Allora parliamo di Expo? A mio parere è una fiera “carina”, credo sia l’aggettivo più appropriato. Penso che il prezzo sia spoporzionato a quello che offre. Penso che un costo di 10, massimo 15 euro, sia più che sufficiente per quello che offre. Inoltre penso che una fiera così internazionale, a cui hanno dato e stanno facendo una così massiccia campagna pubblicitaria, doveva essere organizzata un po’ meglio. Le code infinite per accedere ai vari padiglioni, a mio parere, dovevano essere evitate. Non so come, non è il mio mestiere fare queste cose ma penso che magari con un giro di prenotazioni a orario, si potesse rendere tutto più snello. Io ho avuto modo di visitare il Giappone, grazie anche a Silvia, che mi ha invitata, e siamo potute entrare per una via privilegiata, come addetti stampa, quindi in un tempo brevissimo. Altrimenti i tempi di attesa erano di 5 ore e mezza!
Questo padiglione, che pare sia uno dei più belli, è carino ma molto finto: foto e diapositive, effetti sonori di atmosfera … la cosa che più mi ha sorpresa è che il tema dovrebbe essere “nutrire il pianeta” e non ho visto molto a tema, ecco. Lo so che molti di voi non saranno d’accordo con me ed è legittimo e sacrosanto che ognuno abbia la propria opinione in merito. Per quello che mi riguarda, io non lo consiglierei ad amici e parenti. Trovo che se uno è in zona, vale la pena farsi una passeggiata, dopo le 19, dove il biglietto costa solo 5 euro e visitare così i vari padiglioni e i viali dall’esterno. Ma perdere ore e ore di tempo per visitare i vari stand ecco …. Non so, io non credo ne valga la pena. Volevamo visitare altri padiglioni ma OVUNQUE c’erano code infinite, anche negli stand meno di tendenza.
Quindi ci abbiamo rinunciato. Grazie ancora Silvia per la compagnia e l’opportunità. E ora linciatemi, io passo alla ricetta di oggi.
Avevo mezza barbabietola rossa che mi girava nel frigo, sai di quelle già cotte al forno. Ci avevo fatto delle chicche colorate, che presto pubblicherò. Oggi invece ti lascio quest’altra ricetta, nata così per caso. Avevo visto gli Gnocchi ripieni su Taste e allora ho cominciato a tirare fuori ingredienti e a immaginare già il piatto finito. Questi Gnocchi ripieni sono stupefacenti; perché sono colorati, belli, morbidi, golosi e buonissimi! Non ci credi? Allora ti tocca provarli. Sono certa che i tuoi ospiti rimarranno piacevolmente stupiti.
Ingredienti per 4 persone (circa 24 gnocchi)
400 g di patate
140 g di barbabietola rossa
250 g di farina 00
Poco latte
Per il ripieno
150 g di zucca (pesata già scottata)
100 g di gorgonzola o altro formaggio filante a piacere
Per condire
Burro
Salvia
Parmigiano
Noce moscata
Procedimento:
Io ho cotto zucca e patate al micro onde perché mi sono decisa all’ultimo momento e il tempo era poco. Nulla toglie che puoi cuocere sia la zucca che le patate sul fuoco o come preferisci, devono essere lessi entrambi gli ortaggi. Ti spiego come ho fatto io.
Pelare, lavare e affettare le patate, metterle su un piatto con giusto due o tre cucchiai di latte. Coprire con pellicola e mettere nel micro onde alla massima potenza per 5 minuti circa, dipende dalla grandezza della patata, se non fosse morbida prolungare la cottura, fino a completamento.
Fare altrettanto con la zucca, cuocerla fino a renderla morbida, che si schiacci con una forchetta. Scolarla per bene, aiutandosi anche con un setaccino a maglia fine, schiacciando per eliminare l’acqua in eccesso. Pesarne i grammi segnati e mettere da parte, fino a raffreddamento.
Ora mettere la barbabietola a pezzi nel bimby (o in un mixer), 10 secondi a vel. 7 Aggiungere la farina, altri 5 secondi a vel. 7. Aggiungere quindi le patate già lessate e impastare 2 minuti a funzione spiga. Se non usate il bimby impastare a mano. Compattare il tutto e formare una palla, infarinandola bene, perché non attacchi. Lasciare riposare, il tempo di finire il ripieno.
Aggiungere alla zucca, ormai fredda, il gorgonzola a pezzi. Se non vi piace il gorgonzola, potete usare anche della fontina, o della latteria, della mozzarella … insomma un formaggio filante che vi piace.
