Pasqua – La mia Colomba perfetta

Buongiorno e buon venerdì a tutti. Oggi con molto orgoglio voglio lasciarvi la ricetta della mia colomba perfetta. Come ormai sapete tutti,  la mia ricetta preferita è quella di L. Di Carlo che vi ho lasciato QUI. Però … c’era un però; mi scocciava avanzare sempre così tanti albumi. Alla fine per ogni impastata da 1500 gr mi avanzavano gli albumi di dieci uova e considerando che faccio molte colombe, per amici e parenti, immaginatevi gli albumi che avevo in giro. E allora mi sono detta: perchè non utilizzare gli albumi al posto dell’acqua del primo impasto? ho letto qua e là, mi sono documentata e ho capito che il problema nell’usare gli albumi stava nel fatto che si secca prima l’impasto. Allora ho provato e ho tenuto la colomba lì bella tranquilla, nascosta dagli sguardi ingordi di mio marito, per poco più di un mese. La colomba era perfetta, morbida, profumata e dalla consistenza perfetta, direi più da “colomba” rispetto al mio standard. Le mie colombe per capirci, erano molto “scioglievoli” e “ovattose”. Cosa che non appartiene alle colombe classiche ma è più una caratteristica dei panettoni.

E poi, diciamocelo chiaro; chi fa le colombe in casa le tiene lì per più di un mese? Io no di certo, mi tocca nasconderla per non mangiarla subito. Tre, massimo sei giorni e la colomba di solito è bella che finita! Quindi che ce frega se usando gli albumi si secca prima? Direi che non ci interessa proprio, che dite? Inoltre ho semplificato un pochino i vari passaggi, creando due uniche amalgama di ingredienti per il secondo impasto. Ora vi spiego bene bene tutto. Vi rimetto anche il metodo che uso per preparare la pasta madre, perchè ricordatevi che deve essere al top, bella arzilla e pimpante. Se al terzo raddoppio, dopo la legatura, non vi raddoppia in tre ore, rimandate l’impasto altrimenti ci metterà una vita a lievitare! Stampatevi la ricetta o conservatela, salvata da qualche parte e provate, poi mi aspetto un vostro commento, ok? Non fatemi fare tutta sta fatica per niente per favore. So già che ci metterò due ore solo a scrivere la ricetta … più che a impastare!! 032Ingredienti per 1500 gr di impasto:

La pasta madre: Per prima cosa la sera prima di preparare la colomba ho legato la mia pasta madre. Ho preso 100 gr della mia pm dal frigo, l’ho fatta acclimatare. L’ho unita a 100 gr di manitoba W330 che uso sempre per i rinfreschi (io uso la Molino Rossetto ma può andare bene anche una buona manitoba) e a 50 gr di acqua tiepida del rubinetto. La mia acqua è potabile e controllata, perciò vado tranquilla. Sembra una stupidata ma anche questa cosa ha la sua importanza. Perciò informatevi sulla vostra acqua. Ho fatto il mio panetto, l’ho messo in un sacchetto tipo cuki, un pochino più grande della misura del panetto, l’ho chiuso e ripiegato il bordo su se stesso. Ho messo questo cartoccio in un tovagliolo che uso solo per questo utilizzo, l’ho legato a misura, morbido e non stretto e posizionato in una ciotolina, poco più grande del mio salsicciotto, chiusa con il suo coperchio.  Questo la sera, il mattino dopo ho cominciato a fare il primo rinfresco, prendendo dal cuore del mio salamotto di pm circa 30 gr. L’ho sciolto in 15 gr di acqua tiepida, e aggiunto 15 gr di farina W330 (la stessa della sera prima) e 15 gr di w 450 (quella che userò per fare l’impasto. Colomba albumi e più pm1Ho messo in un bicchiere (la pm deve sentirsi bella stretta), coperta con pellicola, tenuta ferma da un elastico e lasciata raddoppiare. Il primo rinfresco da me ci mette circa 3 ore. Sono quindi partita con il secondo rinfresco: Ho preso 50 gr di questa pm, aggiunto 25 gr di acqua e 50 gr di farina W450. Lasciato raddoppiare (da me ci vogliono 3 ore scarse) e di nuovo ho preso 60 gr di questa pm, sciolta in 30 gr di acqua e aggiunto 60 gr di farina W450. Fatto il mio panetto, lasciato raddoppiare. Qui ci mette poco più di due ore. Io comunque la lascio circa tre ore ad ogni rinfresco. Qua sotto vi metto le foto dei tre rinfreschi, prima e dopo. Colomba albumi e più pm2A questo punto parto con il primo impasto. Con tutti questi scarti fate un bel lievitino di pari peso acqua e farina e al mattino fateci un bel pane. Guardate nella sezione Pane qui di fianco sulla sinistra e troverete tutte le ricette che volete 😉

Se volete usare il ldb (ve lo sconsiglio perchè in questo caso dovete mangiarla subito, pena il fatto che vi si secca subito) potete fare un lievitino con 5 gr di ldb fresco con 100 gr di farina e 50 gr di acqua. Qui i tempi non ve li so dare ma presumo sia sufficiente prepararlo al mattino per la sera. Comunque dovete lasciarlo almeno 8 ore prima di utilizzarlo.

