Brioche e croissant – Pains aux raisins

Pains aux raisins.Alla fine non ho ancora fatto una sola Frittella o Chiacchiera di Carnevale … ormai siamo agli sgoccioli e un pò la stanchezza, un pò la pigrizia non sono riuscita a friggere. Ah ma prima che Carnevale finisca, un pò di Fritti di carnevale li devo fare. Ne ho una voglia … poi a vedere tutti i fritti, bomboloni, chiacchiere e ogni ben di Dio che gira sul web! Oggi sono di riposo perchè il mio nipotino è a casa con il suo papà e penso proprio mi metterò all’opera. E voi, avete fritto? Con sabato o martedì prossimo per alcuni, Carnevale finirà. Forza, non fate i pigri come me.

Alla fine ho voluto provare anche questi Pains che comunque sono sempre la base dei Croissant e dei Pains au chocolat. Molto molto buoni anche questi. In pratica sono dei dolci, adatti anche alla merenda o a una buona colazione. Potremmo chiamarli anche Girelle di pasta brioche sfogliata con crema pasticcera e uvette. La croccantezza della sfoglia si sposa divinamente con la morbidezza della crema pasticcera e la consistenza delle uvette.

Rispetto alla ricetta di Emmanuel Hadjiandreou non ho fatto la glassa per decorarli, mentre li ho spennellati con poco miele sciolto in un goccio di acqua. Oltre, naturalmente a ridurre la quantità di lievito usato.

Come le altre due volte, vi dico che è una ricetta molto semplice. Non abbiate paura di provare la sfogliatura, in fondo basta seguire la ricetta e vi verrà molto facile. Se non le mangiate subito, il mio consiglio è di congelarle. Così si manterranno croccanti e morbidi internamente, come appena sfornati.  Pains aux raisins

Pains aux raisins (18)

Ingredienti per circa 19 girelle

250 g di farina 00

20 g di zucchero

5 g di sale fino

5 g di lievito di birra (sul libro dice 10g)

125 g di acqua calda

150 g di burro leggermente ammorbidito (per la sfogliatura)

Per la crema:

20 g di farina

10 g di amido di mais

250 g di latte

1 uovo

50 g di zucchero

1 bacca di vaniglia (i semini)

Per lucidare

2 cucchiai di miele

1 cucchiaio di acqua

 

Procedimento per l’impasto:

In una ciotola più piccola, mescolare la farina, lo zucchero e il sale. Questi sono gli ingredienti secchi.

In un’altra ciotola più grande sciogliere il lievito nell’acqua. Questi sono gli ingredienti umidi.

Unite gli ingredienti secchi a quelli umidi, fino a quando stanno insieme.

Coprite con la ciotola piccola e fate riposare 10 minuti.

Dopo 10 minuti prendete, con le mani, un pezzo di impasto dal lato e tiratelo verso il centro. Girate la ciotola e ripetere con un altro pezzo di impasto; sempre dal lato esterno verso il centro, così per 8 volte.

 Coprite di nuovo e fate riposare per altri 10 minuti.

Ripetere di nuovo questi giri al centro per altre due volte, intervallate sempre da un riposo di 10 minuti, tra una volta e l’altra.

Formare una palla con l’impasto, con la chiusura sotto e mettere in frigo a riposare per circa 6/8 ore.

Pains aux raisins

Dopo il tempo di riposo, togliere l’impasto dal frigo e rovesciare sul piano di lavoro, leggermente infarinato. Formare un quadrato di circa 12 cm per lato.

Con il burro ammorbidito, formare un rettangolo 12×6 circa. Posizionarlo al centro del quadrato e chiudere come in foto. Aiutandosi con il mattarello dare dei colpi per chiudere bene l’impasto intorno al burro. Allungare e formare un rettangolo. Ripiegare il terzo inferiore verso il centro e coprire con il terzo superiore. Fare una piega a tre insomma …

Far riposare in frigo, avvolto in pellicola per circa 20 minuti.

Togliere dal frigo, tirare di nuovo un rettangolo, con il mattarello, piegare di nuovo a tre, per altre due volte, sempre con un riposo in frigo. Finito i tre giri a tre, chidere l’impasto di nuovo in pellicola e portare in frigo per almeno 40 minuti. Qua regolatevi, secondo i vostri tempi. Potete lasciare la sfoglia in frigo anche per più tempo.

Pains au chocolat

Procedimento per la crema

In una ciotola piccola mescolare farina e amido di mais con un quarto di latte previsto, sbattere bene con una frusta a mano o una forchetta, per sciogliere le farine, fino a ottenere un composto liscio. Unire l’uovo.

