Pane – Mantovane a pasta dura

Eccoci arrivati di nuovo a venerdì. Non avete anche voi l’impressione che il tempo passi troppo velocemente? Forse sarà che sto diventando vecchia ma davvero corre troppo veloce per i mei gusti …. Oggi è san Valentino, come sapete io non festeggio _ semplicemente perchè per me tutti i giorni bisogna festeggiare l’amore – ma voglio fare gli auguri a tutte le persone che portano questo bellissimo nome. ♥

Oggi voglio lasciarvi la ricetta di un pane a pasta dura. Le Mantovane.  Se ne trovano diverse versioni nel web e confesso che ne ho provate diverse fino a trovare questa che trovo soddisfacente. Io faccio il pane in casa almeno una o due volte a settimana, conservo a temperatura ambiente  –chiuso in un sacchetto di cotone e poi messo dentro uno di carta – dicevo conservo la quantità necessaria per un paio di giorni e il resto lo congelo, già a pezzi. Bene, questo pane si è conservato benissimo e anzi, quello conservato era ancora più buono, rispetto a quando appena sfornato. Per realizzarlo vi consiglio una sfogliatrice o la Nonna papera, necessaria poiché dovremmo tirare una sfoglia con l’impasto lunga anche tre metri. Non fatevi scoraggiare dall’esecuzione, una vota fatto il lievitino la sera, s’impasta e si mette direttamente in forma per la lievitazione. Rispetto ai pani che faccio io di solito, ha anche un passaggio in meno, infatti, dopo fatto, l’impasto va formato subito, senza aspettare la lievitazione della nostra palla di pasta.  Volete la ricetta? Eccola 037Ingredienti per il lievitino

50gr di pm al raddoppio (oppure 5gr di lievito di birra)

50gr di acqua

50gr di farina manitoba

Impasto

260gr di acqua

50gr di olio evo (in tante ricette trovate lo strutto, vedete voi)

10gr di malto

600gr di farina 00

10gr di sale

Procedimento:

La sera ho preparato il mio lievitino e lasciato a t.a. per tutta la notte. Se usate il ldb fate la stessa cosa, con la quantità consigliata sopra.  Al mattino ho messo nel boccale del bimby (se non avete il bimby potete usare un’impastatrice o impastare a mano) e fatto sciogliere con l’acqua e l’olio per 2 min. 37° vel 1/2 Se non avete il bimby usate acqua tiepida. Quindi ho aggiunto 350gr di farina e impostato altri 2 min. vel spiga. Ho quindi aggiunto il sale e gli ultimi 250gr di farina, impostato 4 min. sempre vel. Spiga.  Ho preso il mio impasto, ho formato una palla, sistemandola con le mani e messo a riposare sul piano di lavoro, coperto con un panno per circa un’oretta. Pasta a pasta dura1 Nel frattempo ho montato la sfogliatrice sul ken e messo un po’ di ordine intorno. Quindi ho infarinato il piano e diviso in quattro pezzi uguali la mia palla.Ho schiacciato con le mani e cominciato a passare alla tacca più larga. Quindi ho preso ogni singola striscia di pasta, piegata a tre, la parte più corta e ripassato nella sfogliatrice, sempre alla tacca più larga. Ogni tanto infarinavo e poggiavo le strisce che andavano formandosi sul piano. Passato tutte e quattro le strisce le ho piegate di nuovo a metà, sempre il lato stretto della striscia, come vedete in foto. Vi troverete una striscia molto lunga. L’ho passata così come è una seconda volta, e a questo punto la striscia di pasta sarà lunga poco meno di tre metri. Tenete bene infarinato per evitare che vi si attacchi tutto. A questo punto ho cominciato ad arrotolare su se stessa ogni striscia di pasta e formato il mio pane. Pasta a pasta dura2Ho sistemato su una placca ricoperta di carta forno. Vi consiglio di mettere due pani ogni teglia, perché poi cresce molto e siete costretti, come me, a spostarli su un’altra teglia, con il rischio di schiacciare i pani. Ho coperto con un panno pulito e con il cellophane, perché rimanesse riparato dall’aria. Messo a lievitare nel forno con la luce accesa e lasciato raddoppiare. A me ci sono volute circa 5 ore. Pasta a pasta dura3

Ho preso la mia lametta e tagliato al centro di ogni pane, molto profondo. Vedrete che si aprirà subito. Ho acceso il forno al massimo e infornato, senza aspettare che si scaldi. Quando è arrivato a temperatura, ho abbassato a 200° e fatto cuocere per circa 10 minuti. Ho quindi abbassato a 180° e fatto cuocere per altri trenta minuti. 036041

 Vedete che bell’effetto che danno i giri della pasta sfogliata? 042Credo sia uno dei pani più belli esteticamente, che io abbia mai fatto fino a oggi. Sono molto contenta, dopo tanti esperimenti, trovo che questa sia la ricetta doc della Mantovana a pasta dura. E dell’interno ne vogliamo parlare? Soffice, con quei giri di pasta morbida, che si vedono e si sciolgono in bocca. 039039Logicamente questo va dritto dritto dalla mia Dolce Sandra che questo mese ospita la raccolta di Panissimo delle mie amiche Sandra e Barbara. Il tema del mese è i Pani regionali e visto che questo pane è tipico di molte regioni d’italia può ritenersi a tutti gli effetti un pane pià che regionale, vero ragazze? Se non la conoscete vi invito anche a visitare la pagina Facebook di Panissimo, un “covo di Panificatori seriali” di tutto rispetto. 😉 finale di stagioneBene, con questo è tutto per questa settimana. Vi auguro un buon week end e come al solito godetevi la vita, perchè è una sola.

