Il Panino di Tonino

Il Panino di Tonino di A. Chiera. Come ormai sapete ho una vera passione per le ricette del maestro Chiera e visto che mi hanno regalato il suo libro Non solo cake, sto provando le sue ricette e vi devo dire che sono tutte semplici e di sicuro successo. QUI trovate le ricette fatte finora.

Oggi tocca al panino di Tonino, un panino soffice soffice, adatto da farcire anche se io ne ho mangiato uno senza niente, tanto è saporito. Io li ho decorati con semi di papavero e di sesamo ma potete lasciarli al naturale o mettere i semini che preferite.

La lavorazione è super semplice, io li ho fatti già due volte; una volta in giornata e l’altra volta aiutandomi con il frigo. In pratica fate partire la lievitazione, diciamo un oretta ma dipende dalle vostre temperature e poi messo la ciotola, ben coperta in frigo, fino al giorno dopo. Dopo si formano i panini, si aspetta il raddoppio e via in forno. Sul libro consiglia di fare pezzature da 110 g ma io ritengo che anche 80 g siano sufficienti. Da 110 g mi sembrano troppo grandi ma questo è secondo il vostro gusto personale. Il Panino di Tonino di A. Chiera

Ingredienti

400 g di farina 260w

100 g di farina ai cereali

250 g di acqua

25 g di zucchero

30 g di uova (io ne ho diviso uno intero in un bicchiere, mescolato e poi tenuto da parte il resto)

5 g di malto

5 g di miele

7,5 g di sale fino

10 g di lievito di birra

37 g di burro

37 g di olio di oliva

semi per decorare a piacere

Procedimento:

Mettere tutti gli ingredienti nella planetaria o nel boccale del bimby, come me, tranne l’olio, il burro e il sale. Io ho fatto impastare per 3 minuti alla volta, fino a incordare. Infine aggiungere olio, burro e sale lentamente. A impasto ben incordato, portare sul piano di lavoro e dare delle pieghe a tre di rinforzo, prima da un lato e poi dall’altro. Arrotondare e mettere in ciotola.

Ora se volete infornare in giornata, far triplicare e proseguire altrimenti, aspettare che parta la lievitazione e portare in frigo, fino al giorno dopo.

A impasto triplicato, fare le pezzature che desiderate, per me 80 g sono sufficienti. Se volete dei panini belli grandi da 110 g cadauno. Far lievitare al raddoppio, a 24/25° circa. Di inverno nel forno con la lucetta accesa va benissimo.

Infornare a 170° spruzzando le pareti e il fondo con acqua, durante la cottura. Quando sono ben dorati, sfornare. Sentirete che sofficità.

Mentre pubblico questa ricetta, pronta da tempo in bozza, intorno a me regna il caos … le due camere da letto di casa mia, sono diventate un deposito di mobili, scatole e scatoloni. Si sa che per creare bisogna disfare, no? Il mio stato d’animo comunque è buono. Mi sono organizzata per mangiare, lavare e tutto cio che serve; figlia e mamma saranno i miei rifugi.

Tornerò a casa solo per dormire. Da domani pare che finalmente comincerà a piovere e immagino lo schifo che si aggiungerà in casa. Ma pazienza, l’acqua ci vuole e non avevo dubbi, che appena cominciavano i lavori, avrebbe iniziato a piovere come non ci fosse un domani ahahah.

Da voi come va? Avete trascorso un buon fine settimana? Spero di si, il mio fine settimana è stato all’insegna di scatoloni e smontaggio mobili. Per ora vi auguro un buon inizio di settimana, a presto

Print Friendly, PDF & Email

30 pensieri su “Il Panino di Tonino”

  1. Buono invitanti ma ormai non inizio visto mai fatto. Non ho macchinari giusti per fare le cose più semplicemente ed ora sono un poco legata ai movimenti forti ancora. Inoltre chi li mancherebbe…..nessuno siamo soli noi due. La mandi a figlia forse lei…ci scappa un panino per me. Buona giornata e settimana un abbraccio.

