Baguettes

Non so da voi ma qui il tempo è grigio e piovoso. La pioggia rende tutto più umido e accendere il forno fa piacere, perchè asciuga e da’ calore, visto che i caloriferi sono spenti ormai. Dopo lo scorso fine settimana sono ancora carica ed elettrica e il sole ce l’ho sempre dentro di me. Anche questo fine settimana lo passerò in compagnia, in maniera lieta e felice, ne sono certa. Ma ne parleremo settimana prossima.

Oggi voglio farvi vedere uno dei pani che fa spesso mio marito. Da qualche tempo è lui che si occupa di fare il pane e per dirla tutta, è molto più bravo di me!! Lui, da ragazzo, ha fatto una scuola professionale e perciò, ha i fondamenti. Non vi dico come mi lascia la cucina ma non è che si può pretendere tutto dalla vita 🙂

Quelle che vi presento oggi sono le sue Baguettes. Vi dico subito che ci vogliono due giorni per farle. Non è quindi un pane da fare all’ultimo momento ma bisogna organizzarsi. Vi scrivo i tempi distinti per i due tipi di lievito. Prima dovrete fare una biga, quindi si fa l’impasto e, dopo la lievitazione, si fanno le forme. Ancora si farà lievitare e quindi si cuocerà (finalmente).

Ingredienti per la biga:
500 g di farina 00
500 g di farina manitoba (almeno 300w)
½ lt di acqua
50 g di pasta madre al raddoppio (oppure 10 g di lievito di birra)

Procedimento:
Impastare tutti gli ingredienti, formare una palla, metterla in una larga ciotola, coprirla e metterla a lievitare in un luogo tiepido (18/20° circa)
Se userete il lievito di birra ci metterà circa 20 ore. Con la pasta madre circa 26.

Baguettes 1

Ingredienti per l’impasto:
Tutta la biga sopra
500 g di farina 00
100 g di pasta madre al raddoppio (oppure 20 g di lievito di birra)
320 g di acqua
30 g di sale
8 g di malto
50 g di olio evo

Procedimento:
Sciogliere la pasta madre (o il lievito di birra) in metà dell’acqua prevista, aggiungere la biga e far impastare per un paio di minuti. Sciogliere il sale in due dita dell’acqua prevista e il malto nella restante acqua. Aggiungere nella ciotola dell’impastatrice la farina e l’acqua con il malto. Per ultimo la poca acqua dove si è sciolto il sale, sempre con l’impastatrice in movimento al minimo. Aumentare la velocità e far impastare per almeno 10 minuti. Aggiungere a filo l’olio. Mettere l’impasto in una larga ciotola, coprire e lasciare riposare. Con pasta madre un ora. Con lievito di birra 25/30 minuti.

Baguettes 2
A questo punto rovesciare l’impasto sul piano infarinato, dividere in pezzatura di circa 300 g. Formare i filoni e posizionarli a lievitare, ben coperti da pellicola, per evitare che faccia la pelle.
Lasciare lievitare di nuovo due ore circa con pasta madre e la metà del tempo con lievito di birra.
Ve lo ripeto, come sempre: questi tempi sono indicativi, dovete vedere il vostro impasto che sia lievitato al raddoppio, sia in ciotola che in forma. Penso che le foto vi possano aiutare meglio a capire come deve essere il vostro lievitato.
A lievitazione avvenuta, accendere il forno a 230°.

Effettuare dei tagli sotto pelle sulle Baguettes, in pratica mettete la vostra lametta di sbieco (non dritto) e tagliare. Posizionare una teglietta, piena di acqua fredda, sul fondo del forno. Infornare gli stampi e dare vapore con uno spruzzino, un paio di volte, in tutti i minuti di cottura. Ci vorranno circa 25/30 minuti per ogni infornata. A cinque minuti dalla fine della cottura, togliere la teglietta dell’acqua e accendere la funzione ventilato, per far asciugare bene il pane e fargli formare quella bella crosticina.

Jpeg
E’ un lavoro lungo ma ne vale certamente la pena. Con queste dosi vi verranno circa due chili di pane, perciò regolatevi, secondo le vostre necessità. Io le congelo e le tiro fuori un oretta prima per farle acclimatare, al limite potete scongelarle con il micro onde, all’occorrenza, basteranno pochi secondi.

