I posti della memoria

I posti della memoria

In questi ultimi giorni mi capita spesso di pensarti …

ora che non ci sei più e non potrò mai più vederti, perché te ne sei andato.

Te ne sei andato, forse troppo presto … ma non decidiamo noi quando è il tempo di partire.

Mi ritrovo a pensare come sarebbe stata la tua vita senza quel “non ti amo più”.

Forse le cose sarebbero andate diversamente ma non si torna indietro.

In questi ultimi giorni mi basta passare da una strada … vedere l’insegna di un locale … sentire una canzone alla radio … e improvvisamente mi torni in mente e gli occhi si riempiono di lacrime … che prontamente caccio indietro.

Sei sempre stato dentro di me e lì ci resterai per sempre … non potrò mai dimenticarti … anche ora che non ci sei più. 

Varenna

La memoria … ci sono persone che hanno una grande memoria, altre invece che non si ricordano niente, nemmeno quello che hanno mangiato la sera precedente. Io ho una buona memoria. A scuola non ho mai studiato, mi bastava ascoltare la lezione, l’insegnante che ti spiegava questo o quello e subito lo memorizzavo.

Nonostante tutto, dentro di me, c’è un meccanismo di difesa che mi fa ricordare solo quello che non mi fa soffrire. E così mi ritrovo a scordare persone o avvenimenti che mi hanno fatto del male. I torti subiti, le ingiustizie che ho patito, le parole che mi hanno ferito … E mi ricordo solo delle cose belle. Quelle non le dimentico, così come non dimentico gli avvenimenti storici. Le capitali del mondo. Chi ha scoperto l’America. Le poesie di Leopardi. Le parole di tante canzoni. I tanti libri che ho letto e che mi sono piaciuti.

Ma non è che le cose brutte le cancello per sempre, comunque restano dentro di me. Anche quelle hanno contribuito a farmi diventare quella che sono. Forse sono proprio le cose più brutte quelle che ti cambiano … Semplicemente ho imparato che è inutile rimanere attaccati a chi ti ha fatto del male, a chi non ti vuole, a chi non ti merita. Meglio passare oltre. Così come non sono capace di nutrire rancore, ognuno è responsabile delle proprie azioni e non sono certo io che devo giudicare le azioni o i comportamenti degli altri. Un giorno qualcuno più in alto di noi, ci giudicherà.  La vita è talmente breve che non vale la pena soffermarsi su quello che ti fa soffrire. Meglio dedicarsi a chi ci ama. A chi ci fa sorridere. A chi ci regala un momento di allegria. Del resto, come si dice?

Inutile piangere sul latte versato …

Buona domenica. Goditi la vita che è troppo breve per essere sprecata in inutili paturnie.

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14 pensieri su “I posti della memoria”

  1. Ciao Carissima Terry!
    Anch’io non sono capace di portare rancore. Magari la tua “mancanza di memoria” verso certe cose non è un meccanismo di difesa quanto invece un aspetto bellissimo e positivo del tuo carattere. Si tratta forse della tua capacità di guardare oltre e di guardare con maggiore interesse alle cose belle.
    Anch’io scelgo istintivamente e senza indugio di andare avanti e guardare tutta la bellezza intorno a me… non c’è mai nessun buon motivo che mi tenga ancorata al brutto o al rancore. Non c’è tempo da perdere dietro al rancore… 😉 Abbiamo troppe cose belle da fare, vero? Dai, dai, passami un pò di quella farina lì!

    1. Si, può darsi … non l’avevo mai considerata da questo punto di vista, può essere. L’importante è non fermarsi e andare sempre avanti. in fondo, come dico sempre io, la vita è davvero troppo breve per sprecarla in malumori e pensieri negativi. Meglio guardare tutto il bello che abbiamo intorno e attorniarci solo di gente positiva che ci fa stare bene. Hai ragione tu, abbiamo troppe cose belle intorno per perderci in quelle brutte. Che farina vuoi? Ho appena finito un impasto con farina di avena, integrale, semola e farina 0. dimmi quale vuoi e te la passo
      Grazie Tiziana, sei una bella persona, un bacio

  2. ho sempre perdonato chi mi ha fatto soffrire anche perchè è l’unico modo per andare avanti, il peso del rancore non permettere di vivere sereni, certamente chi mi ha fatto del male non fa più parte di me, meglio viaggiare leggeri….Buona serata e buona settimana Terry, un abbraccio

