Brioche gigante con glassa di pistacchi

Buon venerdì a tutti. Devo dire che ho preso pieno possesso della mia cucina e, dopo aver litigato un pochino con la mia pamina, le ho fatto capire chi comanda a casa mia, con la pazienza di cui – grazie al cielo – sono ben equipaggiata! Quando sono tornata da Madeira, di cui trovate racconti QUI, QUI e QUI, l’ho rinfrescata dopo la legatura di 15 gg prima. Aveva un leggero sentore di acido ed è raddoppiata in cinque ore … troppe per farle riprendere i miei ritmi. Quindi la sera l’ho legata di nuovo, aumentando un pochino la farina, cercando di farla più asciutta. L’ho lasciata nel solito modo che vi ho ampiamente spiegato QUI, e nei vari post di preparazione a Panettoni & varie.

Al mattino, aveva ribaltato il coperchio dalla forza che aveva 🙂 Quindi ne ho preso una parte, con cui ho fatto questa bellissima Brioche gigante, un altra parte l’ho usata per fare un pane che vi mostrerò nei prossimi giorni e un altra parte è in frigo, nel solito bicchiere, in attesa del prossimo impasto. Nonostante mi sembrasse ben in forza ha voluto farmi pagare lo scotto di averla abbandonata per 15 gg e, mentre per il pane è andato tutto secondo manuale, per questa brioche ha deciso di farmi tribulare!

Ho preparato l’impasto, come da ricetta che vi spiegherò, ma dopo quattro ore si era mosso in maniera impercettibile … allora l’ho rimessa sul piano di lavoro, gli ho dato un pò di giri di Slap e Fold, gli ho detto due o tre paroline “dolci” strapazzandola un pò e l’ho ricacciata in un nuovo stampo di carta, visto che l’altro era inutilizzabile. Erano le 15 e la sera avevo una riunione importante a cui non potevo mancare. Fino alle 18 non si è mossa, poi alle 19 era partita in quarta. Allora le ho spento la luce del forno per rallentare la lievitazione e uscire tranquillamente. Ho fatto i conti senza l’oste; la dispettosissima aveva ingranato la quarta e alle 20 mancava circa una mezz’oretta a infornare …

Che fare? Ho deciso di infornarla subito e tardare la riunione di qualche minuto. L’ho decorata con la glassa e schiaffata in forno da freddo. Nel forno il miracolo, è diventata enorme! Che dispettosa, vero? Va beh, l’importante è che abbia capito chi comanda in casa!

Questa ricetta la voglio dedicare a tre amiche, la Dolce Sandra, da cui avevo letto la prima volta la ricetta. La mia carissima amica Emmetti, perchè l’ha rifatta, ricordandomela. Infine la voglio dedicare alla mia dolce, cara e bravissima Cristina perchè al posto del cocco che ho omesso, ho usato un aroma molto particolare e conosciutissimo in Veneto, che ha avuto la generosità di donarmi. Mi ha fatto una graditissima sorpresa, l’aroma Spumadoro (lo so, faccio pubblicità gratuita ma pazienza, se mi leggono gradirei molto avere una bella campionatura dei loro prodotti, grazie ahahahahhh) è un insieme molto aromatico e profumato che io adoro! Cristina è stata così carina che leggendo una mia risposta nel blog di un altra amica che seguo, ha pensato di farmene dono. Grazie mille Cristina! Sei davvero unica e generosa, ne farò buon uso, lo sai.

