Pane Musichiere

Pane musichiere. Questo pane mi ha attirato appena l’ho visto da LEI. Contavo di farlo subito, appena l’ho visto, poi per una serie di accidenti vari, sono riuscita a farlo solo dopo un paio di settimane. Come sapete la pasta madre l’ho essicata e la uso solo per i grandi lievitati e quindi ho usato il lievito di birra. Ho seguito passo passo la ricetta di Simona ma ho dovuto aggiungere circa 20 g di acqua, perché mi sembrava un po’ duro l’impasto.

Ma, come ormai sapete tutte, la quantità dei liquidi può variare dalle ricette originali per molti fattori: il grado di assorbimento della farina, l’umidità nell’aria, la temperatura e via dicendo. Quando impastate guardate sempre i vostri impasti e regolatevi se serve aggiungere un velo di farina o un po’ di acqua. Gli impasti devono avere una giusta consistenza e solo con l’esperienza capirete da soli come regolarvi, vedrete.

Comunque al di là di quel goccio di acqua aggiunto l’impasto era perfetto e il pane buonissimo! Simona grazie mille per questa ricetta, per me una scoperta. Da me questo tipo di pane non c’è e anche a mio marito è piaciuto moltissimo. Vi riporto la ricetta e il mio passo passo, io ho usato il bimby ma potete impastare come vi pare; in un impastatrice o anche a mano. Pane Musichiere.

Ingredienti:

fare un lievitino con

50 g di acqua

3 g di lievito di birra

50 g di farina 0

200 g di farina 0

70 g di latte

20 g di acqua (da aggiungere se serve)

8 g di sale fino

Mezzo cucchiaino di malto

15 g di olio evo + quello per spennellare

Procedimento:

Sciogliere il lievito nell’acqua e aggiungere la farina, sbattendo con una forchetta. Coprire con pellicola e lasciar lievitare un ora o anche un ora e mezzo. Mettere la farina nella ciotola dell’impastatrice e bagnare con il latte, dare qualche giro, coprire e lasciare in autolisi il tempo che matura il lievitino.

Trascorso il tempo, aggiungere all’autolisi, il lievitino, l’olio, il malto e cominciare ad impastare. Io ho impostato 3 minuti funzione spiga con il bimby. Aggiungere anche il sale e controllare che l’impasto abbia la giusta consistenza, nel caso aggiungere l’acqua poco alla volta, come ho fatto io. Formare una palla con l’impasto ottenuto, che sarà liscio e sodo e mettere il una ciotola con coperchio. Far partire la lievitazione, diciamo un oretta circa e poi portare in frigo, fino al giorno dopo. Se preferite saltare questo passaggio, fate raddoppiare e poi proseguite con la ricetta.

Il giorno dopo, togliere la ciotola dal frigo e lasciar acclimatare, per circa un oretta. Quindi spolverare il piano di lavoro e rovesciare l’impasto. Allargare con le mani formando un rettangolo circa e fare una piega a tre, coprire e lasciar riposare per circa 10/15 minuti. Allargare leggermente con le mani e fate un’altra piega a tre. Di nuovo lasciar riposare.

Ora con il mattarello formare un rettangolo e spennellare con poco olio evo. Io ne ho messo anche troppo, basta meno. Dividere in due il rettangolo e sovrapporre le due sfoglie ottenute. Dare di nuovo una piega a tre, coprire e lasciar riposare per altri 10/15 minuti.

Ora tagliare in 5 o 6 parti uguale, arrotolare ogni singolo pezzo e posizionarlo sulla placca del forno, rivestita di carta forno. Bloccare i lati del pane ottenuto con dei pacchi di pasta o una teglietta rovesciata, per dare modo al pane di crescere solo in altezza. Lasciar raddoppiare.

Accendere il forno a 220° e mettere alla base del forno una teglia con dentro dell’acqua fredda. Togliere i blocchi intorno al pane e infornare. Spruzzare le pareti di acqua per dare umidità al pane. Dopo 10 minuti abbassare a 190° e spruzzare di nuovo le pareti del forno. Cuocere per altri 20 minuti circa.Controllate la cottura, battendo sul fondo del pane.

Io non so da voi ma qui da me c’è il panico totale a causa del virus in circolazione. Siamo in Lombardia e il mio comune ha inviato a tutti noi cittadini delle regole comportamentali, igieniche e non solo, eppure si è diffuso il panico. I supermercati ieri sono stati presi d’assalto e svuotati di ogni cosa … io sono assolutamente basita e non riesco a capire come si possa essere così esagerati.

Però ognuno nella vita fa quello che gli pare e ci mancherebbe altro … il problema è che poi mancano le cose essenziali e di prima necessità e voglio vedere poi cosa si fa. Ma io affronterò il problema quando mi si presenterà, per il momento non mi manca il necessario e andiamo avanti. Da voi com’è la situazione?