Primo impasto: 320 gr di Farina W450 (se non la trovate che abbia almeno un W pari/superiore a 400)
100 gr di zucchero
160 gr di albumi
150 gr di Lievito naturale
160 gr di burro morbido
80 gr di tuorli  (circa 4/5 tuorli dipende dal peso delle uova)

8 gr di malto in polvere

Procedimento: Ho messo nel ken, con la frusta a k, metà dei tuorli e tutto lo zucchero, cominciato a impastare al minimo, aumentando la velocità quando ho visto che lo zucchero si era sciolto. Quindi ho aggiunto la pasta madre a pezzi, sempre con il ken in movimento, ho fatto sciogliere un momento e aggiunto parte dell’albume e la farina alternando, al minimo. Vedrete che la pasta comincerà a fare i “fili”, aumentate un pò i giri, diciamo sul 2 o anche sul 3, dipende dalle impastatrici. Quindi ho aggiunto il resto dei tuorli e il resto degli albumi rimasti. Per ultimo ho messo il malto. A questo punto ho cambiato la frusta e messo il gancio, fatto partire sul 2, aspettato che la pasta si arrampichi tutta sopra il gancio e cominciato a mettere il burro, un pezzetto alla volta. Il burro deve essere morbido. Se siete come me e vi dimenticate SEMPRE di tirarlo fuori dal frigo per tempo, basterà farlo a pezzi e metterlo 15 secondi nel micro onde. Vedrete che l’impasto si rassoderà e assumerà un bell’aspetto lucido ma compatto. Fate andare l’impastatrice per almeno 5 minuti, sempre sul 2 e controllate l’incordatura. Basterà prendere la pasta con due mani e tenderla, fino a un certo punto si velerà senza rompersi, come vedete in foto, ecco quella è l’incordatura. 013Ho formato la mia palla di pasta, chiudendo sotto e messo in una bella ciotola che possa contenere l’impasto quando sarà più che raddoppiato. Coperto con della pellicola e messo nel forno spento. A questo punto ho preparato la glassa.

L’ultima che ho fatto è questa che vi scrivo, mi ha soddisfatto abbastanza. Devo dire che tutte quelle provate finora si crepano all’interno del forno ma mi hanno detto che è normale, quindi direi che questa va bene. Mettete nel mixer o nel bimby, dove vi pare le mandorle e tritatele. Io vi sconsiglio di comprare le mandorle già tritate, non si sa cosa ci sia dentro e io sono sempre diffidente verso i prodotti già pronti in commercio.

120 gr di mandorle ridotte in polvere

220 gr di zucchero a velo

30 gr di amido di riso o di mais o fecola di patate

110 gr di albume

Poche gocce di mandorle in essenza bio

Procedimento: mettere tutto dentro il mixer o nel bimby e girare per qualche secondo. Posizionare il composto direttamente in un sac a poche, poggiato sopra una tazza alta (o comunque in un contenitore alto), chiudere con un laccetto il vostro sac a poche e mettere in frigo fino al giorno dopo. 049Ingredienti secondo impasto: tutto il primo impasto

80 gr di Farina W450 (se non la trovate che abbia almeno un W pari/superiore a 400)
80 gr di zucchero
4 gr di sale
80 gr di tuorli
40 gr di miele
1 bacca di vaniglia
Poco estratto di vaniglia, un cucchiaio circa (QUI vi spiego come farlo)
120 gr di burro morbido
4 gr di lecitina di soia
360 gr di cubetti arancia candita  (Qui quelle fatte da me)
60 gr di crema arancia  (Questa la mia ricetta)
8 gr di latte in polvere
 
