Pane Ferrarese

Pane Ferrarese. Bene, direi che visto le temperature (almeno dalle mie parti) il forno si accende molto volentieri. Mio marito se non ha il pane in tavola è come se non mangiasse. Se vado di fretta faccio il Pane senza impasto o le Mafalde, in varie forme ma ho voluto rifare questo Pane Ferrarese, dopo molto tempo. Ne trovate già una ricetta QUI sul blog ma risale a molto tempo fa ed è preparato con pasta madre. Ora la mia pasta madre, riposa in polvere, dentro un vasetto e non ho voglia di risvegliarla e sprecare farina, in tempi come questo, dove la farina è preziosa.

Quindi ho usato la ricetta che si trova sul libro Bimby Dal forno alla tavola. E’ una ricetta semplice, a impasto diretto. L’unica cosa un pochino più complicata è dare la forma. Occorre fare delle lunghe strisce di pasta e arrotolarle, cercando di allargare il rotolino di pasta, con entrambe le mani. Spero di riuscire a farmi capire bene nella preparazione. Devo dire che questa volta mi ha dato grandi soddisfazioni, sono venuti belli cicciotti … in verità non hanno proprio la forma che dovevano avere ma era proprio buonissimo! Pane Ferrarese.

Ingredienti per 4 pani

per il lievitino 50 g di farina 00

25 g di acqua a temperatura ambiente

2 g di lievito di birra fresco

per l’impasto

130 g di acqua

10 g di lievito di birra fresco

1 cucchiaino di malto

350 g di farina 00

il lievitino sopra

1 cucchiaino di sale

30 g di olio extra vergine di oliva (strutto)

 

Procedimento:

La sera prima (o 10 ore prima) preparare il lievitino, impastando acqua, farina e lievito. Formare un piccolo panetto, coprire e mettere in un luogo riparato.

Mettere nel boccale acqua, malto e lievito e scioglire a vel 2 per 20 secondi. Aggiungere la farina, il lievitino, il sale e l’olio, impastare 5 minuti funzione spiga. Formare un panetto, impastando a mano, l’impasto si presenterà come tante briciole. Formato e arrotondato l’impasto, tagliarlo in 4 parti uguali, di circa 55 g. Formare 4 palline e metterle al riparo di correnti d’aria.

Tirare ogni pallina, con il mattarello, tenendo le altre al riparo. Piegare in tre parti, portando la parte destra al centro e sovrapponendo la parte sinistra. Io mi sono aiutata con la nonna papera, per fare meno fatica. Tirare alla grandezza massima la striscia ottenenuta. Piegare di nuovo in tre e ripassare di nuovo sotto i rulli, prima sempre allo spessore maggiore. Poi portare lo spessore a metà circa e ripassare la striscia di pasta. La mia nonna Papera ha 6 numeri di spessore, quindi io passo prima al 1, poi al 3 e l’ultimo al 5.

Ora, partire da un lato della striscia e arrotolare su se stessa, con due mani, cercando di allargare per formare le “corna” Arrivare a metà striscia, andare dal lato opposto della striscia e fare altrettanto. A metà rivoltare i due corni e fare una specie di nodo al centro.

Sistemare i Ferraresi su carta forno e lasciar raddoppiare. A me ci sono volute circa 6 ore.

Cuocere in forno statico già caldo a 200° per circa 10 minuti e a 180° ventilato per altri 10 minuti.

Non sembra una farfalla? Non è la forma giusta per i Ferraresi ma mi è piaciuta un sacco

E’ un pane a pasta dura, perciò l’interno è giusto così, questa volta ho usato l’olio extra vergine di oliva e mi piace più dello strutto che ho usato la volta scorsa

Eccoci in partenza per un altra settimana; ridendo e scherzando anche settembre sta finendo … cioè, vi rendete conto di come passa veloce il tempo? Ormai dalle mie parti, l’autunno è arrivato con tutta la sua potenza; temperature in picchiata e giornate molto più corte. Amo l’autunno, nonostante le temperature basse, regala colori assolutamente magici.

