Pasta fresca – Ravioli con ricotta e agretti

Ravioli con ricotta e agretti. Eccomi qui nel mio amato blog. Permettetemi di dire due parole su questa esperienza ospedaliera. Non è vero che in Italia la sanità fa schifo e ci sono persone che fanno il loro lavoro solo per lo stipendio.

Per lo meno, ci saranno di sicuro ma non sono tutti così. Io ho trovato un equipe di medici, infermieri, anestesisti e inservienti fantastici!! Sono stata presso l’ospedale di Monza e anche mentre ero in sala operatoria, ad aspettare il mio turno, ho riso e scherzato col personale, neanche fossimo al bar a bere qualcosa.

I due chirurghi che hanno eseguito l’operazione poi, semplicemente fantastici! Già nel pomeriggio il primario era in camera a raccontarmi l’intervento e chiedermi come stavo. Sono stata seguita con amore e simpatia, con competenza e attenzione. Tutto questo con il servizio nazionale, non a pagamento.

Sono stata fortunata? Non lo so ma l’intervento è andato bene. L’incubo di dover respirare per il resto della mia vita, tramite un buco in gola, è stato scongiurato. L’unico effetto collaterale, rimasto tutt’ora, è l’assenza della voce. Ma avendo dovuto isolare le corde vocali per tutta la durata dell’intervento, è normale si siano infiammate e richiedano qualche giorno per tornare a funzionare regolarmente.

Peccato aver dovuto sacrificare la tiroide, visto che funzionava bene ma non si poteva fare altrimenti. Pazienza, si vive anche senza, fortunatamente. Veniamo alla ricetta di oggi? Questa naturalmente è una ricetta che avevo già in bozza. In questo momento il mio fisico non mi permette nemmeno di stare in piedi e perciò non riesco a fare niente.  

Amo gli agretti, come molte altre verdure, per la verità. Girando per i vostri blog li ho letti come ripieno dei ravioli. Non chiedetemi da chi li ho visti perché non li ho salvati e non me lo ricordo. Avevo solo memorizzato gli agretti nel ripieno, non ricordo nemmeno come erano conditi.

Io ho usato un condimento semplice: burro e salvia con poco parmigiano. Secondo me, sempre gradito per valorizzare un buon ripieno. Se vi riconoscete ditemelo che aggiungo il link a questa ricetta.

La ricotta che ho usato è di latte vaccino, fresca e dolce, l’ho trovata ideale con il sapore degli agretti, che ho volutamente lasciati croccanti, scottandoli appena appena in acqua bollente salata. Provateli fin che si trovano ancora gli agretti, secondo me molto buoni.

Per la forma ho usato un coppapasta tondo da 8 cm, con i profili ondulati ma potete fare le forme che volete. Ho messo al centro una quantità importante di ripieno, mezzo cucchiaio per darvi un idea. Così ho creato una sorta di cappello. La pasta è una semplice pasta all’uovo. Ecco la ricetta: Ravioli con ricotta e agretti.

Ravioli ricotta e agretti (4)

Ingedienti per due persone:

120 g di farina 00

1 uovo

1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva

 

100 g di ricotta vaccina

1 mazzo di agretti

Parmigiano grattugiato per il ripieno

Nove moscata

Sale

Burro, salvia e parmigiano per condire

Procedimento:

Pulire, lavare e scolare gli agretti. Portare dell’acqua a ebollizzione e gettare gli agretti, salare leggermente. Far riprendere il bollore e calcolare 5 minuti. Scolare e far raffreddare gli agretti. Potete fare questa operazione anche il giorno prima.

Preparare la pasta all’uovo, nel solito modo. Fare la fontana, mettere l’uovo al centro e un cucchiaio di olio. Impastare formando un panetto sodo e non appiccicoso. Se fosse troppo duro aggiungere un cucchiaio di acqua, se fosse troppo molle un cucchiaio di farina.

Qua dipende dal grado di assorbimento della farina e da quanto sono grandi le uova. Io consiglio sempre uova M ma possono variare di qualche grammo lo stesso. Una volta formato un panetto, coprirlo e lasciarlo riposare per almeno 15 minuti.

Nel frattempo preparare il ripieno. Mettere la ricotta in una ciotola, gli agretti tagliati a pezzetti col coltello. Io preferisco che si sentano e quindi non li trito. Se voi preferite potete tritarli prima. Aggiungere uno o due cucchiai di parmigiano a piacere. Aggiustare di sale e dare una grattata di noce moscata a piacere.