Baguettes (4)

La mollica si presenta sottile e morbida

Baguettes (8)

Con questa ricetta chiudo la raccolta mensile di Panissimo di Sandra e Barbara che ho ospitato questo mese sul mio blog, I Pasticci di Terry,  con grande piacere.

finale di stagione

E lo porto anche alla raccolta di Alice, alla Cucina di Esme

contest sui lievitati []

Con questo vi auguro un buon fine settimana a tutti, visto che domani inizia già il week end. Divertitevi e fate quello che più vi piace, perchè la vita è breve ♥

20 pensieri su “Baguettes”

  1. Anche qui è brutto e pure freddo. Pensa che ieri sera e quella prima mi è partito anche il riscaldamento in automatico: da depressione. Neanche avessi impostato 27C in casa!
    Accendere il forno con un tempo così è un piacere doppio specie se vengon fuori di queste meraviglie. I tuoi pani sono sempre una gioia per occhi e palato 🙂
    Un bacione, buona serata :*

  2. Ciao Terry, le tue baguette sono fantastiche, ho visto le le hai mandate al contest di Alice
    Perché ho mandato anch’io il mio pane con la farina di farro e semi di girasole!
    Adoro le tue bellissime baguette, sono perfette complimenti!
    Sei bravissima!!!
    Un abbraccio e felice week end!
    Laura *_*

  3. Stupende Terry!! Le voglio provare, certo ci vuole un po’ ma ho davanti 3 giorni no??
    Un bacione, fa schifo anche qui il tempo, uffaaaa!! Ma non importa, mi godo comunque marito, riposo, amici e spignatto!! E magari anche qualche foto . . .

  4. Ciao tesoro, sono un po’ assente in questo periodo ma questa ricetta non potevo proprio perdermela 🙂 Ho l’acquolina in bocca 😛 prima o poi mi comprerò anche lo stampo x farle così belle 🙂
    Buon we e a presto <3

  5. Oh mamma che capolavoro!!!!!!!!!
    CI avevi più volte detto delle abilità panificatorie e pizzaiole di tuo marito Lino, ed oggi ce lo dimostri ampiamente! :-OOOO

    Queste baguettes sono davvero spettacolari, nella forma, nel colore, nella consistenza di crosta e mollica che, anche se non si possono toccare, si capiscono benissimo e si capisce che sono perfette! Proprio come da disciplinare :-))))))))

    E soprattutto è molto particolare il procedimento: un’importante biga come impasto di partenza a cui, in un secondo momento, si aggiunge poca altra farina (poca in proporzione al peso della biga stessa) per arrivare all’impasto finale!
    E dimmi, ci sono differenze nella struttura del risultato finale utilizzando pasta madre o lievito di birra??
    Sono così entusiasta che quasi quasi le preparo in tutti e due i modi, magari dimezzando le dosi… :-)))
    Devo solo comperare lo stampo che, già da un po’ di tempo, è nella mia lunga lista di caccavelle che mi piacerebbe avere! 😉

    Dolce Terry, è mancato anche a me,in questo ultimo tempo, fermarmi qui a scrivere, ma davvero le giornate mi lasciano poco tempo per tutte le cose belle ed extra lavorative che vorrei fare…
    Sappi però che continuo a seguirti sempre e non mi perdo nessuna delle tue preparazioni!
    Un grande grazie perché qui ritrovo sempre il tuo sorriso e la tua energia! ♥
    Tua Emmettì.

    p.s. e mi raccomando: fai tantissimi complimenti a Lino! Si vede chiaramente la sua abilità nell’avere a che fare con acqua e farina!

    1. Grazie mille per i complimenti, fanno sempre piacere e li ho riferiti al maritino, che naturalmente ringrazia con me. La consistenza è la stessa, con entrambi i leiviti, cambiano solo i tempi di reazione (naturalmente aggiungerei). C’è differenza nella conservazione; con la pasta madre sono ancora morbidi il giorni dopo, pur lasciandoli fuori dal frigo. Con il lievito di birra il giorno dopo, si seccano. Anche il sapore io lo trovo diverso; con la pasta madre hanno un profumo più intenso e un sapore più intenso, più di “pane”. Mentre con il leivito di birra, sono abbastanza insapore.
      Grazie Emmeti, grazie per il tuo affetto. A me fa sempre tanto piacere quando mi lasciate un saluto, l’ho detto mille volte e non mi stanco di ripeterlo. Logico che ognuno poi deve fare quello che desidera. Ti abbraccio forte forte e ti aspetto, quando vuoi.

    1. Vedrai che non te ne penti, sono ottime e si conservano fragranti anche dopo lo scongelamento. Perchè è logico che tutto questo pane, io lo congelo. Grazie mille Tatiana, un bacio

  6. Tesoro…qui ci sono 30 gradi ! Un caldo pazzesco….e ti dirò che mi piace…
    Come mi piacciono le tue baguette…qualche volta ci proverò anche io a farle 🙂
    Bacissimiiii <3

    1. Senti ma non puoi soffiare un pò per mandarmi qua un pò di caldo? Grazie tesoro, aspetto anche le tue allora, prima o poi

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