Per la decorazione, vi serviranno anche delle mandorle intere, della granella di zucchero e dello zucchero a velo. Colomba albumi e più pm3Procedimento: Ho messo il mio primo impasto che era bello lievitato, nella ciotola dell’impastatrice e fatto partire al minimo con il gancio. Intanto ho preparato i miei due composti così. Al burro morbido a pezzi ho aggiunto in una ciotolina, i semini della vaniglia, poco estratto sempre di vaniglia, il sale, la crema di arance, sbattuto con una forchetta e messo da parte. Ho dato un occhiata al mio impasto nella ciotola del ken e aumentato i giri al due. In un altra ciotola ho messo i tuorli e aggiunto lo zucchero, la lecitina di soia, il latte in polvere, sbattuto il tutto con un cucchiaio, cercando di far sciogliere bene il composto nei tuorli. Quindi avevo le mie due ciotole con dentro gli ingredienti mischiati come vedete in foto. Colomba albumi e più pm4A questo punto al mio primo impasto in ciotola ho abbassato ancora al 1 e cominciato ad aggiungere la farina e il miele, alternando i due prodotti e aspettando si amalgamassero. Ricordatevi che l’incordatura non dovrete MAI perderla nel secondo impasto, ok? Quindi pazienza, con calma e senza fretta, procedete con calma. Finito la farina e il miele, ho aumentato i giri al 2 e cominciato ad aggiungere il composto di tuorli, un cucchiaino alla volta e sempre aspettando che l’impasto riprenda l’incordatura. Finito il composto dei tuorli ho cominciato ad aggiungere il composto di burro, anche qui, sempre un cucchiaino alla volta, sempre sul 2 con dei giri anche al 3. Dovete “sentire” il vostro impasto, come reagisce e se ve lo consente. Vedrete che l’impasto sarà bello lucido e incordato, fate di nuovo una prova con le dita per vedere quanto è bello il vostro impasto. 021Fate ripartire l’impastatrice al minimo e aggiungete i canditi, sgranandoli tra le dita mentre li mettete dentro.  022Ribaltate l’impasto sul piano di lavoro, fate dei giri di “strech and fould”. 042Cioè prendete il vostro impasto da un lato con due mani (per me è impossibile farvi vedere visto che sono sempre sola quando lo faccio, spero che si capisca dalle foto) lo tirate verso l’esterno e lo ripiegate a libro su se stesso. Poi girate di 90 gradi l’impasto e ripetete. Fate questi due movimenti fino a quando vedrete che il vostro impasto prende consistenza e non si spatascia più, resta bello unito. 023A questo punto l’ho messo sotto la cella di lievitazione (se non l’avete mettete in ciotola, in forno al riparo da correnti e con la luce accesa) per circa un oretta. Deve rimanere a circa 28/30 gradi. Poi mettete a t.a. per altri 30/40 minuti. Ora possiamo dare la nostra forma alle colombe. Con questo impasto potete fare o una colomba da kilo e una da mezzo kilo, oppure due da 750 gr oppure tre da mezzo kilo. Comunque sia, dividiamo l’impasto del peso dello stampo che intendiamo utilizzare. Io metto l’esatto peso dello stampo che utilizzo, non come faccio con il panettone che metto circa il 10% di impasto in più. Mi spiego; se uso uno stampo da un kilo peso esattamente 1000 gr. Lo pirliamo sotto e sistemiamo sul piano le nostre forme. Poi prendiamo ogni forma e la dividiamo più o meno a metà. La cosa giusta da fare sarebbe il 60% per il corpo e il 40% per le ali. Prendiamo ogni singolo pezzo e lo giriamo su se stesso, prima da un lato, poi lo giriamo di 90 gradi e lo giriamo ancora su se stesso, cominciando dalle ali. Le posizioniamo nel nostro stampo, allungando un pochino con le mani, senza far toccare l’impasto sul piano di lavoro. Facciamo la stessa cosa con il corpo e lo posizioniamo sopra le ali, così ColombaAllungate bene i due lati, io l’ho fatto dopo la foto 😉

Copriamo con della pellicola e mettiamo a lievitare in un luogo caldo, al massimo 30° fino a quando l’impasto raggiunge un cm dal bordo. Io di solito, considero l’impasto lievitato quando la sommità della pancia della colomba arriva al bordo, di solito i lati sono più bassi di circa un centimetro dal pirottino e va bene così. Colomba albumi e più pm5Tolgo la glassa dal frigo e porto il pirottino a t.a. per circa dieci minuti. Sistemo la mia glassa seguendo i bordi della colomba, senza però toccare il pirottino sul lato, tanto vedrete che la glassa scende naturalmente. Sopra ci posiziono alcune mandorle, la granella di zucchero e cospargo di zucchero a velo. Colomba
Io metto in forno (almeno la prima) a forno freddo, puntando su 165°. Da quando raggiunge la temperatura calcolate circa 50 minuti per la forma da un kilo, 45 per quella da 750 gr e 40 per quella da mezzo kilo. A questo punto fate la prova stecchino. Se vi sembra che prende troppo colore, dopo circa 30 minuti da quando avete iniziato la cottura potete coprire con della carta alluminio la sommità. Fate una cosa veloce, senza tenere lo sportello del forno aperto per troppo tempo. Dicevamo la prova stecchino, deve uscire asciutto, se così non fosse prolungate la cottura fino a completa cottura. Nel frattempo preparatevi degli aghi da lana, lunghi e dei libri o delle scatole dove appendere le nostre colombe. Appena la colomba esce dal forno, infilzate alla base del pirottino, io metto i due aghi all’altezza delle ali, tutti e due ai lati estremi e li appendo tra due scatole di uguale misura. Le lascio così fino al mattino. Colomba albumi e più pmIo stavolta ho fatto doppio impasto e mi sono venute due colombe da un kilo e tre da mezzo kilo. Ho scoperto che nel ken meno impasto faccio e peggio impasta. Se invece sfrutto la capienza impasta molto meglio. 😉