Tirare le sfoglie poche alla volta. Io ho usato la nonna papera alla penultima tacca. Se volete potete tirarla anche con il mattarello, a piacere vostro. Posizionare mezzo cucchiaio di ripieno o comunque un quantitativo sufficiente, a seconda dello stampo che avete scelto.

Ravioli ricotta e agretti (2)

Posizionare l’altra sfoglia sopra, facendo aderire bene intorno al ripieno e togliendo l’aria che si forma. Tagliare con lo stampo scelto e posizionare i ravioli su un vassoio appena infarinato. Ripassare anche i ritagli di pasta, fino a finire ripieno e pasta all’uovo.

Ravioli ricotta e agretti (3)

Cuocere i ravioli, gettandoli in acqua salata in ebollizione. Sciogliere del burro in una padella, fare insaporire qualche foglia di salvia fresca. Scolare i ravioli e condirli con il burro fuso aromatizzato. Cospargere di grana a piacere e buon appetito.

Ravioli ricotta e agretti (5)

Approfittate degli ultimi Agretti e preparateli, ve lo consiglio. Non vi fa gola il ripieno? A me si. 🙂

Ravioli ricotta e agretti (7)Bene, con questo oggi è tutto. Più tardi andrò a togliere i punti. Piano piano le cose torneranno alla normalità e riuscirò a riprendere a fare le mie cose, in autonomia. Qua non mi perdono di vista, temendo mi metta a fare cose. Vi confesso che ci ho provato ma il mio corpo non ubbidisce alla mente. Quindi non c’è pericolo, per ora posso solo stare a pc e guardare la televisione … che palle però!

Buon inizio di settimana a tutti, un abbraccio grande e grazie per la vostra vicinanza. Non preoccupatevi, le ricette già pronte in bozza sono tante e ci vedremo presto con un altra ricetta.

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42 pensieri su “Pasta fresca – Ravioli con ricotta e agretti”

  1. La malasanità è concentrata maggiormente nelle regioni del sud Italia, si sa, è in dato di fatto, per svariate ragioni; si ha sempre remore a dire cosa funziona e dove e dove non funziona e dove e perché. Si ha sempre paura di urtare (perché poi?) la sensibilità delle persone del luogo (non mi riferisco a te ovviamente). Io ho parenti al sud e vengono sempre a curarsi a Torino o Pavia, dipende, anche se tra loro ci sono addetti del settore, dunque …Purtroppo interventi che vanno storti capitano ovunque e quindi anche da noi, anche negli ospedali che sono riconosciuti come l’eccellenza italiana (ed io ne so qualcosa…), ma non è culturalmente e professionalmente una consuetudine. Beh mi sono dilungata troppo… scusami ma è un tasto dolente, per me. Sono stra felice che tutto sia andato bene, che ti abbiano coccolata, ora abbi cura di te, prenditi tempo. Ci godiamo le ricette che hai in archivio per noi nuove, ma anche se non postassi niente… chi ti molla? 😅😍 bacioni e buona settimana

    1. E invece a me piace quando vi dilungate e, soprattutto, quando leggete ciò che scrivo … Scrivendo le mie ricette sul blog e commentandole insieme ci facciamo compagnia. E’ un modo per conoscersi e per me questo blog, lo dico sempre, è come un diario, mi fa piacere condividere i miei pensieri, oltre le mie ricette, con chi ha il piacere di seguirmi. E grazie al cielo siete sempre tanti! Un bacione grande a te tesoro bello

  2. Terry cara, sono felicissima di leggere che stai bene e che è andato tutto bene. Da quel che scrivi, dev’essere stato un intervento abbastanza impegnativo, ma l’importante è che ora sia passato tutto. Giorno dopo giorno, starai sempre meglio, ne sono certa. Sul servizio sanitario nazionale, concordo con te. Soprattutto sono dell’idea che non si possa fare di tutta l’erba un fascio, sia in senso positivo, che in quello negativo. Abbiamo delle realtà che funzionano benissimo, da nord a sud. Che poi ci sia stato chi ha mangiato e approfittato, lo sappiamo… ma ciò non toglie che esistono realtà virtuose, perché grazie a Dio esistono persone virtuose, con una coscienza e senso di legalità. Ti abbraccio e mi raccomando, riguardati e tieni a bada le corde vocali 😉
    (Amo la pasta ripiena e questi ravioli hanno una bellissima faccia. Ricotta e agretti mi piace tantissimo come abbinamento. E’ avanzato nulla? )

