Biscotti – Credevo di essere una brioche …

Buongiorno a tutti!!

In questo venerdì uggioso e quasi autunnale mi rendo conto, una volta di più, di quanto il tempo corra veloce, troppo veloce! Settembre è quasi finito e tra un “momento” sarà già Natale. Quest’anno va molto male … la mia pm è abbandonata nel frigo, ormai da giorni. Volevo provare ricette nuove di panettoni e altro da proporvi e non ho nemmeno cominciato. Spero di poterlo fare nelle prossime settimane.
La prossima settimana dovrei partire, la Sicilia mi aspetta per la vendemmia e per una passeggiata a trovare dei cari amici. Di certo non sarò in grado di fare la vendemmia, visto i problemi di schiena, però c’è mio marito con me e ci penserà lui a dare una mano. Io mi limiterò a guardare e fotografare. Veramente pensandoci mi sembra impossibile riuscire a partire, non è che sia ancora al top. E’ anche vero che mancano ancora sei giorni e tutto può succedere, vedremo.
Vi ricordate che l’altro giorno vi parlavo del flop dei lievitati, per quanto riguarda l’impasto delle Briosce morbidissime? Vi avevo spiegato che a me non piace buttare il cibo e cerco sempre di trovare il modo di recuperare quello che non riesce bene e trasformarlo in qualcosa di commestibile e a volte anche molto buono? Ecco, questo è il caso di queste briosce che si sono trasformate in deliziosi biscottoni da inzuppo, gustosi e particolari.
Non vi ripeterò la ricetta anche perchè dubito che vogliate fare tutta questa fatica per ottenere dei biscotti che potete fare in maniera molto più semplice e veloce … vi dico solo che da briosce (in lievitazione da 20 ore e inchiodate lì) le ho cotte così come erano, le ho tagliate a tocchetti e le ho rimesse a biscottare di nuovo nel forno, come per i cantucci.
Con questo voglio consigliarvi di non buttare mai il cibo … qualcosa di buono può venire fuori. Per esempio, siccome sono davvero tanti biscotti, una parte la grattuggerò e la userò come granella dolce. Un altra parte la mollerò nel latte caldo e ci farò una torta da colazione, magari aggiungendo del cacao, uno o due uova per legare insieme il tutto … non so, qui spazio alla vostra fantasia. Se posso consigliarvi, chiedete e cercherò di dirvi come farei  io.
Questi che vi mostro dovevano essere delle briosce con gocce di cioccolato. Ne avevo fatte anche in altre versione … tutti diventati buonissimi biscotti. Dite che avranno una crisi di identità? 😉

Ad ogni modo non importa … l’importante è averli recuperati in qualche modo.

Bene, vi auguro un buon week end, cercate di passarlo in maniera serena e con i vostri cari. Qui al nord il tempo sarà brutto e si prevede pioggia … mi piacerebbe tanto che si sbagliassero, ne parliamo lunedì.

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47 pensieri su “Biscotti – Credevo di essere una brioche …”

  1. Buongiono cara Terry!
    Ma davvero hai preparato dei biscotti con le brioche che non ti soddisfacevano? Ma che idea geniale! Sei proprio brava!
    Il periodio della vendemmia è uno dei più belli dell’anno, spero vivamente che per allora starai meglio! Ti mando un bacio grande e ti auguro buon fine settimana!

  2. Ciao Terry, sono d’accordo non bisogna buttare niente, molte volte riciclando si ottengono dei piatti gustosissimi!!! Il tuo “riciclo” mi sembra perfettamente riuscito questi “brioscotti” sembravo davvero buoni, anche grattugiarli mi sembra un’ottima idea, bravissima!!!
    Bacioni…

    1. Zuccherino sai quante persone a me care mi chiedono una bella veneziana, già a fine ottobre? Magari per un fine pranzo domenicale o una merenda di lusso con amici. Lo so che anche tu, come me, non ami buttare il cibo, ti adoro anche per questo.
      Grazie tesoro, un baciotto

  3. AhAhAh le brioches con crisi di identità…. Sei stata super brava…mai buttare via qualcosa…
    Come va la tua schiena…mi raccomando ok per la vendemmia ma il tuo dovrà essere solo un aiuto spirituale…
    Il Natale….uhuuuu io conto i giorni come i bambini….in questo periodo dell’anno ritorno bambina!!!!

    Un abbraccio forte e buon fine settimana
    monica

  4. è bellissimo e gratificante riuscire a recuperare, egregiamente, gli insuccessi!!! questo è un dono che , purtroppo, non abbiamo tutti!!!! mia madre è così e adesso leggo di te!!! bravissima e complimenti…sei sempre grande, anche nei presunti flop!

  5. Terry sei grande 🙂
    Mai buttare il cibo, anch’io come te riciclo, cerco di utilizzare ciò che avanza in modi diversi, qualcosa di buono esce sempre se ci mettiamo amore e fantasia, proprio come hai fatto tu con queste briosche/biscotti 🙂
    Un bacio

  6. Ecco Terry! hai centrato perfettamente il punto… in cucina non si butta via nulla…. condivido e sottoscrivo ogni parola… sopratutto onore a te per aver comunque pubblicato le brioches trasformate… quanti altri lo avrebbero fatto? la mia stima nei tuoi confronti cresce sempre di più… grazie per la condivisione… la consapevolezza del cibo e il primo principio che anima il mio modo di far cucina:) un abbraccio:*

    1. Ma grazie Simona!! Io sono così come mi leggete, senza problemi. Per me questo blog è una sorta di diario e perchè non dovrei condividere anche i fiaschi? che comunque si riesce sempre a tirare fuori qualcosa di decente anche dai fiaschi, sempre cibo è in definitiva. Poi lo sai quante cose riciclo, a cominciare dalle bucce delle angurie o delle melanzane. Perfino con le bucce delle patate si può tirar fuori qualcosa di buono, lo sapevi? Ti abbraccio forte forte.

  7. Terry…in mano tua anche un lievitato con flop si trasforma magicamente. Se non avessi raccontato tutta la storia e li avessi pubblicati come biscotti…beh…nessuno avrebbe mai detto che all’origine c’era un lievitato non riuscito

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