Merendine – Pangoccioli alle gocce di cioccolato con lievito naturale

Sono davvero contenta che la briosce “Dolce Terry” vi sia piaciuta così tanto. In effetti è piaciuta molto anche a me.
Oggi voglio parlarvi dei Pangoccioli con le gocce di cioccolato, naturalmente alla mia maniera. La ricetta non è mia ma l’ho trovata su cook su suggerimento della mia amica Patty.
Sono semplici da fare ma come al solito, visto che sono fatte con il lievito liquido ci vuole il suo tempo per la lievitazione. Se volete potete farli anche con ldb, vi metterò la quantità tra parentesi.
Il risultato è un panino morbido morbido, adatto sia alla merenda che alla colazione.
Ammesso che non li mangiate tutti subito, potrete conservarli in un sacchetto per alimenti, spruzzato con alcool e ben chiuso oppure congelarli.
Con questa ricetta partecipo al contest di Cristina Coccole di dolcezza
Ingredienti per 18 panini:
250gr di farina 0
250gr di farina manitoba W400
270gr di latte tiepido
100gr di lilì ben rinfrescato (10gr di ldb) oppure (50gr di pm e 25gr di latte in più)
100gr di zucchero
2 tuorli
1 cucchiaino di miele
1 bacca di vaniglia
70gr di burro
160gr di gocce di cioccolato (messe in freezer)
per spennellare
1 uovo
1 cucchiaio di latte
Procedimento:
Ho sciolto il lilì (lievito liquido) nel latte (se usate il ldb o la pm è uguale), nel ken con la frusta a k, a velocità 2.
Ho mischiato i tuorli e lo zucchero con una forchetta fino a completo scioglimento di quest’ultimo.
Ho unito al lilì e latte le farine setacciate tra loro alternate al composto di tuorli e zucchero, piano piano.
Ho poi unito il miele e i semini della bacca di vaniglia. Ho quindi fermato il ken, cambiato la frusta mettendo il gancio e ripreso a far girare aumentando piano la velocità fino al 3. Ho quindi unito il burro poco alla volta, aspettando che assorbisse il precedente prima di aggiungerne altro.
Ho aumentato la velocita fino al 4 fino a quando l’impasto si è arrampicato completamente sul gancio.
Ho fatto quindi la mia palla e messo a lievitare intorno ai 28° se vi è possibile. Io ho fatto l’impasto al mattino, nel primo pomeriggio mi sono resa conto che avrei fatto notte e quindi, su consiglio della mia amica Patty, ho messo lìimpasto in frigo, ben chiuso dal cellophane. Tenete presente che ci vogliono circa 12/14 ore per arrivare a triplicare.
Al mattino era più che triplicato, ho lasciato che si acclimatasse e rovesciato sul piano leggermente infarinato. Ho dato due pieghe del tipo 1, cioè ho fatto un rettangolo, piegato un lato a metà e sovrapposto l’altro lato. Girato di 90° e di nuovo piegato in tre allo stesso modo.
Ho steso di nuovo l’impasto con le mani e messo le gocce di cioccolato (io per la verità ho messo del cioccolato a pezzi che mi gira per casa).
Ho impastato con le mani cercando di farle ben incorporare al mio impasto. Ho allungato un pochino l’impasto e fatto 18 pezzi da 75/80gr circa cadauno.
Ho chiuso sotto a palla ogni singolo pezzo e messo a lievitare sulla placca coperta di carta forno.
Ho messo a lievitare al calduccio con una pentolina di acqua calda in fianco per dargli la giusta umidità.
Al raddoppio (a me ci sono volute circa 4 ore) ho spennellato con un uovo e il latte sbattuti leggermente.
Infornato a 180° per circa 20 minuti per ogni teglia.
Se volete potete spolverarli di zucchero a velo ma sono buonissimi anche così.
 Cristina poi dimmi se li fai 😉
Con questa post partecipo al Giveaway della dolce Any
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50 pensieri su “Merendine – Pangoccioli alle gocce di cioccolato con lievito naturale”

  1. Terry,urgono due lezioni.
    La prima sul lievito madre perchè mi hai talmente preso che voglio riprovarci.Se hai già parlato nel tuo blog di come iniziare a farlo,me lo metteresti il link cosi me lo spulcio?
    Grazie.
    E seconda cosa dimmi:
    come si fa a convincere una casa editrice che vali?
    ahahah sai è un tema che mi tocca molto da vicino.
    Grazie
    Monica

    1. Monica credimi ormai ci sono in giro tanti di quei “spacciatori” di pasta madre che non ti conviene farla tu. Io per esempio spaccio, scrivimi una mail (in alto a sinistra) e vediamo dove abiti e cosa si può fare. Una volta che hai la pasta madre in un attimo fai il lievito liquido o lilì che dir si voglia.

