Pane – Friselle di Michela

Friselle di Michela. Io veramente le ho sempre chiamate Freselle … Le conoscete, vi piacciono? Io le adoro. Trovo che siano un veloce e comodo salva-cena. Le avevo finite ed era un bel po’ che non le facevo in casa.

Ho deciso di aprire la settimana con questa ricetta che giace nelle bozze dallo scorso anno. Ultimamente lo sapete, non è che riesco a preparare troppi lievitati. E poi mi è morta la pasta madre e potrei rifarle solo con il lievito di birra. Ad ogni modo in dispensa ho ancora due di queste Friselle, questo a testimoniare che sono a lunga conservazione, perciò preparatene tante che si conservano benissimo.

Questa ricetta l’ho presa dalla mia amica Michela, fonte sicura e precisa, per quanto riguarda i lievitati. Le avevo già fatte ma avevo usato farina di semola di grano duro, al posto delle farine riportate qui sotto.

Stavolta invece ho voluto lasciare la ricetta di Michela invariata e vi devo dire che sono molto particolari; rustiche e profumate. La farina di grano saraceno a me piace molto, gli dona quel profumo speciale. Io la uso per fare Pasta fresca ma anche dolci. QUA se volete una carrellata di ricette con il grano saraceno.

Provate a sostituire parte delle farine con questa di grano saraceno, vi sorprenderà. L’unica differenza che troverete è nella quantità di pasta madre utilizzata. Nonostante le abbia fatte con il caldo, avevo paura che con 30 grammi ci avrei messo troppo a farle lievitare. Voi fate come volete, 30 o 60 g alla fine cambia poco. Friselle di Michela.

Friselle con grano saraceno (12)

Ingredienti:

Preparare un pre impasto con

60 g di pasta madre

200 g di acqua

200 g di farina manitoba

 

Per l’impasto:

600 g di farina 00

200 g di farina di grano saraceno

400 g di acqua

20 g di sale fino

Procedimento:

Preparare il pre impasto sciogliendo la pasta madre (già al raddoppio, dopo il rinfresco solito) nell’acqua. Aggiungere la farina manitoba, formando un impasto molle e appiccicaticcio. Coprire e lasciar riposare 8/10 ore. Potete prepararlo anche la sera prima per il mattino.

Aggiungere l’acqua e le restanti farine al pre impasto, impastando con la frusta k, molto lentamente, come dice Michela, per dare modo alle farine di idratarsi.

Ora, aumentare la velocità e aggiungere il sale. Quando vedrete che l’impasto si stacca dalle pareti, cambiare la frusta e mettere il gancio, aumentare i giri e far incordare.

Friselle con grano saraceno

Formate una palla con l’impasto e metterlo in una ciotola leggermente oliata. Coprire e lasciar partire la lievitazione per un paio di ore o anche meno se da voi fa caldo. Ieri sera da me c’era un  bel freschino.

Dopo mettere in frigo per almeno 8/10 ore. Questa è una mia iniziativa, faccio sempre così con questo genere di impasti. Trovo restino più leggeri e digeribili.

Friselle con grano saraceno1

Dopo questo tempo, l’impasto sarà sicuramente raddoppiato. Rovesciare sul piano leggermente infarinato e fare le pezzature. Io le faccio da 100/120 g. Trovo sia la dimensione giusta per una dose di Frisella. Voi fatele come grandi come volete.

Formate dei cilindri di pasta e chiuderli a ciambella. Posizionare sulla carta forno, direttamente sulla placca del forno, ben distanziate tra loro. Lasciar raddoppiare di nuovo, in un luogo riparato, io le lascio nel forno spento, con la luce accesa.

Friselle con grano saraceno2

Infornare a 220° fino a leggera doratura. Lasciar raffreddare e tagliare a metà, in senso orizzontale. Infornare di nuovo a 150° fino a tostarle completamente.

Si possono conservare in sacchetti di plastica per alimenti. Durano molto tempo se ben biscottate.

Friselle con grano saraceno (16)

Friselle con grano saraceno (18)

Potete servirle farcite come più vi piace, a me piacciono anche con dei semplici pomodorini, olive e origano, un filo di olio, quello buono e la cena è servita.

Friselle con grano saraceno 35 (1)

Friselle con grano saraceno (17)

Friselle con grano saraceno 35 (1)

Anche queste Friselle lo porto da Sandra e le sue ricette itineranti orfane di Panissimo

 

Avete visto che bella ricetta? Ora che la stagione volge al bello, vi consiglio di preparare queste Friselle e di tenerle in dispensa. Tornano sempre utili, per una merenda sana o per una cena veloce. Io spesso la sera, sopratutto con la bella stagione, me ne preparo una al volo, condita come vedete sopra.

Domani è la festa dei lavoratori e io sono ancora di riposo dai miei nipotini. Domenica c’è stata la festa di compleanno di Gabriele, compie un anno oggi. Gli ho preparato una Crostata di frutta fresca richiesta da mia figlia. Tra lei e mio marito non so chi è più noioso, in fatto di ricette. L’unica differenza è stata l’uso della crema pasticcera al posto della confettura.

Gli ho chiesto che torta voleva gli facessi, magari una Cream tart, che avrei proprio voglia di provare ma no … lei e lui vanno sempre sul classico, che palle però! Va a finire che me la faccio per me la Cream tart 🙂

Bene, vi auguro un buon inizio di settimana, una buona festa per domani e vediamo se riesco a pubblicare la ricetta del dolce per il prossimo fine settimana. Sto aspettando la chiamata dell’ospedale per l’intervento e se non vedete la ricetta giovedì, come sempre, non stupitevi. A presto.

