Pan de Tony del maestro Chiera. Anche questa ricetta arriva dal libro del maestro Non solo cake, un libro che vi consiglio se come me, siete amanti dei lievitati. Un libro ricco di idee, consigli e ricette, spiegate in maniera semplice da replicare. La versione che vi lascio è la classica, uvetta e la mia arancia candita, che trovate QUI.
A parer mio il risultato è un dolce soffice, goloso e profumato ma che si distanzia dal classico Panettone. Ben inteso è un dolce molto buono, da provare se siete amanti di lievitati, come vi dicevo ma non aspettatevi il Panettùn de’ Milan 🙂 Io ho impastato con il bimby il primo impasto e con l’impastatrice nel secondo impasto. Avevo paura di riscaldare troppo l’impasto con il bimby. Potete comunque impastare come vi pare.
Come sempre gli impasti sono due e il lievito madre, deve essere ben in forza per ottenere un buon prodotto. Ne abbiamo parlato abbondantemente in tutti i miei articoli sui panettoni, Vi rimando QUI. Pan de Tony del maestro Chiera.
Ingredienti per 1 panettone da chilo
Primo impasto
200 gr di farina manitoba W400
62 g di pasta madre ben in forza
87 g di acqua
50 g di zucchero
50 g di tuorli
75 g di burro
Procedimento:
come vi ho detto ho impastato con il bimby, mettere la pasta madre a pezzi, lo zucchero e l’acqua, impostare 5 minuti funzione spiga. Dopo circa 1 minuto aggiungere la farina, poi i tuorli poco alla volta. Per ultimo aggiungere il burro a pezzi, sempre poco alla volta. Lasciare nel boccale a riposo per circa 10 minuti e poi impostare ancora per 1 minuto funzione spiga. Così darete tempo alla maglia glutinica di formarsi.
Se volete potete procedere allo stesso modo con una impastatrice, senza tempi di attesa ma nello stesso ordine. Ora formare una palla e mettere a lievitare fino a tre volte circa il suo volume. Ci vorranno almeno 12/16 ore, dipende dalle vostre temperature. Ora mettere in frigo l’impasto per circa 1 ora per ben raffreddarlo.
La sera finito di fare il primo impasto, preparare una massa aromatica con il miele, la pasta di arance e i semini della bacca di vaniglia. Le dosi le trovate qui sotto
17,5 gr di miele
1 cucchiaino di pasta di arancia
1 bacca di vaniglia (i semini che sono all’interno)
ingredienti secondo impasto
il primo impasto
50 gr di farina
55 gr di tuorli
25 gr di uovo intero
55 gr di zucchero
75 gr di burro
4,5 gr di sale
112,5 gr di uvette
112,5 gr di scorza di arancia
Procedimento:
Mettere nel boccale dell’impastatrice il primo impasto, la farina e il sale, lasciare che riprenda bene l’incordatura. Mescolare i tuorli e l’uovo insieme allo zucchero, unire in due volte, sempre impastando e senza perdere l’incordatura che dovrà rimanere fino alla fine dell’impasto. Ora unire la miscela di miele e aromi. Infine il burro ben freddo e a pezzetti, poco alla volta.
Come ultima cosa unire uvetta e scorze di arancia a chiusura dell’impasto. Rovesciare sul piano di lavoro, dare delle pieghe di rinforzo, piegando l’impasto su se stesso a libro, prima da un lato e poi dall’altro, arrotondare e lasciar riposare per circa un ora.
A questo punto dividere secondo gli stampi che andrete a usare, pirlare bene l’impasto e posarlo all’interno dello stampo scelto. Io ho fatto due piccoli panettoni bassi.
Lasciar lievitare fino a un centimetro dal bordo.
Infornare a 165 gradi fino a 95 gradi al centro. Ci vorranno 40 minuti per 500gr e 50 minuti per un chilo. Queste sono solo indicazioni generali, dipende sempre dal vostro forno. Appena pronti infilzarli con degli aghi (io uso quelli da maglia) e metterli a testa in giù, appesi a delle scatole di ugual misura.
Al mattino dopo imbustarli e aspettare almeno 24 ore per gustarli, Così si sprigioneranno tutti i profumi e il burro si stabilizzerà. Con lievito madre, resistono anche due o tre settimane ben chiusi negli appositi cellophane.