    1. Anche io allontano le persone negative o che mi hanno fatto del male, è l’unico modo che abbiamo per difenderci dalla cattiveria delle persone. Buona giornata a te Chiara, un grande abbraccio

  3. Ah Teery, io invece sono una di quelle che porta rancore, non mi rovino la vita dietro a chi mi ha fatto un torto ma non riesco a dimenticarlo e se sono persone con cui mi ci devo rapportare ogni giorno, sono di una freddezza glaciale, lo so che non bisognerebbe farlo ma bisognerebbe andare avanti e vedere solo il bello, ma non riesco e sinceramente convivo benissimo con i miei rancori . . . come dire, si ripropongono solo quando serve . . . devo ancora fare molta strada!!!!
    Un bacio grande!

    1. Certo, giustamente siamo fatti tutti in maniera diversa … credo che la cosa migliore sia non portare rancore ma come si fa se uno non ci riesce? L’importante è che non ti avveleni dentro ecco, se riesci a gestirlo senza che ti faccia del male, benissimo. Io sono un pochino più grande di te e ho imparato a mie spese che è meglio prendere un altra strada e dimenticare chi mi ha fatto del male, magari anche tu crescendo ci riuscirai. Tanti baci

  4. Ci sono parole che a volte sembrano veramente cadute apposta per essere trovate… e oggi è successo qui, con te. Tante tue riflessioni sono simili o uguali alle mie in questo periodo, un periodo in cui il vento soffia non solo fuori… e fa alzare polvere, foglie, ricordi, stati d’animo, delusioni, sconfitte. Ma anche nuovi traguardi, speranza, fiducia, sorrisi, grinta. Anche io mi domando se le cose brutte ci fanno cambiare… di certo ci scuotono, ci svegliano bruscamente, ci aprono scenari che non pensavamo fino all’attimo prima e probabilmente aiutano persino a capire cosa – e chi – vale la pena avere accanto… io penso che il sole ci sia sempre, anche quando c’è la bufera, è solo nascosto… e che dobbiamo essere fiere di noi, per ciò che siamo… anche per aver detto “no” o “basta” ad alcune situazioni, per volare ancora più alto, in futuro. Senza rimpianti.

    1. Non ho niente altro da aggiungere a quello che dici Francy … la vita è fatta così e come dico sempre anche io, vale sempre la pena viverla. In fondo abbiamo sempre qualcosa di bello intorno a noi, anche quando crediamo di non avere niente. Solo il fatto di avere la vita, la salute è già tanto e a volte non ce ne rendiamo nemmeno conto. Ti abbraccio Fra, davvero con il cuore e che tu possa ricordare solo le cose belle e chiudere quelle brutte, in fondo fondo …

  5. Ciao Terry posso avendo frequentato il classico le poesie del Leopardi le diravo, come quelle dei grandi autori..Sono sensibile così e alle volte malinconica,ma ho imparato anche ad accettare il fatto che la malinconia,le cose brutte,fanno parte di noi,ed è in questi momenti che fiorisce la parte più bella di noi stessi…Anche io conservo una memoria troppo viva tanto persino da odiarla alle volte…perchè alle volte è meglio dimenticare o non ricordare perchè le cicatrici fanno sempre male..però un sorriso dipinto sulla bocca e si va avanti…Un abbraccio Terry,bellissimo blog e mi ha fatto piacere scoprirlo 😍😘

    1. Anche io ho sempre adorato Leopardi, infatti non l’ho citato a caso. Ci ho fatto anche la tesina delle superiori, io ho frequentato le magistrali, l’attuale psico-pedagogico. Si, molto meglio non ricordare, lasciare che i dolori stiano chiudi in fondo ai cassetti della nostra memoria, aiuta ad andare avanti con meno peso. Ti ringrazio e ti do il benvenuta nel mio piccolo salottino, adiacente cucina. A presto Francesca, ti aspetto

  6. Cara Terry, concordo in pieno con le tue parole…la vita è breve e va vissuta al meglio, inutile sprecare tempo dietro a inutili rancori… dobbiamo circondarci di persone positive, che ci amano e dobbiamo dimenticare chi ci ha fatto del male. Ti abbraccio forte forte

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