Involtini orientali e Chinsuko per Latti da mangiare 4.0

I miei Involtini orientali e i Chinsuko per Latti da mangiare 4.0 Cucina fusion orientale. Anche quest’anno partecipo con piacere all’invito del Palagiaccio e le ricette di Latti da mangiare 4.0. Le alternative erano due: Cucina fusion orientale o Cucina americana.

Dopo aver ricevuto una campionatura dei loro prodotti, bisognava pensare a due ricette, una dolce e una salata, con all’interno i prodotti ricevuti che sono stati: il Tonno di Firenze, Fior di Mugello, Blu Mugello e Gran Mugello.

Dopo aver pensato a quale delle due cucine dedicarmi, mi sono decisa per la cucina orientale, per me più gradita. Il complicato è stato decidere quale dolce preparare, della cucina orientale, che avesse al suo interno uno degli ingredienti ricevuti.

Come piatto salato, ho scelto di preparare i classici Involtini primavera, famosi in Cina come Pinyin, Si trovano anche nella cucina asiatica di Vietnam, Indonesia e Cambogia. Diciamo che il mio menù apre e chiude un pasto orientale, perché formato da un Antipasto e un dolce.

I miei Involtini li ho preparati con della Pasta fillo al posto della classica Pasta di riso. All’interno di solito, si trovano verdure varie, tipo carote, cipollotti, verza, germogli di soia e carne di maiale. Io li ho preparati con carote, zucchine, peperone, porro, il Tonno di Firenze e qualche fettina di Fior di Mugello. Ho preparato dei pacchettini farciti e li ho poi fritti.

Per il dolce invece andiamo in Giappone. L’Oriente mi affascina e spero, prima o poi, di poterci andare. Veramente preferirei andare proprio in Giappone, prima delle Cina. Questi sono i classici biscotti souvenir venduti in tutto l’arcipelago di Okinawa.

Chinsuko ovvero biscotti orientali, che comunque hanno un origine cinese ed è per questo che uno degli ingredienti, è lo strutto, un grasso proveniente dal maiale, più comune dei latticini.

Semplicissimi, sono composti da solo tre ingredienti: Farina, zucchero e strutto. Io ho voluto personalizzarli per il Contest Latti da mangiare 4.0 e ci ho aggiunto del Gran Mugello grattugiato, perché volevo avessero quel fondo di piccantino.

Sinceramente? Il Gran Mugello ci sta benissimo ma la prossima volta io sostituirei lo strutto con il burro, perché non amo molto il sapore dello strutto nei dolci. Gusto personale, beninteso.

Allora andiamo con ordine, con il mio Menù degustazione “Latti da mangiare” ecco I miei Involtini primavera  e i Chinsuko per la Cucina fusion orientale della storica Il Palagiaccio.

Ecco qua la mia campionatura, grazie Il Palagiaccio, storica fattoria del Mugello. Anche lo scorso anno avevo partecipato ed ero arrivata tra i finalisti. Queste erano le mie ricette presentate.

Ingredienti per 8 involtini

32 rettangoli di pasta fillo

Zucchine

Peperoni

Porro

Carote

1 Vasetto di Tonno di Firenze

Formaggio Fior di Mugello

Salsa di soia

 

Olio di girasole per friggere

 

Procedimento:

Prendere la wok e fare a bastoncini tutte le verdure. Qui io preferisco cuocerle separatamente, perché mi pare conservino meglio i loro sapori, senza mescolarsi. Se voi preferite potete cuocere anche tutte le verdure insieme.

Fate solo attenzione perché i porri e le carote, ci mettono più tempo a cuocere di peperoni e zucchine, quindi aggiungete queste ultime, dopo 5 minuti di cottura delle prime due.

Per cuocere separatamente le verdure, nella stessa wok ci ho messo circa 30 minuti in tutto, si cuociono molto velocemente. Mettere proprio un filino di olio e cuocere le verdure, tenendo girato spesso e aggiustando di sale e pepe a piacere. State un po’ indietro col sale perché poi andrà aggiunta la Salsa di soia che è già sapida di suo.

Per ultimo aggiungere il Tonno di Firenze, a fuoco spento, giusto per amalgamare il tutto. Preparate 8 rettangoli, mettendo due fogli di pasta fillo sovrapposti, uno sull’altro. Al centro sistemare un cucchiaio di ripieno, tagliare due o tre fettine di Fior di Mugello, per ogni rettangolo e chiudere a pacchetto.

Prima piegare i due laterali e poi piegare su se stesso, mantenendo la forma a rettangolo, come vedete in foto.

Mettere dell’olio di girasole, sempre nella pentola wok pulita e quando è caldo, cuocere gli Involtini, facendoli dorare prima da un lato e poi dall’altro.