In una pentolina versare il resto del latte, lo zucchero e la vaniglia, scaldate fino quasi a bollore, girando per sciogliere lo zucchero. Quindi unire il composto con la farina e sbattere vigorosamente per evitare grumi. A bollore cuocere per circa due minuti.

Trasferire il composto in una tazza o una ciotolina e coprire a contatto con pellicola per evitare che faccia la pelle. Mettere in frigo fino al momento dell’uso. In frigo può rimanere 24 ore.

Pains aux raisins (3)

Sul libro non parla delle uvette ma io le ho lavate e poi messe a bagno con un bicchierino di vino Zibibbo, proveniente dalla Sicilia, dono del mio amico Luigi, che lo prepara personalmente con le sue uve. Voi fate come volete. Potete anche solo ammollarle, dopo averle lavate.

Ora che abbiamo pronto in frigo l’impasto base, la crema e le uvette, procediamo con il completamento dei nostri Pains. Stendere l’impasto con il mattarello fino a formare un rettangolo di 24×38 circa.

Stendere la crema con un cucchiaio in maniera uniforme. Sopra adagiare le uvette, ben scolate. Avvolgere il rettantolo dalla parte più lunga, fino a formare un rotolo. Chiudere in pellicola e mettere in frigo per almeno 30 minuti.

Pains aux raisins (6)

Quindi prelevare il rotolo e tagliarlo a fette di circa 2 cm, fino a formare 19 girelle. Ricoprire due teglie con tarta forno e adagiare le girelle. Lasciarle lievitare fino al raddoppio. Qui i tempi variano, con il mio quantitativo di lievito e le mie temperature ci sono volute 7 ore.

Pains aux raisins1

Accendere il forno alla massima potenza. Infornare e abbassare a 220°. Qua dipende dai vostri forni, sul libro c’è scritto di abbassare a 240° e cuocere per circa 12/15 minuti. Io ho cotto a 220° per 20 minuti ogni teglia. Devono dorare ma non bruciare per risultare ben croccante.

Pains aux raisins (10)

Intanto che cuocete la prima teglia sciogliere il miele in poca acqua e spennellare i Pains appena usciti dal forno.

Pains aux raisins (15)

Cosa ve ne pare? Ne volete uno?

 

Pains aux raisins (13)

Con questa ricetta partecipo a Panissimo #48, 
la raccolta di lievitati dolci e salati ideata da Sandra di Sono io, Sandra,
e Barbara, di Bread & Companatico, questo mese ospitata da me Sono io, Sandra”
 
 
panissimo-2017-corretto-1024x1024E per questa settimana direi che è tutto. Dai Pasticci di Terry un buon fine settimana a tutti e la solita raccomandazione:
Goditi la vita perchè è una sola e non va sprecata. ♥

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44 pensieri su “Brioche e croissant – Pains aux raisins”

    1. Vero? Non sono difficili da fare Silvia, provaci. Riesci a gestire anche i tempi, puoi lasciare in frigo, mettere in forma la sera e al mattino hai le tue girelle. Ruba ruba comunque. Un bacione anche a te

  1. Più che dalla pigrizia, mi sono lasciata prendere dagli impegni di lavoro che mi levano sempre più tempo alla vita privata. Anche io ancora non ho fritto una ciambellina e neanche ho fatto in tempo a preparare qualche bel pane da portare da Sandra, questo mese. Ho l’agenda piena di vorrei e al momento, su tutto, vorrei una tua girellina per far colazione 🙂 Baciotti :*

    1. Come ti capisco … io riesco a ritagliarmi del tempo adesso che non lavoro più e faccio “solo” la nonna sitter. Purtroppo se si lavora è così però queste girelle si possono preparare con comodità, anche lavorando. Serviti pure Paola, con vero piacere. Un bacione a te

    1. Allora tu fai come me: congela! Appena si sono raffreddate (ma anche una tiepida non è male) te ne mangi un paio e il resto le metti in freezer e ne togli una alla volta, per mangiarle con calma per colazione, ogni mattina. Provaci, sono facili e gestibili con i tempi del lavoro.