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32 pensieri su “Pane – Friselle di Michela”

  1. Adoro le friselle, mi piacciono da morire. Sono qui che ho gli occhi a cuoricino. Non le ho mai fatte con il grano saraceno, e avrei anche del grano arso da usare. Mi sa che domani…. se volessi usare lievito di birra quanto ne dovrei mettere?
    ti capisco per la torta, capita lo stesso anche a me per le mie nipotine. Vorrei sperimentare ma loro invece vogliono sempre la stessa cosa. La crostata no, il pds no etc etc. Che palle!!!

    1. Buone con il grano arso!!! Le ho provate anch’io, sono speciali. Chissà se le hai preparate poi … curiosa io, lo sai. Comunque ora no, perché nei prossimi giorni avrò da fare … ma appena mi rimetto vedrai se non me la faccio per me la Cream tart!

  2. I sapori e i profumi della mia terra! Terry cara, le tue friselle sono assolutamente perfette! Guardarle mi ha riaperto lo stomaco 🙂 Bacino e buona continuazione di giornata :*

  3. Tocchi una porta aperta io adoro le friselle. Quando andavo in campeggio a Sapri (SA) il nostro amico mi procurava le friselle cotte nel forno a legna del suo amico panettiere a Lagonegro una bontà sia le bianche che le integrali. Qualche volta le prendo confezionate ma non è la stessa cosa. Peccato che non siamo vicine. Buona settimana. (Ho lavori in caso non riuscirò a passare spesso)

    1. Immagino! E si, non è proprio la stessa cosa quelle che si acquistano al super ma ci si può accontentare dai. Peccato si che non siamo vicine, anche tu fai un sacco di bei piattini interessanti. Mi spiace per i lavori in casa, quando puoi io sono qui.

  4. Adoro le friselle, spesso sulla mia tavola specie in estate, quando i pomodori sono gustosi.
    Senti … se vuoi fare la cream tart, chiamami che vengo io ad aiutarti a mangiarla 😀
    Un bacio e un in bocca al lupo per tutto!

    1. Anche io spesso me ne preparo una la sera, sono un ottimo salvacena veloce e gustoso. Ah solo a mangiarla? Ahahahahahh Un bacione a te e grazie

  5. A Lecce si chiamano friselle. Io le adoro! mi piacciono tantissimo e non le ho mai fatte proprio per una questione quasi di riverenza e soggezione 🙂 vorrei trovare la ricetta di quelle che ho mangiato per anni o di un forno leccese, appunto, in cui lavorava (lavora ancora credo) un amico di famiglia che però non sento da anni, un forno a legna, le fa di grano duro, di grano duro integrale e di orzo, mi aveva spiegato bene come le facevano,per tagliarle a metà e procedere a farle biscottare, usano ancora un aggeggio in ferro e devono essere in due uomini per poterlo usare, uno lo tiene, l’altro spacca la frisella. Vivrei di questi racconti e profumi.
    Quindi … pensi che le tue friselle di grano saraceno possano piacermi o no? :-)) inoltre cara mia complimenti grandi. Solo chi ha già lavorato questa farina sa quanto sia difficile da gestire. Capeau!
    bacioni grandi

    1. Meraviglia … immagino! Secondo me ti piacerebbero di sicuro!! Ma grazie Simo, mi hai fatto un grande complimento e fanno sempre piacere. Si, non è semplice lavorare questa farina ma è una delle mie preferite e la uso spesso, quindi ho una certa pratica. Un bacio grande anche a te

  6. Non le ho mai preparate Terry! Le conosco perché sul web le ho sempre viste! Mi piacerebbe replicarle perché sono certa mi piacerebbero moltissimo! A vederle in foto verrebbe subito voglia di afferrarne una, tipo quella già condita! Ahah☺️ Buon primo Maggio e un abbraccio

  7. Io le adoro ma ci credi che non le ho mai fatte, le faceva sempre mia suocera e adoravo condire semplicemente con pomodorini freschi olio e sale. Ora con la tua ricetta sicura ci proverò!
    Baci
    Alice

  8. Terry, finalmente non mi sei finita in spam! Wow le frise, mamma mia quanto mi piacciono! Le avevo anche fatte tempo addietro (un paio d’anni fa mi sembra) ma le tue con il grano saraceno sono particolarissime.
    Un bacio e corro a vedermi il resto!

    1. Questa cosa che ti finisco nello spam mi fa proprio arrabbiare … ma come? Queste sono da provare, appena trovi il tempo per rimetterti con calma in cucina. Grazie Tati, mi fa sempre piacere quando passate e lasciate un saluto. Un bacione a te

    1. Guarda che alla fine non sono difficili da fare, ci vuole solo tempo e pazienza nei tempi di lievitazione. Grazie mille Laura, un bacio anche a te

  9. So che non le preparerò mai ma le adoro con il pomodoro fresco, aglio, acciughe, capperi, peperoni arrostiti, basilico, con l’estate sopra in pratica sono fantastiche! un bacione terry

    1. Esatto Lillì, alla fine te le prepari e le tieni in dispensa per quando non hai voglia di metterti ai fornelli e le puoi condire con mille ingredienti freschi. Grazie tesoro, un bacione anche a te

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