Mafalde o Chiocciole di pane? Pane con semi di sesamo :)

Buon lunedì a tutti! Sono reduce da un week end massacrante; sabato pomeriggio sono stata a un matrimonio e sono andata a dormire alle due e mezzo di notte. Domenica mi sono alzata poco dopo le sei per presenziare alle elezioni, essendo io rappresentante di lista. Ieri (o stanotte) abbiamo finito gli spogli alle due passate e ho avuto una delle più grandi delusioni della mia vita. La mia ultima speranza per rimanere in Italia è naufragata miseramente e oggi mi aspetto la mazzata finale sulle comunali per il mio paese. Bene, rispetto la volontà del popolo sovrano ma voglio dire solo una cosa. Questo è quello che ci meritiamo, questo è quello che vuole la maggior parte degli italiani e non ci sono scuse, non ci sono se e non ci sono ma!! Mi ricorda quanto dicevano gli anziani negli anni ’70, sulla democrazia cristiana: nessuno li vota e vincono sempre! Bene, chiudo qua il discorso e mi occupo di cucina che è meglio.

La ricetta che voglio presentarvi oggi è un pane che faccio di solito in forma di Mafalda, QUI trovate la ricetta. Io lo faccio nel bimby e si può fare anche con il lievito di birra fresco. E’ una ricetta semplice, veloce e molto buona. Questa forma mi è piaciuta molto, è semplice e di grande effetto, adatta anche a fare dei panini farciti. Potete farli anche più piccoli. Una cosa ho notato, sperimentando personalmente; se fate un lievitino la sera (o anche al mattino, insomma deve rimanere almeno 8/10 ore in lievitazione) il pane viene più leggero e digeribile, sia che usiate la pasta madre, il lievito liquido o il lievito di birra. Non è vero che il lievito di birra per il pane è un male assoluto. In fondo il pane si mangia fresco, non come i grandi lievitati, tipo panettoni, colombe o veneziane, perciò se al posto della pasta madre, si usano pochi grammi di lievito di birra (diciamo 5 g massimo per un kilo di farina) il risultato sarà migliore.

Cosa diversa è per i grandi lievitati che devono conservare la morbidezza e la sofficità per diversi giorni e perciò i lieviti naturali sono indispensabili. Altra cosa per agevolare l’incordatura dei nostri lievitati, è l’autolisi. Cioè mischio sommariamente le farine con la gran parte dei liquidi che mi servono nelle ricette e lascio coperto perchè le farine assorbano e sviluppino più facilmente il glutine. Vi rimando a QUESTO articolo, che spiega il processo in maniera più semplice e tecnica di quanto potrei fare io. Io vi posso solo aggiungere che ormai la uso molto spesso, quando faccio i lievitati anche perchè io uso quasi esclusivamente i lieviti naturali, tranne per rari casi dove sono certa che i prodotti verranno mangiati in giornata, tipo per la preparazione di Buffet o feste di qualsiasi genere.

A tal proposito vi ricordo che per feste da preparare in casa, per cresime, comunioni o, adesso che si avvicinano i mondiali … magari volete preparare una serata tra amici con pizze, focacce o altro, trovate QUI in questo post, suggerimenti e tabella di marcia per preparare tutto in casa, senza particolari affanni e con un risparmio notevole di denaro, visto i tempi di crisi. Riuscirete a preparare un ricco buffet, sapendo cosa portate in tavola. Bene ora (come al solito) ho parlato troppo, scusate … eccovi la ricetta di oggi. 040Ingredienti:

300 gr di acqua a temperatura ambiente

10  gr di malto

2 gr di lievito di birra (oppure 50 gr di pasta madre al raddoppio – se usate lievito liquido 75gr e diminuite l’acqua di 25 gr)

400 gr di semola di grano duro

100 gr di farina 0 (io ho usato la 00)

10 gr di sale

10 gr di olio evo

semi di sesamo q.b.

