Medaglioni di melanzane

I giorni scorrono senza fretta e questa isola ha deciso di farmi partire senza nessun rimpianto … come se dicesse: “Vai pure, tanto ora fa freddo anche qui”. Grazie a due amici italiani, che vivono sull’isola la settimana trascorsa è stata meno pesante. L’idea era di farci delle belle passeggiate in riva al mare, a guardarlo mentre sbatte sulla battigia, crogiolandoci al sole tiepido di febbraio. Invece tutta la settimana il cielo è stato pressochè coperto. Le temperature non hanno mai superato i 15/16 gradi, giusto quando usciva qualche raggio in mezzo alle nuvole. In casa fa freddino, se si sta fermi, sul divano bisogna avvolgersi in una bella trapuntina. Nelle case non c’è il riscaldamente e pare che queste temperature siano insolite per l’isola. Abbiamo cercato altre due soluzioni di lavoro ma inutile anche parlarne, niente di fatto.

Abbiamo sbagliato isola, qui si potrebbe trovare una soluzione di lavoro, giusto per sopravvivere e allora vado a sopravvivere a casa mia, con le persone a me care, vicino alla mia famiglia che mi ama e che non vede l’ora che io ritorni. Certo, mi spiace lasciare qua mio fratello, comunque abbiamo trascorso tanti mesi insieme, come non li abbiamo mai passati nel resto della nostra vita, visto che lui, per lavoro, è sempre vissuto in giro per il mondo. In questi mesi abbiamo avuto modo di conoscerci meglio, abbiamo due caratteri diametralmente opposti e vediamo il mondo da due angolazioni diverse. E’ stato comunque bello averlo vicino per qualche tempo. Torneremo ad amarci a distanza, come abbiamo sempre fatto nella nostra vita. Lui qui ha la sua vita, si è ambientato bene con la gente del posto, cosa che non sono riuscita a fare io. Sono troppo diversi da noi.

Siamo venuti qui per lavorare, anche sodo, con l’idea di creare un impresa che ci permettesse di vivere godendoci i pochi o tanti anni che abbiamo ancora davanti, non per avere un lavoro che ci permettesse a malapena di mangiare, non lasciandoci nemmeno il tempo di godere delle piccole cose. Che so, una gita per goderci la spiaggia o anche solo una serata accoccolati sul divano di casa nostra, a vedere un film abbracciati. Che ci permettesse di uscire e godere la compagnia di amici, intorno a una tavola, davanti a una fetta di salame a raccontarci di noi. Nei quasi tre mesi del locale, non abbiamo potuto permetterci nemmeno una di queste cose, in fondo cose così banali e normali.

Niente, quindi parto senza rimpianti. Come dicevo questa settimana è trascorsa lenta, con l’unica compagnia dei nostri due amici italiani, con cui abbiamo trascorso delle ore serene, ridendo del niente. Gli abbiamo insegnato a fare del pane con il forno di casa. Loro sono molto simili a noi, persone tranquille, a cui piace sedersi a tavola, a gustare piatti italiani, anche se con ingredienti trovati sul posto. Anche loro, come noi, hanno viaggiato per il mondo e hanno la nostra stessa età, quindi abbiamo molti argomenti in comune. Ci hanno fatto conoscere angoli dell’isola, meno turistici ma molto particolari. Ero talmente presa a chiacchierare con spensieratezza, che non ho nemmeno una foto da mostrarti! Mi ha fatto molto piacere conoscerli e passare del tempo con loro, di certo la nostra amicizia non finirà qui. La vera amicizia non conosce distanze e tempo. Tu puoi vederti anche una volta all’anno o sentirti una volta al mese, ma se è amicizia vera, si riprende da dove ti sei lasciato la volta precedente. Domani si torna a casa, al freddo e al gelo, a quanto pare. Mi sento molto serena e pronta ad affrontare quel che la vita mi metterà davanti, con la mia grinta di sempre. Qualcosa succederà, ne sono certa.

Oggi voglio lasciarti la ricetta di questi Medaglioni di melanzane ripieni. Questa è una delle tante ricette che avevo in archivio ed è ancora di quando stavo in Italia, le melanzane quindi sono del mio contadino di fiducia. Io ci ho messo dentro solo della buona scamorza ma puoi anche aggiungere del prosciutto cotto, se ti piace. Io le ho fatte al forno, sai quanto non mi piace friggere. Se preferisci puoi anche friggerle, saranno di certo meno leggere ma di certo più saporite. Puoi anche prepararle prima e cuocerle all’ultimo momento o cuocerle e poi scaldarle, se ti piacciono calde. Spazio alla fantasia.

