Filoncini di semola.Una nuova settimana inizia e io mi preparo ad affrontarla con la solita energia e serenità. Fare la nonna a tempo pieno mi stanca molto ma mi regala anche tanto amore e serenità. Forse lo desideravo da sempre. Le mie giornate sono scandite dalle necessità dei miei due nipotini che crescono bene e troppo in fretta.
Più passano le settimane e più riesco ad organizzarmi per fare tutto al meglio. Non vedo l’ora che arrivi la bella stagione per vivere di più all’aria aperta. Quest’anno da noi l’inverno non è rigido o pieno di neve e pioggia. Le stagioni sono cambiate da qualche anno a questa parte. Ci sono giornate fredde ma meno degli scorsi anni. La neve poi è assente proprio … non che mi dispiaccia; la neve è bella poterla ammirare, non avendo obblighi di uscita in auto.
Ma per chi deve andare a lavorare o anche solo per prendere l’auto e andare a prendere al nido Christian, potrebbe essere un problema. Certo è strano questo cambiamento delle stagioni, fortuna che almeno la pioggia, dalle mie parti, non manca. Anche qui, piove meno giorni ma quando piove, ci da’ dentro di brutto, buttandone giù vagonate tutte insieme.
Questo fine settimana sono riuscita a recuperare le energie, nonostante Sanremo … ho prepararo un buon dolce, di cui vi parlerò nella prossima ricetta. Sono andata anche alla sfilata in maschera ad ammirare il mio piccolo leoncino Gabriele e il mio poliziotto Christian, orgoglioso della sua divisa. Poi le solite incombenze del fine settimana: biancheria da lavare, spesa da fare, verdure da lavare e preparare per la settimana … insomma le solite cose. Voi cosa avete fatto invece?
Veniamo alla ricetta: Oggi voglio lasciarvi la ricetta di questi semplici Filoni impastati solo con semola. Una semola rimacinata di grano duro, di qualità. Li faccio spesso perché si fanno in fretta.
Nel senso che il lavoro manuale è proprio minimo. Dovete solo lasciargli il tempo di lievitare ed avrete un ottimo pane. Io ho formato dei filoni ma voi potete dargli la forma che volete. Filoncini di semola.
Ingredienti:
polish
80 g di pasta madre
80 g di acqua
80 g di farina manitoba
Autolisi con
500 g di semola di grano duro
300 g di acqua
Impasto con
Polish
Autolisi
10 g di sale
20 g di olio extra vergine di oliva
50 g di acqua
Procedimento:
Sciogliere la pasta madre (la mia era stata a bagno con acqua e una punta di zucchero, l’ho strizzata bene e messa in una ciotola) con l’acqua. Sbattere bene con una forchetta, fino a formare una schiumetta. Aggiungere la farina manitoba, girare velocemente con una forchetta, coprire e lasciar riposare per almeno 12 ore. Io dopo un paio di ore l’ho messa in frigo e lasciata tutta la notte. Quindi più di 12 ore in tutto.
Togliere dal frigo. Mettere l’acqua e la semola in una ciotola, girare giusto per amalgamare i due ingredienti e lasciar riposare per circa un ora. A questo aggiungere il polish e cominciare a impastare. Io ho usato il bimby, impostato 5 minuti, funzione spiga. Mentre il bimby gira, aggiungere il sale e poi il resto dell’acqua. Controllare che l’impasto sia morbido ma incordato. Impostare altri due minuti, funzione spiga e aggiungere l’olio, mentre gira.
Se non avete il bimby fate la stessa cosa con una impastatrice o anche a mano, come preferite. Alla fine l’impasto si presenta incordato, lucido e liscio.
Mettere in una ciotola oliata, dare dei giri al centro, tutto intorno prendendo un lembo di pasta dall’esterno e portandolo al centro. Fare questi giri per due volte, con un riposo in mezzo in venti minuti circa. Chiudere con un coperchio o con pellicola, lasciare a temperatura ambiente per un paio di ore e poi mettere in frigo, fino al giorno dopo.
Accendere il forno al massimo. Rovesciare l’impasto sul piano infarinato con la semola. Allargarlarlo con le mani, senza sgonfiarlo troppo. Tagliare a piacere e posizionare i pezzi sulla placca, rivestita con carta forno, con la parte tagliata, rivolta verso l’alto.
Infornare nella parte più bassa del forno il pane. Lasciare per i primi 10 minuti alla massima potenza e poi abbassare il forno a 220° e lasciar cuocere per circa 20 minuti. Abbassare il forno a 180°, posizionare i Filoncini direttamente sulla griglia, a metà altezza del forno e accendere la funzione ventilato. In questo modo i filoncini acquistano una bella crosticina croccante che a noi piace molto.
