Dolci – Apfelstrudel o Strudel di mele

Apfelstrudel o Strudel di mele. Comunque lo vogliate chiamare questo è un dolce che farete e rifarete infinite volte, come è successo a me. Molto versatile, con mille possibilità di variare gli ingredienti, sempre goloso e ben apprezzato, da adulti e bambini.

Io ne facevo già una mia ricetta, presa dal libro “Millericette” quello giallo, piccolo antichissimo … il mio avrà più o meno quarant’anni J  Buona anche quella ma questa è molto più semplice e golosa.

Da chi arriva questa ricetta? Dalla mia dolce amica Tati. Io l’ho già fatta molte volte, cambiando il pangrattato con avanzi, ridotti in farina, di biscotti, di panettone, di veneziana, di torta … potete usare quello che più vi piace o avete a disposizione in quel momento. Servirà ad assorbire l’umidità della frutta.

La frutta, io ho sempre utilizzato delle mele, perché a noi piacciono molto ma Tati nella sua ricetta ha utilizzato anche kiwi e prugne. Perciò, anche qui, spazio alla vostra fantasia e disponibilità.

Nella farcia ci vanno pinoli. Ci va anche dell’uvetta secca, ammollata con dell’acqua e rum, fatti bollire qualche minuto. Prendono meglio il sapore del liquore.

Anche qui io una volta ho messo, l’uvetta, una volta dei fichi secchi, diventati troppo duri da mangiare, li ho fatti a pezzettini piccoli e poi li ho fatti bollire con acqua e liquore. Un’altra volta ho utilizzato dei frutti rossi, secchi, sempre trattati come sopra. Quindi anche qui altra variante.

Il liquore, io ho del buon zibibbo, direttamente dalla Sicilia, del mio amico Luigi, si presta molto bene a questo utilizzo ma voi potete usare del rum o altro liquore a piacere.

Vorrei dedicare altre due parole a Tati, blogger amica conosciuta grazie ai nostri blog. Parlando (tra virgolette perché dovrei dire scrivendo) abbiamo scoperto delle affinità e la nostra amicizia si è fatta più intensa.

Lei è una persona generosa, altruista e anche se vuole fare la dura, è dolce e affettuosa. L’altro giorno mi ha sorpreso con un pacco pieno di cosine fatte da lei. Non solo confettura, quindi cucina, no!

Anche un’agenda carinissima (che vedete fotografata dietro lo strudel, così come la candela accesa), rivestita e addobbata con pezzi di stoffa. Ma anche tante altre cosine che ho apprezzato molto! Grazie Tati, grazie davvero per la tua generosità. 

Io sono una persona fortunata perché ho tante amicizie nel mondo blogger. Nel mondo web (e non solo) c’è molta competizione, molta ipocrisia, molto opportunismo ma fortunatamente c’è anche tanta gente disinteressata e generosa e io ne conosco molta.

Approfitto per ringraziare anche le molte altre amiche con cui ho davvero molti scambi, anche fuori dal mio blog. Molte le conosco personalmente e ci sentiamo telefonicamente o via mail. Molte non le conosco ma di sicuro ci sarà modo, durante questa vita, di vederci e abbracciarci.

Basta! Ho parlato anche troppo ma tanto non preoccupatevi, la ricetta è veloce, dovete solo pelare e affettare le mele, preparare la pasta e ammolalre l’uvetta. E se avete il bimby o un mixer o un impastatore, buttate tutto dentro e voià, fatto. Questa la mia versione: Apfelstrudel o Strudel di mele. 

Apfelstrudel (17)

 

Ingredienti:

per la pasta

250 g di farina 00

50 g di farina integrale (una volta ho usato anche la semola integrale: buonissimo)

70 g di burro fuso

1 albume

Mezzo bicchiere di acqua calda

Un pizzico di sale fino

Per il ripieno

Briciole di biscotti avanzati o di panettoni/veneziane o semplice pangrattato (provati tutti, sempre buono)

6/8 mele o altra frutta mista (viene buonissimo in ogni caso)

20/25 g di pinoli

3 cucchiai di zucchero 

6 cucchiai di miele 

120 g di uvetta bollita in acqua e zibibbo o altro liquore a piacere (io una volta ho usato anche fichi secchi o frutti rossi sempre secchi)

Cannella q.b.

Per la decorazione

1 tuorlo per spennellare prima della cottura

Burro o olio per ungere la teglia

Zucchero a velo per servire

 

Procedimento:

Mettere le uvette o altri frutti secchi in una pentolina con poca acqua e zibibbo (o rum o quello che volete) e portate a bollore, spegnere e lasciare raffreddare. Poi scolare bene prima di usarle.

Prepararvi sul piano di lavoro il vaso dello zucchero, il vasetto del miele, quello della cannella. Dividere l’albume dal tuorlo.

Sbucciare e affettare finemente le mele o altra frutta scelta.

Ridurre in polvere i biscotti, o quello che avete scelto di usare.

Mettere nel boccale del bimby le farine, il burro fuso, l’albume, un pizzico di sale e impastare per un paio di minuti, unendo dal foro del bicchierino l’acqua calda, poco alla volta. Controllate prima di aggiungerla tutta, se serve davvero. Dovrete ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso.