Al mattino prendo dei sacchettoni di cellophane adatti, li spruzzo con dell’alcool a 90° (quello per fare i liquori per intenderci) e ci infilo la mia colomba. Chiudo bene e aspetto almeno 3 giorni per mangiarla. Fatta così, come vi ho già detto, potete consumarla anche dopo un mese, di più non garantisco. 😉 Colomba
Vi metto una sorta di orario che seguo io:

Venerdì sera: legatura pasta madre

Sabato: ore 8.00 primo rinfresco – ore 11 secondo rinfresco – ore 14 terzo rinfresco – ore 17 primo impasto (tempo occorrente circa 50 minuti)

Domenica: ore 8.00 secondo impasto (tempo occorrente circa 50 minuti) – ore 9.00 riposo impasto al caldo – ore 10 riposo a t.a. – ore 10.45 formatura e messo a lievitare – ore 11.00 parte la lievitazione – ore 18/19 inizio cottura (qui non posso essere precisa, dipende dalla temperatura esterna)

Come vedete potete tranquillamente farla anche se lavorate tutta la settimana 😉 Colomba Colomba 062Non potete immaginare quanto ci ho messo a scrivere questo post!! Come al solito vi dico che se non sono stata chiara sono qui, se avete bisogno di altre informazioni o avete voi dei consigli da dare a me, non indugiate. Lo sapete che qui nel mio blog c’è un dialogo che esiste da sempre e sono molto orgogliosa di questo. Io non cerco una vetrina ma mi piace condividere con voi quello che so fare in cucina. Perchè, come diceva la mia nonna. nella vita c’è sempre da imparare. E io aggiungo: e se nessuno te lo insegna come si fa?

Vi auguro un buon week end e vi abbraccio tutti. ♥ Grazie per essere arrivati fin qui. Vi faccio vedere la fetta anche se la foto non è delle migliori. Quando ne apro un altra cercherò di fare foto migliori e le aggiungerò a questo post. ColombaCon questa ricetta partecipo a Panissimo, la raccolta mensile di Sandra e Barbara, questo mese ospitata da Barbara

il tema del mese è i lievitati pasquali e direi che ci siamo, che dite?

finale di stagioneE poi la spedisco dritta dritta dai Pasticcioni  alla raccolta di ricette Pasticcione sul tema pasquale degli Apprendisti Pasticcioni

Ricette-Pasticcione-M&A

 

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81 pensieri su “Pasqua – La mia Colomba perfetta”

  1. La spiegazione è perfetta………….l’impasto meraviglioso e la colomba è super bellissima, l’interno è perfetto…………..però ne devo assaggiare una fetta………..ti abbraccio

  2. Quanta pazienza hai avuto mia dolce Terry!!!!!!!!!

    Spiegazioni dettagliatissime…; più di così non si può avere :))))))
    E dunque non ci sono scuse per non farla!
    Soprattutto per provare anche l’utilizzo degli albumi;))

    Mi piace il tuo modi di, studiare, di sperimentare, di conoscere…
    E il fatto che poi condividi tutto, ti rende davvero speciale!
    Grazie di cuore Terry!
    Un abbraccio stretto di quelli che sai tu, a te e Lino e… a presto, spero!

    :))))))))))

    p.s. son passata perché ero certa di trovare qualcosa di speciale oggi!!!!

    1. Tu l’hai vista in anteprima 😉 Grazie Emmetti, hai sempre delle belle parole, mi fa paicere. Essere chiara e precisa è un mio pregio e un mio difetto … sono molto pignola e cerco sempre di non lasciare dubbi. Sai, prima di avere il blog e prima di avere tutta questa esperienza, passavo tra i (pochi) blog esistenti all’ora (stiamo parlando del paleolitico) e mi stupivo della sommarietà in cui erano spiegate le ricette, magari con parole per me allora, poco comprensibili. Perciò cerco di immedesimarmi in chi mi legge ed essere certa che, volendo, possono rifare la ricetta nella loro cucina, con gli stessi risultati, ci tengo. Grazie mille e buona domenica tesoro, un bacino piccolo a Claudio e uno grossissimo a te. ♥

