Pane misto cereali e semi. Questa è la mia seconda proposta di ottobre per il nostro appuntamento mensile con Il Granaio. Abbiamo pensato, io e le mie compagne de Il Granaio, di anticipare l’uscita a oggi, visto che è la giornata mondiale del pane, ovvero il Word Bread Day 2018. Ci sembrava giusto parteciparvi, visto che siamo tutte impastatrici seriali.
Ecco quindi che questo pane, che avevo in archivio da un po’, mi sembra proprio una ricetta più che adatta a questa giornata. Avete presente quando avete sacchetti e sacchettini di farine e semi, che vi guardano dalla dispensa, schiacciandovi l’occhiolino? Ecco, questo pane è nato così, mischiando quello che avevo davanti e con pochissima pasta madre, di avanzo dai rinfreschi.
Il risultato è un Pane molto profumato, con tanti semini scrocchiarelli, sotto i denti, che a noi piacciono molto. Vi lascio la ricetta, Pane misto ai cereali e semi.
Queste le altre ricette delle mie compagne de Il GranaioCarla: Treccia al latte e noci
Consu: Pan Bauletto con water roux, farina integrale e di riso in crosta di sesamo nero
Sabrina: Pane ai 5 cereali
Simona: Girasole di pane di semola con lievito madre
Ingredienti:
autolisi con
50 g farina di ceci
100 g di farina tipo 2
30 g di farina di orzo
30 g di farro spezzato
300 g di farina 00
250 g di acqua
Aggiungere
5 g di pasta madre (avanzo da rinfrescare)
20 g di acqua
10 g di sale
1 cucchiaino di malto
10 g di semi di sesamo
10 g di semi di papavero
10 g di semi di girasole
50 g di acqua
Per decorare semi a piacere
Procedimento:
Fare l’autolisi con le farine e l’acqua indicata. Lasciare riposare, coperto per circa due ore. Quindi sciogliere la pasta madre nei 20 g di acqua. Aggiungerla all’autolisi, insieme a tutti gli altri ingredienti segnati. Impastare tutto insieme fino ad ottenere un composto ben omogeneo. Risulterà leggermente appiccicaticcio, va bene così.
Io ho impastato con il bimby per 5 minuti, funzione spiga. Potete impastare a mano o come vi pare, è lo stesso. Versare il composto ottenuto in una larga ciotola, leggermente unta di olio. Fare dei giri al centro, chiudere a palla sotto e coprire. Lasciar lievitare fino al raddoppio, a me ci sono volute 5 ore.
Versare su un piano leggermente infarinato e dividere nelle forme che più preferite. Io ho fatto due filoni. Cercate di non sgonfiare troppo gli alveoli ottenuti e sistemate il pane su carta forno, direttamente sulla teglia, in cui poi lo cuocerete.
Fare dei tagli a piacere e decorare con i semini che preferite, dopo aver spennellato il pane con dell’acqua. Dopo circa un oretta, accendete il forno al massimo e infornare il pane. Sistemare una teglia sul fondo e riempirla di acqua fresca. Spruzzare le pareti del forno con dell’acqua. Questo sereve per creare la giusta umidità, che permetta al pane di alzarsi con il calore, senza fare subito la crosta.
Dopo venti minuti circa, abbassare la temperatura a 220° di nuovo spruzzare le pareti di acqua e lasciar cuocere altri venti minuti. Quindi sistemare i due filoni direttamente sulla griglia e eliminare la teglia di acqua sul fondo. Accendere la funzione ventilato e abbassare a 200° la temperatura.
Finire di cuocere, facendo fare una bella crosticina al pane, se vi piace. Sarà cotto quando suona vuoto, battendo sul fondo. Un pane ottimo, sia con del formaggio che con una buona confettura home made.
Scusate le tante foto ma era talmente bello, oltre che buono, che non ho saputo resistere. Che ne dite?
Pazzesco Terry! Un niente di lievito e guarda che filoni meravigliosi! Capeau 💓
La mia pamina era un portento Simo … qua dipende molto dalla potenza del lievito ma si può anche aumentare un pò, se serve. Grazie mille tesoro
Il pane manda sempre un odore buonissimo che buca lo schermo… ha questo potere, così come sembra di sentire il “cronc” di quando si affetta, quel rumore bellissimo che per chi impasta è ancora più soave!
Hai usato la farina ceci, che ho in dispensa… ecco, se vieni a consumare le farine aperte anche qui, c’è da divertirsi! Tra l’altro Tarallino sa che quella è zona proibita e appena apro lo sportello arriva per provare a infilare la testa e il musetto, ma ovviamente non gliela dò vinta, ahaha! Ma se ti mettessi tu, so che saresti più “buona”… 🙂
Verissimo! Immagino … io amo provare le diverse farine ma ti confesso che quella di ceci non credo la comprerò più, non la amo particolarmente. Ma povero Tarallino … si, io gli permetterei di curiosare ♥
Metti metti tante foto, ma se anche mi allungassi quella fetta ….. 😉
Bravissima, un pane fragrante e profumato ^_^
Un bacio
Vieni dai, che ci mettiamo lì e impastiamo qualcosa insieme … sarebbe bello, no?
adoro il pane rustico tutto pieno di semi. non avrebbe bisogno neanche di accompagnamento. un bacione tesoro, buona serata
In effetti anche a me piace mangiarlo così, anche senza accompagnamente, questo è molto saporito. Un bacione a te Fede, a presto
Scusarti per le tante foto?! E’ così bello, come scrivi tu, che hai fatto benissimo. Ma quanto siete brave tu e Consu? Io sono estasiata. Brava Terry!
Come sei carina, grazie Mile, contenta ti piaccia il mio pane. Un bacione
I pani svuota dispensa sono spesso i più gustosi ^_* ottima proposta Terry ^_^
Verissimo, concordo in pieno! Grazie Consu
Il pane regala alla casa quell’odore di più che contribuisce a rendere l’atmosfera più confortevole….e se poi è anche meraviglioso come questo, beh, benvenga sfornarlo tutti i giorni!
Favolosa proposta tesoro!
Un abbraccio grande
Grazie mille Sabry, sei molto carina. Un bacione a te
Ciao Terry eccomi sono tornata! Che meraviglia questo pane, sei bravissima 🙂 Ti abbraccio a presto
Ti ringrazio tanto Carla e ben tornata!!! Come vorrei incontrarti e farmi raccontare tutto quello che hai visto. Credo tu abbia fatto un viaggio meraviglio, da quel poco che ho visto sui social.