Orata al cartoccio

Orata al cartoccio. Si, lo so, è strano vedere una ricetta di pesce nel mio blog … oggi mi gira così. Ho tantissime ricette pronte già in bozza. Io le preparo man mano che cucino e scarico le foto. Mi preparo il documento in word con gli ingredienti e tutti i vari passaggi. Nella stessa cartella scarico le foto e quando ho tempo di pubblicare, scelgo la ricetta da proporvi. Mi sembrava giusto, dopo diversi carboidrati, presentare anche qualche secondo. Già vi ho presentato il mio Brasato con funghi e ho visto che avete gradito molto. Oggi, visto che domani è già venerdì vi propongo questo semplicissimo piatto.

Mi perdonerete se non seguo molto la stagionalità, visto la presenza dei pomodorini. Ma è anche vero che al supermercato ormai si trova tutto, tutto l’anno. A ma discolpa devo dire che quando ho preparato questo piatto, i pomodorini erano di stagione. Se non volete prendere pomodorini fuori stagione, vi consiglio anche qualche fetta di finocchio, per sostituirli. Sempre con aggiunta di olive, secondo me, ci stanno bene anche loro e sono di stagione. Contenti?

A casa mia si mangia pesce almeno una volta a settimana e, ora che c’è Christian, anche due. Il pesce fa bene e oltre a farlo grigliato, sul gas, lo faccio spesso al forno. Certo, non è quel buon pesce fresco che si mangia nelle zone di mare … non c’è nemmeno tutta questa scelta … però con un po’ di fantasia e buona volontà si può portare in tavola un buon piatto, saporito e gustoso. Questa volta ti presento l’Orata ma puoi farci un qualsiasi altro tipo di pesce a trancio, in questo modo. E’ semplicissimo, infatti non sapevo nemmeno se postarlo o no.  Orata al cartoccio.

filetto-di-orata-al-cartoccio-4

Ingredienti per una persona

1 bel filetto di orata (o altro trancio a piacere) circa 150g

5 olive taggiasche

4 pomodorino pachino o ciliegino

Aglio, prezzemolo, sale e pepe, olio evo

 

Procedimento:

Prendere un bel quadrato di carta forno e stenderlo sul piano. Lavare e fare a metà i pomodorini. Stendere il filetto sopra la carta forno. Distribuire sopra i pomodorini, le olive, l’aglio (intero io ma se piace a pezzettini piccoli) il prezzemolo. Salare, pepare e dare un giro di olio evo, poco.

filetto-di-orata-al-cartoccio-1

Chiudere bene il cartoccio di carta forno, in modo da trattenere tutti i liquidi e i profumi e porre la carta forno sopra la placca del forno o sopra una teglia. Fare un cartoccio per ogni commensale. Infornare a 200° per circa 20 minuti.

Servire il cartoccio direttamente sul piatto da servire. Ogni commensale aprirà il proprio cartoccio e gusterà tutto il profumo aprendolo.

filetto-di-orata-al-cartoccio-2

Obbligatorio la scarpetta con un buon Pane casareccio.

filetto-di-orata-al-cartoccio-3

E come dicevo sopra, visto che domani è già venerdì, vi auguro di passare un buon fine settimana. Io, visto che settimana scorsa non ci sono riuscita per la stanchezza, proverò a fare qualche dolce di Carnevale. Ho sempre voglia di mangiare qualche Tortello o Chiacchiera, fatta da me.

Goditi la vita perchè è una sola e non va sprecata. ♥

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20 pensieri su “Orata al cartoccio”

  1. vedo che anche per quanto riguarda il pesce abbiamo gusti simili! anch’io lo preferisco cucinato in modo semplice, olive e pomodorini con i loro sapori mediterranei sono l’accompagnamento ideale anche per me!
    buona giornata terry, un abbraccio!

  2. Anche sul mio blog si trova pochissimo pesce, e invece lo mangiamo spesso. A me piace molto e i miei preferiti sono orata, spigola e pesce spada. Il cartoccio con pomodorini, capperi e olive è uno dei modi che preferisco per cuocerlo.

    1. Ci pensavo giusto ieri, strana questa cosa che lo cuciniamo e nonostante tutto, sui nostri blog, abbiamo così poche ricette di pesce. Vedo che non sono la sola

  3. Ciao dolcezza!!!!!!!!!! :-)))))))
    Ma lo sai che invece le ricette che ci sembrano apparentemente banali sono invece una grande ricchezza?
    A tavola la semplicità vince sempre,e con un piatto come questo non si sbaglia mai!!
    Hai fatto benissimo a condividerlo!! :-)))))))))
    Anche io le orate o i trancetti di merluzzo li faccio così, e a volte aggiungo anche quattro o cinque vongoline, un paio di cozzette e un gamberetto o una mazzancolla, giusto per dare sapori e profumi in più! Poi qualche fettina di pane tostato ed ecco che vien pronta un piatto unico e una signora cena! 😉
    E poi l’idea che ogni commensale possa scartocciarsi la sua porzione, mi piace un sacco! :-))))
    Ecco, adesso che ci penso è da un bel po’ che non preparo un piatto del genere… devo rimediare!!