Vi auguro un buon inizio di settimana a tutti. io ho a casa i miei bimbi, perchè le scuole di tutti i tipi, sono chiuse e siamo tutti chiusi in casa. Immaginatevi tenere due bambini sani, chiusi in casa per tutta la settimana. Avrò di che divertirmi. A presto

16 pensieri su “Pane Musichiere”

  1. Non conoscevo questo pane, sembra molto soffice. L’interno sembra quasi un panino al latte. E’ molto bella anche la forma, mi ricorda un po’ il pull apart bread.
    Ti confesso che non so come sia la situazione negozi qua, io non mi sono fatta trascinare dalla paranoia quindi non sono andata a fare la spesa. Ero andata venerdì quindi per ora sono a posto. Questo clima di allarmismo delle TV e dei giornali secondo me non ci giova affatto. Lo vedo su mia mamma che ha 81 anni e da venerdì non fa che stare davanti alla TV a sentire cosa succede. Sono dovuta andare dai miei questo weekend per distrarli, così si sono un po’ calmati

    1. Si, anche io non lo conoscevo. L’interno è molto soffice e filoso, proprio come dei panini al burro. Come me, anche io ero stata sabato a fare la spesa, prima che iniziasse il panico. Sono tornata ieri sera a prendere giusto due cose e la situazione era normale, gli scaffali erano provvisti di tutto e non mancava niente. Speriamo abbiano capito che non siamo in guerra o in carestia. Immagino … no, devo dire che i miei genitori sono molto realisti e condividono con me, che è un inutile allarmismo.

  2. già solo per il nome simpaticissimo mi fa venir voglia di mettere le mani in pasta. sembra una sorta di pull apart bread “nostrano” , lo vedrei bene anche variamente aromatizzato tra una sfoglia e l’altra.
    qui da me sembra tutto normale, almeno per ora ma confesso di non essere stata al supermercato dallo scorso venerdì quindi non sono sicura che la psicosi non abbia preso piede nel frattempo. sono giusto passata in farmacia nel pomeriggio per prendere dell’aspirina e all’ingresso era segnalato che erano finite le mascherine!!! non so, forse tendo a sdrammatizzare troppo ma l’allarmismo che i media stanno creando mi pare un po’ eccessivo. se andiamo a vedere l’incidenza è inferiore a quella della comunissima influenza, il tasso di mortalità basso e riguarda più che altro pazienti anziani o con pregressi problemi di salute, come per l’influenza. mah, speriamo passi presto!
    un abbraccio tesoro, buona settimana

    1. E’ un pane sofficissimo, tipo pane al burro, anche se la forma somiglia al pull abart bread. Condivido asssolutamente il tuo pensiero, secondo me si sta facendo allarmismo esagerato. E’ bene prendere le dovute precauzioni ma niente di più che per la semplice influenza. Mah, speriamo Fede, un abbraccio

  3. Che bello questo pane, io lo mangerei anche a colazione con un velo di confettura ^_^
    Stendiamo un velo pietoso sulla situazione qua. Abito a ridosso della zona rossa e dentro ho la nipote con il marito e degli amici. Abbiamo regole e divieti, chiusure e bollettini due volte al giorno. Speriamo che tutto finisca al più presto.
    Un bacio ai tuoi nipotini

  4. Che nome buffo questo pane. Sembra un pull apart bread. E in più ha un aspetto davvero soffice. Ci piace proprio!
    Qui a Monza gente in giro ce ne è ma domenica volevamo andare al cinema e ci hanno rimbalzati. La spesa siamo riusciti ad andare domenica mattina e io ho avuto l’impressione che ci fosse più gente e che certi generi andassero via più del solito. A Milano i ristoranti hanno sedie difficoltà.
    Quando l’ignoranza dilaga…

    1. Provalo Mile, sono certa ti piacerebbe. La cosa che mi preoccupa di più è la ripercussione economica che ci sarà, dovuto alla chiusura dei locali e agli inviti a stare a casa … ti immagini? Cinema, bar, ristoranti, alberghi, fine settimana … un disastro completo! Già siamo in crisi per certi settori. Meglio che non ci penso.

  5. Ho salvato questa ricetta da provare ^_^ ultimamente sto sperimentando molto con la funzione spiga del Bimby e con risultati inaspettati ^_^
    Anche da me ci sono state scene da apocalisse e i banchi del supermercato si sono svuotati..ma il panico sembra un po’ rientrato dato i vari casi accertati e guariti. Da noi è ancora tutto regolare..scuole, attività, ecc..speriamo trovino presto un vaccino o l’economia prenderà un’altra bella batosta!!!!
    Buon we Terry, impasta che fa passare lo stress..noi lo sappiamo bene ^_*

    1. Io mi trovo benissimo a impastare con il bimby. Solo i grandi lievitati li faccio con l’impastatrice ma non è detto che sperimenta un bel panettone anche con il bimby. Si, i supermercati sono rientrati subito anche da noi, con l’emergenza di approvigionamento. La mia preoccupazione più grande infatti è proprio la nostra economia, già avevamo grossi problemi con il lavoro, figurati ora! Si dai, impastiamo che è meglio. un bacio tesoro

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