  2. Che belli questi panini, poi io ho una passione per i semini 🙂
    Ci sono passata anch’io anni fa e ricordo il trambusto in casa, ovviamente alla fine di tutto ero molto soddisfatta del risultato e anche felice di essere finalmente libera da operai, rumori e calcinacci :))
    Ti abbraccio forte!

    1. Non vedo l’ora di ricominciare a farli, questi mi piacciono proprio tanto. Mentre ti scrivo, sono chiusa in una stanza con fuori dalla porta, un cantiere ahahahahh Si, però hai ragione, l’umore è buono e pur nel tranbusto non trovo difficile adattarmi. Tanto prima o poi finiscono e avrò la casa che desideravo da anni. Grazie amica mia, un abbraccio a te

  3. Bellissimi questi panini e hanno l’aria di essere soffici e squisiti. Niente di che il mio fine settimana, buon lavoro Terry!

  4. Tieni duro Terry e vedrai che soddisfazione avrai nel vedere la tua casina tirata a lucido e migliorata ^_^
    Ottimi anche questi panini, sembrano davvero soffici e perfetti per le serate hamburger!

  5. Ciao Terry, per fortuna puoi emigrare da mamma o figlia 😉 sarai felicissima alla fine, anche se ora devi un po’ arrabattarti. Questi delle foto sono da 80 o 110? perchè questi sono belli grandi. Sembrano tipo i buns

    1. Si, infatti nonostante i disagi, penso al risultato finale e mi adatto ai disagi. Sono fortunata perchè siamo tutti in zona e posso appoggiarmi a loro per qualsiasi esigenza. Questi, come ho scritto, sono da 110g come da ricetta del libro ma io la prossima volta li farò da 80 g perchè secondo me, erano troppo grandi. Provali Elena, sono certa ti piaceranno.

  6. Cara Terry, questi panini sono stupendi, dalla foto si vede quanto sono soffici! Sono proprio curiosa di leggere questo libro, devo assolutamente comprarlo!
    Se andrò avanti con l’idea di mettere il parquet dovrò anche io cominciare a pensare a scatoloni ecc… ma sono passati solo 4 anni dal trasloco e sono ancora traumatizzata 🙁 Devo decidermi!

    1. Si, te lo consiglio, alla fine sono tutte ricette abbastanza semplici, se uno ha un pò di dimistichezza coi lievitati e di sicuro successo. Io ne ho fatte davvero molte e sono venute tutte perfette. Direi che 4 anni sono ancora pochi … anche io aspetterei un pò. Per quello che mi riguarda, questa sarà la mia ultima ristrutturazione in casa. Aspetto che con il condominio cambino anche le finestre, ma credo che per quello non ci sarà un grosso disagio, come in questo momento. Vediamo …

  7. Oh mi sa che questi li rifaccio. Ho voglia di lievitati non troppo impegnativi.
    Dai dai che questi sacrifici ne varranno di sicuro la pena. Sono proprio contenta x te. Ci tenevi tanto 🤗

    1. Si, questi sono assolutamente poco impegnativi e tu sei bravissima ormai coi lievitati. Sono gasatissima Mileeeeee!! ♥ Hanno abbattuto il muro tra la cucina e la sala e io già mi immagino con la mente quando tutto sarà a posto. Non vedo l’ora e sopporto tutto il disagio che questo crea. Poi ci dobbiamo assolutamente vedere! Un bacione

        1. Ormai ci avrai già provato credo … scusa il ritardo ma la mia risposta è si. Sicuramente si può utilizzare anche un altro tipo di farina. Forse avranno un sapore un pò più neutro. Comunque la farina di cereali ha un suo sapore.

    1. Grazie, tu sei troppo buona e direi di parte, visto che mi vuoi bene. Diciamo che me la cavo 🙂 Sono buonissimi con la mortadella, col salame ma anche con una buona confettura … provali Simo, sono semplici da gestire.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.