Prelevare l’impasto per fare gli gnocchi con un cucchiaio, più o meno metà, così, come vedete nella seconda foto
Mettere all’interno poco ripieno e richiudere su se stesso, chiudendo bene l’interno e formando una pallina. Aiutarsi con poca farina e arrotolarla tra le mani. Formare così tutti i vostri Gnocchi ripieni. A me ne sono venuti 24.
Cuocere gli Gnocchi ripieni in abbondante acqua salata, ci vorranno circa 5 minuti, è vero che la barbabietola e le patate sono già cotte ma la farina che abbiamo aggiunto no. Sono comunque pronti quando vengono a galla.
Nel frattempo sciogliere una noce di burro e aggiungere poca salvia. A me è avanzato poco ripieno e l’ho aggiunto al burro fuso in padella con un poco di salvia. Ho aggiunto anche una grattata di noce moscata e con questa salsa ho condito i miei Gnocchi ripieni.
Se piace aggiungere del parmigiano grattugiato, ci sta bene direi.
Provateli e poi ditemi come vi sembrano, a me sono piaciuti molto.
Siccome noi siamo in due, metà li ho congelati, dopo averli cotti in acqua, come gli altri, li ho stesi su un vassoio e congelati. Penso di farli, gratinati al forno, con della besciamella e del parmigiano.
Aggiungerò poi la foto qui sotto.
Con questa ricetta partecipo al contest #fuudlygnocco
Buon fine settimana a tutti e godetevi la vita, sempre!
Mi associo al tuo pensiero: mio figlio all’Expo ci voleva andare e, essendo “camper-muniti” sarebbe stato anche fattibile, ma solo l’idea di regalare loro tutti quei soldi mi dava fastidio: premetto che il biglietto grazie a Groupon l’avrei trovato ad un prezzo più che abbordabile, ma dopo aver sentito le tariffe che ti sparano una volta che sei entrato…beh, proprio per principio ho snobbato l’evento! E’ inutile, è più forte di me: quando vedo eventi mediatici che campano solo grazie a ciò sparando tariffe fuori da ogni logica non ce posso fare: ho visto molti eventi di grande eco, all’estero, ma nessuno si è mai approfittato tanto quanto fa l’Italia. E ora linciate pure anche me! 🙂
Gli gnocchi che hai realizzato sono favolosi, da fare finchè si trovano le zucche (se mai avrò un giorno tranquillo): hanno anche un colore splendido!
Un bacio 🙂
Per quanto riguarda l’Expo credevo di essere una mosca bianca ma a quanto pare, molti la pensano come me. Siamo in Italia e dobbiamo sempre approfittare di tutto … guarda potrei farti mille e mille esempi. Niente, non siamo capaci a venderci bene, pensiamo sempre di essere più furbi degli altri. Mah, cosa vuoi che ti dica? Non impareremo mai … Gli gnocchi provali Tatiana, ti dico che a mio marito, che è il mio critico peggiore, sono piaciuti un sacco. Un bacio anche a te
Io sono sempre stata contro questa Expo. Voglio dire, il progetto sarebbe stato sicuramente bello….. se fosse stato genuino come era stato (forse) pensato, o quanto meno fatto passare. E allora lo confesso: non ci ho messo piede. Come non compro prodotti industriali al supermercato, non mi sono sentita di sovvenzionare multinazionali in uno show di ipocrisia. Detto questo, probabilmente mi sarò anche persa belle emozioni, ma….. è stato più forte di me ^_^
Oggi gnocchi per tutti, ci eravamo dette ieri ^_^ Ecco qui i tuoi. Non amo la barbabietola, ma la forma con il goloso ripieno mi piace molto. Non ho mai cucinato così le patate: la tradizione di famiglia mi porta sempre alla classica patata bollita con la buccia e sbucciata soffiando sulle dita scottate ^_^
Comunque un assaggino lo farei volentieri ^_^ Brava mia bella Terry, ti abbraccio forte.
Hai fatto benissimo Erica, io non ho resistito alla curiosità perchè avevo già sentito molti pareri sfavorevoli ma volevo farmi un idea mia. Anche io di solito le patate le cucino così ma era già tardi e ho voluto accellerare i tempi. Se non ti piace la barbabietola puoi farli di sole patate, è bello anche il contrasto giallo/arancione del ripieno. Io li rifarò di certo, magari senza barbabietola pure io. Ti abbraccio forte anche io bella Erica
Gli gnocchi ripieni sono uno spettacolo e io li adoro.