La natura è sempre in grado di stupirci. Il mio compleanno è passato, tranquillo, senza grandi feste, così come ormai siamo abituati, in tempi di Covid. Ho festeggiato la stessa sera del compleanno con i miei bambini, mia figlia e suo marito. E ieri ho festeggiato con mia cognata, che compie gli anni tre giorni prima di me. E’ stata un occasione per rivederci, dopo un paio di mesi. Presto pubblicherò le due torte che ho preparato per festeggiare. Magari può essere un idea per i vostri compleanni o anche per un dolce della domenica.

Ormai anche le relazioni familiari si sono ridotte al minimo per salvaguardare la nostra salute. L’asilo per ora procede senza scossoni e speriamo non ci siano contagi da dover chiudere la classe, piuttosto che l’intero edificio scolastico.

Bene, per oggi non voglio intrattenervi oltre. Ci ritroviamo qui alla prossima ricetta. Buon inizio di settimana a tutti.

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20 pensieri su “Pane Ferrarese”

  1. In ritardo ti faccio gli auguri e aspetto con curiosità le torte ^_^
    Purtroppo è un periodo che tutte le feste e le relazioni sociali, si vivono in sordina e sempre con quel senso di disagio 🙁
    Noi siamo stati costretti già a fare il primo tampone (fortunatamente negativo) ma si prevede un inverno moooooltooo lungo 🙁
    Ottimo il tuo pane..impasta alleggerisce i pensieri, sempre..

    1. Grazie Consu. E si, hai ragione, del resto non abbiamo molte alternative per salvaguardare la nostra salute. Anche io mi aspetto un inverno molto lungo per quanto riguarda le scuole. Diciamo che se l’alternativa era tenerli ancora chiusi in casa, meglio mandarli, pur sapendo che saranno spesso a casa. Fortuna che il tampone è negativo.

  2. auguri in ritardo cara terry! quest’anno è strano per tutti, speriamo che l’inverno passi senza troppi problemi! non conoscevo questo tipo di pane, ma mi piace molto la forma che gli hai dato e anche a me ispira di più l’olio anzichè lo strutto. resto in attesa delle ricette per le torte! a presto e buona giornata.

  3. Sì sono leggermente diversi ma a me questa forma piace moltissimo perché mi sembrano delle farfalle – come scrivi tu – ma un po’ in carne e mi fanno un sacco simpatia.

    Quando ho letto che tuo marito sembra non mangiare se non ha il pane a tavola sono schiattata a ridere. Mi ricordo mio zio che però nel tempo ha corretto (gli hanno fatto correggere) questa abitudine 😉
    Un abbraccio a te e speriamo in bene per il futuro 😘

    1. Ho reso cicciotte anche le forme del ferrarese … ahahhahh Si guarda, mio marito è un tesoro sotto molti aspetti ma sotto altri … mamma mia! Non si mette nemmeno a tavola se non ha il pane e lo mangia anche con la pasta o il riso! E la cosa che mi fa arrabbiare è che è pure magro! Grazie Mile, un grande abbraccio a te

  4. trovo che sia bellina da matti così cicciotta!!! la caratteristica della coppia ferrarese è la friabilità, è per quello che ci vorrebbe lo strutto invece dell’olio. In pratica assomiglia più a dei grissini piuttosto che a un pane soffice. Però ti dirò che mi ispira un sacco la tua versione più “panosa”.
    Anche noi purtroppo abbiamo ridotto gli incontri familiari, e quindi anche con le bimbe, sopratutto per l’età dei miei, che sono over 80. Questo weekend però andremo su perchè ci sarà la Comunione della grande, e non vedo l’ora visto che le ho viste a luglio

    1. Si si, hai ragione, conosco bene la forma del ferrarese, molto croccante e friabile allo stesso tempo. Sono cresciuti troppo al centro ma dai, sono carini lo stesso. E’ una sofferenza la lontananza ma per il loro bene, non possiamo rischiare di farli ammalare. Anche i miei sono over 80 e sono ormai mesi che non li abbraccio o bacio, un vero dispiacere. Arriverà il vaccino no? Speriamo presto

  5. Cara Terry, questo pane mi ha sempre incuriosita, forse con la tua ricetta è davvero arrivato il momento per provarlo! Anche qui lentamente si riprendono i rapporti e le uscite, con cautela e sperando sempre che tutto vada bene. Un augurio grande anche per il tuo compleanno e resto in attesa di vedere le torte! ti abbraccio :*

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