Un altro pane si … lo sapete quanto ami avere le mani in mezzo alla farina; mi rilassa e non mi fa pensare a tutti i problemi. Questa settimana poi ne avevo proprio bisogno, non vi dico quanto ho impastato! Pane, pasta, pizze, focacce … Sono andata ad arricchire ancora di più le tante ricette che ho ancora da pubblicare! Prima o poi riuscirò a pubbrlicarle tutte, sono fiduciosa 🙂
Sulla pagina facebook di Panissimo ogni mese si prova a fare una nuova forma di pane. Avevo fatto il Boulot, la Couronne Bordelais, il Coupe Saucisson, l’Epi e ora questa “sgarrupata” Margueritte. In effetti i miei pani non sono mai perfetti ma che volete farci? Io sono per il Buono ma meno per il Bello. 🙁 Non sono mai perfetti o esattamente come dovrebbero essere, che ci posso fare?
Ero partita per eliminare un pò di fondi dei sacchetti di farina. Ora ho deciso che cercherò di evitare di farmi prendere dalla smania di acquistare mille tipi di farina, poi alla fine uso sempre gli stessi tipi e perciò è inutile che mi riempia la dispensa di mille farine! Vediamo quanto dura questo proposito …. 😉 Poi, visto la consistenza dell’impasto mi sono detta che potevo provare a fare questa forma della Margheritte e ci ho provato. Diciamo che ci sono riuscita a metà; uno è storta! Due la corolla centrale doveva essere almeno il doppio di quello che ho fatto io! Pazienza. Una cosa è certa: era buonissima! Ingredienti per un fiore e 6 pagnottine
100 g di pasta madre da rinfrescare (oppure 5 gr di ldb)
100 g di acqua
100 g di manitoba W330
10 g di Petra 1
140 g di farina Einkorn (composta da Farro e Tipo 1)
100 g di farina di Kamut
400 g di Semola
400 g di acqua
1 cucchiaino di malto
12 gr di sale
Farina di riso per spolverare
pochi semi di papavero
Ho preparato un lievitino con i primi tre ingredienti. Ho anche messo nella ciotola dell’impastrice tutte le farine e 300 gr dell’acqua prevista, lasciando in autolisi per circa 7 ore. Quindi ho unito il lievitino nella ciotola insieme alle farine messe in autolisi, cominciato a far girare l’impastatrice con la frusta a K e aggiunto il malto e il sale. Ho aggiunto anche i restanti 100 gr di acqua. In un attimo l’impasto si è incordato, diventando liscio e lucido. Ho messo il mio impasto nella ciotola unta con un filo di olio, così si stacca meglio. Ho lasciato a t.a. per circa 2 ore e poi messo la ciotola in frigo fino al mattino. Ho lasciato acclimatare l’impasto e poi rovesciato sul piano di lavoro e dato le forme. Ho diviso il mio impasto in due parti, una più grande dell’altra da cui ho tirato fuori 6 pagnottine, formate con una tazza da latte. Direttamente dall’impasto rovesciato, senza pieghe, nè giri. Ho posizionato le mie pagnottine sulla placca rivestita di carta forno. I ritagli li ho arrrotolati, dandogli la forma di una pagnottina, perciò mi sono venute 6 forme belle tonde e le altre due un pochino attorcigliate. Con l’altra parte minore dell’impasto, l’ho arrotolato su se stessa nel senso della lunghezza, formando un rotolo. Con le forbici ho segnato sei solchi da tagliare. Dalle due estremità ho tagliato due pezzettini che poi ho unito, chiudendo sotto per fare il centro della margherita. Ho tagliato più a fondo i segni che avevo segnato, in maniera un pò obbliqua, quindi ho sistemato i miei petali, tutti intorno e al centro ho posizionato la corolla, direttamente su una placca rivestita di carta forno. Ho spolverato tutto con farina di riso e al centro della corolla ho messo alcuni semi di papavero. Dopo un ora e mezza circa ho acceso il forno alla massima temperatura. Infilato il mio fiore e abbassato la temperatura a 200° per circa 10 minuti, poi abbassato a 180°, acceso a ventilato e cotto per altri 20 minuti. Così ho fatto anche per le pagnottine di pane. Alla fine è venuto fuori un pane soffice, con la crosticina bianca (dovuta alla farina di riso) e croccante. Buonissimo. Chiaramente questo pane lo porto alla raccolta mensile di Panissimo, di Sandra e Barbara. Questo mese ospitato dalla Sandra. Con questo passo e chiudo. Mi aspettano due giorni di lavoro, sto preparando il buffet per la cresima della mia nipotina Miryea, torta compresa. Prossima settimana vi tocca 😉
Buon week end a tutti.
Io trovo che la tua margueritte sia bellissima. E’ proprio così che immagino un fiore, con la corolla più bassa dei petali, perché i petali devono proteggere la parte centrale del fiore, quella che racchiude la vita 🙂 E dopo il pensiero romantico/filosofico, ti chiedo una cosa: la quantità della farina petra 1 è proprio 10g o ci hai saltato uno zero? 🙂
A presto e complimenti ancora 🙂
No no,era proprio un residuo del pacco, 10 grammi. Grazie mille Paola, anche a me è piaciuta nella forma ma non è come doveva venire, guardando l’originale.
Dolce la mia Terry!!!!
Sai che faccio???
Mi rubo subito subito un petalo di questa Marguerite e me lo assaporo piano piano immaginando di farlo insieme a te!
Buona giornata e felicissimo we, a te e Lino!!!
A presto :)))))))
Pigrona! Invece di farla lei prende un mio petalo :))) Scherzo, lo sai. Che bello sarebbe se ci mettessimo intorno a un tavolo con un bel pane e qualsiasi cosa insieme … chissà che prima o poi. Grazie tesoro mio, un grande abbraccio a te, a presto
Bellissima Terry, io la trovo davvero meravigliosa, e poi dentro è favolosissima!!