  3. Ziettaaa mi strapiace l’idea di utilizzare gli albumi! Questa sarà la mia prima colomba 2014! incorcia le al…ehm le dita per me! 😀

  4. sarò lunga mia deliziosa amica, lunghissima ma mi sopporterai. ho il lievito che freme letteralmente , devo impastare subito il primo impasto perchè sono già al 4° rinfresco, un altro non lo posso fare! e non mi sono messa a cercare niente, da nessuna parte, ho aperto google e ho scritto: ipasticciditerry colomba, perchè io VOGLIO FARE LA TUA COLOMBA! Tre o sei giorni? se io la cuocio domani sera è grassa se la fanno freddare fino al mattino dopo i miei avvoltoi zuccherosi di casa! ha ha ah! vado a scrivermi la ricetta che stasera la stampante ha deciso di non funzionare….. domani ti dico amora!!!
    Buonanotte
    Sandra

    1. Tu mi fai morire!! Adesso hai imparato che anche la farina ha la sua importanza, vero? E anche la lucetta del forno accesa … Ti abbraccio e non vedo l’ora di vedere cosa è venuto fuori! Bacione

  5. Spettacolare!!!
    Terry sei eccezionale. La tua colomba è uno spettacolo e la tua spiegazione estremamente chiara: fa davvero venire voglia di provarci!
    E chissà … anche se tu riesci a far sembrare semplice anche questi difficilissimi lievitati.
    Ah, e poi io avrei anche un altro problema: le farine! Dove si trovano le farine con questi W così alti!?! Qui a stento si rintraccia una discreta manitoba 🙁

    1. Io prima le prendevo al M.Rossetti on line, le spedisce dappertutto, quindi non dovresti avere problemi. Ora ho trovato un mulino vicino casa e quindi non c’è nemmeno bisogno di fare scorte, due minuti e vado a prendere un kilo di farina. Prova a vedere se vicino casa tua c’è un mulino …. trovo che sia più comodo perchè on line per ammortizzare i costi di trasporti alla fine devi fare scorta e io preferisco le farine sempre fresche. Grazie Dori, provaci no?!!

  6. caspiterina che po’ po’ di produzione, sei un fenomeno Terry 🙂 volevo passare la mano con le colombe quest’anno ma non ne sono mica più tanto sicura, davanti a queste meraviglie la tentazione viene eccome se viene!
    anche se con gli albumi non avrei grossi problemi di smaltimento visto che di solito li mangio evitando i tuorli, mi piace comunque l’idea di rendere l’impasto meno carico. grazie delle dritte 🙂 un bacione e buon fine settimana

    1. Davvero? A me piacciono più i tuorli che gli albumi … ho ancora in congelatori quelli dei panettoni! Secondo me così c’è meno spreco e la resa è ottima, provala dai! Grazie per essere passata Federica, un bacio

    1. Tutto sta a provarci, io penso che questo è il mio terzo o quarto anno, non so ho perso il conto. Grazie mille Silvia, un bacio

  7. Terry sono assolutamente senza parole O_O complimenti, queste colombe non sono perfette di +! Mi scoraggio quest’anno a provare ma se con la giusta pazienza si ottengono questi risultati mi sento un po’ + incoraggiata a lanciarmi nell’impresa 😀
    Buon we cara <3

    1. Ma va Consu, sei così brava, provaci! Con le meraviglie che fai, non penso tu avrai troppi problemi. Grazie mille, mi fa molto piacere che vi piacciano le mie colombelle. 😉

  8. STU-PEN-DE!!! ….ma che sei bravissima non è certo una novità!
    Mi sono ricordata che in un panettone dello scorso Natale ho messo anche gli albumi, ma non sostituendoli al peso dell’acqua, bensì in aggiunta. Voglio provare questa tua variante fantastica!
    Un bacio Terry cara, a presto!

    1. Io credo ci stiano proprio bene guarda, infatti anche il panettone a Natale lo farò con gli albumi 😉 Grazie cara Emanuela, un abbraccio

  9. Terry cara,sei un fenomeno!Sei bravissima e paziente anche nelle descrizioni,non lasci alcun dubbio ed anche alla più pigra vien voglia di mettersi al lavoro!Non avevo alcuna intenzione di mettermi a colombare,i casatielli dolci mi bastano e avanzano,ma come posso dopo questa visione!Ottima idea quella degli albumi…Grazie tesoro!

