Brioche di Pasqua

Brioche di Pasqua. Questo impasto in realtà è quello che avevo usato un po’ di anni fa, per le Colombine di Papum. Chi frequentava il forum di Cook saprà di sicuro chi è Papum. Le ho fatte molte volte, prevalentemente con pasta madre. Ora, non avendo più la pm ho provato a farle con lievito di birra e ho voluto dare una forma a Brioche. Ho fatto solo due piccole Colombine per i miei nipotini. Vi ripropongo la ricetta prima di tutto perché nel vecchio post non ci sono le foto del passo passo, le ho perse in uno degli aggiornamenti di WP.

Inoltre ve la ripropongo perché secondo me non ha avuto il giusto rilievo quando avevo pubblicato la ricetta. Credo che merita davvero un po’ di attenzione, perché è un impasto semplice da fare e buonissimo anche per una semplice merenda o colazione.  Potete dargli la forma che preferite, potete fare anche una Colomba classica e magari addizionarla di sospensioni: canditi o gocce di cioccolato.  Inoltre stavolta le ho fatte con il mio amato bimby e può essere un aiuto in più per chi ha questo elettrodomestico. Brioche di Pasqua

Ingredienti:

Polish

5 g di lievito di birra

50 g di farina W330

50 g di acqua

(se usate la pm mettetene 100gr dopo averla legata e fatto i tre rinfreschi come per la colomba)

 

450gr di farina W330

100gr di zucchero

100gr di burro

2 uova intere

1 tuorlo

40gr di Crema di arance

1 vaniglia i semi di una bacca

120gr di acqua

5gr di sale

Poco latte per spennellare e granella di zucchero a piacere

 

Procedimento:

Sciogliere il lievito di birra nell’acqua e aggiungere la farina, sbattendo bene con una forchetta. Far partire la lievitazione per circa un mezz’oretta e poi mettere in frigo fino al mattino dopo.

 
 

Al mattino tirare fuori dal frigo, fare acclimatare un oretta circa e mettere questo polish nell’impastatrice o nel boccale del bimby, come me. Aggiungere le uova e il tuorlo, lo zucchero e cominciare a impastare, io ho impostato 3 minuti, funzione spiga.  Dopo circa un minuto aggiungere la farina, la crema di agrumi, la vaniglia e circa metà acqua con dentro sciolto il sale. Se i tre minuti non bastassero a ottenere un impasto liscio e sodo, impostare altri 3 minuti e proseguire. Aggiungere ora il burro morbido, poco a poco, lasciando assorbire prima di aggiungere il successivo. Per ultimo il resto dell’acqua a poco a poco. Fare la prova velo. Formare una palla chiudendo sotto e mettere a lievitare fino al raddoppio. A me ci sono volute 4 ore.

Rovesciare l’impasto sul piano di lavoro e arrotolare su se stesso, prima in un verso e poi girare a 90° e ripetere. Lasciar riposare l’impasto per circa 10 minuti, coperto. Ora dividere per dare la forma che volete. Se desiderate fare delle colombine, pesare circa 70 g di impasto. Se volete fare una brioche come quella grande che vedete in foto, fate pezzi da 100 g. Lasciar riposare di nuovo per circa 10 minuti, coperto.

Arrotolare di nuovo ogni singolo pezzo su se stesso e lasciar riposare di nuovo per 10 minuti, poi arrotolare di nuovo, formando delle palline ben strette e posizionarle nello stampo. Per le colombine, dividere a metà le palline da 70 g, arrotolare e lasciar riposare. Allungare ogni pallina, con le mani. Formare le ali e metterle piegate a metà, direttamente sulla placca del forno, rivestita di carta. Ora formare il corpo con l’altra metà dell’impasto e posizionarla sopra le ali, dando una forma al crapino.

Coprire con pellicola e mettere a lievitare in un luogo riparato da correnti di aria. Al raddoppio, spennellare con poco latte e decorare con zucchero in granella. Accendere il forno a 180° e infornare per circa 15 minuti le colombine e 40 minuti la brioche. Fare la prova stecchino.

 
   

Naturalmente sapete che se volete fare la Colomba, QUI potete trovare alcune ricette. Per quello che mi riguarda io per quest’anno salto, vedremo il prossimo anno. Se la fate con il lievito di birra, ricordatevi che ha una durata inferiore ai lievitati con pm, perciò, se non la mangiate subito tutta, vi consiglio di porzionare e congelare. Basterà riportarla a t.a. per un paio di ore o metterla per pochi secondi al micro onde e sarà come appena sfornata. Comunque per due o tre giorni si mantiene morbida, ben chiusa in un sacchetto per alimenti.

Vi auguro un buon inizio di settimana, alla prossima.

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36 pensieri su “Brioche di Pasqua”

  1. Sto sfogliando tutte le ricette, ma che meraviglie di panificazione stai facendo! Cioè, dico…ammirazione massima! Ah il mio lievito madre è sempre lì che attende la mia (improbabile) illuminazione eh?
    Un bacio!