    1. Si, lo è stato … sai che io non faccio mai le cose semplici, soprattutto quando riguardano la salute ahahahh 🙂 Infatti è così, se le cose funzionano bene è solo grazie alle persone che ci lavorano con dedizione e tanta pazienza, in qualsiasi settore. Le corde vocali si stanno riprendendo, ascolto la mia voce rauca e non mi sembra nemmeno la mia ma piano piano tutto tornerà a posto, ne sono certa. Non è avanzato nulla ma te li rifaccio quando vuoi, lo sai <3

  3. Hai ragione: ci sono medici che fanno il loro lavoro con passione e competenza, come in qualsiasi altro campo.
    Questi ravioli sono deliziosi, appetitosi ed invitanti 🙂
    Un bacio e stai a riposo, anche se ti “rompi” 😀

    1. Faccio tutto il possibile ma confesso che quando arrivo a sera, sono felice che il giorno sia finito e aspetto con ansia di poter riprendere a fare tutte le mie cose. Un bacione a te e grazie

  4. Che dirti? La sanità in Italia a secondo me non è così disastrata…ci sono molte strutture d’eccellenza, quindi non dobbiamo lamentarci.
    Sull’umanità di medici e personale, beh, qui qualcosa da dire ce l’avrei…
    Hai avuto davvero tanta fortuna ad incontrare persone positive e competenti sul tuo cammino, soprattutto con tatto ed umanità.: credimi non sono tutti così.
    Comunque sia, son contenta che sia andato tutto bene, pian piano anche la voce tornerà vedrai, e tutto sarà solo un brutto ricordo…
    Ottimi e bellissimi anche i tuoi ravioli, deve essere interessante il ripieno che hai realizzato 😉
    Bacione grande amica

    1. La differenza la fanno sempre le persone e sicuramente sono stata fortunata a trovarne di gentili e disponibili, hai ragione tu. Piano piano tutto torna alla normalità, faccio fatica a stare ferma ma sono consapevole che più sto tranquilla, prima mi riprendo. Grazie a te tesoro bello, un bacione

  5. mi fa piacere sentire che hai incontrato persone gentilie e competenti e e che l’intervento è andato bene! sicuramente il merito è stato anche tuo che hai affrontato tutto con positività. ti mando un grande abbraccio e mi raccomando, non ti strapazzare ma pensa solo a riposarti e guarire del tutto.
    questi ravioli sembrano deliziosi, li ho fatti anch’io tempo fa con gli agretti nel ripieno e conditi con burro e nocciole… la prossima volta li provo al profumo di salvia come te 😉
    a prestissimo terry!

    1. Si, è quello che sto cercando di fare e, per una come me sempre in movimento, è una bella fatica! Burro e nocciole invece li proverò io, mi incuriosiscono. Grazie Tizi, un bacio

  6. Io ho avuto un infartino dico io con l’applicazione del palloncino quando avevo 58 anni ora ne sono passati 16. Il servizio cardiologico a Trieste e poi con l’andare degli anni super riconosciuto vengono da tutte le parti e quindi posso considerarmi fortunata ma, non per malasanità intesa come tale ma per mancanza di medici diciamo provetti farti un operazione femore ginocchia,… meglio andare in qualche struttura di montagna in altre regioni sono più …all’avanguardia. Altri servizi bene..anche se non sempre ma d’altronde alti e bassi un pò ovunque. Io dico sempre….dobbiamo avere una botta di ..cu**. Sono felice che tutto sia andato per il meglio. certo senza la tiroide si può e quando c’è e fa le bizze. Mi raccomando vai piano risparmiati non ti affatticare meglio stare tranquilli giorni in più ma avere la sicurezza che domani è veramente tutto ok. Ottima questa ricetta ma ormai mi conosci io non mi cimento tanto siamo in due e mangiamo poco e pasta io per la questione zuccheri la mangio con il lanternino. Un abbraccio carissima amica, auguroni per tutto un forte abbraccio e buona settimana. <3 <3

    1. Ahahahhah evviva Edvige, hai ragione, bisogna avere anche una bella botta di culo! Verissimo, sto cercando di fare la brava, così mi riprendo prima. Fa niente se non rifai la ricetta Edvige, sono contenta sei passata a salutarmi, mi fa sempre tanto piacere. Un abbraccio grande grande a te, a presto

  7. Sono felice tu ti stia riprendendo alla grande e devo dire che questi ravioli sono un modo splendido per festeggiare il tuo ritorno a casa! Nti sei superata devono essere strepitosi

  8. Che è successo??? E’ partito tutto mentre stavo scrivendo … comunque sia stai in relax non fare troppo e pensa solo a riprenderti completamente!!!Un abbraccio carissima e buona serata ^_^