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54 pensieri su “Pane – Mantovane a pasta dura”

    1. Poi fammi sapere come ti vengono, ok? Grazie Ale

      ps. ti avviso che i link esterni vengono cancellati in automatico, perciò ti consiglio di non metterli. Potresti legare il tuo avatar al tuo blog, così è più semplice venire a trovarti.

  1. Ma buon San Valentino dolce Terry 🙂 Anche a me il tempo sfugge un po’ di mano..scorre via veloce, e già sento la primavera nell’aria..
    Questo pane è assolutamente perfetto ! Già lo immagino farcito con del buon salame 🙂
    Un abbraccio e buon week-end

  2. confesso di non aver letto nulla, ma guardato solo le foto! è che lo aspettavo da tempo lo sai 🙂 con calma leggerò tutto, intanto….strepitosoooooooooooooooo!!! sei una grande! e…in questo giorno lovvoso….non può mancare il mio…. T.L.A.A.A.A.A.A :-*

    1. Uhhhh quanta polvere mi è entrata negli occhi! Grazie tesò, lo sai che è reciproca la cosa. Quando vuoi torni e te la stampi, lo sai. Un bacione enorme ♥

    1. Ciao Mikyyyy, grazie mille tesorino, mi fa sempre piacere quando passi e lasci un saluto, lo sai. Se vuoi provare a farle poi fammi sapere come vengono. Ti abbraccio forte forte forte

    1. Davvero sei una frana? Anche con il lievito di birra? Non ci credo! Intanto ti ringrazio tanto e se hai bisogno di qualche consiglio posso aiutarti. A presto

  3. Finalmente posso ammirare in tutta la sua spettacolarità questo meraviglioso pane di cui mi hai riservato una meravigliosa anteprima…

    Nonostante io abbia pranzato da poco, non ti nascondo che una bella fetta me la papperei subito subito. :))))))))
    Sia la crosta che la mollica, fanno venire un’acquolina in bocca da paura…!!

    Alla fine ancora non sono riuscita a farlo perché è stata una settimana piuttosto carica, ma tra sabato e domenica nessuno mi fermerà!!!

    Grazie Terry per questo ennesimo lavoro così squisitamente condiviso.

    Ahahahahahaha. e tu che temevi, qualche tempo fa, di annoiarci con le tue ricette di pane!!!!!!!!!!!!
    No dico, ma scherzavi vero?????
    Un abbraccio grande, anzi grandissimo e buon fine settimana!
    A presto… :))))))))))))

    1. Mi fa molto piacere che apprezziate i miei pani ma temevo fossero troppe ricette una dietro l’altra. Maria Teresa devi vedere che spettacolo di pane ho sfornato ieri!!!!! Non sto più nella pelle, ho fatto un altro tipo di pane spaziale, la settimana prossima lo pubblico. Ero rimasta senza pane e l’ho fatto con il lievito di birra, beh era fantastico! Era, perchè è già finito e mio marito oggi mi ha chiesto di rifarlo, troppo buono. Grazie amica per seguirmi con così tanto affetto. Buon week end e aspetto anche la tua Mantovana allora.
      Ma scusa L’Epis non lo pubblichi sul tuo blog? Ti era venuto uno spettacolo!!
      Un bacio

  4. Quello che pubblichi è sempre spiegato benissimo e fa venir voglia di provarlo subitissimo :))
    Sono legata a questa forma di pane per tante ragioni, te ne dirò una..mi ricorda i primi approcci sul web ed amici che ho perso per strada..ma nonostante tutto , va bene così, per crescere! E per continuare ad apprezzare ciò che siamo adesso.
    Grazie per la tua partecipazione entusiasta, sei davvero speciale Terry ♥

    1. E mi sa che io so anche chi sono 😉 Fa niente, hai ragione tu. Evidentemente tanto amici non erano. Sono contenta di essere chiara ed esaustiva nelle mie spiegazioni. Il senso del mio blog è proprio dare una mano a chi ha meno manualità e dimistichezza con le varie ricette. Grazie mille Sandrina, ti voglio bene e spero prima o poi di dirtelo guardandoti negli occhi. ♥

