La focaccia genovese di Valentina

La Focaccia genovese di Valentina. Conoscete Valentina? Io ho avuto la fortuna di incontrarla “dal vivo” qualche anno fa e ci siamo incontrate a un paio di eventi, l’ultimo lo scorso anno, mi pare. Quando lei e Ilaria hanno formato il gruppo sui lievitati liguri, su Facebook mi hanno invitata e ho partecipato ad alcuni “cucinare insieme”, uno tra cui questa Focaccia STRE-PI-TO-SA! Tanto che non so nemmeno io quante volte l’ho già fatta e rifatta. Vi confesso che la prima volta avevo fatto metà dose, pentendomene immediatamente, appena uscita la teglia dal forno.

La ricetta si trova sul suo libro “Lievitati di Liguria dolci &Salati” che, se non avete ancora, vi consiglio vivamente di comprare, perchè ci sono tante altre ricette da me provate e sono tutte di sicuro successo, oltre che buonissime. Questa focaccia non è nemmeno difficile da fare, se volete sul mio canale YouTube ho girato anche un video. Ad ogni modo vi metto anche qui la sequenza fotografica e la spiegazione ma sono certa non avrete difficoltà a prepararla. La Focaccia genovese di Valentina.

Se volete QUI trovate il mio video

Ingredienti per due teglie 30×40

per la biga:

200 g di farina W290

90 g di acqua

2 g di lievito di birra fresco

Per l’impasto:

180 g di biga

500 g di farina W290

310 g di acqua

30 g di olio extra vergine di oliva

15 g di lievito di birra fresco

10 g di malto

12 g di sale

olio per le teglie

Per la salamoia di ogni teglia (quindi preparare due contenitori)

100 g di acqua

5,5 g di sale fino

50 g di olio (io uso metà olio semi e metà extra vergine di oliva)

Procedimento:

La sera prima preparare la biga mischiando acqua, lievito e farina. Mettere il piccolo impasto in un contenitore, coprire e tenere a t.a. (circa 18/20°) per 12/14 ore. Io lo preparo la sera per la mattina.

La mattina dopo impastare la biga con la farina, il sale, il malto e quasi tutta l’acqua, tenerne da parte circa 20 g. Dopo qualche minuto aggiungere il lievito, l’olio e il resto dell’acqua. Io impasto tutto con il bimby, impostando 5 minuti, funzione spiga e facendo le aggiunte dal foro del misurino, con il bimby in movimento. Se usate una impastatrice, fate girare almeno dieci minuti. Dovrete ottenere un impasto incordato e non appiccicoso.

Appena pronto dividere subito secondo i vostri stampi. Negli stampi indicati sopra, due stampi da 30×40, ci vuole 500 g circa di impasto ogni teglia. Effettuare subito una piega di rinforzo sul piano infarinato, dare una forma rettangolare, coprire e lasciar lievitare per circa 30 minuti.

Oliare ogni teglia con un giro di olio extra vergine di oliva, circa 20 g ogni teglia. Stendere ogni rettangolo aiutandovi con il mattarello e sistemare nelle teglie. Non serve che arrivi ai bordi, fate riposare di nuovo, coperto e aspettate altri 30 minuti. Vedrete che dopo il riposo, l’impasto sarà più docile e non si ritirerà.

Dopo i 30 minuti, sistemare bene l’impasto, facendo aderire bene i bordi e lasciar lievitare per un altra ora, sempre coperto. Ora preparare la salamoia, mischiando acqua, sale e olio. Infarinare leggermente le focacce e con le dita fate i classici buchi. Valentina dice che non vanno fatti solo con le punte ma con tutta la falange, contemporaneamente con tutte e due le mani. Se vedete il video capirete meglio. Versate la salamoia preparata, ogni singola teglia e lasciate lievitare un altra ora.

Infornare a 230° in forno caldo per circa 15 minuti. Appena terminata la cottura si dovrebbe dare un altra spennellata di olio e girare la focaccia a testa in giù. Io non lo faccio perchè mi sembra già abbastanza oliata così. Invece è capitato che l’ho girata a testa in giù una volta … le altre volte non ho fatto in tempo!

Compratevi il libro perchè ci sono tante ricette facili e buonissime. Grazie Valentina e Ilaria ♥

Questa focaccia è talmente buona che non so quante volte l’ho già fatta e rifatta … giusto oggi la sto facendo di nuovo.

Buon inizio di settimana a tutti. Finalmente il tempo si è messo al bello. Ho comprato un bel tavolo da esterno e l’ho piazzato sul mio mega balcone, ci faccio colazione, pranzo, leggo e anche adesso vi sto scrivendo all’ombra del mio tendone, con vista le mie colline. Abito in un posto bellissimo e, anche se quest’anno non andrò in ferie (probabilmente …  ma mai dire mai) mi godrò il mio lago, i miei parchi e le tante bellezze che ho intorno a me.

Ho sempre amato stare in mezzo alla natura ma dove abito io piove molto e riesco giusto a godermi due mesi in estate, perchè il resto dell’anno, tra la pioggia e le temperature miti, sul balcone non si può stare. Per tanti sarà una bellezza ma per me che amo il sole e l’estate è un pò un sacrificio ma tantè.

Godiamoci quello che arriva, senza lamentarci, che è meglio. Vi auguro una buona giornata e ci vediamo presto.