  10. Fantastica Terry e geniale l’idea di utilizzare gli albumi! Qua non si spreca nulla…

    Io mi consolo guardando le tue foto perché non penso mi butterò quest’anno nell’esperimento…con la piccola pulce ho sempre poco tempo

    Un abbraccio e buon weekend

    1. No Silvia, hai ragione, devi essere concentrata, senza distrazioni … e con un cucciolo vivace intorno la vedo dura. Fa niente, faremo i panettoni insieme a Natale. Grazie, un abbraccio

  11. Grande Terry, sei veramente un portento, queste colombe non sfigurerebbero in una vetrina di pasticceria…sono favolose!!! Ammiro con sana invidia le tue meraviglie e ti auguro una felice domenica!!!
    bacioni…

    1. Grazie mille Ely, devo dire che più ne fai e meglio ti vengono, dovresti provare qualche volta, magari anche con ldb. Certo, con pm sono più soffici e morbide ma tanto per togliersi la soddisfazione. Un bacio

  12. Terryyyyyyy!!!!!! sei straordinaria!!!!!!
    il procedimento è descritto magistralmente!!!!
    vorrei riprovare, dopo l’insuccesso del panettone….il malto che ho io è tostato e quindi l’impasto diventerebbe un pò scuro….con che cosa lo sostituisco???? posso usale quello liquido??? ma di cosa…di grano, di altro???? e poi, la lecitina di soia nn ce l’ho…il latte di soia va bene???? il latte in polvere ce l’ho….aspetto comunicazioni!!! baci

    1. No no, il latte di soia non c’entra niente. La funzione qui è proprio addensante quindi liquido non va bene. Il malto puoi ometterlo se quello che hai è scuro, tanto c’è anche il miele, già presente…. certo il risultato è diverso, sarebbe meglio avere tutti gli ingredienti che servono, altrimenti meglio fare un altra ricetta.

  13. Ciao Terry !apprezzo molto il tuo metodo di preparazione e le spiegazioni, sei veramente brava!mi spiace solo di non avere tutto questo tempo a disposizione per preparare la colomba,ho provato a fare quella veloce ma non è la stessa cosa.Cmq ti verrò a trovare spesso e seguirò i tuoi consigli.Ciao Roby

  14. che lavoro utile e impegnativo questo post!
    ora che ne scrivo anche io, so quanto tempo richiede…più delle colombe! quindi grazie davvero, perchè è completo e chiaro e davvero molto molto utile!
    non so se proverò la ricetta di Di Carlo, ho solo un weekend prima di Pasqua, e ho un conto in sospeso con la colomba Giorilli… 🙂
    prima di passare a impasti nuovi e più difficili per me, voglio fare bene precedenti ricette…
    però, comunque, il tuo post mi dà molti spunti di miglioramento. E anche se ho trovato svariati golosi dolci per usare gli albumi, trovo furbo e proverò, ad usarli nell’impasto al posto dell’acqua!
    quindi, bravissima, doppiamente, per il post e per le magnifiche colombe!!! ciao!!! un abbraccio.

    1. Grazie mille cara Ele, sono molto contenta tu possa aver trovato spunti. Del resto il mio intento è proprio scambiarsi suggerimenti e esperienze, quindi non posso che essere contenta. Un abbraccio a te e buon week edn

  15. ciao Terry,purtroppo ti ho conosciuto da poco tramite Rachele (la maestra di mia figlia)che mi ha suggerito di fare un giro sul tuo blog per alcune ricette che chiedevo tra cui proprio la colomba di Pasqua. Che dire, voglio proprio provarci, sarà che leggendo la tua ricetta sembra semplicissima e invece non lo è, o sarà che quando mi metto in testa una cosa la devo fare a tutti i costi. Comunque, tornando a noi, per procedere nell’esecuzione ho bisogno di un informazione fondamentale: io non uso la pm ma il”lievito madre attivo con germe di grano” della “RUGGERI”, mi servirebbe di conseguenza sapere il rapporto in peso del lievito rispetto alla pm. Posso provare anche a fare il lilì se mi dai anche per questo i pesi. Grazie mille dell’aiuto e delle tue fantastiche ricette (quelle provate fino ad ora sui lievitati sono sempre venute perfette!)

    1. Certo la Rachele, la mia amica di Mantova 🙂 Grazie mille per i complimenti, fanno sempre piacere e sono anche contentissima che le mie ricette ti siano venute bene. Con Rachele dovevamo organizzare un corso da voi e penso che prima o poi lo faremo. Venendo a noi; questa colomba è fatta con la pasta madre in forma solida e non con il lilì. Pm sta per Pasta Madre … quindi se tu intendi utilizzare quel tipo di lievito (che non conosco per la verità, lo compri?) ….. sono andata a leggere! No, quello è un lievito di birra, altrochè … niente, segui le indicazioni che ho scritto, relative al lievito di birra. Occorre fare attenzione ai prodotti in vendita già pronti, spesso traggono in inganno con le scritte … prova a leggere gli ingredienti e ti renderai conto che è a base di lievito di birra. Grazie ancora, aspetto la tua colomba allora. Se vuoi puoi mandarmi anche una foto di ciò che produci, la metto nella pagina “le mie ricette fatte da voi”. A presto