Un altra variante che ho fatto rispetto alla ricetta originale, ho usato il latte al posto dell’acqua che hanno usato loro per l’infusione del cocco. Se non volete usare uno stampo da veneziana (il mio da 500gr) potete fare anche delle briochine tonde o come preferite. E’ un impasto molto morbido alla fine ma credo si riesca a dare la forma che volete. Ho parlato anche troppo, ecco la ricetta che vi riporto per comodità. 024Ingredienti per uno stampo da 500 gr

150 g di latte tiepido

70 g di pasta madre al raddoppio (oppure preparate un lievitino con 5 g di lievito di birra, con 40 g di manitoba e 20 g di acqua, aspettate il raddoppio anche qui e poi procedete con la ricetta)

200 g di farina manitoba W330 (la prossima volta ne metterò qualche grammo in più, diciamo 230)

50 g di farina di riso

80 g di zucchero

50 g di burro

1 uovo

1 tuorlo

Aroma Spumadoro (se non l’avete vi consiglio scorza di arancia, di limone, vaniglia e poco rum)

1 pizzico di sale

Ingredienti per la glassa:

l’albume rimasto

2 cucchiai di farina 00

1 cucchiaio di farina di mais fine

1 cucchiaio di zucchero semolato

Granella di zucchero

Pistacchi tritati (da me)

Procedimento:

Questa briosce l’ho trovata molto semplice nel suo impasto, dovete solo aver la pazienza di far girare l’impastatrice per almeno 15 minuti, alternando dei giri veloci. Io ho usato quasi esclusivamente il gancio a frusta, mentre il gancio a uncino l’ho inserito solo negli ultimi minuti. Ho intiepidito il latte e messo il mio aroma, io ne ho messi 15 g, ho fatto il calcolo dividendo il flaconcino, su cui era indicato sufficiente a un kilo di impasto. Se lo trovate vedete voi quanto metterne. Dicevo ho unito aroma e latte tiepido. Ho messo nell’impastatrice lo zucchero, l’uovo e il tuorlo, ho cominciato a far girare, poi aggiunto il latte aromatizzato, La pasta madre a pezzi, le due farine setacciate e unite. Ho aumentato i giri sul 3 e aspettato che l’impasto facesse i “fili”. A questo punto ho unito il burro a pezzetti e lasciato che l’impassto lo incorporasse, prima di aggiungere il pezzetto successivo. Per ultimo ho aggiunto un pizzico di sale. Ho dato una bella girata di almeno 15 minuti, alternando i giri a 4 e a 2. Quando l’impasto era ben incordato ho sostituito il gancio, raccolto il mio impasto in una palla e lasciato che si aggrappasse tutto sul gancio, pulendo la ciotola.

Ho versato il mio impasto sul piano, dato dei giri al centro. Era molto molle e scappava da tutte le parti, per questo la prossima volta aggiungo un cucchiaio di farina. Ho coperto con la ciotola dell’impastatrice e lasciato riposare un oretta circa. Nel frattempo ho preparato la glassa unendo tutti gli ingredienti in una ciotola, escluso i pistacchi e la granella di zucchero. Ho girato velocemente con una forchetta, coperto con pellicola e messo in frigo, fino a pochi minuti prima di utilizzarla. 010Ho ripreso il mio impasto, l’ho “pirlato” e messo dentro lo stampo. Briosce gigante1

Come vi dicevo sopra, dopo 4 ore non si era mosso, l’ho strapazzato un pochino, l’ho rimesso nello stampo e dopo 5 ore era arrivato al bordo. Qua sapete che è orientativo il tempo indicato, dipende molto dalla forza della vostra pm, dalla temperatura e da come gli gira al vostro impasto! Ho glassato la mia briosciona, ho cosparso di pistacchi tritati e granella di zucchero e messo in forno a 175° per circa 45 minuti, partendo da forno freddo. Briosce gigante2Come vi sembra? Brioche gigante al pistacchio

Brioche gigante al pistacchio

E’ una Brioche molto profumata, soffice e con la crosticina leggermente croccante, data dai pistacchi, che adoro! Dopo due giorni è ancora più buona. Si conserva in un cellophane spruzzato di alcool puro. Io la nascondo e ne mangio una fetta a colazione. Nonostante in questi giorni mi sia messa a dieta, non rinuncio al dolce a colazione, unico carboidrato e zucchero che mi sono concessa in questi giorni. Briosce gigante3Bene, se avete avuto la pazienza di leggermi fin qui vi ringrazio, vi abbraccio tutti e vi auguro un buon week end.