Per quanto riguarda Expo.. beh, è una cosa talmente “grande” che, in quanto tale, è sicuramente piena di contraddizioni. Mi è piaciuta e non mi è piaciuta. Sono d’accordo con te sul prezzo. Io ho avuto la fortuna di andare tante volte gratis grazie agli inviti rivolti al blog, ma è davvero un costo elevato. Magari abbassando il prezzo di ingresso, si potrebbe spendere di più per mangiare… oppure no. Chissà… Come dici tu molti saranno d’accordo e molti altri no.
Buonissima giornata e felice fine settimana cara Terry.
A presto,
Tiziana
Già, concordo sul discorso Expo, in generale. Chissà, magari abbassando il prezzo si poteva anche consumare qualcosa di più nei vadi stand. Grazie per gli gnocchi se ti va provali. Buona domenica anche a te tesoro
Ecco, devo essere sincera che hai confermato le mie sensazioni, c’è poca sostanza!! Quindi lo eviterò, anche perchè di fare ore di coda lo tollero giusto per pochi eventi e expo non è uno di quelli!! In quanto agli gnocchi, ecco, sono spettacolari, voglio provarli, mi ispirano tantissimo!! Brava Terry, super!!! Un bacione e buon we!!
Fai bene tesoro, tu poi che hai sempre così poco tempo … sarebbe davvero tempo sprecato, secondo me. Gli gnocchi invece non è tempo sprecato farli, sono fantastici! Poi passa a dirmi come ti sono venuti. Un baciotto a te
io non sono ancora stata ad Expo ma ho i biglietti dall’inizio! ora sono le code che mi mettono un po’ in crisi, ma io a dire il vero ho letto tanto su quello che c’è dietro expo, sul senso, su chi ci ha solo guadagnato e su chi invece ci ha messo tantissime risorse investendo davvero sullo svilupuppo della tematica che ne è la base e ti devo dire che a me piace!
certo come sempre c’è chi si fa gli affari suoi e basta e chi solo partecipa per visibilità e pubblicità e certe meccanche non mi sono graditissime, ma in ogni cosa c’è sempre qualche cosa che non va. non per qst però per me è tutto da buttare… cmq ti dirò una volta che ci sono andata per davvero 😀
per ora, per davvero, mi faccio solo i tuoi gnocchi! però non ho la barbabierola e quindi userò taaaanta zucca che sai che amo più che mai! 🙂
buon fine settimana terry mia
Brava, vedrai che qeusti gnocchi ti piaceranno un sacco, anche senza barbabietola. Sull’Expo io non ho detto che è tutto da buttare ma si poteva anche organizzare meglio e ridurre il costo di ingresso. Per quanto riguarda le tematiche per quel poco che ho visto io non ho trovato niente che dia voce allo slogan “nutrire il pianeta” ma solo tanta pubblicità rivolta alle multinazionali più conosciute. Se vai portati una seggiolina di quelle da campeggio, almeno te la apri e ti siedi alle lunghe code. 🙂
I gnocchi sono il mio piatto preferito, li mangerei anche senza condimento!!!!!! I tuoi sono super super golosi, L’esperienza EXPO per me è stata negativa, troppo caldo, troppa gente, troppe cose ma capisco che andarci una volta sola è solo un assaggio, un bacione cara!
Si, forse anche andarci una volta sola come si fa a vedere tutto? Ma andare più volte devi fare un mutuo in banca però … Per quanto riguarda gli gnocchi questi anche senza condimento sono strabuoni! Concordo. Un bacioen a te Ely
Concordo con te su Expo, sai cara?
Una fiera, in cui sinceramente basta fare un giro serale… pochi contenuti e poca sostanza, tutto un pò un carrozzone luminoso e colorato in cui passeggiare come faresti a una festa di paese.
Intanto rubo uno gnocco, che sembra buonissimo, super godurioso con quel ripieno filantissimo!!
Un bacino e un bel weekend per te
Esatto, hai proprio centrato il discorso: un carrozzone luminoso da fiera di paese! Brava Margherita, non ero riuscita a trovare adatte al mio pensiero. Gli gnocchi provali perchè sono certa ti piaceranno. Un bacione tesoro, è stato bello conoscerti.
Che bello vivere le stesse esperienze ma con occhi diversi 🙂 Grazie x questo reportage e soprattutto x questa golosissima ricetta 🙂
Complimenti Terry e felice we anche a te <3
Certo, ognuno ha la sua testa e il suo modo di vedere le cose. Fortunatamente è bello proprio perchè siamo tutti diversi. Grazie Consu, buona domenica sera, ormai. Un bacio
Che goduria……li farò sicuramente……ma se vengo a trovarti me li fai mangiare tu? Che dici?