      Per convincere una casa editrice che vali la vedo dura se non hai un santo in qualche casa editrice… se mi scrivi ti racconto 😉

    2. tery non mi si apre la pagina del contattami.Ti lascio la mia mail:monica.p.2106@gmail.com ^_^
      da scrittrice a scrittrice,io anonima dietro le quinte e stanca di vedere testi miei pubblicati ma senza la mia firma (qualcosa tocca fare per campare!!) ^_^

  2. ciao Terry.

    bellissimi i tuoi pangoccioli! li faccio spesso anche io, il mio nipotino li adora, e li vuole rigorosamente con il cioccolato a pezzetti!!
    gli andrebbero bene anche i tuoi….!!

  3. Fatti più volte (e mai pubblicati 🙁 ) con una ricetta molto simile, ma sempre con il lievito di birra…devo provare con il LM. Domanda: la pentolina di acqua calda riesce a tenere la crosta bella morbida in seconda lievitazione? Con il lievito di birra non è mai stato un problema perchè lievita in fretta ma d’istinto avrei coperto con pellicola usando il LM…ma visto che tu hai avuto la fortuna di assaggiarli oltre che vederli in foto…:)

    1. Si anche la crosticina (dovuta all’uovo spennellato) resta bella morbida. Io non copro mai con pellicola, nemmeno i panettoni. Trovo che l’umidità presente nell’aria qui da me sia sufficente.
      Grazie Stefano.

  4. Terry, grazieeeeee ! Hai esaudito un desiderio di vecchia data di mio figlio. Ho inserito la tua ricetta nel post del contest. Lì farò sicuramente ma avrei bisogno di sapere che modifiche di dosi fare dal momento che io uso la pasta madre. Del lievito in coltura liquida ne ho sentito parlare tantissimo (anche nel forum di Coquinaria che seguo da anni) ma non riesco stare dietro anche a “lui”. Troppe cose da gestire. Io lavoro dieci ore tutti i giorni, talora non riesco a rientrare per pranzo. Curo la pasta madre con cuore e dedizione anche perché proviene da un ceppo molto vecchio.

    1. Allora direi se usi la pm di fare
      50gr di pasta madre al raddoppio
      25gr di latte in più.
      Ora lo aggiungo anche degli ingredienti.
      Caspita, lavori 10 ore al giorno? quasi direi beata te!

  5. Bravissima con i lievitati!
    Grazie per la partecipazione al mio giveaway! Ho inserito il post nella lista.
    Una cosa però..se non ti dispiace, dovresti inserire il banner anche sulla tua home page. Grazie!!

  6. Ciao cara ma che belli anche questi dolci sono sofficissimi!Tu come stai? Il raffreddore?Io pure me lo sono preso e anche un ‘altro antibiotico perchè la tosse mi è ritornata in pieno….dai quando staremo meglio ci rivedremo…mi sento davvero non in piena forma in questi giorni…speriamo bene e curati anche tu un bacione Lia ciaooo

  7. Che bel blog, Terry…piacere di conoscerti, copio subito questa ricetta perchè le mie bimbe adorano i pangoccioli, io ne faccio una versione che però non le soddisfa troppo…proverò la tua e vediamo!! A presto letizia

