Pasta fresca – Culurgiones

Culurgiones. Questa è una pasta ripiena tipica della Sardegna. La sua forma è dovuta all’intreccio sapiente, della chiusura. Sembra difficile ma non lo è e più ne farete, meno complicato vi sembrerà. Su you tube ci sono diversi video dove le sapienti mani di donne sarde, vi guideranno, certo meglio di me.

Tanto tempo fa avevamo fatto un “cucinare insieme” sul forum di Cookaround e ci eravamo divertiti molto, io i miei compagni di allora, a preparare questi Culurgiones. La ricetta arriva da un libro che fa parte di una Enciclopedia regionale, da cui attingo molte delle mie ricette.

Un tempo tenevo addirittura una rubrica settiamale, di ricette tipiche regionali e ogni settimana era dedicata a una regione, della nostra gran bella Italia. Ve la ricordate? Per i nostalgici potete andare QUI e troverete tutte le ricette e le regioni, toccate finora. Ma vediamo alla nostra ricetta: I Culurgiones

Culurgiones (4)

Ingredienti per 6 persone:

700 g di patate meglio a pasta bianca

2 cipolle medie

4 foglie di menta fresca (o non in stagione in polvere)

20 g di strutto (facoltativo, io infatti non lo metto)

200 g di pecorino sardo in salamoia (da noi non si trova, quindi usare del pecorino fresco)

Per la pasta

500 g di semola di grano duro rimacinata

3 uova intere

2 cucchiai di olio extra vergine di oliva

 

Per il condimento:

700 g di pomodoro fresco (o non in stagione passata)

Poca cipolla

60 g di pecorino semi-stagionato (o del parmigiano stagionato)

 

Procedimento:

Lessare le patate con la buccia, dopo averle ben lavate.  E poi pelarle, ancora calde. Meglio ancora cuocerle al micro onde, fatte a pezzi in una ciotola, con poca acqua. In questo modo assorbiranno meno acqua. Intanto grattugiare il pecorino fresco e tritare la cipolla e la menta. Quando le patate sono cotte, passarle al passapatate. Far soffriggere la cipolla nello strutto (o come me in olio extra vergine) deve appassire, perciò tenete il fuoco dolce e controllate la cottura.

Ora unire le patate passate, la cipolla tiepida, il pecorino grattugiato e la menta. Attenzione al sale, il pecorino è già saporito di suo. Coprire il tutto con pellicola e mettere in frigo fino al giorno dopo.

Culurgiones

Il giorno dopo, preparare la sfoglia al solito modo, impastando semola, uova e olio. Dovrete aggiungere anche qualche mezzo guscio di uova di acqua tiepida, perché altrimenti resta troppo dura la pasta. Lasciar riposare e tirare sottile, magari aiutandovi con la nonna papera, come preferite.

Aiutandosi con un coppapasta da 8 cm tagliare tanti dischi. Con queste dosi vi verranno circa 30 Culurgiones, io di solito faccio mezza dose. Posizionate un cucchiaio circa di ripieno e chiudete come mostrato in questo Video, per esempio.

Culurgiones2

In pratica si tiene in mano un cerchio, si posiziona il ripieno e con l’altra mano, si chiudono i bordi pizzicando leggermente il bordo esterno, alternando prima un lato e poi l’altro. Ve l’ho detto, è più facile farlo che spiegarlo. Posizionare tutti i Culurgiones su un vassoio.

Culurgiones3

Culurgiones (17)

Preparare un sughetto veloce e fresco. Tritare la poca cipolla e farla appassire in un tegame, aggiungere la polpa di pomodoro (o i pomodori scottati e passati) e cuocere per circa mezz’ora, aggiunstando di sale e pepe.

Culurgiones1

Cuocere i culurgiones in acqua bollente salata, condire con il sughetto e cospargere di formaggio. Sono una squisitezza! Provateli.

Culurgiones (12)

Come avete trascorso il fine settimana? Per me è stata una settimana complicata, sia io che i bambini eravamo ancora convalescenti. Le temperature sono andate in picchiata, abbondantemente sotto lo zero, anche di giorno. Per completare il quadro, è arrivata la neve, copiosa e abbondante … ah no, ciliegina sulla torta?

