macarons, delle paste secche, degli amaretti, delle meringhe, delle pavlove.
    questi di Voltaggio li ho fatti spesso, eccoli, sono davvero buonissimi, e pericolosi: uno tira l’altro! ti suggeriscoun trucchetto, che io uso anche quando faccio le paste secche, che è quello di mettere in frigorifero per qualche ora i pasticcini dopo la formatura, che io faccio fra l’altro con la sac-a-poche, e non aggiungo assolutamente farina. Col raffreddamento in frigo lìimpasto indurisce e tiene meglio la cottura.
    Poi, mi spiace leggere che il primo tentativo del panettone fatto col licoli non sia venuto…. se vuoi possiamo sentirci, anche se dici di aver capito cosa non ha funzionato.
    E quanto al maltempo…. mi spiace tantissimo per quello che è successo in Sardegna… anch’io ho avuto il mio piccolo disagio, ieri mi si è allagata casa, oggi mi fa male tutto 🙂 ma è niente rispetto ai disastri di qeusti giorni..
    un abbraccio cara

    1. Oh cavolo, comincio dal fondo; mi spiace tantissimo che anche da voi ci sia stato brutto tempo, spero che ora sia tutto rientrato. Sentissi come ulula il vento oggi anche qui da me; hanno previsto neve, spero che si sbaglino!!! Per quanto riguarda gli amaretti, sono andata da te a sbirciare, grazie dei consigli. La prossima volta saprò come comportarmi.
      Grazie tesoro, sei sempre preziosa.

    1. Perchè sono meno cicciosi e hanno una leggera crosticina che non ricordo in quelli di Aldo. Però tranquilla che sono stati graditi anche così. Grazie Nico, un baciotto

    1. No, l’ho scritto sopra, sono meno cicciosi, si sono spatasciati un pochino, si sono seduti … come dire. La prossima volta prima di infornarli li metto in frigo, così mi suggeriscono. Un abbraccio prof ♥

  2. Eccomi Terry, per la colazione sono in ritardo, ma per una deliziosa pausa tè… ci sono 🙂 questi amaretti sono favolosi, li adoro, davvero perfetti anche da regalare!!! Brava come sempre!!!
    Bacioni… peccato per il panettone, andrà meglio la prossima volta ^_*

    1. Infatti, ne ho già un’altra impastata in lievitazione, questi però con pasta madre, che non mi delude mai. Grazie per gli amaretti, sono davvero deliziosi. Provali se ti va. Un bacione grosso

  3. la situazione della sardegna è davvero tragica e solo un pensiero e una preghiera potranno essere il nostro modo di dare aiuto.
    venendo invece ai tuoi amaretti, non so cosa sarà stato,ma a me così soffici sono certa piacerebbero ancor più!
    ps: e certo che la farina di mandorle si fa da sè! quella che vendono è così secca! brava la mia terry! quanti bacioni ti mando? tre, quattro? facciamo 5 e non se ne parli più!

  4. Io ho avuto il piacere e l’onore di assaggiare quelli realizzati da Aldo, definirli squisiti è poco……e non mi sembra che i tuoi siano da meno……bravissima Terry…e un grazie ad Aldo per aver condiviso la ricetta, ora li potrò fare anche io!

    1. Infatti, grazie mille a Aldo, è sottinteso. Grazie Sandrina, prima di metterli in forno mettili in frigo a rassodare, pare vengano meglio. Ti abbraccio

  5. Ciao Terry! Eccomi finalmente nella tua nuova casa! 🙂
    Mi accogli alla grande con questi amaretti morbidi e profumati! Carina davvero l’idea dei pacchettini!
    Un abbraccio grande! ciao

  6. Terry tesoro eccomi da te ! Arrivo tardi ma è stata una giornata molto piena. Ora sono sul divano in attesa che la cena sia pronta. Anche la mia mente oggi era in Sardegna..e pensavo a come abbiamo distrutto questo povero mondo. Siamo stati capaci di stravolgere tutti gli equilibrati esistenti. L’uomo è’ una bestia ! Tesoro i tuoi biscotti sono una vera tentazione ! Ma tu sei troppo brava e troppo bella <3 ti abbraccio forte !

    1. Grazie Mary, penso le stesse cose di te, pensa un pò! Brava, lasciati coccolare e riposati sul divano. Provali se ti va questi biscottini perchè meritano. Un bacione

  7. Sai in fondo in fondo in mezzo a queste catastrofi cosa mi calma la mente? Il fatto che si vede tantissima solidarietà, non solo tra amici e persone nella tua stessa situazione, ma anche in tutto il mondo. Alla fine questo mi tira un po’ su, perché nella vita di tutti i giorni tutti sembrano individualisti, si parla sempre di chi si odia e nessuno parla mai di quanta solidarietà abbiano ancora nel loro cuore le persone.
    Giusti o sbagliati questi amaretti mi piacciono un sacco. Ah, vuoi una news? Ho provato a fare il licoli. Stamattina ho fatto il primo rinfresco, stasera vedrò. Questo sento essere il periodo giusto per provare a fare i lievitati… poi un’intolleranza al lievito mi ha dato quella spinta che mi serviva. Ti abbraccio cara e cerca di pensare positivo. La Sardegna ha bisogno di tutti i pensieri positivi possibili 🙂

      1. Meno male che sei ripassata, almeno so che sei tu! Certo che penso positivo, io sono un ottimista per natura, figurati. Sono solo molto addolorata per chi ha perso qualche parente caro e per chi ha person tutto quello che aveva. Brava per il lilì, sono contenta che ci hai provato, vedrai che se lo tratti con amore, ti ricompenserà. Un baciotto tesorino

  8. E non credo proprio che avanzeranno.. siamo molto vicine anche noi alla nostra terra di origine (la sardegna) speriamo che tutto si risolva per il meglio.. e che qui, smetta di tremar la terra! Ti abbraccio forte forte terry cara!

    1. Davvero continua a tremare la terra da voi? Non ho sentito notizie in merito … cosa sta succedendo alla nostra terra? mamma mia!
      Grazie Valeria, un grande abbraccio anche a te

    1. Ma ciao bellissimaaaa!!! Non sai come mi fa piacere che sei passata a trovarmi ♥
      grazie si, sono molto buoni e semplici questi biscottini. Se vuoi provare a farli, ne vale la pena. Un bacione

  9. terry ti chiedo aiuto ti prego ,ho visto per caso su alice un pan di spagna prima vuotato poi ripieno con ricotta mandorle ecioccolato ma non ho avuto il tempo di scriverla percio non ho la procedura e le dosi per farla se la conosci mi rispondi grazie 1 bacio da anna

    1. No, purtroppo non ho le dosi, non credo di averla mai fatta. Prova con un pò di fantasia. Se dici che era un pan di spagna, con ripieno di ricotta, mandorle e cioccolato, immagino sia un semifreddo alla fine … buttati, prova e vedrai che qualcosa di buono verrà fuori. Io purtroppo non so aiutarti, Mi spiace, buona giornata

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