Cristina, Dolce Sandra e Emmeti questa fetta per voi ♥

Brioche gigante al pistacchioQuesta ricetta vorrei mandarla a Sandra che questo mese ospita Panissimo, la raccolta mensile di lievitati dolci e salati sua e di Barbara. Questo mese le ricette vanno portate tutte QUI dalla Sandra.

finale di stagione

Print Friendly, PDF & Email

58 pensieri su “Brioche gigante con glassa di pistacchi”

  1. Terryyyyyyyyyyy!!!!
    Ma quale altra meraviglia hai tirato fuori! :-OOO
    Non c’è niente da fare…, tu e i lievitati siete una cosa sola!!!!
    Meravigliosa anche questa tua versione!!
    Mi piace la tua glassatura e, ovviamente, te la copierò visto che il mio viaggio in Sicilia mi ha fatta tornare carica di pistacchio in tutte le sue forme!! :)))))))))

    E quella fetta che mi hai dedicato, mi fa letteralmente sciogliere…♥♥♥
    Ma quanto sei dolce tu??

    Grazie Terry!
    Sei davvero Speciale con la S maiuscola :****
    Un fortissimo abbraccio a te e Lino!!!!

    1. Grazie mille Maria Teresa, tu sei sempre troppo carina con me. Non mi sembra di essere niente di speciale, sono così … normale! Ho appena messo giù il telefono hiiiiiihhii, quello che dovevo dirti te l’ho già detto. Aggiungo che ti voglio bene e sono contentissima di averti conosciuta. Un bacione

  2. Neanche il tempo di tornare a casa, ed ecco che ti sei messa subito con le mani in pasta e a fare braccio di ferro con la tua pasta madre 😀 ! Sei una forza! Vogliamo parlare di questa brioche ? Sai quale sarebbe il mio unico desiderio ?? Quello di trovarmela domani mattina per colazione 🙂 Ti abbraccio tesoro, buon fine settimana !

    1. Domani mattina no, ma se stasera rinfreschi, puoi prepararla domani per domenica mattina! grazie tesoro ma lo sai che scalpitavo dalla voglia di impastare là? Mi prudevano le mani, non vedevo l’ora. Facevo i conti con il tempo per rinfrescare la pm e mettermi all’opera al più presto. Sono ammalata? Si, penso di si, lo so. 🙂 Ti stritolo forte forte tesoro, grazie.

    1. Ciao bella, finalmente riesco a rispondere e spero di passare presto a trovarti. Ti ringrazio tanto, sono contenta ti piacciano i miei piatti.

  3. Sei troppo brava Terry, io ho iniziato da poco con la pasta madre, per i pani facili è ok ma non mi sono ancora cimentata nei dolci!!
    Buonissima e splendida questa brioche!! Buon fine settimana!!

    1. Grazie Silvia, questa la devi provare. Direi che rispetto ai grandi lievitati, è semplice da fare, unico impasto, unica lievitazione … provaci e poi dimmi. Un bacio

  4. ciao carissima gemella…………..ho letto questa ricetta e devo dire che la farò prossimamente , dopo aver finito la mia brioshe…..mi è sorto un dubbio……….viene fatta solo una lievitazione……se ho ben capito?….praticamente impasti …….., riposo di un ora e poi in forma?
    un bacio

    1. Esatto Patty, è un impasto davvero poco impegnativo. Tieni presente che se vuoi dargli la forma di treccia, resta un pochino più morbida dell’impasto solito che fai tu. Non so se riesci a dargli la forma della treccia … poi dimmi. Un bacio tesoro mio

  5. Terry, io mi perdo nei tuoi racconti con la tua capricciosa pasta madre, ma come faiiiiii?!?!
    Questa brioche è uno spettacolo, meravigliosa dentro e fuori, la glassa al pistacchio, che adoro, è speciale…brava!!!
    Bacioni, buon fine settimana…