    1. Grazie, ho sempre avuto la passione per i lievitati. Mi rilassa e lo trovo molto gratificante dal punto di vista del risultato, anche con lievito di birra. Infatti mi sono convinta che, anche avessi ancora la pasta madre, la userei solo per i grandi lievitati. Solo perchè hanno una durata maggiore, rispetto al lievito di birra. In fondo basta saperlo usare e anche quest’ultimo da’ ottimi risultati. Così come sono messa adesso con i bambini, per me è troppo impegnativa la pasta madre, finirei con il buttare un sacco di farina per niente. Grazie gioia, un bacione a te

  2. Terry, quanto mi piacciono queste colombine e questa brioche! Vorrei proprio provare la tua ricetta, mi sembra abbastanza semplice. Sei davvero un portento, le tue proposte sono davvero favolose!
    Un bacione,
    Mary

    1. Credo che con le giuste sospensioni, possa essere una gran bella colomba, pur se con lievito di birra. Ma in fondo, come ho scritto, basta mangiarla subito o surgelarla e non ci sono problemi.

  3. Hai fatto bene a riproporla! Merita eccome! Quest’anno sforno la colomba! Dato che la mia p.M. È bella e sana nei weekend mi dedico!
    Devo dire che tu sei sempre brava con i lievitati! Ho messo la tua colomba al cioccolato in lista, faccio in tempo la replico Terry! Un abbraccio

    1. Allora non vedo l’ora di vedere anche le tue sfornate! Grazie Meli, è una passione che ho sempre avuto, quella dei lievitati. Più ne sforni e meglio ti vengono. Dovevi vedere che schifezze sfornavo all’inizio! Un abbraccio a te

  4. ..anch’io quest’anno niente colombe ma quest’impasto me lo segno perchè è un’ottima idea per non rinunciare ad un lievitato dolce per i giorni di festa!
    Un abbraccio Terry <3

    1. Si, questa si riesce a fare senza difficoltà in una giornata o in due mezze giornate, se metti l’impasto in frigo. Diciamo che è fattibile anche con un cucciolo che gira per casa 🙂 Un bacione a te tesoro

  5. Sei una forza bravissima un pezzetto piccolo lo mangerei. Buona serata cara un abbraccio.
    (PS. Metti il link sulla pagina del tuo profilo perchè se si clicca su Terry al tuo commento non si va da nessuna parte. Io non ho problemi ti tengo d’occhio…hahahaha ciaooo)

    1. E’ stato davvero un grande forum di cucina negli anni passati. Comunque Papum è un grande pasticcere, sono certa sia famoso anche fuori da quel forum. Grazie Laura per la tua presenza, sempre costante e puntuale, un bacio

  6. Terry carissima, so benissimo della tua passione per i lievitati. Quante volte ci siamo confrontate con le nostre “prove”…
    Leggendo questo tuo post mi sono ricordata di questa brioche, che da tanto non facevo. Stasera, con la pasta madre bella arzilla, ho impastato. Ora la ciotola riposa in frigo, almeno fino a domattina; riuscirò a far venire qualcosa di decente? (Farò la brioche in stampo da plumcake…)
    Poi ti farò sapere. Un abbraccio, a presto.
    E naturalmente un bacione ai bimbi!
    Mafi

    1. Ma certo che ci riuscirai! Anche tu sei molto brava. Credo noi abbiamo dalla nostra la passione per i lievitati e qualcosa di buono viene sempre fuori. Che bello era Cook, vero? Ogni tanto mi manca ma ormai è diventato un altra cosa … Allora aspetto di sapere il tuo risultato. Grazie per il tuo affetto Mafi, mi fa sempre tanto piacere non perdersi di vista. Un abbraccio a te, bacio ai bimbi dato.

  7. Ciao Terry, conosco queste colombine, le ho fatte proprio lo scorso anno. Sono deliziose ed è bellissima l’idea di fare una brioche. Bacioni buona domenica 🙂

  8. Che belline, io n on so chi sia Papum ma apprezzo molto l’utilizzo nella ricetta del lievito di birra perchè io con il lievito madre sono negata va curato con pazienza e faccio troppe cose me badare anche a quello. questa ricetta pertanto l’hai resa accessibile anche a me, grazie Terry cara. Un abbraccio

    1. Papum era un pasticcere molto famoso a quel tempo e su quel forum. La pasta madre, come saprai, ho dovuto abbandonarla anch’io; mi seccava buttare tutta quella farina per i rinfreschi, che faceo fatica a fare, per mancanza di tempo. Quindi l’ho buttata. Quando avrò tempo ed energia a sufficienza, me la farò donare da qualcuno. Per il momento i grandi lievitati li faccio con poco lievito di birra e li mangio subito. Prova anche questo impasto, io lo adoro.

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