E siamo arrivati anche a Natale; come vi ho sempre detto non è proprio una delle mie feste preferite e, da quando non c’è più mio papà lo è ancora meno. Comunque rispetto tutti e partecipo ai festeggiamenti insieme alla mia famiglia, aspettando che finiscano in fretta.
Credo che questo sarà il mio ultimo articolo per quest’anno. Da un pò di tempo ho di molto rallentato la pubblicazione ma continuo a girare per i blog/amici, spesso senza nemmeno commentare perchè comunque navigo da cellulare ed è molto difficile farlo, visto che ci sono sempre mille paletti: indirizzo mail, nome, collegamenti ai vari Google o WordPress … alla fine mi stufo ed esco.
Perciò amici miei auguro a voi e alle vostre famiglie tanta serenità e Pace, si pace con la maiuscola perchè non ci rendiamo mai conto abbastanza di quanto siamo fortunati a vivere in un paese non in guerra. Un abbraccio e
BUONE FESTE A TUTTI
Come ben sai, io ti considero la Maestra dei lievitati 🙂 Non sarà il classico panettone, ma a me piace tanto anche questo!
Ho rallentato molto anch’io, gli impegni di famiglia sono tanti, l’entusiasmo scarseggia e se non fosse per le rubriche a cui partecipo, penso che potrei pubblicare una ricetta o due all’anno :))
Auguro a te e alla tua famiglia giornate serene.
Un abbraccio forte ed un bacio ai tuoi tre nipotini <3
Allora sai che ti dico? Godiamoci la nostra famiglia, i figli, i nipoti e veniamo qui quando abbiamo tempo e voglia, è giusto così. Amica mia ti auguro il meglio per questo anno ma sopratutto auguro tanta salute e serenità a te e alla tua famiglia. Grazie dell’affetto che sempre mi dimostri.
Bravissima, meraviglioso risultato!!!
Tantissimi auguri di Buone Feste a te e ai tuoi cari!!!
Grazie mille Laura, un sincero augurio anche a te
Bellissimo Terry, come sempre del resto. Anche se non è il classico panettone sarà buono ugualmente.
Mafi
Si, era buonissimo! Sai una cosa? La dico a te che tanto mi capisci: ho buttato di nuovo la pasta madre … non me la sento di continuare i rinfreschi e buttare così farina e continuare a fare crakers, piuttosto che grissini o cose varie per usare i ritaglia di pasta madre non è il caso. Troppi carboidrati non fanno bene nè a me nè ai miei nipoti e allora ciao. Un abbraccio cara Mafi e grazie per seguirmi sempre con affetto
Auguri anche a te cara Terry e alla tua famiglia. I tuoi lievitati sono sempre stupendi e mi manca tanto impastare. Il mio lievito madre sta in freezer e da quando mia figlia ha scoperto la celiachia da lì non si è più mosso! Che peccato! un bacio e un abbraccio
Io il mio l’ho buttato ieri, figurati se non ti capisco. Grazie mille Mari dei complimenti. Un grande abbraccio anche a te
Carissima Terry, quest’ anno fatico molto anch’io ad entrare nello spirito natalizio. Cerco comunque di calarmici soprattutto per la mia mamma che adora questa festa e che, nonostante le sue difficoltà degli ultimi anni (problemi seri di salute), addobba tutta casa ed ha voglia di fare festa.
Questo pan de Tony è davvero invitante. La foto della fetta fa capire quanto è soffice. Uno spettacolo!
Ti abbraccio stretta ed auguro a te ed ai tuoi cari di trascorrere delle feste felici. Sono certa che alla fine l’entusiasmo dei tuoi nipotini riuscirà a contagiarti 🙂
Avevi ragione, alla fine l’entusiasmo dei miei bambini mi ha fatto passare le feste in serenità, anche se vedere la mia mma sempre più sofferente e con tanta voglia di raggiungere papà lì dove è andato, ci intristisce tutti. Però questa è la vita e bisogna accettarla in tutte le sue difficoltà. Grazie mille per passare sempre a trovarmi. In verità lo faccio anch’io ma quel monello del tuo blog non mi fa commentare perchè dal cellulare non riconosce il mio profilo blogspot … boh! Comunque passo e ti leggo sempre. Ora passo dal pc, visto che sto scrivendo da qui e vediamo se riesco a farti un saluto. Un abbraccio grande