Pane di semola semplice

Pane di semola semplice. L’altro giorno avevo una voglia di impastare che ho preso farina, lievito e acqua e ciao, mi sono rilassata un po’. Ho preparato prima un lievitino che, secondo me, serve per avere un lievitato più soffice e nel frattempo messo semola e farina in autolisi. Secondo me, con la semola aiuta a incorporare più acqua e quindi avere un lievitato più leggero.

Sono comunque piccole astuzie che ho imparato sperimentando e leggendo sui libri dei maestri. Mi piace tantissimo sperimentare; a volte vengono fuori delle schifezze ma stavolta è venuto un pane davvero morbido e buono. Io ho usato il metodo del freddo, cioè ho impastato, lasciato partire la lievitazione e messo in frigo fino al giorno dopo. Provatelo e sentirete che buono. Pane di semola semplice.

Ingredienti lievitino

30 g di acqua

30 g di farina manitoba

5 g di lievito di birra fresco

autolisi con

300 g di semola

200 g di farina 00

300 g di acqua

poi aggiungere

5 g di sale fino

20 g di olio extravergine di oliva

1 cucchiaio di miele

Procedimento

preparare un lievitino mischiando con una forchetta il lievito e l’acqua fino a scioglierlo, aggiungere la farina manitoba, mischiare grossolanamente con la forchetta, coprire e lasciar maturare, fino a quando lievita e poi tende a scendere.

Un ora prima di impastare, mischiare le farine e l’acqua con una forchetta e lasciare coperto per un oretta circa. Ora aggiungere il lievitino, il sale, il miele e in ultimo l’olio. Una volta ottenuto un composto abbastanza omogeneo, coprire e lasciar riposare. Dopo circa venti minuti, dare dei giri al centro prendendo l’impasto dall’esterno e portalo a centro, tutto intorno. Lasciar riposare coperto ancora per venti minuti e ripetere per altre due volte.

Vedrete che l’impasto tende a diventare bello liscio e omogeneo. Ora lasciar lievitare per circa tre ore a t.a. E poi mettere in frigo fino al giorno dopo. Rovesciare sul piano di lavoro cosparso di semola, formare una sorta di rettangolo con l’impasto, fare delle pieghe e mettere a lievitare in forma, coperto in un luogo riparato da correnti di aria per circa un ora.

Portare il forno alla massima temperatura, con all’interno la teglia, dove andrete a cuocere il pane, deve essere ben calda anche lei. Al momento di infornare, togliere la teglia dal forno, facendo attenzione a non scottarvi. Rovesciare il pane e dare dei tagli a piacere. Infornare per circa venti minuti a 220°, poi abbassare la temperatura a 180° e finire di cuocere. Ci vorrà circa un ora. Il pane è pronto quando bussando sul fondo, si sentirà rumore di vuoto.

Lasciar raffreddare bene fino a completo raffreddamento, prima di tagliare. Se non lo consumate subito, dividerlo e congelarlo. Si manterrà come appena fatto.

Non c’è niente da fare; impastare è la mia passione … una delle tante veramente. Ci sono dei periodi che ne sento proprio il bisogno, tiro fuori farina e impasto così a sentimento. Ultimamente non ho voglia di scrivere e pesare e fotografare per poi tenere traccia, qui sul blog. Tanto la volta successiva mi lascio trasportare di nuovo dalla testa e parto con ingredienti e dosi sempre diverse.

Mi sono fatta regalare di nuovo la pasta madre e sto facendo un pò di esperimenti, con brioche e simil panettoni. Ne ho fatto uno del maestro Chiera, tratto dal suo libro Non solo cake (che vi consiglio). Il risultato un ottimo lievitato soffice da paura, profumato ma che, a mio parere, poco ha a che fare con il sapore del classico panettone. Comunque appena ho tempo (e voglia) lo pubblicherò.

Voi mi seguite sui sociale vero? No perchè lì pubblico ogni esperimento che faccio, quasi in tempo reale. Qui come avrete notato, ci vengo un pò meno, però vi leggo sempre e anzi, vi ringrazio sempre per l’affetto che mi dimostrate, anche con messaggi privati. Vi abbraccio e … a presto.

4 pensieri su “Pane di semola semplice”

  1. Sempre belli i tuoi pani Terry. Io continuo a “panificare”, quasi una volta a settimana, ma sempre il solito pane. La fantasia mi ha abbandonato…
    Quest’anno non farò panettoni, dopo che lo scorso anno un impasto è “impazzito”, e mi ha fatto passare la voglia di riprovare. Era il quarto o quinto, non ricordo, ma mi sono proprio adirata, con me stessa… Farò qualche altro dolce, ho solo l’imbarazzo della scelta.
    Un saluto carissimo, e baci a chi sai tu. 😘😘
    Mafi

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