Dolci – Meringhe

Meringhe. Oggi parliamo di Meringhe ma parliamo anche di amicizie, di collaborazione, di complicità … tutte cose che dicono difficili da realizzare, in questo mondo di blogger. Ma se sei sincero, genuino, semplice, finisce che ti incontri e ti riconosci. Così basta uno sguardo per capire che “lei” è diversa.

Lei vuole davvero condividere un esperienza con te, senza chiedere niente in cambio. Perchè in questo mondo non serve sgomitare, pensare che tu sei meglio degli altri … no, ognuno di noi è unico ma, come dico sempre io, da soli non si va da nessuna parte. Da soli non si cresce, perchè non c’è confronto, non c’è dialogo.

E quando Lei mi ha chiesto se le insegnavo a fare le Meringhe e mi ha aperto la porta della sua cucina, non ci ho pensato un attimo ad accettare il suo invito. E’ stata una mattinata piacevole, fatta di risate e sorrisi. Ho conosciuto la sua bellissima famiglia e insieme abbiamo fatto le Meringhe ma anche chiacchierato.

Qui trovate il frutto della nostra chiacchierata. Grazie Laura, è stato bello e sono certa che ci saranno ancora tanti momenti che potremmo condividere insieme, perchè “noi” siamo diverse …

Sinceramente a me non piacciono le Meringhe ma piacciono a mia figlia e ora anche a Christian. Perciò quando ho degli albumi che mi avanzano ne faccio un po’ e le distribuisco.

Fare le Meringhe non è difficile, basta seguire delle semplici regole. Le Meringhe non devono cuocere ma semplicemente asciugare. Ecco perché io le metto in forno, funzione ventilato, a 80° per la prima ora, poi abbasso a 60° e cuocio per un’altra ora.

Ogni tanto apro lo sportello del forno, per far uscire il vapore che si crea, man mano che si asciugano le Meringhe. Infine spengo il forno e le lascio fino a completo raffreddamento all’interno del forno chiuso.

Queste sono le regole per il mio forno, che ormai conosco e uso da quasi venti anni ma è chiaro che ognuno conosce il proprio forno e perciò vi dovete regolare di conseguenza.

Se il vostro forno non brucia tutto quello che vede, tipo il mio, sarà sufficiente cuocerle a 80° per circa due ore, tenendole controllate, durante la cottura. Se vedete che tendono a scurirsi, abbassare anche voi la temperatura.

Per quanto riguarda la montata io uso il doppio del peso di zucchero, rispetto agli albumi. Infine gli albumi devono essere a temperatura ambiente, non freddi di frigo.

Se tenete a mente queste piccole e semplici regole riuscirete a ottenere delle ottime Meringhe, resistenti e friabili al morso ma scioglievoli a contatto della bocca. Si sciogliono letteralmente in bocca insomma.

Per conservarle basta metterle in quelle belle scatole di latta dei biscotti oppure, come me, in vasi di vetro trasparenti, con chiusura ermetica. Se riuscirete a resistere e non mangiarvele tutte insieme, durano anche un paio di mesi in questo modo.

Volete la ricetta? Ok, la scrivo ma in pratica ve l’ho già spiegata. Meringhe

Meringhe (3)

Ingredienti

100 g di albumi

200 g di zucchero semolato

 

Procedimento

Montare, con l’aiuto delle fruste o direttamente in planetaria, come me, gli albumi con lo zucchero. Dovete montare molto bene a neve. Rovesciando la ciotola la massa non si muove, per intenderci.

Potete usare un sac a poche con una bocchetta ma anche un cucchiaio, come preferite. Con una bocchetta restano più carine. Premere direttamente su un foglio di carta forno, sulla placca. Distanziarle leggermente, come vedete in foto.

Meringhe (1)

Infornare a 80°, funzione ventilato per un ora, come vi ho spiegato sopra. Abbassare a 60° e cuocere per un’altra ora circa. (Come detto sopra, se il vostro forno è “normale” lasciate a 80°) Prendetele delicatamente con le mani e vi renderete conto se dovete continuare la cottura o se sono asciutte.

