Questi Taralli al vino sono una ricetta di Anna Moroni, che io ho visto per la prima volta, tanti anni fa, alla Prova del cuoco. Inoltre mio marito qualche anno fa mi ha regalato uno dei libri di cucina di Antonella Clerici e Anna Moroni e ecco che anche lì ci sono questi buonissimi e velocissimi Taralli al vino. Lei li consiglia con vino rosso. Io avevo del buonissimo vino della Ruffino, aromatico e profumato. Il sapore e il profumo resta tutto in questi sorprendenti Taralli al vino, anche dopo cotti.
Quando Sandra mi ha parlato di Cookstock che si svolgerà a Pontassieve il 9/10/11 settembre e mi ha chiesto se volevo partecipare con una mia ricetta, non ci ho pensato nemmeno un secondo e ho detto si! Avevo in mente di partecipare con questa ricetta, dove il sapore del vino è fondamentale per la riuscita di questi Taralli. Io ho usato un vin santo del Chianti della Ruffino, il Serelle. Infatti se userete un vino scadente, non aspettavi un Tarallo dal sapore vincente. Cookstock è una evento enogastronomico che già mi sono persa lo scorso anno. Quest’anno conto di esserci. Almeno con questa ricetta ci sarò sicuramente, poi spero di esserci anche di persona.Ti consiglio di guardare a questo Link tutto il programma e di organizzarti per partecipare anche tu. Magari sarà bello trovarci là, perché no?
#cookstock è l’evento enogastronomico dove il buon cibo incontra il buon vino. Infatti è organizzato con la partecipazione di #ruffinowines, Ruffino è un nome noto agli intenditori di buon vino, e organizzata dall’associazione culturale #cavoloameranda. La ricetta è davvero semplicissima ma il risultato è davvero sorprendente. Insomma poca fatica per tanta resa. Puoi farla in un mixer o anche in una ciotola. Io l’ho fatta nel mio fido bimby. Ecco la ricetta dei Taralli al vino.
Ingredienti:
1 tazza di buon vino
1 tazza di olio di semi
1 tazza di zucchero (più quello per spolverare i Taralli)
3/4 tazze di farina 00
Poco lievito per dolci
Procedimento:
Mettere nel boccale del bimby/mixer/ciotola gli ingredienti nell’ordine descritto. Girare fino ad avere un composto morbido ma non appiccicoso. Se serve altra farina, aggiungerne fino a raggiungere la consistenza indicata. Formare una palla, coprire con un canovaccio, fino ad aver confezionato tutti i Taralli. Tagliare un pezzetto alla volta, allungare in un salamotto sottile, tagliare a lunghezza desiderata e chiudere a ciambellina. Passare ogni Tarallo nello zucchero semolato, preparato in un piatto vicino. Poggiare i Taralli sopra alla placca del forno, rivestita di carta.
Cuocere in forno a 180° ventilato per circa 15 minuti ogni teglia. Io ho usato una tazza da latte e me ne sono venuti diversi, circa 4 teglie da 20 Taralli. Vi consiglio di non farne pochi perché andranno a ruba! Viene fuori un Tarallo croccante fuori ma masticabile al morso, non è duro ecco. Saranno pronti quando avranno raggiunto la doratura del biscotto. Fare raffreddare per bene e conservare nelle apposite scatole di latta.
Non so dirvi quanto restano perché da me sono finiti presto. Ma penso che se la vostra intenzione è conservarne un po’, possano rimanere anche per 15 giorni.
Stavolta li ho fatti non proprio fini. La prossima volta proverò a farli più sottili ma anche così belli cicciotti, a noi sono piaciuti tantissimo!!
Ricordati allora, segnalo in calendario, ti aspetto il 9 il 10 e 11 settembre 2016 a Pontassieve, in Toscana al Cookstock. Sono certa ci divertiremo insieme alla mia Sandra, #Cookstock #Ruffinowines e #Coostock
Mitica Terryyyyyyyyy!!! bellissima iniziativa!! peccato io sia così lontana…ma questi taralli sono vicinissimi!!! ho pure il Bimby!!! grazie mia cara!!