Ingredienti per due persone:

1 melanzana

1 scamorza

2 uova

1 manciata di parmigiano grattugiato

pane grattuggiato

sale e pepe

Procedimento:

Ho sbucciato la melanzana e l’ho tagliata a fette. Come vi dicevo la mia melanzana era biologica e del contadino e non è necessario metterla a spurgare nel sale, era molto dolce e saporita, senza tracce di amaro. Se non siete sicuri della provenienza della vostra melanzana, potete mettere le fette, cosparse di sale a spurgare, poi sciacquarle velocemente e asciugarle, prima di impanarle. Ho sbattuto due uova. Io le uova non le sale perchè, non ricordo più dove l’ho letto ma pare che se si salano le uova dell’impanatura, questa si stacca più facilmente. Quindi io salo alla fine, dopo cotte. Ho preparato in un altro piatto il parmigiano e il pane grattugiati. Ho tagliato a fette la mia scamorza. Ho preso una fetta di melanzana, le ho messo sopra una fetta di scamorza e coperto con un altra fetta di melanzana. Ho passato prima nell’uovo sbattuto e poi nel miscuglio di parmigiano e pane. Se vi piace la bella crosticina questo passaggio potete farlo due volte. Ho sistemato i miei medaglioni impanati su una teglia che avevo rivestito di carta forno.

Medaglioni di melanzaneHo passato in forno a 200 gradi per circa 15 minuti, poi ho girato ogni singolo medaglione e fatto dorare anche dall’altra parte per circa 10 minuti. Solo a questo punto, ancora calde, le ho salate e pepate. A me piacciono sia freddi che caldi, accompagnati da insalata.

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Che ne dite?

160Vi auguro un buon inizio di settimana. A presto

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28 pensieri su “Medaglioni di melanzane”

  1. Ho letto tutto d’un fiato…condivido. La vita è una, e i cambiamenti, i sacrifici, devono avere un senso..devono valere davvero la pena, caso contrario, come dici tu, meglio starsene a casa, perlomeno si è più vicini ai propri affetti, che sono quelli che danno davvero un senso alle cose, alla vita..
    Torna a casa Terry…sei speciale <3

  2. E rimpianti non ne devi avere. Hai fatto tutto quello che hai potuto ed ora puoi tornare a casa soddisfatta di te stessa perché non hai lasciato niente di intentato. Se solo stessimo un po’ più vicine verrei ad accoglierti con due dolcini ♥
    Bellissime le melanzane e anche per me meglio la versione al forno.. Un abbraccio di bentornata virtuale ma col cuore

  3. Condivido in pieno Terry, se il gioco non vale la candela allora è meglio stare con i propri cari!!
    Ti abbraccio forte, avete fatto quello che molti vorrebbero ma non hanno il coraggio e la forza di fare, io vi ammiro tantissimo e se questa non è andata . . . ne andrà un’ altra!!
    La ricetta di oggi!! La adoro!!
    Un bacione grande!!

  4. Mi fa davvero piacere sentirti così serena, combattiva e tutt’altro che sopraffatta-dagli-eventi..complimenti Terry, 6 un grande esempio per tutti noi!
    Sono certa che tornare a casa e riabbracciare i tuoi cari ti renderà ancora + forte e sono certa che la strada che ti aspetta sarà rosea e serena proprio come meriti ^_^
    Questa ricetta me la segno x quest’estate quando le melanzane nell’orto saranno prosperose 🙂
    Buon viaggio e a presto <3<3<3

    1. Grazie Consu, me lo auguro davvero che la mia strada non ritorni tortuosa … è vero che sono combattiva ma sono un pò stanca di continuare a combattere. Ti abbraccio forte forte tesoro

  5. hai ragionissima, si parte ci sia allontana da casa si è disposti al sacrifici o , per avere di meglio …altrimenti se poco deve essere poco è meglio a casa mia nella mia terra…ti capisco come pochi già dato gia fatto …sono tornata. Ottime queste melanzane
    bacioni e buon rientro
    Alice

    1. Grazie Annalisa, in effetti mi sembra un ragionamento molto sensato. Le melanzane provale perchè sono molto buone, te le consiglio. A presto, ricambio l’abbraccio

  6. Terry tesoro, quindi vuol dire che nel momento in cui io scrivo tu sei in viaggio. Anche qui c’è freddo, ma vedrai che le calde braccia di tua figlia e del bimbo che sta per nascere ti regaleranno la gioia del ritorno. Mi dispiace davvero tanto che non sia andata come pensavi tu…. Forza e coraggio, ora ci si rimbocca le mani da un’altra parte. Potresti riprendere il progetto della scuola di cucina.. che ne dici? Peccato stare tanto lontane… Ottimi i medaglioni cara.
    Buon viaggio e un abbraccio stretto stretto <3

