Brioche Mister Buch di Paoletta

Mister Buch di Paoletta. Ovvero Il Buchteln, la sofficissima Brioche ripiena, da formare pallina con pallina, una vicina all’altra, come il nostro Danubio. Era da tantissimo tempo che volevo provare a fare questo lievitato. L’ho visto nel gruppo di Paoletta, su Facebook. Tantissimi di noi lo hanno fatto e ho sempre sentito tutti soddisfatti del risultato. Ho voluto provare a farlo con il mio fedele Bimby e vi dico che è possibile. Ho voluto farcirlo con della crema di pistacchio, regalo di Natale di mio fratello Paolo. Alcuni li ho invece farciti con la crema di nocciole, per la gioia di mio marito. Vi dico solo che appena sfornati, mio marito ne ha mangiati due ancora tiepidi!

Buoni, soffici, profumati … adatti alla merenda ma anche alla colazione o a uno spuntino quando volete. Non ho cambiato niente della ricetta e vi dirò che mi sembra perfetta così. Li ho fatti in un’unica giornata ma la prossima volta, diminuirò la quantità di lievito di birra e userò il frigorifero, fino al giorno dopo, come faccio quasi sempre con i miei lievitati. Penso comunque che li farò e rifarò e rifarò, grazie Paoletta per la ricetta, che trovate anche sul suo blog, QUI. Mister Buch di Paoletta.

Ingredienti per 12 “Brioche”

300 g di farina W300 (io ho usato la manitoba)

8 g di lievito di birra

120 g di latte fresco

45 g di burro

1 limone le zeste grattugiate

1 cucchiaino di estratto di vaniglia (o i semini di una bacca)

30 g di acqua

45 g di zucchero

3 tuorli di uova medie

5 g di sale

1 cucchiaio di rum

Procedimento:

Preparare un lievitino con il latte, il lievito e 120 g di farina, tolti dal totale. Sbattere bene con una forchetta, coprire e lasciar raddoppiare. Sciogliere 25 g di burro (tolti dal totale dei 45g) e aggiungere le zeste grattugiate del limone e il cucchiaino di vaniglia. Girare e lasciare aromatizzare il burro.

Quando il lievitino è raddoppiato, versarlo nel boccale, insieme all’acqua e parte della farina, diciamo un quarto. Impostare 6 minuti e far girare il bimby in funzione spiga. Dal foro del boccale, controllare quando si è formato una massa morbida ma legata. Quindi aggiungere in tre volte i tuorli, alternando a un terzo dello zucchero e un paio di cucchiai di farina, alla volta. Fermare, ribaltare l’impasto, aiutandosi con la spatola e controllare che ci sia un minimo di incordatura.

Far ripartire, sempre funzione spiga e aggiungere il resto della farina rimasta, poi i 20 g rimasti del burro, in due o tre volte, quindi il burro fuso con gli aromi. Fermare di nuovo, ribaltare e controllare che ci sia sempre l’incordatura.

Togliere l’impasto dal boccale, arrotondare a mano, magari bagnando leggermente le mani. Mettere in ciotola e lasciare riposare 40 minuti circa, coperto.

Ora togliere l’impasto dalla ciotola e porre sul ripiano leggermente infarinato. Arrotolare su se stessa la pasta, prima da un lato, poi girare di 45° e girare dal lato lungo. Lasciar riposare ancora per 20 minuti, coperto. Ora dividere l’impasto in 12 pezzi circa da 50 g, arrotondando senza stringere troppo. Posizionare sul piano e coprire con uno strofinaccio. Dopo 10 minuti circa di riposo, stendere a mano ogni singola pallina, partendo dalla prima fatta e farcire a piacere. Io ho messo un cucchiaino di crema di pistacchio (e di crema di nocciole in altri) al centro e chiuso, cercando di non far uscire la crema. Posizionare le palline, man mano che si formano, in uno stampo, precedentemente imburrato, tenendo leggermente distanziato tra loro.

Dopo averli formati e sistemati tutti, spennellare con del burro fuso e mettere a lievitare. Io sulle palline con la crema di pistacchio, per riconoscerle dalle altre, le ho spolverate con dei pistacchi tagliati fini a coltello. Lasciar lievitare in luogo tiepido e al riparo da correnti di aria. Al raddoppio spennellare ancora con dell’altro burro fuso e infornare a 170° per circa 20 minuti.

Vi allego anche un piccolo video, dove si vede tutta la sua sofficità

Che vi devo dire? Spero dalle foto si veda: una sofficità unica …

Bene, siamo giunti di nuovo a giovedì. Questa settimana è andata meglio della scorsa, in quanto a virus e accidenti vari. Speriamo sia finita qui, perchè davvero questo inverno è stato pesante, dal punto di vista dei malanni. Certo, sono solo malanni di stagione ma averli così, uno dietro l’altro e poi per tutti i membri della famiglia, a turno, è stato pensante. Ok, dicevo già giovedì, il weekend è vicino e non mi resta che farvi il mio solito saluto e augurio.

Goditi la vita perchè è una sola e non va sprecata.

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26 pensieri su “Brioche Mister Buch di Paoletta”

  1. Bello soffice e goloso ^_^
    Ricordo di averlo fatto una volta, ma è già passato tantissimo tempo. Credo sia giunto il momento di rifarlo 😉
    Un bacio e buon fine settimana

    1. Io non l’avevo mai provato, nonostante tutte le volte che ci ho pensato ma di sicuro, lo rifarò al più presto, magari con qualche variante, vediamo. Buon inizio di settimana a te Dany, un bacio

  2. questo, il pan di panna, la pizza da fare in fretta…quante ne ho di ricette salvate del gruppo che ancora non trovo il coraggio di fare 🙁 ho abbandonato anche le torte da forno ultimamente. vado a ruota libera coi biscotti e stop. inizio quasi a preoccuparmi! a vedere quanto è soffice verrebbe voglia di allungare subito la mano. un bacione tesoro, buona serata

    1. Infatti vedo che ti sei appassionata ai biscotti. Io invece evito di farli i biscotti, a meno che devo regalarli a qualcuno … non hai idea di quanti me ne mangio, appena sfornati altrimenti ahahaahh. Vedrai che quando provi a farla, conquisterà anche te, questa bontà! Un bacione anche a te cara

  3. Questi sono un must a Trieste li fanno anche senza nulla salati vendono come pane. In in altre regioni è conosciuto come Danubio. Di solito in Austria sono ripieni di confetture di albicocche.
    Qui ora a Trieste come dicevo li trovi più senza nulla venduti a due tre ecc. attaccati. Buoniiii brava la mia Terry. Buona settimana,

      1. Io non ho un profilo blogger … e Google+ non è più disponibile. Il mio blog è con WordPress e non ha una pagina tipo Google. Sono un pò imbranata in queste cose, dico bene? Tu mi sembri più informata di me.

  4. Queste brioche sono belle da fare spavento e si vede bene quanto siano soffici. Assolutamente da replicare per la colazione dell’adolescente e per la mia della domenica perché gli stravizi di questo tipo me li concedo solo un giorno alla settimana. Il testo dei giorni vado di pane buono, burro salato e marmellata 😉
    Bellissima ricetta come sempre sono le tue, del resto 😍❤️

  5. Mi fai venire voglia d’impastare! il danubio è uno dei miei cavalli di battaglia (che paradossalmente ancora non ho sul blog ma è scadenzato a breve) per cui potrei fare anche questo volendo mi ispira molto. Tu brevissima come sempre

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