Gemellaaaaaaaa……..ti adoro.😙
Si ok, basta che non si sciolgono quando li metto in acqua ahaahahhhhh. Dai, scherzo. Certo li faremo insieme, se vieni. Un bacione amore mio
Li ho fatti…….buonissimi e goduriosi……non si sono sciolti mia cara…….
Ti adoro.😙
Come sono contentaaaaaaaaa!! ♥
Per quanto bella interessante possa essere stato questo EXPO solo l’idea di dover fare code di tante ore mi fa passare la voglia anche perchè quand’ero piccola nel dopoguerra le code di ore si facevano per avere un piatto di minestra e qui dovrei fare code dopo aver pagato profumatamente…no grazie.
Bellissima ricetta da prova nonostante non ami ne zucca ne barbabietola ma chissa :-))
Buona fine settimana.
Direi che hai perfettamente ragione, fare ore e ore di coda, dopo che hai pagato un ingresso profumatissimo … per carità! Gli gnocchi puoi farli di sole patate e dentro ci metti formaggio. Sono buonissimi anche così, magari meno scenografici per i colori ma … va beh. Grazie Edvige, un bacione
Ciao Terry!!! Come sta tua figlia? Sei diventata nonna?? Non passo più tempo per scelta sul faccialibro se non per pubblicare le ultime foto. Mai provati gli gnocchi fatti così 🙂 La barbabietola mi ricordo che non mi piacque quando l’assaggiai da ragazza ma il colore mi affascina e magari in abbinamento con le patate mi farà cambiare idea. Ti abbraccio ed a rileggerci quì :*
Sono già passata a risponderti per mia figlia e sono contenta di averti ritrovata. Sai che alla fine il sapore della barbabietola non si sente? Perchè comunque, rispetto al totale degli ingredienti, ce nè davvero poca. Serve solo a dar colore alla fine. Provali se ne hai voglia e poi mi dici se ti sono piaciuti. A presto tesoro, un abbraccio anche a te
Ciao Terry, grazie di cuore per esserti unita ai miei lettori, concordo con te sul fatto di Expo se devo essere sincera mi aspettavo qualcosa in più!
Questi gnocchi ripieni sono una vera bontà di profumi e sapori! Bravissima!!!
Un caro abbraccio e felice week-end!
Laura<3<3<3
Grazie Laura, è un piacere. Provali gli gnocchi e poi fammi sapere. A presto e buona domenica a te
Terry, grazie a te di avermi fatto buonissima compagnia… In tutti i sensi visto che ci ho anche guadagnato un assaggio della tua deliziosa fugassa ai mirtilli!!
E questi gnocchi?
Spettacolo!!
Ho una passione per gli gnocchi e ancor di più per quelli ripieni!
Un bacio e buon week end:)
Grazie tesoro, è stato un piacere. Gli gnocchi li devi provare allora, immagino già le splendide foto che ne farai. Un bacione anche a te
Ciao Terry, mi sono chiesta diverse volte se valesse la pena visitare l’expo, visto che dovrei andarci appositamente dalla Germania, la tua opinione ha sollevato ogni dubbio!…..tra l’altro io odio le file! Questi gnocchi mi fanno venire una fame…..un grande abbraccio e buon fine settimana!
Allora se odi le file pensaci bene … è una fila unica, a cominciare dagli ingressi, continuando per i vari padiglioni, per mangiare, per fare pipì … ovunque!! Grazie Lety, se trovi gli ingredienti falli questi gnocchi, sono favolosi. Ti abbraccio forte forte
Terry, ho appena finito di cenare, ma li assaggerei volentieri
Anto provali, sono davvero fantastici!
Terry, con questi gnocchi mi hai stesa….adoro la zucca e questo mix di sapori, gorgonzola e barbabietole è da sballo, bravissima!!!
Hai ragione, mi hanno proprio soddisfatta. Grazie Speedy, un bacione
avevo deciso di non andarci già prima che iniziasse, non so non mi allettava l’idea di tutta quella gente in fila, di quei padiglioni infiniti, odio questo genere di manifestazioni ma amo le ricetta di gnocchi !
Da paura Chiara, ti assicuro, code da paura. Gli gnocchi sono fantastici, provali se ti va, sentirai che buoni.
per expo ma anche per tutti noi
Stavolta non ho capito … 🙂