    1. Sai come faccio? La guardo e capisco che non sta lievitando come dovrebbe. Con i lieviti naturali non bisogna guardare l’orologio ma l’impasto. Se fai la foto dell’impasto quando lo metti a riposare ti rendi poi conto se è cresciuto o meno e quanto è cresciuto … devi tenere presente che deve raddoppiare, sempre. Ti ringrazio tanto Ely perchè mi segui sempre con tanto affetto. Ti abbraccio

  6. Terry,che bella bellissima sorpresa!!! Che cara sei, veramente, io non ho parole … no, una ne ho: grazie di cuore ♥ E’ una vera bellezza, una stupenda brioche, ma non c’era dubbio alcuno :))
    Mi hai fatto sorridere sai? Ti capisco bene sulla frenesia di mettere le mani in pasta, a me capita anche se non mi allontano , pensa te!!
    A proposito, ora mi vado a vedere i post del tuo viaggio, lo so mi sono persa parecchie cose, è che i giorni diventano sempre più corti, non ce la posso fare! ^ ^
    Un abbraccio cara amica e un bacione grande.

    1. Guarda io quando riesco a rispondervi!! Hai ragione il tempo corre troppo. Ho avuto dei giorni molto frenetici. Ti ringrazio tesoro ma te lo meriti tutto il mio affetto. Guarda, avevo una voglia di impastare che no ti dico ma so che mi puoi capire. Io e te abbiamo la stessa malattia 🙂 Io, te e molte altre amiche veramente. Un grande abbraccio ♥

  7. Tesoro non sono tra i nominati.. ma posso averne una fetta pure io? oddio ricordo la versione di Sandra al cocco e mi aveva lasciata senza parole e con un’acquolina pazzesca, adesso la tua… che solo dall’impasto incordato viene da commuoversi da quanto è bello e perfetto! grande Terry e grande risultato… questa brioche è uno spettacolo… come sempre quando si parla di lievitati c’è da farti gli applausi! ps sono contenta che sei riuscita a domare la pm capricciosa…:* ti abbraccio carissima:))

    1. Grazie tesoro, tu non sei nominata in questa briosce ma sei nel mio cuore, lo sai vero? Ti penso spesso … ho una tua ricetta che ho fatto e non sono riuscita a pubblicare. Ormai la pubblico quando torna il fresco perchè è fatta con il radicchio, indovina che ricetta è? 🙂 Ti abbraccio forte anche io e ti ringrazio tanto per l’affetto che sempre mi dimostri.

  8. Wow Terry!!!
    Beh per averti fatto tribolare l’esito è stato spettacolare…poi con la farina di riso…io non so se avrei osato!
    Brava bravissima!
    Poi i pistacchi…mamma mia!
    Un abbraccio
    Lou

    1. Più usi la pasta madre e più diventi sfacciata nell’osare, lo sai anche tu no? Con le meraviglie che fai anche tu! Grazie tesoro, mi fa piacere che sei passata a trovarmi. Ti abbraccio

  9. Terry, ma che cosa meravigliosa questa brioche!!! Sono incantata! Quanto ne vorrei una bella fettona adesso (non diciamolo che ho mangiato un bel po’ a pranzo… per il dolce c’è sempre posto! 😀 ) Un abbraccio grande e complimenti, buona serata 🙂 :**

    1. Ahahahhh ma tu sei magrissima, te lo puoi permettere di mangiare un dolcetto. Grazie mille tesoro mio, hai festeggiato bene ieri? Dopo passo a trovarti… spero di avere tempo, finito di rispondere qui. Un bacio

  10. Ma è meravigliosa Terry!! io nan saprei avere tutta questa audacia ad ogni intoppo mi sarei fermata: sei bravissima
    Grazie di tutti questi suggerimenti…..preziosissimi per il mio impasto!!!
    buona serata
    Patrizia di >Cucina con Dede

    1. Grazie a te Patrizia. Bisogna osare con la pasta madre, non bisogna avere paura, tanto non butti via niente, al massimo ci fai dei Puncetti se viene fuori qualcosa di pesante. Una buona giornata anche a te, a presto