  5. Terry,
    quando vado in Romagna, mio padre tutti i giorni scende nel paese a valle (pare il fatto di Heidi) dove c’è l’unico forno che fa le mantovane come piacciono a lui (che hanno lo strutto, sob!) e hanno la faccia delle tue… figurati se non le faccio…. mi spaventa un pò il fatto delle sfoglie lunghe tre metri… ma dove caspito le metto/stendo? Un bascio bella donna e buon fine settimana…❤

    1. Se infarini le stendi anche sovrapponendole, l’impasto è abbastanza asciutto, non dovrebbe attaccarsi niente, prova. Ehh lo so, in questa ricetta ci andrebbe proprio lo strutto, la prossima volta proverò la differenza. Aspetto anche le tue allora, baciotti

    1. Cerrrrrto che ci riuscirai, sei bravissima anche tu, provaci, non sono molto difficili. Ci vuole solo pazienza. Grazie mille Consu, un abbraccio

  6. Terry che capolavoro!Davvero cara sono rimasta incantata e con tanta voglia di provare!Certo la lavorazione è un pò particolare,ma se il risultato è questo bisogna provare!Ne stacco un pezzetto e scappo via…un pò come questo tempo che corre troooppo veloce!

    1. Grazie cara Damiana, di queste sono davvero soddisfatta, chi mi segue sa quanto sono critica, stavolta non ho niente da dire. Dai, prova. Sai quanti amici si sono buttati questo week end in questa forma? Mi hanno già mandato le foto, bravissimi tutti!! Sono molto contenta.

  7. Ciao Terry, hai ragione è bellissimo questo pane! Anche l’interno mi ispira molto…
    Hai fatto bene a non fare una ricetta dedicata a San Valentino, io amo l’anticonformismo e vedi che di solito da buoni frutti, stimola la creatività!
    Un bacio!

    1. Sparito alla velocità della luce e mio marito mi ha già chiesto quando glielo rifaccio! Porta pazienza, ho talmente tante ricette da pubblicare che non so a chi dare la precedenza. Seguimi e vedrai che non ti deluderò. Un abbraccio e grazie ancora

  8. Concordo Terry, il tempo passa in fretta…anche io faccio il pane un pao di volte a settimana, non resisto!Che bello questo pane, nella tradizione in effetti era fatto con lo strutto, lo avevano in casa!

  9. Grazie per gli auguri, cara Terry! Sei sempre dolcissima! <3 Questo pane è una meraviglia unica, diventi sempre più brava, sono incantata! Ti abbraccio con affetto, complimentoni e buon weekend! <3

  10. Tesoro io non ti sto dietro! ma quante ne fai? uno più bello dell’altro prima o poi ci proverò sai come si dice: “mai dire mai e mai dire per sempre”
    Questo pane è bellissimo e sicuramente buonissimo, conosco questo tipo di pane
    un abbraccio a presto!!

    1. Immagino, mi pare che da voi si chiamino Cioppe, giusto? Grazie Stefania, io amo fare il pane e mi piace spaziare con le ricette e le forme, così hai sempre un pane diverso in tavola. Un bacio

  11. Non sempre riesco a passare, anche perchè tu sei in produzione continua…e queste me le ero perse.
    per fortuna ci arrivo ora, passando dal “condominio”…
    dico per fortuna perchè sono meravigliose!!!!!
    me le segno. Devo riuscire anche io a fare pani soffici con il lievito madre. e so che qui da te imparo!!!!
    bravissima Terry. Ciao!!!

    1. Grazie Ele!! Dici che pubblico troppo? Cercherò di limitarmi allora … Sai cosa? Che facendo tutto in casa (pane, pasta, dolci) in pratica impasto tutti i giorni e allora mi trovo un sacchissimo di ricette da pubblicare 🙂

  12. Spulciando nella sezione del Pane abbiamo ripescato queste meraviglie *.*
    Non va bene così, però: sul tuo blog ogni giorno troviamo una ricetta da provare! Non della serie “in un futuro più o meno lontano, se e quando avremo tempo, forse proviamo a rifarle”, ma proprio del tipo “Annulla tutti gli impegni per questo fine settimana perché ho un appuntamento con l’impastatrice!!!” XD
    Sì, siamo un po’ matte 😉 ma davanti ad un lievitato così chi non lo diventa?!
    Con la mollica bianca e leggera, la crosticina sottile e dorata, quelle fette perfettamente tonde sembrano fatte apposta per combaciare con una fetta di salame Milano…
    Dacci una settimana Terry…ci organizziamo e le proviamo!
    Un abbraccio

  13. Ahaahahahah quanto siete simpatiche!? Grazie mille ragazze, mi fa piacere vi piacciano le mie ricette. Questo pane è un pò lungo come preparazione ma è davvero ottimo, provatelo e poi mi direte. Salame milano? Si si, ci sta benissimo ma anche una bella fetta di meno nobile mortadella o bologna che si vuol dire … buonissimo! Buon fine settimana ragazze e grazie ancora, siete fuori come un balcone e mi piacete proprio un sacco!

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