Scarola saporita della mia amica Patti. Eccomi qui anche questo mese con lo scambio ricetta di Bloggalline. Ogni mese aspetto come una bambina per capire a chi sarò abbinata e stavolta vi porto al castello. Si si, avete capito bene, oggi andiamo al castello di Patti, dove c’è la regina madre, la regina e il re consorte e le tre principessine. Ogni volta che vado da lei sono sicura di trovare un sorriso, quindi ci sono tornata volentieri alla ricerca di una ricetta, diversa e sfiziosa per me.
Vi dico solo che mio marito, quando l’ha vista nel piatto di servizio, ha detto: Cos’è questa roba? Assaggia e non rompere! E’ stata la mia risposta. Beh Patti, lo sai? A momenti se la mangia tutta da solo! Ottimo, ci è piaciuta molto e penso la rifarò di sicuro. Scarola saporita della mia amica Patti.
Ingredienti:
1 cespo di scarola
1 spicchio di aglio
Capperi, uvetta, pinoli e olive taggiasche a piacere
Sale e pepe (o peperoncino)
Procedimento:
Pulire, lavare e sgrondare la scarola. In una padella mettere un giro di olio extra vergine di oliva e uno spicchio di aglio intero, così poi se volete lo potete togliere. Scaldare e unire la scarola a pezzi. Coprire e lasciare cuocere dieci minuti circa, la scarola farà l’acqua e si appassirà un po’. Controllare se serve altra acqua per cuocerla altri 15 minuti circa. Aggiungere capperi, uvetta e olive taggiasche a piacere. Tenere controllato se può servire aggiungere altra acqua, per portare a cottura. Alla fine aggiustare di sale, pepare o mettere del peperoncino e aggiungere i pinoli. Spegnere e pappare. Grazie Patti, è stato un piacere.
Buon inizio di settimana a tutti. Oggi da me piove (e direi finalmente) … anche se stando chiusi in casa è motivo di tristezza ma ormai era da tanto che non pioveva. Dunque pare che tra un paio di settimane si cominci ad aprire qualche fabbrica e qualche attività in più. Spero solo prendano le giuste precauzioni di sicurezza, altrimenti, tempo due o tre settimane e ci ritroveremo di nuovo a fare i conti con ospedali in tilt e a fare di nuovo la conta dei morti!
Noi, qui in Lombardia siamo quelli che hanno pagato il prezzo più alto e anche ieri, non ci siamo fatti mancare i nostri morti. Dobbiamo imparare a mantenere il distanziamento sociale. Dobbiamo imparare a non abbracciare e baciare chiunque incontriamo e nemmeno stringere mani e stare vicini, come siamo abituati noi italiani. Le nostre abitudini dovranno necessariamente cambiare. E lo dico io, che sono una persona molto “fisica”. Quindi io per prima dovrò imparare quello che sto scrivendo.
Da parte mia non vedo l’ora di rivedere mia figlia e i miei nipoti e non so ancora come dovrò comportarmi con loro. Se faccio seguito a quello che ho appena detto, non dovrei abbracciare e baciare nemmeno loro … che mondo triste sarà! Ma dovrò farlo, per il bene loro e forse ancora di più, mio. Vista la mia età dovrei essere tra i soggetti più a rischio. Speriamo solo scoprano al più presto un vaccino o una medicina valida, per combattere questo maledetto virus.
Voi come state? Raccontatemi, se vi va, come la pensate di questo nuovo mondo che ci apprestiamo a vivere. Alla prossima ricetta, un abbraccio a tutti.
Sei fortunata, il mio non le avrebbe assaggiate neanche se glielo avessi detto. A lui proprio non piacciono le verdure cotte. Invece a me molto e adoro proprio la scarola ripassata con alici, capperi e uvetta. Mi piace da matti e me ne frego della dolce metà, me la mangio tutta io 😀
Ti capisco benissimo Terry, però se siamo stati sia noi che i bimbi per due settimane chiusi in quarantena non ci dovrebbero essere problemi. Almeno credo. Vedremo….
Anche qua oggi piove e io sinceramente ne sono contenta. E’ triste ma almeno questo tiene la gente in casa, ieri qua c’era proprio troppo passeggio
Quando l’ho conosciuto, mangiava solo insalata e patate. Devo dire che sono riuscita a fargli piacere parecchie verdure ma non potrebbe essere altrimenti, io vivo a verdure! Le adoro, perciò o si adattava o mangiava pane e basta ahahahha. Non so che testa hanno a non capire che è necessario stare a casa …
Terry adoro la scarola e mi piace tanto questa ricetta, e il pizzico di peperoncino io ce lo metto di sicuro. Quello che mi scoccia è di non essere libera di uscire e andarmela a comprare. Ritorneremo ad essere efficienti piano piano, spero che si possa tornare tutti ad essere tranquilli. Riusciremo ad essere tutti diligenti e pazienti? Me lo auguro tanto. Tornerà il giorno in cui potremo tutti riabbracciarci, sorridere e baciarci senza paure e allora sarà bellissimo!
Io ho paura che nel momento del “liberi tutti” ci si dimentichi della distanza e niente baci e abbracci e allora si che sarà stato tutto inutile … spero di sbagliarmi, cara Mary. Grazie tesoro, un abbraccio grande
Come detto su fb questa verdura così la digerisco. Un.caro saluto buona settimana, io sono ferma.