Niente foto dell’interno perchè mi sono dimenticata … l’interno era come al solito: crosticina croccante e interno soffice, con buchi regolari e molto profumato. Provatelo e vedrete.
Questo pane lo porto da Sandra e le sue ricette itineranti orfane di Panissimo
Con oggi è tutto, vi lascio il mio augurio di un buon inizio di settimana. Vi aspetto per il dolce del fine settimana, come sempre.
Oggi più che mai siamo in sintonia 🙂 Sono felice che tu sia riuscita a riposare e goderti la tua vera passione (naturalmente dopo fare la nonna..) la cucina, ma soprattutto il pane! Questi filoncini sono uno spettacolo x occhi ed indubbiamente anche x il palato ^_^
Buon inizio settimana <3<3<3
E ho visto anche il tuo bel pane, proprio in sintonia, hai ragione. Grazie Consu, un bacione
Ottimo pane rustico, sei bravissima!
Grazie Maria, impastare è una cosa che amo molto.
anche se non c’è la foto interna si capisce benissimo che meravigliosa siano questi filoncini, anche per me il pane di semola è tra i miei preferiti se non il preferito 🙂
chissà se io mai diventerò nonna mah. Il grande si deve ancora “sistemare” il piccolo.. beh c’è tempo, anzi lui dice che non ne vuole (poi magari ne fa tre ahahah) in ogni caso io non ce la farei mai e poi mai a fare la nonna a tempo pieno, troppe energie che non ho. Tanti bai a te e a quei faccini furbetti dei tuoi nipotini 🙂
P.s. ma non c’è proprio modo di commentare con la mia faccia invece che con quegli avatar? non che la mia sia meglio… ma così sai tanto per..:-))
Grazie Simo, tu te ne intendi 😉 Mah chissà, mai dire mai nella vita; i tuoi sono maschi, hanno tutto il tempo per fare figli. In effetti ci vuole tanta energia ma quando sei in ballo, balli anche se non vuoi. L’importante è che regga la mia schiena. Diciamo che ho tanti piccoli trucchetti per salvaguardarla, altrimenti ciao! Grazie, baci consegnati. Dovresti registrarti su WordPress e allora prenderebbe la tua immagine direttamente. In mancanza mette queste figure a random …
ah ecco, non c’è altro modo, fa niente dai 🙂
🙂
Io sono praticamente stata in casa tutto il tempo per vedere se mi passava la tosse ma non è contato molto purtroppo. però ho fatto un sacco di cose che mi erano rimaste indietro. Mi sono fatta un po’ di archivio per il blog 😉 e per combinazione ho proprio comprato sabato un pacco di farina di grano duro della Senatore Cappelli.
Quest’anno pare sia proprio tosta questa influenza. Pensa che tante mie conoscenze, trascurandola, sono finiti in bronchite e anche in broncopolmonite. Perciò stai calmina e non affrettare i tempi. Ecco, allora ti tocca provare i miei Filoncini 😉
Terry è stato un inverno davvero anomalo. Un non-inverno, direi. Pensa che i due alberi di mimosa che incrocio sul percorso che faccio quando vado a correte sono fioriti da almeno 10 giorni. Completamente fioriti. Non so…ormai questo mondo è andato. Sono saltati tanti equilibri e forse è vero che l’Italia è destinata a diventare una zona sempre più torrida. Mah…Mi piacciono i tuoi racconti di nonna, sono rilassanti e quasi riesco a immaginarti alle prese con i tuoi amati nipotini 🙂 Super questi filoncini…vivrei di pane io 😉 Baciotto e buon inizio settimana :*
Speriamo di no Mary, sai che io sono un inguaribile ottimista. Magari sono alcune annate così e poi si sistema tutto, chissà. Grazie, sono contenta apprezzi, del resto questo è un mio diario e chissà che un domani possano leggerlo anche loro, da adulti e sentire tutto l’amore che provo per loro. Si, erano davvero molto buoni, da rifare sicuramente. Un bacione a te e ormai buon fine settimana.
Io di Sanremo ne ho solo sentito parlare, non ne ho avuto modo nè il tempo per guardarlo. Il mio weekend è sempre dedicato al lavoro e poco al tempo libero. Al massimo, se la stanchezza non mi fa crollare mi concedo qualche lettura.
Mi piace leggerti nelle vesti di nonna. Tiri fuori una dolcezza che si palesa anche in lontananza. Sono belli questi momenti. Forse, quelli di vita vera che restano sempre. Nonostante tutto.
Il tuo pane mi ha ricordato che lo preparo con la cipolla di Tropea. Mi piace un sacco.
