Pasqua – Colombine con lievito naturale

Questa settimana voglio far fuori le ricette per la Pasqua così avete modo di farle prima di domenica. Devo dire che questa ricetta la faccio da ormai tre anni e tutte le volte mi ricordo solo quando le ho sfornate che le preferirei ancora più piccole !! Ora che ho un blog me lo scrivo almeno il prossimo anno di sicuro non sbaglio.E’ una ricetta molto semplice, che credo si riesca a fare anche senza impastatrice (Maria Teresaaaaaaaaaaa). Deve incordare ma anche impastando e sbattendo a mano secondo me si riesce a ottenere un minimo di incordatura perchè l’impasto è abbastanza maneggevole.
Io ho usato il lievito liquido ma si può fare anche con il ldb, anzi la ricetta è di Papum ed è nata con il lievito di birra. Tra parentesi vi metterò anche le dosi con la pm.
Anche la mia amica Sandra ne ha fatto una versione con pm, vedete voi se preferite seguire la sua o la mia versione. Sandrina come ti sembrano?
La forma potevo essere più precisa ma non sono venute male dai. 😉
Ingredienti per 10 colombine:
Polish
10gr di lilì (lievito liquido naturale) Oppure 2gr di lievito di birra
50gr di farina W330
50gr di acqua
(se usate la pm mettetene 100gr dopo averla legata e fatto i tre rinfreschi come per la colomba)
450gr di farina W330
100gr di zucchero
100gr di burro
2 uova intere
1 tuorlo
1 vaniglia i semi di una bacca
120gr di acqua
5gr di sale
Procedimento:
La sera prima ho fatto il polish e lasciato lievitare due ore circa, poi ho messo in frigo fino al mattino. Se usate il ldb usate lo stesso procedimento ma tenete solo una mezz’ora e poi mettete in frigo fino al mattino, ben coperto.
Al mattino ho tirato fuori dal frigo, fatto acclimatare un oretta circa e messo questo polish nell’impastatore. Ho aggiunto le uova e il tuorlo, lo zucchero e cominciato a far girare a velocità 2 con le fruste a k. Ho poi aggiunto la farina, la crema di agrumi, la vaniglia e circa metà acqua con dentro sciolto il sale. Ho lasciato incordare, cambiato la frusta con il gancio, raccolto bene dai lati e girato l’impasto con la spatola e fatto ripartire, sempre sul 2. Quando l’impasto è bello attaccato al gancio ho aggiunto il burro morbido, poco a poco, lasciando assorbire prima di aggiungere il successivo.
Per ultimo il resto dell’acqua a poco a poco. Fatto la prova velo.
Fatto la solita palla chiudendo sotto e messo a lievitare fino al raddoppio. A me ci sono volute 4 ore.
Ho poi diviso in 10 pezzi da circa 100gr l’impasto. L’anno prossimo voglio provare a fare pezzi da 70gr, per farle più piccine. Ogni pezzo l’ho girato su se stesso, prima da una parte e poi dall’altra.
Ho preso un pezzo alla volta e diviso a metà. La parte tagliata l’ho di nuovo arrotolata su se stessa per tutti e due i pezzi e sistemati di fianco; una diventerà le ali e l’altra il corpo.
Quando ho sistemato tutti i miei pezzi ne ho preso uno e formato le ali, arrotolando tra le mani e il piano di lavoro.
Poi ho posizionato sulla teglia, ricoperta di carta forno e piegato simulando le ali. Ho fatto la stessa con l’altro pezzo e piegato un pochino dove formerò il crapino e la coda. Posizionato sopra le ali appoggiando il crapino sulla pasta sotto.
Ho messo di nuovo a lievitare nel forno con la lucetta accesa (circa 28°) fino al raddoppio. A me ci sono volute circa 3 ore.
Nel frattempo ho preparato la glassa da mettere sopra.
Ingredienti per la glassa:
200gr di zucchero
100gr di farina 00
poca acqua (la mia era circa 60gr)
Ho mischiato lo zucchero e la farina e aggiunto l’acqua fino a ottenere una pastella densa che fatica a scendere.
Per decorare
Zucchero semolato
zucchero a velo
Quando le colombine erano pronte le ho spalmate con la glassa, sparso dello zucchero semolato sopra, a piacere e zucchero a velo in abbondanza.

 

La ricetta di infornare a 220° ma io ritengo che sia troppo alto. Lo scorso anno mi ero segnata 200° ma erano ancora troppi, quindi la seconda teglia l’ho infornata a 180° per circa 15 minuti ed erano perfetti.

Non avete scuse: avete la ricetta con pasta madre, con lievito liquido, con lievito di birra … ancora un pò e vengo io a farle a casa vostra! Forza sù, volete mettere una bella colombina per colazione la mattina di Pasqua?

Questo è un dolce che è buono appena sfornato, il giorno dopo secca un pochino per cui vi consiglio di congelare quello che non mangiate o regalate subito. Basterà tirarlo fuori dal freezer un oretta prima di consumarle o metterle qualche secondo nel micro onde per riportarlo alla sua fragranza.

Oppure una bella colombina da regalare a una amica o a un bimbo per Pasqua?

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24 pensieri su “Pasqua – Colombine con lievito naturale”

  1. Eccomiiiii!
    Che onore essere nominata…; ti sei ricordata di me e del fatto che non ho ancora un impastatore vero e proprio:)))))) Questa cosa un pò mi commuove!
    Ora, non fosse altro che per ringraziarti, di tutto ciò queste colombine le devo assolutamente fare e visto che ieri ho anche rinfrescato i lilì stasera comincio!!!!
    Grazie Terry, sei davvero speciale!!!! E concordo con Sandra quando dice che tu e i lievitati siete tutt’uno!
    Grazie, grazie, grazie! Un forte abbraccio.
    p.s. molto carina anche la confezione

    1. Ma scherzi? Certo che mi ricordo che non hai l’impastatrice. Dai Maria Teresa contavo che ci provassi! Bene, allora aspetto la foto, falle un pochino più piccole, secondo me sono più carine.

  2. ma come sono carine!!li devo fare !! …è anche la veneziane beh dicciamo allora che sono d’impasto sta sera hihihi!!!!
    bacio christiane

  3. Eccomi!!!
    Uff oggi internet faceva i capricci… e non sono riuscita a lasciarti un messaggio… va beh… Intanto ti ringrazio per essere passata da me a vedere le mie colombine… hihihih… Come hai visto le mie erano da circa 80 gr… ma la forma era la stessa… ahahah… forse dobbiamo abbassare ancora il peso? 🙂 Prossima volta scendo a 70… ^__^

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