  2. Non ometterei nulla,neanche l’uvetta che non amo tanto,ma che tu riesci a farmi desiderare.Ho voglissima di impastare,di veder lievitare e con le tue ricette meravigliosamente riuscite,la voglia raddoppia,triplica come i tuoi pani.Insomma devo darmi da fare😘

    1. Allora cosa aspetti? Sei ancora qua? Corri a impastare, queste si fanno quasi da sole … davvero, sono semplici e davvero buonissime. Per colazione, merenda, per quando ti pare, si fanno mangiare sempre volentieri. Grazie bella bionda, un bacione

  3. Una sola?????? Mammamia ma sono perfette, golosissime e invitanti 🙂
    Se allungo una mano secondo te riesco a prenderne una?
    Ah…per quanto i fritti ho deciso che quest’anno salto il turno 😉
    Un bacio

    1. Provaci … mi sa che devi venire a trovarmi o metterti a impastarle. Provaci Dany, sono semplici e buonissime. Salti? Io ho fritto ieri. Per quest’anno basta. E’ già sparito tutto! Un bacione a te

    1. Guarda che non è difficile da fare Carmine, provaci e vedrai che è meno complicato di quello che sembra. A volte ci si spavente per la sfogliatura ma basta seguire i passaggi … prova.

  4. Carissima inutile che te lo dico sei on the top con questi favolosi impasti dolci pane ecc. alcune cose le noto per figlia ma per me sai non posso o non sono nelle mie corde.
    Un abbraccio e buona fine settimana.

  5. Terry consolati neppure io ho fritto nulla ma per noi Ambrosiani il carnevale è settimana prossima per fortuna 🙂 Devo dirti però che sostituirei molto volentieri le frittelle con queste brioche che devono essere meravigliose! Un bacione e buon fine settimana.

    1. Alla fine giovedì ho fritto … ho ceduto. Ma come si fa a carnevale nemmeno una chiacchiera o una frittella? Comunque sono sparite in un attimo ahaahh. Si, devo dire che anche queste sono notevoli ma Carnevale è carnevale! Un bacione grande anche a te

  6. Ti confesso che io preferisco alla lunga queste brioche piuttosto che il fritto 😛 Quest’anno (ma come sempre, d’altronde) ho fatto tutto al forno e nessuno ha rimpianto i fritti di Carnevale 😛
    Aspetto di vedere cosa uscirà dalla tua cucina..peccato abitare così lontane o avrei fatto volentieri anche l’assaggio 😛
    Buon we <3

    1. Lo so, tu sei più brava di me. io alla fine ho fritto giovedì ma mi sono trattenuta: mezza dose di Tortelli e una dose di Chiacchiere. Prontamente divise con mia figlia, così alla fine non era tanta roba, Grazie mille tesoro, buon fine settimana anche a te

  7. Terry mia, guarda cosa mi sforni… uno dei miei lievitati francesi preferiti! Io servo madeleines, tu girelle all’uvetta… non ci resta che prendere mentalmente un volo e ritrovarci sulla Senna! Ah, sapessi quanto mi piacerebbe… ci sono alcuni momenti in cui la nostalgia della Francia bussa più forte e quando vedo i dolci da colazione tipici mi si allarga il cuore, è qualcosa di istintivo, quasi come se vedessi un gatto, ahaha! 😀

    1. A chi lo dici … ho amato molto Parigi, ci sono stata due volte ma la porto nel cuore.Trovo che caratterialmente le somiglio molto, potrei essere nativa del posto … e poi anche io amo i loro lievitati, le baguettes, le brioche, i croissant … spero tanto quest’anno di riuscire ad andare in Provenza. Non è Parigi ma posso accontentarmi. Vado a prendere il volo mentalmente e ti raggiungo ♥

  8. non amo le uvette quindi ci metterei del semplice cioccolato ma fra questi e i fritti, questi tutta la vita, i fritti son buonissimi sia chiaro ma non li ho mai fatti, forse una volta le chiacchiere, mi piacciono ma son stufa subito, mentre questi potrei mangiarli tutti, un bacione

    1. Io da brava golosona non saprei quale scegliere … anzi si, prima i fritti e poi queste ahaahahah. Grazie Lilli, un bacione a te

  9. Ma questo me lo stavo perdendo! Sia mai…. Sono dei dolcetti bellissimi, che poi pure a dieta ogni tanto un piccolo lievitato lo cucino, mi dà tanta soddisfazione che non mi va di rinunciarvi anche perché qualche volontario lo trovo sempre 🙂
    Che dici, provo?
    Un bacio 🙂

    1. Direi proprio di si Tati. Anche perchè questi sono semplici e puoi gestirli tranquillamente, aiutata dal frigo, pure se hai poco tempo. In più sono ottimi, che vuoi di più^ Un bacio a te cara

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