Apfelstrudel (1)

Posizionare uno stroficaccio sul piano di lavoro, infarinarlo abbondantemente e cominciare a stendere la pasta, fin che è calda. Con il mattarello stenderla sottilmente, quanto è tutta la grandezza dello strofinaccio.

Vi verrà un bel Strudel grande ma non preoccupatevi, si fa mangiare molto volentieri e non sarà troppo. Se volete potete fare due strudel più piccoli, andrete meglio a cuocerlo e tagliarlo poi.

Ora distribuite il pangrattato o quello che avete scelto, sopra la sfoglia tirata, lasciando due o tre centimetri liberi nella parte alta, davanti a voi. Sopra distrubuite bene la frutta, lo zucchero, il miele, l’uva passa, i pinoli e abbondante cannella, se piace. Io l’adoro e abbondo sempre.

Strudel di mele

Piegare leggermente ai due lati e arrotolare dalla parte più corta, partendo dal lato davanti a voi, aiutandovi con lo strofinaccio. Il lato in alto che avrete lasciato libero, servirà per chiudere bene lo strudel. Al limite bagnatelo leggermente per farlo aderire meglio.

Se fate due strudel, dividete la sfoglia a metà e procedete allo stesso modo. Sistemare lo strudel su della carta forno, imburrata o oliata, come preferite. Non tralasciate questo passaggio perché altrimenti si attaccherà e farete fatica a staccarlo.

Sbattete il tuorlo avanzato, magari aggiungete un paio di cucchiai di latte e spennellate lo strudel. Infornate in forno già caldo a 170° (qui regolatevi con il vostro forno, io se cucino come Tati, brucio tutto) per circa 1 ora e 15 minuti.

Apfelstrudel (5)

Può darsi che si rompa da qualche parte, durante la cottura, fa niente. E’ rustico e se c’è qualche crepa con lo zucchero a velo poi coprirete tutto. A cottura ultimata cospargete di zucchero a piacere.

Apfelstrudel (15)

Apfelstrudel (9)

E’ buono tiepido (ma anche caldo, già provato) magari accompagnato da un cucchiaio di gelato alla vaniglia o di panna montata ma anche di crema pasticcera. E’ goloso anche freddo. Fatelo e vedrete che diventerà un must a casa vostra, così come lo è diventato a casa mia. Grazie ancora Tatiana

Apfelstrudel (11)Lo so, non è proprio un dolce classico per festeggiare ma, visto che domenica sarà la festa della mamma, quale dolce sa più di casa e coccole, se non uno alle mele? Ecco che quindi questa è la mia proposta per festeggiare le nostre mamme che, diciamo la verità, come potremmo fare senza di loro?

A tutte le età, in ogni momento della nostra vita ma forse alla mia, la si apprezza ancora di più. Perciò auguri a tutte le mamme e auguri alla mia. ♥

Passate un buon fine settimana, speriamo che il tempo sia clemente e la smetta di fare i capricci. Vogliamo la primavera e, se possibile, smetterla con queste temperature autunnali!

Goditi la vita perchè è una sola e non va sprecata, ricordatelo

 

Salva

Salva

Salva

Salva

30 pensieri su “Dolci – Apfelstrudel o Strudel di mele”

    1. Da noi, qui in famiglia, piace a tutti. Infatti è grande ma non c’è problema, si lascia mangiare molto volentieri. Grazie mille Ketty

  1. Mi piacciono tantissimo le tue variazioni sul tema, a partire dallo zibibbo che amo follemente amica mia!
    Non ho mai avuto la pazienza di tirare la pasta sottile sottile come si deve, anche se adoro il risultato finale… mi hai fatto venire una super gola 🙂
    Un abbraccio tanto stretto

    1. Marghe, questa pasta, se lo fai da tiepida, subito, si tira che è una meraviglia, senza troppa fatica. Provalo e vedrai. Grazie mille tesoro, un abbracico grande a te

  2. Se mai verrai in quel di Roma… sarò felice di prendere un caffè con te per conoscerti di persona 😍… ovviamente accompagnata dallo strudel 😁 😘 è supergoloso 😘😍

    1. Stai tranquilla che la prossima volta che vengo a Roma non mancherò di avvisarti … e porto dietro anche uno strudel Oppure, meglio ancora, lo facciamo insieme, che dici? Grazie Ros, un bacione

  3. Hai ragione, il web è pieno di persone ipocrite e false ma ci sono molte eccezioni..e anche solo x quelle è bello questa condivisione 🙂 le tue parole mi scaldano il cuore!
    Mi piace molto Tati, con lei (come con te) ho sempre sentito una sincera affinità 🙂
    Questo strudel è assolutamente da replicare..magari proverò con la frutta estiva che sta arrivando 🙂
    Un abbraccio ❤️

    1. Tati è una persone molto sensibile e a me piace davvero molto, mi sembra molto sincera, molto alla mano, come me. Se lo provi fammi sapere. Grazie e un abbracico anche a te