Brava Mimma, noi siamo vicine nei pasticci in cucina e mentre li mangerai penserai a me e questo basta. Vedrai che prima o poi riusciremo a pasticciare qualcosa insieme. Un bacione grande grande
Carissima Terry, oggi riesco a “snebbiare” un po’ (e tu sai perchè) e voglio scriverti qui per ringraziarti: le tue parole sono arrivate dritte al mio cuore, mi hanno commosso profondamente. Le ho fatte leggere a mamma, che ha perso suo padre e che è tanto addolorata e mi ha detto che sono fortunata ad averti “incontrata”: io e te non ci conosciamo di persona, ma nonostante la distanza, abbiamo intuito di essere anime affini. Grazie per la tua sensibilità, grazie per avermi rivolto parole meravigliose, in un momento così difficile.
Ora parliamo della tua ricetta: una vera meraviglia! Conosco molto bene questi biscotti, sono tipici dei Castelli Romani e, ai tempi dell’università, ne ho mangiati in quantità industriale, li ho sempre adorati, per l loro sapore genuino. Di conseguenza, non posso non rubartene almeno una decina 😀
Un abbraccio grandissimo e chissà, forse un giorno, riudiremo a incontrarci di persona e ad abbracciarci in diretta!
Leti
Lo sai che è tutto detto con il cuore, sono contenta di averti dato un pochino di sollievo. Davvero la ricetta arriva dai colli romani? Vedi quante cose che non so … Ruba pura, sono felice di condividere. Un grande abbraccio anche a te tesoro, chi lo sa, io sono fiduciosa. Vedrai che capiterà l’occasione.
..non sai come farei volentieri l’assaggio 😛
In bocca al lupo!
Sono facilissimi Consu, anche da fare con i tuoi bimbi. Tanto l’alcool del vino evapora cucinando. Grazie e un bacio
i taralli dolci non li ho mai mangiati, chissà che bontà ! Foto meravigliose che mettono voglia di provare a farli !
Grazie! Non sai come sono contenta ti piacciano anche le foto. Sto ceercando di impegnarmi anche su questo fronte. Provali, sono facilissimi da fare.
Eccomi da te amichetta mia ! Io, tecnicamente, sono ancora in ferie. Rientro a lavoro lunedì. In questi giorni me la sono presa comoda e mi sono dedicata a fare un po’ di cose mie che attendevano da tempo. Soprattutto mi sono dedicata alla sistemazione del nuovo blog…ma ora, si ritorna ai posti di combattimento 🙂
Io amo i dolcetti cos’ Terry…piacevoli da sgranocchiare mentre sei sul divano o quando ti assale quella voglia di dolce…
Un bacio immenso e sono felice di essere tornata e di averti ritrovata qui, come sempre, ad aspettarmi <3
Hai fatto bene a prendertela comoda Mary, già dovrai correre tutto l’anno! Molto carino il tuo blog ma questo te l’ho già detto. Hai ragione; questi biscotti sono proprio uno tira l’altro e questo è il problema: che durano pochissimo! Un grande abbraccio e lo sai che io sono sempre qui che ti aspetto. Mi fa tanto piacere quando mi lasciate anche solo un saluto.
Che bella iniziativa e che bella ricetta. Questi taralli sono bellissimi Terry.
Ben ritrovata e alla prossima 🙂
Un caro abbraccio
Tiziana
Grazie Tiziana e bentornata anche a te! Ho seguito i tuoi giri attraverso le foto che hai messo sui social. A presto e un bacino
e siamo sempre alle solite: siamo trooooopo lontane!!!
grazie Terry, a nome mio, a nome di Ruffino, a nome del Cavolo a Merenda, di Cookstock e di Pontassieve tutto!!!
strepitosa ricetta, come sempre del resto!
un abbraccio.
Ma va là pigrona! Ti aspettavo e mi hai bidonata 🙁 E’ stato un piacere, grazie a voi. Un abbraccio grande a te
complimenti per il taralli al vino, grazie dei consigli e grazie delle informazioni
Questi si fanno e si mangiano in un attimo! Grazie a te
Capperi ho appena deciso di mettermi a dieta e tu posti queste bontà…Sono deliziose queste ciambelline salvo la ricetta perchè quella che ho per i biscottini al vino non mi piace!Ciaoo bella buon we ^_^