Anche mio marito si è preso l’influenza, così finito io ha cominciato lui. Non vedo l’ora che finisca questo inverno perchè ho voglia di sole, di aria tiepida, di primavera, di colori …

Settimana scorsa è statacosì complicata che non sono nemmeno riuscita a pubblicare l’articolo del fine settimana. Così questa settimanaa apro direttamente con questo primo piatto, di pasta fresca, come è usanza sul mio blog. Del resto qui da me si travano dolci, pane e pasta fresca, in prevalenza.

Ma vi aspetto comunque per il dolce del fine settimana, spero che questa settiamana sia più “leggera” della scorsa e non ci siano altri imprevisti. Vi auguro un buon inizio di settimana a tutti, a presto.

44 pensieri su “Pasta fresca – Culurgiones”

  1. Terry, cosa mi pubblichi! Sono stata varie volte in Sardegna, in estate, nel tempo, era una meta frequente di vacanza, l’ho esplorata in varie zone, da Nord a Sud… adesso non ci vado da tanto, ma ho sempre, sempre mangiato questa pasta fresca ripiena… uh, quante scorpacciate! Alcune cene negli agriturismi restano scolpite, questo piatto era condito proprio con il sugo di pomodoro e nient’altro… una delizia, di quelle semplici, senza fronzoli… vere! Mi hai riportato lì, con la mente, con i sapori… ed è bello, perchè per un attimo è arrivato agosto, è sparita la pioggia incessante ed è uscito il sole! 🙂

    1. La bontà è proprio negli ingredienti semplici, con cui sono fatti questi Culurgiones. Devo dire che anche io in Sardegna ne ho mangiati un sacco. Da quando ho provato a farli devo dire che è un piacere che mi concedo ogni tanto. Certo qua non trovo il pecorino giusto ma mi accontento. Sono contenta di averti portato un attimo in Sardegna. Guarda non parliamo del tempo che io non ne posso più!! Vorrei fosse finito il freddo, la pioggia, il grigio … Ormai penso abbia le ore contate dai, portiamo pazienza.

  2. Beh vedo che anche voi in fatto di influenza non vi siete fatti mancare nulla. Qua ieri molta nebbia, oggi prima pioggia poi ancora nebbia. Una tristezza…
    Non sapevo si potesse fare la pasta all’uovo con la farina di grano duro. Pensavo che con il grano duro si facesse quella senza uova, tipo orecchiette etc etc, mentre con il grano tenero la sfoglia all’uovo. Non ho mai assaggiato questa pasta, ma la forma è carinissima

    1. No no, si può usare anche la semola. Al sud la pasta fresca, con uovo o senza, la fanno sempre con la semola. Resta molto più corposa e con un sapore più pieno. Provala, vedrai. Anche da noi non se ne può più … mio marito è nel pieno dell’influenza, febbre che va e viene. Due palle!!

  3. Sono perfetti 🙂
    Stendiamo un velo pietoso su questo tempo. Speriamo arrivi presto la primavera e un pò di sole tiepido a riscaldare l’aria.
    Un bacio e buona settimana

    1. Mai dire mai Laura, perchè? A volte pensiamo siano difficili e invece poi se ci mettiamo ci rendiamo conto che così non è. Provali. Ti ringrazio comunque tanto per i complimenti.

  4. Mi dispiace tantissimo 🙁 quest’anno l’influenza ha mietuto vittime 🙁
    Meno male che in cucina trovi sempre il modo di consolare te ed i tuoi cari con queste meraviglie! Tu hai davvero le manine d’oro cara Terry!
    Un abbraccio e che sia una settimana leggera <3

    1. Non me lo dire … speriamo che si afinita guarda! Ti ringrazio tanto Consu, mi piace impastare e creare qualcosa con le mani, mi diverto e mi rilasso. Un abbraccio grande a te.