Chinsuko

Ingredienti per 16 biscottoni

100 g di strutto

100 g di zucchero

50 g di Gran Mugello grattugiato

200 g di farina 00

 

Procedimento:

Io ho usato il bimby ma potete usare un qualsiasi mixer, soprattutto per grattugiare bene il Gran Mugello. Quindi mettere all’interno del boccale il Gran Mugello e grattugiare 1 minuto a vel. 7. Aggiungere tutti gli altri ingredienti e impastare 3 minuti a vel. Spiga.

Se serve aggiungere 1 cucchiaio di acqua, qua dipende molto dall’assorbimento della farina. Quindi compattare l’impasto su un piano di lavoro, leggermente infarinato. Avvolgere nella pellicola e mettere in frigo per almeno  minuti.

Ora stendere l’impasto ad un altezza di  1.5 mm e tagliare dei biscottoni.

Io ho usato la rotella dentellata, anche se non si vedono molto i tagli. Infornare a 170° per circa 30 minuti. Qua fate attenzione, io li avrei dovuti tenere un paio di minuti in meno, devono dorare.

Aspettate che si raffreddino prima di gustarli.

Allora che ne dite, vi piace il mio menù?

Con questo è tutto per oggi. Mi aspetta un altra settimana senza i miei cuccioli. Ne approfitterò per fare quello che non riesco a fare con loro intorno. Qualche ricetta nuova per il blog; tante idee mi frullano per la testa e ho finito le scorte in freezer per la colazione.

Ma non mancheranno anche giretti per negozi di props, che adoro e non riesco mai a guardare tutto quello che vorrei, con loro. Ma anche riposo e tante belle letture sui miei amati libri. Una settimana fa presto a passare e lunedì prossimo si torna alla normalità.

Mi mancano tanto i miei cuccioli … ci siamo sentiti e visti con skype tante volte in questi giorni ma non è la stessa cosa che stringerli a me e sentire il loro buon odore. Christian, il più grande, anche stamattina mi ha detto che mi vuole tanto bene e potete immaginare come mi sento quando glielo sento dire. ♥

Sono anche contenta che mia figlia (e suo marito) siano riusciti a goderseli, tutti per loro per due settimane intere, alla fine di questa vacanza al mare. La vita di tutti i giorni li costringe a molte ore lontano da loro e, conoscendo mia figlia, so quanto è felice di tenerseli vicini vicini.

So che chi ha piccoli intorno, che siano figli o nipoti di tutti i generi, capiscono i miei discorsi … e quindi mi perdonerete per queste confessioni di nonna.

Vi auguro un buon inizio di settimana e ci troviamo alla prossima ricetta.

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10 pensieri su “Involtini orientali e Chinsuko per Latti da mangiare 4.0”

  1. bello Terry! bellissimi i biscotti, sono d’accordo con te, preferisco il burro allo strutto ma i tuoi biscotti sono invitanti e che dire degli involtini? spettacolo!!!!
    un abbraccio stretto stretto stretttttttooooooo alla mia preziosa Terry!

    1. A me piace molto la cucina cinese ma da quando ho letto alcune cose, preferisco preparare da me .. i biscotti li rifarò ma con il burro, che io adoto. Grazie bella donna, ricambio strettissimo

  2. Vuoi che non ti capisca? ti capisco benissimo. Io non vedo l’ora che vengano le bimbe per le vacanze al mare. Ma dovrò attendere fino a fine luglio. Per ora vado di telefono anche io. Conoscendoti so già che in questi giorni sfornerai come se non ci fosse un domani 🙂

    1. Si, in efetti ho fatto un sacco di ricette, molte dolci anche perchè a luglio qua compiono gli anni in mille!! Avere una famiglia numerosa è così.

  3. Io amo la cucina orientale, così come le contaminazioni e le personalizzazioni! Partire da una base e poi virare altrove, avere un’ispirazione e poi correre libera… come hai fatto tu con questo formaggio che a sorpresa è finito dove forse mai avrebbe creduto! Anche il coraggio premia in cucina… ci si lancia, si prova e ci si lascia conquistare dalle novità e dalle cose un po’ diverse! Peccato solo non assaggiare e non sentire il rumore che fa la pasta fillo quando si rompe, un suono che adoro…
    Sono esperta di gatti e non di nipoti, ahaha, ma la gioia e il giocare che li lega, insieme all’affetto, è quello… 🙂

    1. Devo dire che ha donato un gusto piacevole, che arricchisce il sapore del biscotto. Ahhh intenditrice, la pasta fillo mi piace molto, fa proprio quel rumore scrocchiarello ed è godibile al palato. Hai ragione!! I nostri cuccioli a quattro zampe in fondo sono nostri figli anche loro.

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