      1. A proposito di corso ne stavamo parlando qualche giorno fà perchè ci piacerebbe organizzarlo…..speriamo di farcela! Allora, scusa ma non ho capito una cosa: il riferimento al lievito di birra che dici tu lo trovo nella ricetta della colomba o in un’altra sezione? altra domanda, quando parli di farina 330w-450w ecc…dove trovo questi riferimenti sulle confezioni? io di solito uso la farina di manitoba del supermercato o la farina 0 o 00 sempre che trovo all’eurospeen o al conad (barilla, tre marie, conad), non vanno bene queste? grazie e scusa delle 1000 domande. Per la foto di fine fatica contaci pure!

        1. Voi a Mantova trovate alla coop un ottima farina per questi usi, è della Grandi mulini italiani, è una manitoba “adatta a grandi lievitati” o qualcosa del genere. Il W purtroppo non lo mettono in tutte le farine … Deve essere adatta a panettoni & C. Si, il discorso del lievito di birra lo trovi qua sopra, nel procedimento di questa colomba. Ahaihaihaiiii non hai letto attentamente allora 🙂
          A presto

  16. Mi è venuta l’ansia da prestazione sono a leggere. E più leggevo più mi si accorciava il fiato. Te lo giuro, non scherzo. Devo farti una confessione. L’anno scorso hai postato una ricetta di colomba, non mi ricordo più di quale pasticcere perchè ho rimosso il “trauma”. Beh…è stato così fallimentare il mio esperimento che mi sono persino vergognata di dirtelo. Però all’epoca avevo un’impastatrice da età della pietra che non incordava per nulla. Ora ne ho una professional. Stampo bene e studio anche questa. Giuro che mi vien l’ansia come quando andavo a far gli esami all’università !! Non so se ho superato il trauma da fallimento ahahahha

    1. Ahahahah ma dai!!! Perchè non me l’hai detto? Sai che abbiamo fatto una colomba via messanger con la Sandra di panissimo e gli è venuta una favola!!! Visto che sono alla ricerca di lavoro potrebbe essere un idea! Dò lezioni via web, che ne dici? Il problema è proprio l’incordatura, se non si riesce a far venire quella è inutile anche andare avanti. Non c’entra l’impastatrice, teoricamente si potrebbe fare anche a mano, figurati.

  17. Incredibile sono rimasta a bocca aperta ma sei bravissima!!! E’ una magnifica colomba artigianale brava, anzi super brava!!!
    Io adoro la pasticceria ma confesso che dolci così complicati mi spaventano, ti ammiro
    Anche la spiegazione è chiara e semplice
    Fortunati i destinatari di tale regalo!!!

  18. Deve essere snervante e sfiancante scrivere un intero post che riguarda la colomba, ma dopo che soddisfazione! :)))
    Bella la tua colomba, e so pure che è buonissima :)))

    Ciao Terry 🙂

    1. Ma va? E come lo sai 🙂 Grazie Silvia, direi che è una grande soddisfazione così come quando ti dicono che seguendo le tue indicazioni sono riusciti a fare una meraviglia! Un abbraccio

  19. Ciao Terry,
    ho visto le tua colomba su FB ed eccomi qui.:-)E’ fantastica questa colomba! Ma ancora di più lo sei tu che hai scritto un post da manuale! Complimenti, davvero! Vorrei tanto cimentarmi con un lievitato importante come questo, e se mi deciderò, da te troverò consigli utilissimi! Non sapevo che fossi così brava con i lievitati. Bravissima! Un caro saluto, Ada

    1. Benvenuta Ada, mi fanno molto piacere i tuoi complimenti, grazie grazie! Volentieri, se hai bisogno di qualche consiglio o qualche dritta non esitare a chiedere, se sono in grado di risponderti, ben volentieri. La mia passione sono proprio i lievitati, mi diverto a sperimentare e poi mi piace condividere con voi, quello che scopro 😉 A presto

  20. Terry…che gran lavoro! Sei stata davvero in gamba con le spiegazioni.
    l’idea di usare albumi mica male :))

    Ottimo lavoro davvero….utilissimo.
    un bacio tesoro e grazie :*♥

    1. Grazie tesorino mio. Mi fa molto piacere quando passi a lasciarmi anche solo un salutino. Prova con gli albumi, vedrai che se la mangi nel giro di una settimana non senti nessuna differenza. Un grande bacio a te

  21. terry! sono sempre più ammaliata e affascinata dai tuoi lievitati dolci! davvero sono insuperabili! giro subito, subito la ricetta al mio papi che certamente apprezzerà e ti porto già i suoi ringraziamenti! 🙂
    Appena la proviamo ti avviso, stai certa che la faremo, non so bene quando, ma la faremo! 🙂
    Ti abbraccio e ti auguro un buon fine settimana
    il tuo zuccherino!