  8. Ciao Terry!!! Sono da poco approdata anche al licoli dopo svariati d’anni di pasta madre che mi ha dato e continua a darmi risultati strepitosi.
    Siccome devo impratichirmi anche con il lievito liquido, oggi ho messo in cantiere il tuo pane di semola (ho preparato il poolish da circa due ore e stasera spero di impastare…); voglio provare però anche questi pangoccioli e… per motivi di lavoro anche a me farebbe comodo la lievitazione notturna! Però mi serve un tuo aiuto…: metto nel frigo subito dopo che ho finito l’impasto o è meglio lasciarlo puntare un paio d’ore prima del riposino al fresco???? Se non ti dispiace gradirei conoscere la tua tabella di marcia in termini di orari!
    Grazie mille!
    Anche se non commento mai, ti seguo sempre perché anche io sono un’appassionata di lievitati dolci e salati ma soprattutto di quelli a lievitazione naturale.
    Da domani vorrei iniziare la legatura della pasta madre per poter sperimentare la mia prima colomba (è l’unico lievitato da ricorrenza che ancora non ho mai fatto…)
    Un abbraccio e un ringraziamento per il tempo che mi dedicherai nel rispondermi.
    p.s. ora che ci penso, credo che ci siamo incontrate anche su cookaround dove è lì che ho visto per la prima volta il tuo pane di semola e lì commentai il post.
    Maria Teresa alias Guadalupe (nel web):))))

    1. Certo che ho presente chi sei!! Sono contenta che ti sei decisa a scrivere qualcosa. Lo dico a te e di riflesso a chiunque ci legga: mi fa molto piacere quando lasciate anche solo un saluto, almeno so che vi piace quello che scrivo, altrimenti mi viene il dubbio che non è interessante quello che pubblico. Io vedo che ci sono centinaia di visite tutti i giorni e quindi se non scrive nessuno il dubbio è sacrosanto.

      Detto questo rispondo alle tue domande: Fai partire la lievitazione un paio di ore fuori dal frigo e poi copri bene e metti nel frigo.
      Quando tiri fuori dal frigo lascia tornare l’impasto a t.a. prima di manipolarlo.
      Di cosa vorresti la mia tabella in termini di orari scusami? Non ho capito.
      Per la colomba anche io penso di attivarmi la settimana prossima. Questa settimana, come saprai, l’influenza mi ha messa ko!

    2. Terryyyyyyy! Felicissima di leggerti!!!!!!!!!!!!!!!!
      Grazie per i chiarimenti…:)))
      Wow! Per la colomba allora possiamo confrontarci se hai piacere, che ne dici??? Tu quale ricetta pensi di utilizzare???
      Ora devo scappare perché ho controllato il polish che è raddoppiato quindi è ora di impastare il tuo pane….
      Domani ti aggiorno nel relativo post!!!
      Un bacio grande e spero di riuscire a scambiare ancora qualhe chiacchiera con te molto presto (domani sicuramente per i risultati del pane):*

  9. Li ho sfornati oggi pomeriggio, buonissimi!!! Sul più bello mi sono accorta di non avere cioccolato quindi ho fatto i pangoccioli senza goccioli 🙂 peró i miei figli e mio nipote non si sono fatti problemi, si sono fatti tagliare in due i panini e imbottire con nutella e marmellata 🙂 i pochi rimasti li ho messi in freezer, quanto prima di consumarli devo tirarli fuori? Tipo per colazione li esco la sera prima? Grazie della bella ricetta e complimenti per il bellissimo blog 😉 se ti diverte vedere come mi sono venuti li trovi nella mia pagina FB La Fatina Pasticciona :*

    1. Arianna scusa ma sono rientrata solo oggi, penso avrai letto nei post più recenti che non c’ero. Basta un oretta prima, oppure li metti qualche secondo nel micro-onde oppure ancora la sera per la mattina. La resa è sempre ottima. Grazie per averli provati, un baciotto.

    2. Ho consigliato la tua ricetta a tantissime amiche, eccezionale! E poi il giorno dopo era ancora morbidissimo 🙂 per la merenda di mio figlio l’ho tirato fuori al mattino e all’ora di merenda era perfetta. Grazie dei consigli 🙂

    1. Bravissima!! Troppo piatti? Forse non li hai “pirlato” abbastanza o li hai cotti quando la lievitazione ormai aveva concluso il ciclo … non è facile capire quando è il momento giusto per infornare ma è importantissimo beccarlo. Perchè se inforni troppo tardi può succedere che si appiattiscono. Se inforni troppo presto non restano belli morbidi …. Devi fare l’occhio Cristina ma vedrai che con il tempo e l’esperienza arriverà anche quello. Grazie mille per la fiducia e un bacione immenso!

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