Siate delicati, perché sono fragili e si spaccano facilmente. Lasciatele raffreddare completamente prima di toglierle dal forno e dalla carta forno. Potete lasciarle anche tutta la notte.

Solo quando saranno completamente fredde, sistematele dove avete deciso di conservarle.

Meringhe (7)

Meringhe (6)

Meringhe (11)

Avete trascorso un buon fine settimana? Io si, come vi avevo già anticipato, ieri ho partecipato a ben due funzioni religiose molto importanti; la cresima di mia nipote Paola, bellissima e concentrata amore di zia. Incredibile come crescano questi bambini.

Nel pomeriggio invece è stato il turno del mio nipotino Gabriele, che si è goduto la cerimonia, senza battere ciglio, nemmeno quando gli hanno “pucciato” la testa nell’acqua battesimale. Da vero protagonista si è goduto le attenzioni di tutti i parenti e gli amici, anche nel “dopo” battesimo, rimanendo sveglio tutto il tempo.

Una bella giornata di sole, sembrava davvero estate … questo tempo è davvero birichino, siamo a metà ottobre e dalle mie parti siamo ancora in mezze maniche, durante il giorno. Certo, mattino e sera, fa un pochino più fresco ma comunque sono temperature anomale, per il periodo. Da voi com’è la situazione?

Vi lascio non senza avervi prima augurato un buon inizio di settimana a tutti. Alla prossima.

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40 pensieri su “Dolci – Meringhe”

  1. Le meringhe sono un dolce della mia infanzia, la punta intinta nel cioccolato e servite accoppiate a due a due con un grande ciuffo di panna nel mezzo. Tornavo da scuola e la vetrina della latteria le aveva sempre in bella mostra. Ora anche io le trovo troppo dolci mentre Junio se ne fa delle vere e proprie abbuffate. Un bacio

  2. Grazie Terry ❣️ Mi hai commosso. È stata un’esperienza speciale s L inizio di una Amicizia! Grazie per la tua genuinità e per avermi insegnato a far le meringhe che, i miei figli adorano 😍❤️

  3. Ma che bello, deve essere stata una domenica davvero molto intensa. Anche io non amo le meringhe, ma le mie nipotine invece le adorano quindi ogni tanto le preparo. Più o meno faccio uguale, solo che aggiungo anche qualche goccia di limone agli albumi e unisco lo zucchero un po’ per volta.

    1. Credo che poi dipenda anche dalle abitudini. Ho provato anche io ad aggiungere il limone, oppure dell’aceto … ad aggiungere lo zucchero un pò alla volta. Alla fine non cambia niente. Ognuno usa il proprio metodo, l’importante è il risultato finale.

  4. Io le adoro,per non parlarti del marito,un vero ingordo di meringhe.Ottimi i tuoi consigli,io le faccio uguali,ci aggiungo solo un goccio di aceto e un cucchiaino di amido.Auguri ai nipoti,a Gabriele in particolar modo,immagino la vostra emozione,anche il sole,ieri vi ha baciato.
    Qui giornate stupende tesoro,ancora si va a mare tranquillamente… sarà dura rinunciarci.Meglio se mi passi due meringhe, sennò ti piango sulla spalla e…ho il mascara😍

    1. E allora accontentalo il maritino … Si, è stata una giornata davvero quasi estiva. Pensa che io avevo i sandali d’argento, senza calze. Sono abituata alle “sbausciate” dei miei nipoti … uno sta mettendo i dentini. Quindi appoggiati pure, dai. ciao bellissima, a presto

  5. Terry, le meringhe le ho fatte solo una volta…con scarsi risultati. Proverò senz’altro la tua deliziosa ricetta, seguendo le tue preziose dritte! Anche qui il tempo è meraviglioso e sarà davvero difficile rinunciarvi…Tanti auguri ai tuoi nipoti cara!
    Bacio grande,
    Mary

    1. Non ci credo … ma come? Sei bravissima a fare tutto e non ti sono venute le meringhe? Provaci dai, vedrai che con pochi accorgimenti, ti verranno di sicuro. Grazie mille Mary, un bacione grande a te