  4. Lo sai Terry, io lo strudel non l’ho mai preparato. Eppure, di mele in casa c’è ne stanno davvero tante. Il tuo, però è speciale. Assomiglia ad un filo, bello corposo e robusto e che non teme di spezzarsi. Certi legami sono così. Improvvisi e forti al tempo stesso. Sono pieni di dolcezza, di scambi e di quella voglia di donare senza mai pretendere. E se un po’ conosco Tatiana so di non sbagliarmi nel dire che sei fortunata ad avere questo forte legame con lei. ❤️ Ti abbraccio

    1. Allora lo devi preparare per forza con le prossime mele! Infatti l’ho scritto anche io che mi considero molto fortunata … senza ombre di dubbio. Un grande abbraccio a te

  5. Adoro lo strudel e io l’ho provato anche con le ciliegie ed è piaciuto.
    Certo che con le mele rimane sempre il migliore.
    Ne prendo virtualmente una fettina per festeggiare con te la festa della mamma.
    Un bacio e buon fine settimana 😘

    1. Appena arrivano le ciliege lo provo anche io … di certo mi piacerà. Con vero piacere brindo insieme a te Dany, un bacione anche a te

  6. e’ sempre bellissimo vedere come certi legami che nascono via web diventano nel tempo forti scardinando le distanze, saltando barriere e facendo cadere quella protezione che a volte ci dà lo schermo del pc.
    Tati io non ho avutoil piacere di conoscerla dal vivo, ma so che una bravissima persona, si respira ecco. belle voi due, bellissimo il vostro strudel! inutile dirti che lo adoro! bacini

    1. Tu mi conosci, lo sai come sono; ci sono delle persone con cui mi trovo subito e si instaura un bel rapporto, anche a distanza. Certo ci sono state, e ci saranno ancora di sicuro, delle delusioni ma io sono così e non cambio. A volte posso sembrare anche ingenua per i miei modi di fare ma una cosa che non mi appartiene è la falsità. Sono così, nel bene e nel male. Fortuna che sono più i rapporti belli, intensi e di scambio che ho creato nel tempo … e quelli non me li toglie nessuno. Con Tati è così, bello e naturale. Questo strudel lo devi provare per la tua Ludo, sono certa gli piacerà. Ti abbraccio forte Elena, a presto spero

  7. Sai che lo strudel è uno dei miei dolci preferiti da sempre? Lo mangiavo da bambina, quando andavo in settimana bianca… e l’amore da allora è esploso e non è mai passato! Adesso non vado da anni in montagna, ma conservo quei ricordi belli… e appena mi capita, me lo concedo! In casa non ho mai provato a farlo, ma quante volte mi sono ripromessa di tentare! Hai fatto centro parlando di questo dolce e delle amicizie nate grazie al blog… è una bella accoppiata, mi piace pensare di vederti mentre mi porgi una fetta ancora calda! Il mondo dei blog lo trovo cambiato, da un po’ di tempo a questa parte, ma per fortuna persone che restano se stesse, coerenti, vere, non esaltate e non competitive ci sono ancora… e non a caso si intendono! E noi siamo qui… 😉

    1. Se non hai mai provato a farlo in casa è arrivata l’ora direi … con questa ricetta vai sul sicuro, te la raccomando. Si lascia mangiare molto volentieri 🙂 Sono molto d’accordo con te … questo mondo è molto variegato ma per fortuna possiamo scegliere chi frequentare.

    1. Sai questo strudel come potrebbe piacere ai tuoi due tesorini? Anche al tuo tesoro grande direi … se poi lo fai con la tua frutta figuriamoci! Quasi quasi vengo anche io a mangiare quello che preparerai 🙂 Un bacione a te, felice di averti potuto guardare negli occhi.

  8. ECCOMIIIII!!!! (Concedimi il maiuscolo 🙂 )…finalmente riesco a passare e a ringraziarti dal profondo del cuore per le bellissime parole che mi hai regalato e per ringraziare alla stessa maniera chi ha confermato le tue impressioni in merito alla mia persona… ragazze mi avete fatto sciogliere!
    Da giorni cerco di passare e scriverti due righe, ma tra casa sottosopra, operai ancora in casa, mamma senza badante e figlio che mi fa dannare… beh, insomma ce l’ho fatta dai, magari tardi ma ci sono!
    Oramai fa caldo, ma uno strudel così me lo farei fuori subito (occhio, ho detto uno strudel e non una fetta di strudel): sono talmente stanca, esausta ed esaurita che lo metabolizzerei in dieci minuti 🙂
    Un bacio stella bella e scusami ancora per la lunga attesa (però ti ho mandato una mail… corri su che c’è post@ per te!).

    1. ECCOTI! Ti aspettavo, sapevo che appena respiravi un attimo, saresti arrivata, non preoccuparti. Conosco i tuoi problemi e ci mancherebbe altro! Secondo me, una fettina di questo strudel si mangia volenteiri anche con 30 gradi ahahaha. Immaginalo un pò tiepidino con una pallina di gelato alla vaniglia … uhmmm che bontà! E chi la molla più la tua ricetta? Non mi ero accorta della mail, grazie infinite tesoro mio ♥

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.