  11. Ti avrà fatto anche tribolare però alla fine è venuta spettacolare!!!
    La mia regina dei lievitati ha colpito ancora!!!
    Mitica Terry!!
    Un mega bacio e buon inizio settimana
    Carmen

    1. E vorrei vedere, i nostri lieviti devono capire chi comanda altrimenti prendono il sopravvento ahahahaahh! Grazie Silvia, un bacione a te

    1. Quanto hai ragione Lilli, la crosticina è davvero saporita e buonissima. Infatti mi sa che la terrò presente anche per un bel panettone più avanti. Grazie mille tesoro, il pane lo pubblico tra qualche giorno, una bella margherita. 😉

  12. Cara Terry, non è che vieni a casa mia e spieghi anche alla mia di pasta madre chi comanda ?!?! Il tuo racconto mi ha troppo divertito. Io sarei andata in ansia paranoica non vedendola lievitare. Se ho ben capito la tempistica (ok…la tua è stata un po’ lunga e non prevista) riesco a farla in giornata. Con una pasta madre arzilla secondo te quante ore ci vogliono di lievitazione ? Adesso che ho rotto il ghiaccio facendo la colomba, me la sento di provarci ! Sono contenta che lo spumadoro ti sia stato utile.

    1. Carissima Terry, questo fine settimana voglio farla assolutamente. Approssimativamente quante ore di lievitazione serviranno ? Il mio problema è sempre quello del tempo. Voglio organizzarmi cercando di…evitare disastri ! grazie mille

      1. Ciao tesoro, scusa il ritardo per la risposta ma sono stati dei giorni pazzeschi; tra la campagna elettorale (ero candidato consigliere comunale nel mio comune) e poi le votazioni, dove sono stata rappresentante di lista …. non ti dico, un delirio e un ammazzata fisica e morale! Va beh veniamo al dolce. Si, unico impasto, riposo di un oretta circa e poi metti a lievitare per circa 5/6 ore. Se la tua pasta madre è bella arzilla dovresti stare in questi tempi.
        Quindi 1 ora per impastare, 1 ora per riposo, 6 ore massimo per lievitazione, 45 minuti per cottura.
        Aspetto anche la tua allora, grazie ancora di tutto. Un bacione tesoro

        ps mi sa che ci si può vedere si per una bella impastata insieme. Vediamo quando arriva il momento dove sarò.

    1. Grazie Piero, non vedevo l’ora di mettere le mani in pasta … mi prudevano proprio. Provala Piero, è davvero una buona briosce da colazione o da inzuppo per un dopo-cena 😉

  13. Ahh se solo tutti i dispetti dessero ste soddisfazioni!La tua pamina dispettosa e ribelle ha creato un capolavoro insieme alla chef,naturalmente!Terry cara,che meraviglia…ti dico solo che vado a tirar fuori dal frigo la mia pasta madre,anche lei ha bisogno di un pò d’energia se voglio lo stesso risultato!
    Complimenti cara come sempre!

    1. Grazie mille Damiana, come è andata? Alla fine cosa hai tirato fuori dal cilindro? Curiosa io 🙂 Ti abbracico e spero di riuscire a passare a trovarti nel pomerigigo. Bacione

  14. Carissima…dopo un primo esperimento che non mi aveva soddisfatto completamente l’ho rifatta ed è venuta una nuvola (avevo così poca fiducia nella riuscita della lievitazione che…non ho nemmeno fatto la glassa !) Ti mando la foto via @mail. Bacione

    1. E hai fatto una meraviglia, cara Cristina. Devi avere un pochino più di fiducia nelle tue capacità. Ti mando un abbraccio e grazie tesoro.

  15. Più di due anni che l’ho fatta e solo l’altro giorno l’ho pubblicata. Adesso mi son resa conto che è passato così tanto tempo. Ho tantissime ricette nell’archivio ancora da pubblicare. Per la serie…meglio tardi che mai ! Un bacione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.