Pasticcio di polenta bianca a modo mio

Oggi voglio lasciarvi un piatto del recupero. In questi tempi di incertezze economiche occorre prestare attenzione non solo a ciò che acquistiamo ma anche a quello che cuciniamo per ottimizzare ingredienti e consumi di gas.
Noi, io e mio marito, adoriamo la polenta bianca. Io la faccio molto morbida e la uso da accompagnamento a secondi con sughini e intingoli vari, così si fa la “puccia”. Di solito quando la faccio ne faccio doppia porzione, bella calda la si mangia come vi ho detto prima, mentra l’altra metà la metto in un contenitore basso e la faccio raffreddare. Raffreddando si rassoda e non è più morbida. Se non ho in programma di fare un pasticcio a breve, quando si è raffreddata, la tolgo dal contenitore, la sigillo bene con della pellicola, la metto in un sacchetto da freezer e la congelo.
La stessa cosa faccio con quelle pietanze di lunga preparazione, tipo il ragù. Ne faccio in abbondanza, lo si mangia appena cotto per condire tagliatelle o quello che decido di fare e il resto lo congelo.
Quindi avevo in freezer della polenta, del ragù e ci ho fatto un bel pasticcio. Io l’ho preparato con besciamella, per me indispensabile per ammorbidire, e con della scamorza fresca e parmigiano. Potete tranquillamente farlo anche di sole verdure, tipo zucchine trifolate, oppure funghi, oppure anche un misto di verdure e formaggi a scelta. Può essere anche con della mozzarella o del gruviera, insomma spazio alla fantasia e avrete sempre un piatto gustoso e diverso.
Supponendo che voi non avete ragù vi spiego la mia ricetta.
Ingredienti per 4 persone:
per il ragù
200gr di carne trita
1 carota, 1 cipolla, 1 costa di sedano
500gr di salsa di pomodoro
poco vino bianco
olio evo
sale e pepe
Io trito a coltello le verdure (non tritatele con mixer e aggeggi vari perchè altrimenti vi faranno l’acqua e si disperderanno molte vitamine) le faccio rosolare per alcuni minuti in poco olio evo. Poi aggiungo la carne trita, la faccio rosolare bene e poi la sfumo con del vino bianco. Infine gli aggiungo la salsa, salo, pepo e copro, facendo cuocere per circa due ore, girando spesso e tenendo il fuoco al minimo.
Polenta
seguire le indicazioni sulla confezione, versarla in un contenitore e farla raffreddare per bene. Sarebbe meglio farla il giorno prima.
Besciamella:
50gr di burro
40gr di farina
500gr di latte
noce moscata
sale
Io faccio sciogliere il burro e aggiungo la farina setacciata, tenendo il fuoco molto basso. Faccio sfrigolare fino a quando si stacca dalle pareti della pentola e poi tolgo dal fuoco. Aggiungo il latte freddo, poco alla volta, rimettendo sul fuoco a fiamma molto bassa fino a quando non ho aggiunto tutto il latte. La besciamella va girata sempre altrimenti fa i grumi. Riporto a ebolizzione, aggiungendo anche la noce moscata e il sale. E’ pronta quando si addensa.
Io per condire come vi ho detto ho usato della scamorza fresca e del grana.
Ho fatto strati cominciando con del ragù, poi ho ricoperto con le fette di polenta, poi besciamella, poi polenta, poi scamorza e per ultimo ragù, besciamella e parmigiano.
Ho messo in forno a 200° per circa 30 minuti.
Fatelo perchè è buo-nis-si-mo!!
Buon week end a tutti e viva Papa Francesco!!
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32 pensieri su “Pasticcio di polenta bianca a modo mio”

    1. Merita, è molto più delicata di quella gialla. A noi piace tantissimo con delle pucce interesanti. Oggi per esempio sto facendo il goulash con la polenta bianca … prossimamente la posto 😉

  1. Ohi mamma che visione meravigliosa…!
    Ho apeena finito il pranzo ma… un paio di bocconi di questo pasticcio andrebbero giù che è una meraviglia :)))))))))
    E brava la nostra Terry! Sempre pronta a condividere tutto il suo sapere con gioia, simpatia e tanta maestrìa!
    Ti abbraccio augurandoti un buon we!
    p.s. anche per me una grande gioia conoscere Papa Francesco… :)))))))))))

  2. Ha un aspetto meraviglioso!!
    Mi piace la polenta e al forno,così l’ho fatta un paio di volte ma senza besciamella,è una ricetta appetitosa, buon fine settimana a te Terry, Assunta.

    1. Mi meraviglia che qualcuno non conosca la polenta bianca! Quando io ero ragazzina, nella bassa friulana, si mangiava solo polenta bianca. Solo in seguito si è cominciato con quella gialla che la prime volte io mangiavo un po’ diffidente. Complimenti per la ricetta che realizzerò sicuramente. Cari saluti Rosa

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