    1. Una cosa è certa Patty: basta imprese in proprio!! In Italia ti fanno passare la voglia, prima con le normative e le leggi che ti bloccano qualsiasi iniziativa e poi con le tasse! Per quello che mi riguarda mi aspetta il lavoro di nonna, spero che possa capitare un occasione di lavoro per il marito 🙁 I medaglioni li devi provare, sono una buona idea salvacena. Un bacione a te

  7. Ci hai provato Terry, eccome se ci hai provato, non è andata come volevi ma ti sento come sempre piena di grinta e combattiva, sei una grande donna!!!
    Sfiziosissimi i medaglioni di melanzane!!!
    Un caro abbraccio, e a presto…in Italia…

  8. Tesoro, forse era proprio così che doveva andare. Forse la vita ha voluto che facessi un passo difficile che pochi riuscirebbero a fare, ma tu e tuo marito l’avete fatto con forza, determinazione e con tutta la vostra volontà e capacità. Serviva forse a farvi capire che quanto siete uniti e forti (ed è servito anche a noi che ti abbiamo letta in tutti questi mesi), e probabilmente questa forza e consapevolezza vi servirà anche quando tornerete in Italia, con una marcia in più e una meraviglia in più: il nipotino che sta per nascere!!!!! Pensa come sarebbe stato difficile da lontano!
    Dolcezza mia :-*
    Ma veniamo a queste melanzane in carrozza!!! Buone buone buone! soprattutto non sono fritte, una carrozza salutista insomma :)))
    Ti abbrccio tesoro e ti aspetto!

    1. Certo, alla nostra età la “carrozza” è meglio che si salutista 🙂 Tutto vero Tam, anche io penso che evidentemente le cose dovevano andare così. Io credo che sia tutto scritto e probabilmente a qualcosa sarà servita la nostra permanenza lì per questi mesi …. devo ancora capire a cosa, ma di sicuro c’è un motivo. Ti abbraccio forte anche io tesoro.

  9. Buoni ! Li ho preparati per cena. Delicati e leggeri…
    Ti seguo da parecchio… Mi dispiace molto per tutte le difficolta’ che incontri. Anch’io in un momento non troppo lontano avevo pensato di mollare tutto, sperando di superare difficolta’ e credendo di trovare gente piu’ onesta, una societa’ piu’ onesta fuori. Poi , mi sono resa conto che cio’ che immaginiamo migliore e’ solo una nostra illusione.forza. Ti auguro di cuore di ritrovare un po’ di serenita’ qui in Italia.

    1. Grazie Rufus (sei un uomo o una donna? ho un dubbio) in effetti le cose non sono mai come sembrano in un primo momento, bisogna viverle dal di dentro per rendersi conto di come vanno realmente. Al mio arrivo sull’isola sembrava il posto perfetto e invece poi …. Ce lo auguriamo anche noi di trovare qui la nostra serenità. Sono contenta ti siano piaciuti i medaglioni. A presto

  10. Cara, è da un po’ che non passavo per motivi vari (pochissimo tempo, qualche pensiero) ma non avrei mai pensato che il locale non stesse andando bene. Sono sotto choc…e dispiaciutissima per voi. Vi ammiro tanto, per la forza e il l’impegno che ci avete messo in questa impresa. Hai ragione, se devi sopravvivere e non vivere, non ha senso la lontananza dagli affetti. Ora mi sembra un po’ ridicolo dirti che questi medaglioni sono goduriosissimi, ma lo sono, quindi te lo dico lo stesso :-). In bocca al lupo, tesoro. Ripasso prestissimo e spero di leggere che state bene e pronti a ripartire!!! Ti abbraccio forte <3

    1. Perchè ti sembra ridicolo? Ti ringrazio per le belle parole e non dispiacerti, noi siamo sereni. Alla fine la situazione lì era insostenibile, davvero una sopravvivenza senza gioie e senza soddisfazioni. Qualcosa succederà, ne sono certa. Intanto ti abbraccio e ti vengo presto a trovare

  11. Tutto quello che tu hai cercato lì, io lo sto cercando qui, con la mia attività. Si faticac, si fanno sacrifici, si investe tutto…. evitando qualsiasi coccola, o vizio, o semplice svago. E’ mortificante, per certi versi, ma ci fa onore. Non si vive di onore, lo so, e spesso mi abbatto per non riuscire a vedere i frutti che vorrei o che, comunque, mi aspetterei da un investimento così totalizzante, ma si va avanti affinando le scelte e il defindendo il percorso.
    Sono certa che troverete il vostro equilibrio e la vostra felicità. Qui, insieme alle persone che vi amano e che amate.
    Ti abbraccio, con il cuore.

  12. Davvero Erica? Non lo sapevo e me ne dispaccio, perché non è giusto. Tu poi sei giovane e avresti diritto a un minimo di vita “normale”. La vita in fondo, è una, non abbiamo un altra possibilità, va vissuta con serenità e spensieratezza.
    I mando un abbraccio esagerato!!!

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