Torrone ricoperto di cioccolato

E come promesso ecco la sorpresa: il Torrone!!

Stimolata da Clara, un amica virtuale conosciuta su cook, sono riuscita a fare il torrone. Il mio non è tra i più belli, ci sono altre amiche che hanno fatto dei torroni davvero spettacolari, però io ne sono molto ma molto fiera; sono di una bontà … che non posso dirvi. Devo solo perfezionare la forma, anche se ad amici e parenti non è importato molto che non fossero perfetti. 🙂
Allora vi avviso che non è semplice fare il torrone in casa, sopratutto se non avete un Bimby o una di quelle belle impastatrici che cucinano e impastano in un unico attrezzo. Cosa assolutamente indispensabile invece è un termometro, senza di quello non mettetevi nemmeno all’opera.
Il primo che vi presento è quello bianco, classico, tenero con le mandorle. Io l’ho ricoperto di cioccolato perchè non ho trovato il foglio di Ostia che era necessario per “tenere insieme” l’impasto di torrone. Se voi trovate i fogli (tipo A4) di ostia potete tranquillamente fermarvi prima della copertura al cioccolato.
Come al solito cercherò di essere più chiara e precisa possibile nelle spiegazioni e mi aiuterò con qualche fotografia. Ad ogni modo se non dovessi essere chiara o avete dubbi chiedete pure, sono qui.
Vi dico che nei prossimi giorni vi mostrerò anche il Torrone gianduia e i cioccolatini. Diciamo che questa settimana voglio darvi delle idee per i vostri regalini natalizi. Quindi se siete interessate venite a trovarmi più spesso. Io ho l’abitudine a Natale di fare dei regali mangerecci fatti da me, ogni anno cambio e quest’anno credo proprio che inserirò i torroni e i cioccolatini, non ne sono ancora certa, poi vedremo. Questa ricetta è di Leonardo Di Carlo, già titolare della meravigliosa veneziana che ormai faccio ad occhi chiusi e se vi interessa trovate Qui
Ingredienti (oltre 1kg di torrone):
90gr di acqua
300gr di zucchero
30gr di glucosio
1 vaniglia (i semini di una bacca)
200gr di miele (lui dice di acacia, io ho usato il millefiori)
35gr di albume
15gr di zucchero
2.5gr di scorza di limone grattugiato
100gr di pistacchi interi (non salati)
400gr di mandorle intere grezze tostate
Procedimento:
Ho cotto a 150° i primi 4 ingredienti elencati.
Intanto ho sbattuto gli albumi a neve con l’altro zucchero e la scorza del limone.
Quando i primi ingredienti sono arrivati a 130° ho fatto scaldare anche il miele fino a 120°.
Ho fatto scaldare anche le mandorle e i pistacchi nel forno, io ho acceso a 100° e ho continuato ad aggiungere i miei ingredienti.  La frutta secca deve avere una temperatura di 40/45° al momento di doverla aggiungere al resto dell’impasto.
Ho versato il miele caldo nella meringa, sempre con le fruste in funzione. Ho poi aggiunto anche lo sciroppo di zucchero sempre con le fruste in funzione a buona velocità. Quando il tutto è arrivato a 60° ho mischiato anche la frutta secca, stavolta usando un cucchiaio bello robusto. L’impasto è sostenuto per cui sarà pesante.
 A questo punto bisognava stendere l’impasto tra due fogli di ostie, io ho trovato quelle piccole, tonde e ho provato a sistemarle sopra e sotto l’impasto con scarso successo.
Allora ho preparato un foglio di carta forno, aggiunto le ostie e versato sopra l’impasto, ho cercato di pareggiarlo e sistemato sopra altre ostie, infine ho coperto con un altro foglio di carta forno. Ho sistemato il mio “pacchetto in una teglia (la mia misura 32×23) e sopra gli ho messo tre libri della mia bellissima enciclopedia di cucina. Dovete mettere sopra un peso e lasciarlo così per 48 ore.
A questo punto ho tolto il peso e mi sono resa conto che le ostie non avevano assolto alla loro funzione e il torrone era piuttosto appiccicoso, visto che non aveva la barriera del foglio di ostia.
Se voi intendete farlo e trovate le ostie potete fermarvi a questo punto, senza la copertura e servire i vostri torroni, magari dopo averli tenuti in frigo per un paio di giorni, così si assestano.
Io invece l’ho tagliato a pezzi e ho immerso ogni torrone nel cioccolato fondende portato a temperaggio. Sapete fare il temperaggio al cioccolato? Ne avevo parlato Qui, ma ne parleremo anche nei prossimi giorni quando vi parlerò dei cioccolatini che ho fatto per le “prove natalizie”. Ho steso ogni pezzo di torrone ricoperto su carla forno sopra un grande vassoio. Ho poi messo in frigo a rassodare. Ho poi tagliato a pezzetti ancora più piccoli, per fare dei torroncini e spennellato i lati tagliati che non erano ricoperti di cioccolato. Stesi di nuovo a rapprendere e poi gnammete … ma di un buonooooo!! La prossima volta cercherò di curare un pochino meglio l’aspetto esteriore ma a mia discolpa devo dire che erano i giorni in cui non sono stata proprio benissimo. 🙁
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15 pensieri su “Torrone ricoperto di cioccolato”

    1. Devo dire che sono d’accordo con te! Però la ricetta prevedeva di fermarsi all’ostia, l’aggiunta della copertura di cioccolato è stata una mia esigenza … però è vero: da’ quel godimento in più! Bacione

  1. Un prodotto buonissimo che appena assaporato mi ha mandato in estasi!!!!Morbido e Cremoso,che dona al palato una gradevolissima sensazione.Se al mondo esiste qualche goloso di cioccolato e torrone che ancora non l’ha assaggiato, che rimedi subito!Bravissimaaaaaaaaa……….

  2. Meno male che non stavi bene, sennò chissà cosa ti veniva fuori ! Chissà’ che soddisfazione. Il torrone e’ una di quelle cose che non ho mai, ma proprio mai pensato di fare. Chissà’ perché’ . Ho pure più’ di una ricetta dei miei maestri di pasticceria. Mi Sto arrivando! Che quest’ anno e’ la volta buona che provo. Con Di Carlo sei andata sul sicuro. Brava ! Farò’ tesoro dei tuoi consigli.

    1. Ciao Cristina, se hai il termometro provaci, è complicato ma non difficilissimo! Poi passa a dirmi; ti garantisco che ne vale assolutamente la pena. E’ davvero spaziale!

    1. Si, è quella, come ti ho detto anche prima. Ho riletto il post ed è spiegato, mi spiace non ti sembri chiaro. Beh se lo fai poi passa a farmelo vedere, ok?

  3. no è spiegato benissimo solo che pensavo che uno era al cioccolato bianco e una alla ciocolatta lo farò senz’altro ma a natale te lo farò vedere in foto perchè non credo che stiamo vicini x fartelo assaggiare ,adesso pensiamo alle colombe approfitto x chiederti al posto della pasta madre posso mettere lievito di birra?quanto? o se faccio il lievitolino il giorno prima che proporzioni?ciao grazie x la tua gentilezza e pazienza

    1. Ho aggiunto le dosi con ldb nel post della colomba. Ok all’ra aspetto il tuo torrone a Natale. Prego, mi fa piacere uno scambio di opinioni. Il mio blog è così, cerco di dare una mano, secondo la mia esperienza. A presto

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