  6. Mio marito adora le meringhe, io un po’ meno troppo dolci, ma da come le ha proposte così belle e delicate hai mandato anche un messaggio subliminale.. “falle… falle… falle!” Ahahah
    Andranno in lista insieme ad altre tue ricette. 😘

  7. Che bella che sei Terry…è così. E’ come dici tu. Il bello di ciò che facciamo è il piacere della condivisione, senza stare lì a sgomitare o altro. Amo la modestia, la semplicità e soprattutto la genuinità! Dunque le meringhe…io le adoro. Sono nei miei ricordi d’infanzia. La domenica mattina, andavo sempre con mio papà in una pasticceria in centro, a Milano, famosa proprio per le sue meringhe con la panna. Se chiudo gli occhi, riesco ancora a sentirne il sapore. Queste sono perfette! Guarda come sono bianche! Brava la mia amica! Ti abbraccio e ti auguro un buon inizio settimana :*

    1. Infatti io e te ci siamo viste subite, da uno sguardo e, prima ancora, da ciò che scriviamo. Ci siamo riconosciute anche noi. Grazie mille Mary, so anche di che pasticceria parli. Mi fa piacere aver risvegliato questi tuoi ricordi piacevoli. Un abbraccio grande a te, a presto

  8. Ho letto tutto, che bello quello che avete fatto, una bella lezione di collaborazione e passione per quello che si fa!! Anche qui è praticamente estate, di giorno si sta bene in maglietta, ma dov’è il mio amato autunno nebbioso?? Le meringhe mi piacciono ricoperte di cioccolato fondente, che contrasta un po’ con la loro dolcezza, sarei capace di mangiarne una teglia intera!! Il mio we è stato abbastanza intenso, troppo forse, sono stata sempre a zonzo!! Un bacione Terry, buon inizio settimana!!

    1. No dai, non dire così … “il tuo amato autunno nebbioso”? A me non manca per niente ahahahh Si, devo dire che con il cioccolato fondente, già mi piacciono di più. Se sei stata a zonzo e sei stata bene, hai fatto benissimo. In fondo non sei malata, devi solo cercare di non esagerare. Buona continuazione a te e un bacio grande

  9. che bella domenica tesoro, ancora di più coronata da queste piccole nuvolette candide. a me sinceramente non piacciono le meringhe, troopo dolci per i miei gusti, ma mi diverto talmente tanto a farle che monterei albumi un giorno sì e l’altro pure. mi ha sempre affascinato vederli gonfiare a dismisura. le tue sono proprio candide come garbano a me. un bacione, buona settimana :*

    1. Sono contenta vi piacciano le mie meringhe. Hai ragione, è bello vedere gli albumi che si gonfiano e si trasformano, sembra una magia. Un bacione grande a te, a presto

    1. Certamente. Infatti è stato il pretesto fare le Meringhe. La cosa gratificante è stato passare del tempo insieme, parlando di ciò che più ci piace: la cucina. Un bacione anche a te Chiara

  10. Spettacolari! Anch’io le faccio spesso e vengono ottime, ma non riesco ad usare la sac-a-poche (infatti le tiro giù a cucchiate, sono tremenda), che per me è uno strumento di pura tortura: ci ha provato un’amica pasticcera guidandomi passo passo ma io, usando la mano opposta alla sua, non ho capito una mazza! Ahahah, comunque erano buone ugualmente 🙂 Prima o poi riproverò a fare i ciuffetti, ma non garantisco…
    Un bacio!

    1. Ma daiiiiii!! Ma come le tiri con il cucchiaio? E’ una sciocchezza farle con la sac a poche … Va beh dai, fa niente, tanto lo sai che anche io sono più di sostanza che di apparenza. L’importante è che ti vengano bene, la forma pazienza. Un bacio a te

  11. Dolce Terry <3 è così difficile parlare di amicizie in questo mondo di blogger… ma mi fa piacere sapere che tu abbia trovato una persona con la quale percepisci un bel feeling: è bello collaborare con serenità. Io non sono stata così fortunata… Queste meringhe sono meravigliose ^.^ un abbraccio grande grande.