E’ buonissima vero Edvige? E allora via di verdura! Un bacio a te cara
Terry, Lino si è creato un precedente mangiando di gusto questa verdura ! Non ha più scuse per il futuro ahahah
Aahahahahh stanne certa! Piano piano lo sto convertendo alle verdure. E come potrebbe essere altrimenti?
Stiamo bene anche se abbiamo nostalgia della vita normale e dei girovagare per il mondo.
Complimenti per la scarola preparata cosi come uvetta, olive, pinoli e capperi acquista un ottimo sapore
Hai ragione Carmine. Buona vero? Da provare
Molto gustoso questo contorno!
buona settimana
Alice
Davvero, a noi è piaciuto molto. baci
Mi piacciono tantissimo le verdure cotte, ma la scarola non l’ho mai mangiata …. devo provvedere perchè mi ispira molto così fatta!!!
Domani torno al lavoro, dopo più di un mese di lavoro a casa, speriamo bene, per fortuna vado in ufficio a piedi, i locali sono stati sanificati, i clienti li sentiamo per telefono e …….. vedremo come sarà lo stare a distanza di sicurezza con le colleghe!!!
Baci
Allora la devi fare assolutamente Laura, sono certa ti piacerà molto. Ormai è finita la tua settimana lavorativa … chissà com’è andata, spero bene. Un bacio a te
Mia madre la fa spesso così in realtà ci fa anche una torta salata e a noi piaco molto, uvetta e pinoli richiamano un po’ la Sicilia i cui geni sono per metà nel mio dna per cui sono sapori che in famiglia piacciono. A guardare la tua mi viene già l’acquolina. Spero stiate tutti i bene a casa, ti abbraccio
E’ vero, infatti la farò quanto prima. Anche a me ricorda molto i sapori siciliani, quel dolce salato che fa da contrasto. Qua tutti bene grazie Serena
Da amante delle verdure io ho gli occhi a cuore. Fra l’altro la scarola con le uvette mi sembra sia il ripieno della mitica pizza di scarole campana che é una squisitezza!
Io ho I miei parenti stretti lontani e credo che con gli amici per un po’ ancora staremo alla larga…
Buona settimana Terry!
Si, infatti la pizza di scarole la farò al più presto! Dobbiamo per forza stare lontani, nonostante la nostra voglia di rivedere i nostri cari. Forza Mile che forse la fine è vicina e potremmo quanto meno rivederli. Buona festa a te tesoro
Ottima così cucinata in agrodolce, mi piace molto!
Adesso la farò spesso anche io, buonissima!
Deliziosa, anche mia nonnna la faceva così e così la preparo anche io! bacione a presto 🙂
Grazie Carla, un abbraccio a te
ahahahahahah “assaggia e non rompere” ti rubo la frase, mi piace troppo.
Questa scarola mi piace moltissimo e assaggerei volentieri!
Anche qua la situazione non è delle migliori. I morti sono ancora tanti così come i contagiati. Molte ditte hanno riaperto dopo Pasqua con la formula del silenzio assenso. Saranno sicure? Chi lo sa!
Incrociamo le dita e speriamo che i nostri scienziati arrivino presto ad un vaccino.
Un bacio
Ma si Dani, mi fa arrabbiare perchè è diffidente verso qualsiasi nuovo sapore. Assaggia e non rompere è il minimo che si puà beccare ahaahahhh Ma non lo so guarda, anche io sono scettica sul fatto che la gente sia capace di rispettare le regole, una volta che gli si dice che si può uscire. Staremo a vedere, incrociamo le dita, hai ragione. Un bacio a te
..l’idea di questo distanziamento sociale mi fa sentire a disagio..come potrò non abbracciare i miei suoceri che non vedo da mesi? La mia nonnina? Le mie amiche? Ma soprattutto come farò a farlo capire al piccolo Vasco che abbraccia e bacia tutti?? Sarà dura ma al momento mi sembra di vedere una piccola luce in fondo al tunnel e solo la libertà di poter uscire a fare una passeggiata e vedere il mio mare mi fa battere il cuore di gioia!
Adoro la scarola fatta così, è l’unico modo in cui la mangio 😛
Hai ragione, è dura ma dobbiamo farlo per la nostra e la loro sicurezza … speriamo trovino in fretta un vaccino, almeno potremo riprendere la nostra vita.
Molto invitante e dal gusto ricco , un ottimo abbinamento degli ingredienti
Grazie mille Gunther, a presto
Con netto ritardo eccomi qui… Sono felicissima che tu abbia scelto questa ricetta, perchè nella sua semplicità è un piatto che anche le mie figlie (alle quali la verdura sta come la kriptonite a Superman) gradiscono molto. La utilizzo anche per fare la pizza piena di scarole, un must campano. Per il resto qui stiamo bene: lo sceriffo ci ha chiusi dentro e per fortuna non abbiamo dovuto pagare un prezzo troppo alto.
Dai che manca pochissimo e potrai riabbracciare figlia e nipotini.
Un bascio grande e grazie <3
Era da tanto che volevo provarla e non mi sono lasciata scappare l’occasione. Si, lo so che da voi fate anche una buonissima pizza piena e la proverò al più presto. A parte le idee politiche adoro il vostro sceriffo, avrà tanti difetti ma pare ci tenga alla vostra salute e questo è l’importante. Mi fa fare un sacco di risate con le sue uscite. Si, sto contando i giorni. Un bacione a te e grazie ancora