    1. Sai com’è la tecnologia, schiacci un tasto per errore e parte tutto … E’ quello che sto facendo, sto cercando di fare la brava. Un abbraccio grande anche a te e grazie

  9. oh bene tesoro, che sollievo sapere che è andato tutto per il meglio e che hai trovato personale competente e gentile. sai, a volte penso si tenda troppo a fare di tutt’erba un fascio e a ritenere marcio tutto un cesto per una 1-2 mele bacate ma per fortuna la tua esperienza conferma che non è così 🙂 mi garba assai l’idea degli agretti per il ripieno della pasta. sei sempre una fonte di ottimi suggerimenti. un abbraccio grande e rimettiti presto :*

    1. Eh si, si generalizza troppo. Le persone competenti, per fortuna, sono di più degli incompetenti ma sai, fa più notizia una cattiva azione che una buona. Io sono stata fortunata. Grazie Fede, sono contenta ti piaccia la mia ricetta semplice semplice, come dico io. Un abbraccio grande anche a te

  10. Dai tesoro resisti alla noia, vedrai che miglioreari prestissimo. Intanto goditi le coccole dei parenti, ogni tanto è bello farsi coccolare. Sono sicura che mi innamorerei all’istante di questi ravioli e finirei per mangiarne una montagna.
    hai ragione, spesso ci lamentiamo e ci saranno anche casi di malasanità ma io ho sempre avuto buone esperienze. Anche quando sono stata ricoverata d’urgenza anni fa sono stati tutti gentilissimi e bravissimi.

    1. Per me è davvero una penitenza star ferma ma sto facendo la brava. Anche perché il mio corpo non mi viene dietro … ci ho provato ma gira tutta la stanza. Questi li devi provare, sono troppo buoni, per noi che amiamo gli agretti. Diciamo che allora a noi ci è andata bene dai. Un bacio

  11. Carissima Terry sono strafelice che tutto sia andato bene. Scusami se non sono passata a chiederti come stavi, ma oggi operano il figlio più piccolo di mia cugina per un neuroblastoma e siamo letteralmente fuori di testa tutti. Spero che vada bene, come i medici hanno assicurato, ma sono agitatissima lo stesso e poi loro abitano a Torino e non li ho raggiunt, quindi sto attaccata al telefono. Ti chiedo io una preghiera per lui, oggi. Mi piacciono molto i tuoi ravioli, sai. Anche io sono una fan degli agretti! Ti abbraccio stretta

    1. E ci credo! Com’è andata? Spero anche per lui tutto bene. La preghiera l’ho fatta appena ho letto il tuo messaggio e continuo a ricordarlo nelle mie preghiere. Fammi sapere com’è andata. Grazie e un abbraccio grande anche a te

  12. Cara Terry ti avrei voluto scrivere ci ho pensato mille volte e altrettante volte mi è sfuggito l’attimo. Mi dispiace molto per questa tua brutta esperienza ti auguro di cuore di guarire presto e bene. Questi ravioli con ripieno di agretti sembrano deliziosi è una bella idea. Ti abbraccio forte anzi fortissimo

    1. Non preoccuparti, siete stati davvero tanti tanti che non ho potuto rispondere personalmente a tutti. Ecco che quindi ho scritto su FB appena ho potuto e non ti dico con che fatica. Sulla mano avevo infilato aghi e cannule … Un abbraccio grande grande a te

  13. Mi fa davvero un immenso piacere leggere di questa tua esperienza ospedaliera positiva 🙂 soprattutto sapere che tutto è andato x il meglio e che sei già in fase di ripresa ^_^ immagino che con la tua indole superattiva sarà difficile farti stare a riposo ma approfittane che poi ti serviranno tantissime energie x tornare a fare la nonna a tempo pieno ^_^
    Grazie x questa sfiziosissima ricetta, ti lascio un abbraccio <3

    1. Si, ti ringrazio, il peggio è passato. Ho provato ad alzarmi e fare ma non è proprio cosa, il mio corpo si rifiuta di venirmi dietro e mi sa che devo ascoltarlo, non ho altro da fare. Grazie a te per essere passata, un bacione

  14. Caspita non ne sapevo nulla, ma sono veramente contenta che tutto sia andato bene e che presto sarà solo un ricordo. Sei rientrata sul blog alla grande! Con una ricetta graditissima, delicata e molto chic.
    Ti abbraccio forte