    1. Tranquilla che anche io ho avuto le mie belle fregature … si va a fortuna e a esperienza. Dopo un pò che prendi fregature, le riconosci quasi subito. La cosa essenziale è aspettare un attimo a lasciarsi andare … essere un pò più sicuri, non buttarsi ecco. Non è detto che anche per me non ne arriveranno altre di fregature … nonostante tutto. Ma pazienza. Basta imparare a passare oltre, cercando di non soffrire troppo. Un abbraccio grande grande a te tesoro

  12. grazie per tutti i consigli preziosi sull’asciugatura terry! le tue meringhe sono perfette, hanno mantenuto la forma e sono rimaste belle lucide una volta sfornate! seguirò i tuoi consigli la prossima volta che le faccio 🙂
    buon pomeriggio, un bacione!

  13. Ho letto con piacere la tua intervista, ci siamo confrontate già sull’argomento “solidarietà” e in questo, perdonami la tautologia, mi trovi solidale! La passione per i lievitati era già evidente e sai che è un fattore che apprezzo, che ci metti passione si vede per cui a te cara Terry dico brava continua a regalarci esperienza e conoscenza ci sarà sempre qualche anima sensibile pronta a cogliere la generosità del condividere. Nel salutarti ti rubo una meringa candida come un’amicizia pura

    1. Si, è vero, anche noi abbiamo già avuto modo di confrontarci. Infatti questo mondo, non è fatto solo di opportunisti o di prime donne … fortunatamente. Forse sono ancora di più le persone “normali” e semplici, rispetto alle altre. Mi piace pensarla così. Grazie Serena, un abbraccio grande

  14. Io ho un rapporto terribile con le meringhe forse perché il mio forno mi rema contro da sempre. Alla fine c’ho rinunciato! Anche se a malincuore perché le adoro! Sarebbe bello poter seguire un tuo corso, ed è vero che succede di (ri)conoscersi e quando accade è bello tenersi stretto questo legame.

    1. Sarebbe bello … lo farei volentieri. Forse se il tuo forno brucia troppo, dovresti metterlo proprio al minimo minimo … non so. Purtroppo per questa ricetta, importante è il metodo di montare gli albumi ma, altrettanto importante, è il forno. Grazie Meli, un bacio

  15. Io adoro le meringhe ma puoi ben immaginare per una che combatte con la glicemia è il massimo per aumentarla ma, confesso a te, di nascosto una o due all’anno le mangio 🙂 🙂 Buona serata.

    1. Dai, una o due all’anno, cosa vuoi che siano? In effetti per la glicemia non sono proprio l’ideale … Grazie Edvige, un bacione

  16. Una domenica molto impegnativa ma ricca di forti emozioni e baciata da un bel sole….
    Anche per me le meringhe sono troppo dolci, ma a guardare le tue candide nuvolette come non provare a mettere in pratica le tue precise indicazioni!!!
    Fa sempre piacere leggere di nuove amicizie nate tra le “righe” dei nostri post!!!
    Baci

    1. Si, una bella domenica in famiglia. A me sembrano semplici e credo che seguendo questi pochi accorgimenti, tutti possano provare. Vero Laura, penso che questo mondo sia pieno di gente arrivista e opportunista ma ci sono anche tante persone semplici e “normali”. Grazie a presto

  17. Ciao Terry, sono bellissime le tue meringhe. Complimenti.
    Sai che sulla temperatura del forno ne ho sentite di tutti i tipi? Ci sono infinite ricette e tutte con gradazioni differenti. Anch’io mi trovo meglio, come te, a cuocere ad una temperatura più bassa.
    Saranno felici tua figlia e Christian 😉
    Buon sabato cara

    1. Si, lo so. Ognuno ha il suo metodo e di sicuro sono tutti giusti. Credo che, come per i lievitati, contano molto la potenza del forno ma anche l’umidità del luogo dove si vive. Insomma ogni metodo è giusto e ognuno deve trovare il migliore. Si, da me non manca mai il vaso delle meringhe. Grazie cara, buona domenica a te

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