Bravaaaaaa!!!! Buon lavoro allora e poi facci vedere tutto!!!
Un bacione!
Domani ti faccio vedere qualcosa se riesco, la torta di sicuro 😉 Grazie mille cara Silvia, un abbraccione
Ma quanto è coreografico questo pane ! Sarebbe bellissimo anche come centrotavola…però che spreco..io già immagino di addentarlo bello farcito con la mozzarella, quella buona, e una bella fetta di mortadella al pistacchio…ho fame tesoro !!! Ti bacio <3
Ahhaahahh indovina come me lo sono mangiata io? con la mortadella al pistacchio! Ecco, diciamo che mi sono sacrificata anche per te ehehehhh. Grazie tesoro, un bacione
Terry, Terry mia, come mai mi fai questi pani meravigliosi e io vengo a vederli sempre in pausa pranzo e mi mangerei il monitor?
tu anche con la terra faresti venire il pane buono!!!
grazie amora, sappi che mi sei mancata e nemmeno poco!
Sandra
Esagerata, con la terra no! Grazie amora, anche tu mi sei mancata. Un abbraccione
È vero, si comprono sempre mille cose poi in fondo siamo sempre un po’ fedeli alle stesse.
Il tuo pane ha un ottimo aspetto, molto croccante!
Un buon fine settimana Susy
Grazie Susy, infatti però ho quasi finito tutti i sacchetti e sacchettini vari … meno male! A presto e buona settimana a te
Ciao Terry, tesoro….da quanto tempo non passavo a farti visita…sono estasiata, come sempre, davanti a cotanta bontà e maestria!!! Questo ennesimo pane è bello oltre che buono, inutile dirti che non lo farò mai….già solo per le tremila farine che dovrei recuperare….figurati che quella di Einkorn non l’avevo ancora mai sentita….che ignoranza!!! Se però si potessero usare quelle per dolci, allora lì si che ne farei un vasto assortimento 😀 😀 😀 ahahahahahahah….a parte gli scherzi, io con la pasta madre mi sto dilettando nella preparazione di briosche e brioschine di diverso tipo e modello, i lievitati non hanno eguali!!! Ti abbraccio forte e aspetto la prossima delizia, sognando la tua Margueritte…. 😉 Bacio Marika
Dove eri finita? Io ti leggo, sei di fianco nella mia blog roll e mi domandavo perchè non passavi più 🙁 Bene, sono contenta che sei diventata così brava con la pm. Un abbraccio tesoro, a presto
Terry, lo sai che resto sempre incantata dai tuoi lievitati :)) questo pane è favoloso, io non la trovo per niente sgarrupata quella margueritte, è troppo bella e sicuramente anche buonissima!!!
Bacioni, buon fine settimana…
Diciamo che è diversa da come doveva venire però l’abbiamo mangiata lo stesso 🙂 Grazie mille Ely, un bacione e buona settimana a te
Io non mi stancherei mai di vedere le tue creazioni di pani…e vorrei tanto anche poterle assaggiare 😛
Bellissima questa margherita..non sai come mi ispira 😀
Buon we cara e sono sicura che metterai le mani in pasta ancora ^_*
Infatti … le ho messe di brutto le mani in pasta! Consu vieni a trovarmi e ti faccio assaggiare qualcosa 😉 Grazie mille tesoro, un bacione
Terryyyyyyyyy!!!!! solo tu riesci a trasformare qualsiasi cosa in pane!!!!! bravissima!!!!
Se continuate a dirmelo finisce che ci credo davvero 🙂 Ma grazie amica mia, un bacione
Ahahshah..ancora rido …la marguerite sgarrupata 😀
Sei meravigliosa Terry!!!
Ma comunque è bella, non trovi? Pure la mia era un pò buffarella :))
Buon week end tesoro <3
Si si, è bella certo ma non doveva venire proprio così ecco. 🙂 Ma noi ci accontentiamo, vero? Grazie tesoro bello, un bacione grosso e buona settimana
un gran bel pane per la forma , per la lavorazione e il risultato si vede benissimo 🙂
Grazie mille Gunther, a presto
Guarda Terry, davanti a questa meraviglia poco importa che non siano perfette. Si mangiano con gli occhi questi pani!!!! E quante farine!! Io sono per “non smettere di comprarle…. tutte quante!!”. Miscelare farine diverse è bellissimo e creativo. Assorbe ancora meglio i mielle pensieri che ci attanagliano ^_^
Un bacione dolcezza, buon weekend.
Hai ragione ma con il pensiero che posso partire improvvisamente mi dispiace buttarle e non posso nemmeno lasciarle qui a fare le farfalle. Allora è meglio tenere pochi tipi così me le porto via 🙂 Grazie mille Erica, un bacione
Rimango sempre senza parole davanti alle tue creazioni!!!
Sei fantastica Terry!!!
Un mega bacio e buon fine settimana
Carmen
Tu mi fai diventare rossa Carmen, grazie mille. Sei sempre così carina con me. Un bacione grosso anche a te
Vorrei che venisse anche a me così “male” il pane ! ahahah ! Non so quanti pani tuoi ho salvato. Così quando decido di farne uno…non so più quale scegliere…ma si può ! Questo fine settimana avevo mille progetti, ivi compreso quello di fare la tua maxi brioches al pistacchio, invece in cucina non son neanche entrata. :((( Buona settimana, carissima !
Eh fa niente, l’importante è che sei stata bene e ti sei divertita. C’è sempre tempo per fare un buon lievitato. Grazie Cristina, ti abbraccio fortissimo