Io non seguo molto la televisione ma il festival è uno di quegli appuntamenti che non ho mai perso, fin da ragazzina. Forse perché amo la musica, ho sempre la radio accesa, in sottofondo, la preferisco alla televisione. Ad ogni modo non sono riuscita a seguirlo fino alla fine, tranne sabato sera. Finiva sempre troppo tardi per le mie abitudini. Come dicevo a Mary, mi piace pensare che, quando saranno adulti, leggano queste mie parole, chissà … Buonissimo anche con la cipolla di Tropea!!
Tra te e la Consu, oggi mi state facendo venire voglia di pane 😀
Anche questi fioloncini sono stupendi, questi li super farcirei….che fame che mi è venuta 😉
Un bacio
Buongustaia. Io non mangio molto pane, il mangiatore in famiglia è mio marito. Però un fettino non me lo faccio mai mancare, quando lo faccio io. Un bacione a te tesoro
i filoncini di semola sono in assoluto il tipo di pane che preferisco per quanto, comunque, io sia di bocca buona in fatto di pane :-P.
chissà che belli i nipotini mascherati :-)))
a presto!
Ciao bellezza, che piacere ritrovarti!! Grazie, felice ti piaccia il mio pane. I miei nipotini sono il mio sole ma io sono di parte e non faccio testo. A presto spero davvero. Un bacio
Ciao Terry! Il tuo pane come sempre è bellissimo. Io, lo sai, faccio sempre pane con semola di grano duro, da buona sarda…
Proverò anche questa tua versione, che mi incuriosisce per il fatto che lo metti in forno senza la seconda lievitazione in forma. Io faccio sempre due lievitazioni…
Un caro saluto. Mafi
Prova Mafi, ma fallo ben lievitare prima. Anche tu sei bravissima con il pane, non ho niente da insegnarti dire. Un abbraccio a te, a presto
Terry Terry Terry, come potrei fare senza la mia preziosa Terry? inverno strano, qua da noi adesso fa freddo per essere sinceri, ma oggi, ultimo giorno di Carnevale c’era un bel sole e l’aria frizzante.
nonna a tempo pieno…. che bella che sei!
vado ad inserire questi filoncino facili facili…. almeno tu li fai sembrare facili facili, ma tu sei una maga….
Io non vedo l’ora arrivi la bella stagione. Sai poi che bello stare fuori con i bambini, andare al parchetto, lasciarli sfogare sulle giostrine o in mezzo al prato? Mi piace fare la nonna a tempo pieno, io adoro i bambini, li ho sempre adorati. Avrei voluto una mezza squadra di calcetto e invece ora … ci penserà mia figlia ahahahh Alla fine sono davvero facili, fan tutto da soli.
Non sono una gran consumatrice di pane ma devo ammettere che fra te e la mia amica Maria Teresa Cutrone mi fate venire una gran voglia di panificare ma più di mangiare i vostri bei pani. Molto belli questi filoncino Terry complimenti. Un abbraccio
Maria Teresa è una grande amica, anche per me e devo dire che è molto più brava di me. Io alla fine sono una pasticciona. Grazie Serena, un abbraccio grande a te.
Quanto vorrei avere la tua sapienza ed esperienza nel fare un pane così bello e buono. Chissà con il tempo forse imparerò. Per prima cosa dovrò iniziare a fare la pasta madre. Un bacione cara e buona giornata.
No che poi dovresti avere anche la mia età, lascia perdere che tu sei ancora giovane! Vedrai che a forza di farlo l’esperienza viene, di sicuro! Si, il pane con la pasta madre ha davvero un altro sapore. Quello che usi tu in bustina alla fine contiene anche del lievito di birra, ha un sapore diverso. Non che sia meno buono, si capisce ma ha una conservabilità e un sapore differente. Un bacio a te cara, a presto
Credo che i fine settimana di tutte noi siano uguali, anche per me sempre mille cose da fare, perché lavoro, meno interessante che stare dietro ai nipotini come fai tu. Dai, passami un filoncino che mi tiro su 😉 Bacioni
Ti capisco, ho lavorato per una vita anch’io. Diciamo che stare dietro ai nipoti non è proprio un lavoro ma un piacere massacrante ahaahahh Si, tirati su dai Carla, nella vita bisogna sempre tirarsi su, almeno cercare di farlo ecco. Un bacione a te
I tuoi pani sono sempre una meraviglia, bravissima!!!!
E tu sei sempre molto carina, grazie Simona
Ottimo veramente buona giornata.
Grazie Edvige, buona serata a te
Complimenti per il pane, da noi quest’anno neve è il primo inverno nevoso degli ultimi vent’anni
Ma dai? Vedi? non si capisce più niente: nevica dove non ha mai nevicato e viceversa, dove ha sempre nevicato, niente. Grazie Gunther
Bellissimi questi filoncini, fanno venir voglia di mangiarli anche cosi, in tutta semplicit’
Si, devo dire che erano buoni, anche solo con un giro di olio, come ho scritto. Grazie mille Sabrina, a presto