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44 pensieri su “La focaccia genovese di Valentina”

  1. Devi vivere in un posto bellissimo.. Io sono stanca del caos e dello smog di Roma.. e vabbè.. Che bella questa focaccia.. salvo la ricetta.. la proverò appena riesco! un bacione e buona settimana :-*

  2. Non ho mai provato la vera versione ligure. La fugassa. La foto della crosticina croccante di quella quadrata fa davvero una gran tentazione. Per me si è quasi fatto troppo caldo, ma io non ho un bel giardino in cui godere il fresco e guardare le montagne…hai tutta la mia invidia. Mi potrei trsaferire da te 🙂

    1. Provala Elena, non è complicata, devi solo fare alcune manovre distanziate tra loro ma alla fine, come gran parte dei lievitati, devi solo lasciarle il tempo per lievitare. E’ favolosa, io ne sono entusiasta. Il mio è un semplice balcone, lungo lungo ma non tanto largo. Ieri e oggi non ci si può stare, c’è aria fredda che viene giù dalle montagne. Da non credere eh? Quando voi boccheggiate io sto con le finestre chiuse … e visto che amo il caldo, non è proprio il massimo. Vieni dai, io sarei contenta.

  3. Stupenda! Brava Terry, anzi prendo nota perchè oramai sono in vena di lievitati… a dire il vero di focacce ne faccio spesso ma questa le supera tutte 🙂
    Un bacio mia amica cuochina!

  4. Che spettacolo tesoro, non ti smentisci mai 😍 Verrebbe voglia di allungare subito la mano e afferrarne un bel trancio 😋 Non ho mai usato la biga negli impasti, accidenti non mi trovo ai con la temperatura giusta in casa quando mi viene in mente 😔 Pensi si potrebbe mettere in frigo dopo averla tenuta per un paio d’ore a TA? Un bacione, buona serata 😘

    1. Grazie Fede, questa è davvero super, te lo assicuro e nemmeno troppo complicata da fare. Io l’altro giorno l’ho fatta troppo presto, sarebbero passate più di 12/14 ore ma non avrei avuto il tempo di preparare la biga dopo. Allora l’ho messa in frigo e tolta la sera per la mattina. Ma che cavolo di temperature hai in casa, scusa? Aiutati con il frigo, credo che il risultato sia buono lo stesso. Non lo so, non te lo posso garantire ma provaci, poi mi fai sapere. Un bacione a te tesoro

      1. Guarda tesoro ora come ora sono schizzata da 23 a 27 gradi nel giro di due giorni! La lesso la biga se la lascio a TA!!! Proverò con il frigo, alla fine è una sorta di senza impasto ancora più grossolano quindi tanto danno non lo dovrei fare. Grazie gioia, buona giornata

  5. Che perfezione Terry!!!! Complimenti! Devo provarla con il lievito madre ^_^
    Spero che l’estate esploda anche da te e comunque il mio invito da me al mare è ancora valido ^_^ <3

    1. Non so se con il lievito madre cambi sapore, anzi credo proprio di si … poi mi dirai. Quanto mi piacerebbe venire a trovarti al mare, così ci potremmo conoscere finalmente, dopo così tanti anni che ci confrontiamo sul web. Grazie e un bacione

  6. Complimenti tesoro ti è venuta spettacolare! Io adoro le focacce, mai fatto la versione ligure, quindi salvo la tua ricetta anche perché le temperature ancora mi consentono di accendere il forno!
    baci
    Alice

    1. Io avevo fatto diverse ricette di focaccia ligure ma nessuna mi aveva colpito come questa. Io la trovo perfetta, uguale all’originale che vendono molte focaccerie in liguria. E visto che non ci posso andare in Liguria, me la faccio da me. Grazie e un bacio a te

  7. Tu lo sai che quando vedo un lievitato non capisco più niente! Bellissima questa focaccia, semplice e veramente golosa. Bella bella. Beata a te che hai il terrazzo grande: io ho le temperature miti ma il mio terrazzo non è enorme e mi piacerebbe molto metterci un bel tavolo per le cene estive (solo le cene perchè il pranzo sotto il sole sarebbe proibitivo. Un bascione Terry mia

    1. No, non ho un terrazzo grande ma un semplice balcone lungo e stretto. L’ho sistemato per benino, così me lo posso godere in estate. Non credere, giusto due mesi all’anno perchè da me le temperature non sono molto miti e tira sempre un gran vento sul mio balcone. Giusto un tavolo per due, io e il mio maritino … Grazie Patti, un bacione a te

  8. Io adoro le focacce e non amo le pizze viceversa di marito e quindi solo per me non le faccio al caso acquisto un pezzo in panetteria che le fa buone ma non è la stessa cosa. Predo da qui… un abbraccio e buona fine settimana.

  9. che meraviglia sempre sono i tuoi lievitati!! anche se la ricetta non è tua, la tua mano si vede!!! sembra la focaccia che mangiavo a varazze da bambina!!! quanti ricordi!!!!! un bacio zia terry adorata!

    1. Ciao Amelia. No, ne avanza circa cento grammi che puoi utilizzare per fare del pane per il giorno dopo oppure riduci le dosi di acqua e farina per non avere avanzo. Decidi tu. Io ho riportato le dosi del libro.

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