  15. Tesoro bello,comprendo ora meglio la tua paura…Avevi un bel fardello che ti opprimeva,ma tu come il sole,sai rassicurare anche quando,dovresti essere tu ad essere “accarezzata”!Sono felicissima che la tua esperienza sia stata molto positiva,la nostra sanità pubblica per quel che mi riguarda è fatta di tanta umanità e professionalità…anche qui al sud e per fortuna aggiungerei.Allora amica bella ti abbraccio fortissimo,tanto per ora sei ancora un po’ debole,ma tornerai presto più leonessa di prima e ti spupazzero’ senza remore.Inizio col riempire il mio piattino di ravioli,tu non rincorrermi che almeno per ora,non mi raggiungi😂😂

    1. Capisci adesso? Avevo un bel peso sul cuore ma per fortuna, è andato tutto bene. Ahahahh no no, anche se vai piano non ti raggiungo. Quando mi alzo in piedi gira tutta la stanza, altro che correre. Ce ne vorrà ancora un po’ per correre, fai in tempo a finirti tutti i ravioli e tutti i dolci che pubblicherò nei prossimi giorni.

  16. Tesoro che bello leggerti e soprattutto leggerti così. Sono felice che tu stia bene e che la tua esperienza sia stata positiva. Che dire, io sono figlia di chirurgo e ho un sacco di medici in famiglia, che fanno il loro mestiere (anzi, preferisco dire seguono la loro vocazione, perchè davvero non è solo un lavoro) con passione, sacrificio e dedizione. Sono felice di sapere che non sono i soli!
    Un abbraccio stretto al cuore e buona completa ripresa!

    1. Infatti ci tenevo a dirlo perché si parla sempre quando le cose vanno male ma quando vanno bene, non ne fa cenno nessuno. Io credo che alla fine sono molti di più quelli che fanno il loro mestiere, o seguono la loro vocazione come dici tu, rispetto ai lazzaroni. Che comunque ci sono in tutti i settori, non solo nella sanità. Grazie e un abbraccio grande a te

  17. Stanno passando i giorni, spero che stia sempre un pochino meglio, ogni giorno di più, in netta ripresa, anche con la voce… nell’attesa, puoi sempre fare le fusa, per comunicare… io ti capisco lo stesso! 🙂 Sono contenta che sia andata bene e che abbia trovato anche medici bravi, perchè in fondo così dovrebbe essere, di norma… non bisogna mai fare di tutta l’erba un fascio, forse dipende anche dalla predispozione d’animo, se ci aspettiamo il peggio… o magari è davvero fortuna, ma in ogni caso adesso ti sei tolta questo pensiero ed è ciò che conta! Riprendere le abitudini, fare le cose di sempre che allietano, tornare ai fornelli e nel nostro regno…
    Adoro gli agretti, è la prima volta che li vedo nel ripieno dei ravioli e sposo in pieno l’idea! 🙂

    1. Si, è così; il mio fisico risponde bene, sono forte (fortunatamente) e mi sento ogni giorno meglio. L’idea delle fusa mi piace però <3 Forse conta anche molto come ti poni ... forse il mio modo di affrontare la vita, sorridere sempre, cercare il lato positivo nelle cose ... si, forse anche quello aiuta, non so. Positività chiama positività? Può essere. Avevo una compagna di camera che tutte le disgrazie erano capitate a lei. Io ascoltavo e basta. Al momento in cui mi ha chiesto se per me fosse il primo intervento ed ascoltate parte delle mie vecchie esperienze ospedaliere, non le sembrava vero ... ognuno affronta il dolore alla propria maniera. Io tendo a dimenticare le brutte esperienze della vita, ne faccio tesoro ma le guardo con distacco. Così come farò anche questa volta, ci vuole solo il giusto tempo di ripresa. Non vedo l'ora di tornare ai miei fornelli e alla mia cucina, mille idee e ricette mi frullano per la testa e non vedo l'ora di sperimentarle. 🙂

  18. Sono d’accordo con te Terry!
    Leggere della tua operazione mi da una strana sensazione… quanto mi dispiace cara Terry.
    Ti voglio bene 🙂 continua così e non cambiare mai.
    Tiz

    1. Eh ormai sarà difficile che cambio, vista la mia età … grazie Tizi, mi hai detto una cosa bellissima, ti voglio bene anch’io. A presto

  19. sono felice di saperti sana e contenta e con una esperienza positiva dell’ospedale! davvero!!! si vive anche senza tiroide è vero, la cosa importante è esserci e tu ci sei eccome! sempre in gamba e attiva! la mia terry che non si smentisce mai!
    un bacio a te cara!

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