    1. Eccola qua il mioi Zuccherino!! Bene, sono contenta che il papi ci prova. Aspetto la vostra foto, certo che si!! Un grande abbraccio a te tesoro ♥

  22. Ciao Terry, come ti avevo detto sono partita con l’esperimento “colomba”.Allora, ieri sera mi sono fatta la mia biga con il lievito della Ruggeri che, dalle mie informazioni non è un lievito di birra (tant’è vero che non compare negli ingredienti) ma è un lievito madre attivo secco. Cmq ti farò sapere il risultato con le foto (speriamo!).Volevo chiederti:ho appena finito di impastare il primo impasto, posso passare al secondo stasera intorno alle 10.00/10.30 o è meglio farlo domani mattina?Grazie!

    1. Ilaria con il lievito (qualsiasi tipo di lievito) non devi guardare l’orologio ma l’impasto. Il primo impasto deve triplicare, quindi devi vedere tu a che punto sei adesso e cercare di prevedere quanto crescerà da qua a stasera, in base a quanto è già lievitato da quando hai finito di impastare. Dunque non ti posso rispondere … A me con la pasta madre attiva ci vogliono dalle 12 alle 15 ore. In bocca al lupo 😉

  23. Terry, per questa ricetta, cosi’ meravigliosamente dettagliata, meriteresti un premio di qualche tipo. too bad che abbiamo smesso di dare premi per panissimo, ma piu’ che un premio una medaglia ti darei… brava e generosa (e speriamo che mi venga)

    1. Ci provi? Ci sei riuscita? Grazie mille Barbara, mi commuovi. Io non lo so, forse sono immodesta, non lo so … sinceramente a me non sembra di essere chissà cosa. Forse avrei bisogno di un corso di autostima! Comunque ti ringrazio tanto e sono curiosa di sapere se ti è venuta. Un bacio

  24. Ciao Terry ho fatto la tua colomba bellissima e buonissima un grande grazie per la ricetta e le spiegazioni dettagliate.Auguri di una serena Pasqua.

  25. Perfetta, davvero! sai che l’ultima che ho fatto mi era venuta così elastica che non sono riuscito a stendere i due pezzi? Alla fine invece di fare l’incocio ne ho tagliato uno e ho saltato l’accavallamento delle ali sul petto; alla fine sembrava l’aereo del Barone Rosso 🙂 però la forma da colomba è venuta lo stesso.
    Te lo dico perché mi sembra che anche il tuo impasto ti sia venuto un po’ troppo elastico.
    Ah, le cavolate che ti racconto io non te le dice nessuno. Dai confessa che ti piace, così non ti annoi:)

    1. Si Nico, questa nuova farina W450 del mulino, resta piuttosto tenace però la adoro e già mi preoccupo pensando che magari là non la troverò così buona! Al massimo spero che la M.Rossetto spedisca fin là 😉 Io ti adoro, come te lo devo dire? Lo sai che ti adoro e mi piacciono un sacco i nostri scambi di opinione, altrimenti come si fa a crescere e sfornare certe meraviglie? Ti raccomando torna sempre qua a confrontarti con me, ci tengo troppo. Un bacione

  26. Signore e signori, questa è più che una colomba perfetta e lo dico per esperienza diretta io perché seguendo le precisissime istruzioni di questa signorina sono riuscita per la prima volta ad affrontare un grande lievitato ed arrivare alla fine senza crisi di nervi. Le spiegazioni sono talmente dettagliate che mi hanno invogliata a provare e il risultato ha premiato non solo me ma anche la Terry che mi ha permesso di realizzarla.
    Grazie mille tesoro

    1. Questa colomba mi ha dato davvero tantissime soddisfazioni; personali e non. Tante di voi sono riuscite ad ottenere una bellisima colomba con le mie spiegazioni e ne sono felicissima, tutto il lavoro e il tempo utilizzato per spiegare questa ricetta non è stato inutile. Grazie , grazie davvero con tutto il cuore, per la fiducia che avete avuto in me. Un bacione

  27. Ciao mi è venuta voglia di farla. Ma non ho il lievito madre purtroppo. Posso usare il normale lievito di birra oil lilievito madre secco? Se si come devo procedere per l’impasto e i tempi di lievitazione? Grazie

    1. Ciao Ketty, benvenuta! Se leggi con attenzione in alto, dove spiego come aggiungere il lievito naturale, metto anche le indicazioni per farlo con ldb. Grazie e a presto

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