Procedimento:

Come vi dicevo io ’ho eseguita con il mio aiutante ma potete fare a mano o con un impastatrice, è lo stesso. Ho versato nel boccale l’acqua , il malto e il lievito, ho mescolato 20secondi a vel.2. Ho aggiunto le farine, il sale e ho impastato ancora per 5 minuti, sul boccale a vel. spiga. Ho tolto dal boccale e formato una palla con le mani, sistemando meglio l’impasto. Otterrete un impasto morbido ma sodo, se così non fosse aumentate un pochino la farina o aggiungete un goccino di acqua, a seconda di come vi sembra l’impasto. Ho versato l’olio in una larga ciotola e messo la mia palla di pasta, facendo aderire l’olio da tutti i lati.

Ho lasciato lievitare per circa un ora, coperto con pellicola. Se usate la pasta madre o il lievito naturale, ci vorrà di più, l’impasto deve raddoppiare. Ho ripreso l’impasto e diviso in quattro parti uguali.  Da ogni parte ho tirato un rotolo di pasta, l’ho piegato a metà arrotolandolo su se stesso e poi l’ho chiuso a chiocciola, mettendo la punta estrema all’interno del centro. Mafalda a chiocciolaHo messo poca acqua nella ciotola dove si trovava a lievitare l’impasto e spennellato per bene ogni singola forma. Ho messo i semi si sesamo sul piano di lavoro e “pucciato” ogni forma dalla parte che avevo spennellato. Delicatamente, cercate di non schiacciare troppo le forme. Ho quindi poggiato ogni forma di pane sulla placca rivestita di carta forno. 015Ho lasciato lievitare di nuovo per un altra oretta. Devono raddoppiare di nuovo. Ho acceso il forno a 200° ventilato e messo a cuocere per circa 10 minuti. Poi ho abbassato a 180° e cotto per altri 15/20 minuti. Io gli ultimi 10 minuti ho messo i pani direttamente sulle griglie, togliendo la placca del forno. Così si asciugano meglio. Battete sotto il pane e deve “suonare” vuoto. 043 042 039

Vedete quanto è soffice? Mio marito ne va matto. Bene, ora con i miei due guardiani masai 044vi auguro un buon inizio di settimana e porto il mio pane da Sandra, che questo mese ospita Panissimo, la raccolta mensile sua e della Barbara. Ragazze per voi 😉 finale di stagione

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20 pensieri su “Mafalde o Chiocciole di pane? Pane con semi di sesamo :)”

  1. ahahah..hai sbandierato i tuoi guardiani masai nella speranza che il pane non venga toccato???? Mi fai morire e dubito che la bontà di questo pane sia salva 😛
    Mi spiace x il we massacrante e spero che tu riesca a riprenderti e riacquistare il buonumore nonostante la delusione dei risultati..di sicuro questo pane aiuta ^_*

    1. Ti piacciono i miei guardiani? Non sono stati sufficienti a impaurire mio marito, se li è sbafati in un una giornata! Grazie Consu, un bacione

  2. Terry, purtroppo hai ragione: questo è quello che ci meritiamo. E l’Itali diventa ogni giorno di più un Paese per vacanze e null’altro. Sto facendo un po’ di esprimenti con il pane ad alta idratazione e…per ora ho concluso che non è ancora alla mia portata ! Discreto, ma ho tanta strada da fare. Mentre ho molte soddisfazioni dal tuo metodo del doppio impasto o lievitino serale come lo chiami tu. E con questo pane so che me la caverei dignitosamente

    1. No Cri, questo è buonissimo e semplice da fare! Provalo, sono certa che piacerà un sacco al tuo boy 😉 Il pane ad alta idratazione non è semplice da gestire, ti conviene prima fare un pò di pratica con quello più semplice, tipo questo appunto. Un abbraccio amica mia.