    Grazie Terry!!!
    Un bacio grandissimo ed un abbraccio forte forte!
    Ti auguro un fine settimana pieno di cose belle! Io spero di pasticciare tanto… :-DDDDDD

    1. Questa è una ricettina così veloce e semplice che mi sembrava addirittura banale da pubblicare. Devo anche dire che difficilmente da me troverai ricette complicate. Se togli i grandi lievititati, dove effettivamente devi avere una certa pratica, sul resto delle ricette, non si può dire che non siano cose semplici. Buonissimo anche con le tue aggiunte ma dalle mie parti non ci sono pescivendoli e al supermercato, dove compro il pesce, devi comprare un chilo alla volta di vongole o di cozze … quindi per aggiungerne poche, non mi sembra il caso. Anche a me piace molto l’idea dello scartocciamento singolo. Sono contenta di averti fatto tornare in mente un idea per le tue cene. Allora tanti buoni pasticciamenti. Io ho appena sfornato un pan brioche mousseline da paura! E domani vorrei fare i Pains aux raisins … vediamo la voglia com’è. Un bacione anche a te e grazie per essere passata.

  4. Un modo di cucinare che adoro oltretutto io col cartoccio lo faccio in padella, Metto sul fondo un velo d’acqua, il cartoccio ben chiuso e copro. A secondo del pesce e grandezza (media altrimenti dovrei acquistare nuove padelle) 10-20 minuti e viene buonissimo e… non ho molto odore a casa. Ottima la tua orata da fare..senza forno.
    Buona fine settimana bacioni

    1. Ma va? Allora la prossima volta provo anche io, in padella sul fuoco. Grazie per l’idea Edvige. Buon fine settimana anche a te. Un bacione

  5. Carissima Terry, le ricette di pesce sono quelle che apprezzo di più sia perchè lo adoro e sia perchè sono solita consumarlo spesso..il massimo della freschezza e della bontà risaliva al periodo in cui vivevo in Sardegna (regione dove sono nata, vissuta e cresciuta) dove era semplicissimo trovare pesce freschissimo e a buon prezzo!! Nonostante abito in un paesino sul mare in Sicilia, tuttavia, al contrario di quanto si
    potrebbe immaginare, non riesco a trovare una varietà e una freschezza
    paragonabili..questo per vari motivi:1) il paesino in questione un tempo vantava di una ricca tradizione di pesca oggi andata completamente persa a vantaggio di altre attività …più che altro agricole 2) la zona in cui risiedo, al contrario di altre zone della Sicilia, dove è possibile trovare una quantità maggiore di pesce e penso una qualità migliore, non ha attualmente una grande tradizione marinara….si, riesco a trovare anche pesce fresco ma in Sardegna trovavo un’abbondanza, una varietà decisamente superiori e prezzi molto ma molto più bassi!
    Ma veniamo alla tua meravigliosa ricetta: si tratta di uno dei modi che preferisco per preparare il pesce!! Cucinato al cartoccio si mantiene umido e gustosissimo grazie anche agli ingredienti utilizzati che si sposano perfettamente con la materia prima utilizzata e conferiscono sfiziosità alla ricetta, rendendola appetitosa e buonissima (ti confesso che mi è venuta fame solo a guardare la foto:))).
    Bravissima come sempre Terry, ti faccio i miei migliori complimenti:))
    un bacione e buon fine settimana:))
    Rosy
    ps: mi fa immensamente piacere che finalmente è arrivato anche a te il meritatissimo premio:)))

    1. Ciao Rosy. Di sicuro però troverai del pesce più fresco del mio … qui da noi, al banco pescheria, la maggior parte del pesce è surgelato. Quello che arriva dal Veneto è poco e non è niente di che. Nemmeno lontanamente paragonabile a quello che ho potuto mangiare, appunto, in Sardegna o in Sicilia. Ma anche in Toscana o in Liguria si mangia pesce fresco. La differenza è proprio sostanziale ma, tantè, dobbiamo accontentarci.
      Ti ringrazio per il commento. A me fa sempre tanto piacere conoscerci meglio e scambiare due chiacchiere. Hai visto? Mai disperarsi. Ero quasi certa sarebbe arrivato, bisognava solo aver pazienza.
      Un abbraccio grande a te e buona domenica

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