  5. Mamma mia Terry! Sono perfetti! Sei stata bravissima, serve una manualità mica da ridere! io adoro i Culurgiones! Durante le mie vacanze in Sardegna me ne facevo certe scorpacciate…Ci proverò anche io! Grazie per la ricetta. Ti abbraccio forte e spero che tu ti sia completamente rimessa. Buona settimana :*

    1. Si provali Mary, vedrai che sono più semplici di quanto pensi. E poi quanto sono buoni?? Buonissimi davvero. Io mi sono rimessa, ora è toccata a mio marito … spero che poi la chiudiamo qui! Buona continuazione anche a te tesoro

    1. Certo che si, magari anche più belli dei miei!! Grazie mille Maria, mi fa piacere ti piacciono e i complimenti li apprezzo sempre. un bacione grande grande

  6. Quanto mi piacerebbe saperli fare e con le tue indicazioni, probabilmente proverò a farli. Bravissima in tutto e grazie per essere passata da me, lo so che sei un’amica, lo hai sempre dimostrato <3.

    1. Brava Giò provaci, vedrai che non sono molto complicati. Io ogni tanto sono sempre passata e sono contenta tu sia tornata. Un bacione

  7. che meraviglia! non conoscevo questa ricetta di pasta ripiena, tu sei stata bravissima, mamma mia che intreccio perfetto!! non ti smentisci mai cara 🙂
    ti mando un abbraccio, riguardati e sii paziente che ormai la primavera è alle porte 😉

    1. Mi fa piacere ti piacciano. Questi sono da provare Tizi, te li consiglio. Sono buonissimi e non difficili da fare, credimi. Si, speriamo arrivi davvero in fretta questa primavera. Grazie cara, un abbraccio anche a te

  8. Come al solito io passo a carrellate, periodicamente, visto che puntualmente continui a finirmi in spam: meno male che ti tengo d’occhio tra fb e ig! Vabbè questi affari qui sono spettacolari, ma io quel ghirigoro proprio manco mi ci metto, sono talmente stanca e poco paziente che probabilmente li lancerei sul muro 🙂 Però capperi se ti son venuti perfetti!
    Bacio stella 🙂

    1. Meno male!!! Ahahahahh ma dai … è rilassante fare la pasta in casa, almeno per me. Ti ringrazio gioia bella, un bacione grande a te

  9. La vedo spesso questa pasta! Sui libri, sui vari social o altri blog e mi è sempre rimasta la curiosità di provarla. È vero, non è difficile da preparare ma sicuramente bisogna farci la mano. Non sapevo di questa tua rubrica, sai! Che bello scoprirsi ogni volta un pezzetto di più! A me, affascina moltissimo poter dare spazio a ricette che richiamano la tradizione. Raccontano moltissimo…

    1. Io pensavo fosse difficilissimo e invece, come molte cose, poi quando ti metti, non capisci come fanno a venirti tutti questi dubbi. Eh si, poi l’ho abbandonata per mancanza di tempo, comunque dietro c’è tutto uno studio e una scelta di ricette. Inoltre ti confesso che non tutte le ricette sono proprio perfette e quindi rischi che ti venga fuori un flop e tutto da rifare … Magari un giorno, la riprenderò come rubrica, mai dire mai. Grazie Meli, un bacio

  10. Non so se mi piace più il ripieno, il condimento o la forma della pasta!!!
    Uno spettacolo per occhi e palato, cara Terry!!
    Brava più di sempre, tu!!! :-))))))))))))
    TI sorrido e ti auguro una buona serata! :-***********

    1. Si dai, sono molto carini e in più molto buoni. Da provare insomma. Grazie mille tesoro, sei sempre un grande tesoro per me.

  11. Guarda, penso che i culangiones (a Santa Margherita di Pula dove ho la casa li chiamano così) siano una delle cose che più mi mancano della Sardegna perchè li adoro. Quando vado là ne faccio sempre grandi scorpacciate ma devo cercare quelli senza menta perchè io la menta nelle preparazioni salate non la sopporto quindi a parte questa erbetta, mi segno subito la tua ricetta. Ma poi dimmi una cosa: ma io e te su Cookaround non ci siamo mai incrociate? Che nick avevi? Sempre Terry?

    1. Brava, provali. Sono certa ne farai un capolavoro. Non lo so se ci siamo mai incrociate su cook. Io ho frequentato il forum per diversi anni, prima ancora di avere il blog. Era bello, si stava bene e ci si rilassava. Poi le cose sono cambiate e ora quasi non ci entro più. Si, il nome era Solo Terry. Non so se ci siamo mai incrociate …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.