  3. le forme di pane intrecciato mi affascinano da morire. peccato che mi senta una vera frana, non so che disastri risucirei a combinare 🙁
    quella mollica ha un aspetto così soffice soffice che vien voglia di prenderne subito una fetta
    un bacione, buona settimana

    1. Grazie Fede, provaci dai, magari con ldb se non te la senti con la pasta madre. E’ davvero morbido e soffice, inutile resistergli, è buono con tutto, anche da solo. Un bacione anche a te

  4. Oh Terry quanto hai ragione! E quanta ne avevano i vecchi degli anni 70!
    Poi si arriva a leggere le tue bontà e per un po’ ci si rasserena. 🙂

    1. Meno male guarda, che riesco a rasserenarmi anche io con le mani in pasta. Un antistress utile e terapeutico. Grazie mille Silvia, a presto

  5. Buon giorno dolcezza!!
    Salto a pie’ pari quello che vorrei dire in merito all’intro di questo post perché potrei scatenare l’inferno… e poi tu sai come la penso…!

    Questi panini… che delizia!!
    Con i semini di sesamo poi… mmmmmmhhhhh 😛
    E anche la forma è bellissima!!

    Brava la nostra Terry!!
    Un abbraccio immenso :***************

    1. Grazie mille Emmetti, lo so si come la pensi. Oggi va meglio, me la devo far passare per forza. Questi panini sono l’impasto delle Mafalde, tu non le avevi già provate? Mi pare di si … se non le hai provate ti consiglio di farle perchè sono stra-buone! Un grande abbraccio anche a te tesoro mio,

  6. belle pagnotte!!!!!!
    e si vede sì che sono molto soffici!!!
    a me pare che con il lievito di birra il pane venga più soffice che non con il lievito madre (anche se con questo resta morbido per più giorni)…o almeno ciò è quello che succede a me.
    comunque, insisto con il lievito madre, così intanto lo tengo vivo.
    ciao!!!!!!!!

    1. Fai bene a insistere, però è giusto non demonizzare il ldb. In passato, secondo me, se ne metteva troppo, con il risultato che poi continuava a lievitare nella nostra pancia. Se se ne fa un uso limitato (parlo sempre di prodotti da consumare subito) non è proprio così dannoso. Grazie mille Ele, un bacione

  7. lasciamo fare gli italiani e il voto, se poi vogliamo parlare dei francesi… anche loro non mi sembra che anche loro vadano molto bene!!!
    bene invece vanno le tue chiocciole ai semi di sesamo, ci credo che tuo marito ne va matto, guarda che roba!!!!
    su, coraggio, non ci abbattiamo troppo Terry, DOMANI E’ UN ALTRO GIORNO, lo dico per te e anche per me!
    Sandra

    1. Eccola qua la mia amora! Si Sandra oggi va già meglio, ho impastato come una forsennata per scaricare la delusione e l’amarezza. Oggi mi sono mangiata una focaccia con la cipolla fantastica, ti ho pensata tutto il tempo … e ho un bel pane con i semi di girasole in lievitazione. Chissà se passi a leggere la mia risposta. Uhmmm mi sa di no 🙁 Baci baci

  8. Terry carissima, che piacere rivederti all’opera!
    Non ti avvilire, però, purtroppo le cose non sempre vanno come a noi sembra giusto.
    Che gola il tuo pane (anche se non ho capito mica come si fa la forma …)
    Ultimamente mi sento talmente stanca e sfinita che sto lasciando morire di fame la mia PM in frigo.
    Ma appena ritrovo un po di forze, lo provo.
    Un bacione

    1. Nooooooo, povera, non farla morire di fame dai 🙁 Tesoro sei stanca perchè è primavera, lavori e senti il peso dei mesi sulle spalle. Porta pazienza, penso che tra poco andrai in vacanza, no? Come non riesci a capire come si fa la forma? Allora tiri un cilindro di pasta, come vedi in foto (come fai anche per fare gli gnocchi, per intenderci) lo pieghi a metà, girandolo su se stesso, tieni con due dita il capo dove l’hai piegato e con le altre due dita dell’altra mano, l’altra estremità. Poggi il cilindro così attorcigliato sul piano e senza lasciarlo, formi una chiocciola sul tavolo, infilando il lato aperto (che avrai all’esterno) sul lato chiuso, che sarà il centro della chiocciola. Mi sono spiegata meglio?

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