Treccia svedese alle mele. Proprio sul filo del rasoio ecco la mia ReCake di questo mese. E’ stato un mese che ha messo la quinta e in un attimo è già finito. Non so, mi è sfuggito di mano … tanti fatti accaduti. Tante cose successe.
Il freddo che non molla, nonostante siano settimane che non cade una goccia di acqua. Cosa molto insolita, dalle mie parti. Vedo le montagne, intorno alle mie colline, tutte completamente senza neve. Guardo le notizie sui tg e nevica dove non lo ha mai fatto, da anni e anni.
Non voglio tornare sul discorso di quello che è successo in centro Italia. Dico sempre che è meglio tenere fuori da questo blog, le polemiche e i discorsi politici e questo voglio fare.
Dicevo questa buonissima Treccia svedese alle mele, una vera goduria. Una coccola, fatta da una buona base, tipo pasta brioche. Arricchita con della panna acida o, come nel mio caso, jogurt greco, che rende l’imposto soffice, anche per i giorni successivi. Io ho utilizzato del lievito di birra fresco, una piccola quantità, rispetto alla ricetta originali.
La prossima volta, perché di certo la rifarò, proverò a farla con la pasta madre. Credo rimarrà soffice ancora più a lungo. Penso anche che si possa osare con della frutta diversa dalle mele. Magari, in stagione, si potrebbe provare con delle buone pesche. Insomma una ricetta che mi ha entusiasmato e che vi invito a provare. Sono certa piacerà anche a voi.
Amici del Re-cake, grazie per avermi fatto conoscere questa buonissima Treccia svedese alle mele. Cerco sempre di non mancare al vostro appuntamento. Mi avete sempre regalato delle belle ricette. Non faccio che fare copia-incolla della ricetta e del procedimento. Non ho cambiato niente. Una l’ho decorata con le mandorle, come da ricetta. L’altra con granella di pistacchi. Treccia svedese alle mele.
Ingredienti per due trecce:
245 g jogurt greco (o panna acida)
5 g di lievito di birra fresco (oppure una bustina di lievito disidratato o altro lievito naturale)
60 ml di acqua tiepida
30 g di burro
35 g di zucchero
1 cucchiaino di sale
1 uovo
400 g di farina 00
Per la farcia alle mele
800 g di mele sbucciate, private del torsolo e tagliate a spicchi
60 g di zucchero
1/2 cucchiaio di succo di limone
1/4 di cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
1/4 di cucchiaino di noce moscata in polvere
1/4 di cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
20 gr di burro
15 gr di amido di mais
Per la finitura:
mandorle tostate
glassa semplice zucchero a velo e acqua o succo di limone
Procedimento:
Ridurre le mele, dopo averle lavate e sbucciate, a pezzetti, a piacere. Raccogliere i pezzi in una bacinella, con lo zucchero, il limone e tutti gli aromi e le spezie. Lasciar riposare almeno 30 minuti. Io le ho lasciate per il tempo di lievitazione dell’impasto, per problemi miei di tempo.
Scolarle dal liquido che si è formato, facendolo cadere in un pentolino. Aggiungere il burro e far fondere sul fuoco, lasciando sobbollire per 5 minuti. Alle mele aggiungere l’amido di mais e girare. Quindi aggiungere lo sciroppo che si è formato dal liquido e burro.
Per la pasta io mi sono fatta aiutare dal mio fido bimby, ma potete fare anche a mano o in una impastatrice. Vi dico come ho proceduto io. Mettere nel boccale lo jogurt, scaldare a 37° per 5 minuti, girando al minimo.
Sciogliere nell’acqua tiepida il lievito di birra. Aggiungerlo nel boccale, aggiungere anche lo zucchero, l’uovo e un terzo della farina. Far partire il bimby, funzione impasto per 5 minuti. A metà tempo aggiungere il resto della farina. Alla fine dei 5 minuti, il mio era ancora molto appiccicoso, quindi ho aggiungo ancora una spolverata di farina e fatto girare un altro minuto.
Dovete ottenere un panetto morbido ma non appiccicoso. Quindi regolatevi a mano o nell’impastatrice. Mettere questo panetto in una ciotola oliata e lasciar lievitare fino al raddoppio. Qui dipenderà dal tipo di lievito che andrete a usare e dalle vostre temperature.
A lievitazione avvenuta, accendere il forno a 170° (il mio forno cuoce a 10 gradi in meno delle ricette, regolatevi secondo il vostro forno). Rovesciare l’impasto sul piano infarinato, dividere in due parti. Stendere ogni parte in un rettangolo, abbastanza sottile ma non troppo.
Sistemate metà delle mele su ogni singolo rettangolo, al centro. Tagliare delle strisce ai due lati del rettangolo. Incrociare le due strisce al centro, formando un intreccio. Posizionarle sulla placca, rivestita di carta forno e infornare per circa 15/20 minuti. Fate attenzione che non colori troppo in superfice.
Preparare una glassa con dello zucchero a velo. Per entrambe le trecce, ci vorranno circa 100 g di zucchero a velo, il succo di mezzo limone e qualche cucchiaio di acqua. Cominciate a mettere lo zucchero a velo in una ciotolina, aggiungere il limone e girare. Aggiungere ora l’acqua un cucchiaio alla volta, fino a ottenere una glassa spessa. Quindi regolatevi un po’ da voi.
Sistemare questa glassa sulle trecce e decorare con mandorle, meglio se a lamelle. Io non le avevo e ne ho decorata una con mandorle tagliuzzate grossolanamente e l’altra con granella di pistacchio.
Io una l’ho data a mia figlia e l’altra mi è durata due giorni … penso che se le tenete tutte e due voi, una è meglio metterla in frigo o comunque in un luogo fresco.
Qui da me ci sono sempre manine che “rubano” granella o pezzi di mela …
Con questa ricetta partecipo a Panissimo#47, la raccolta di lievitati dolci e salati ideata da Sandra di Sono io, Sandra, e Barbara, di Bread & Companatico, questo mese ospitata da Cakes and Co.
Buon inizio di settimana a tutti.
ecco le tue trecce! aspettavo di vederle 😉 e come mi aspettavo sono proprio belle e golose. pensa che io ne ho data una a mia mamma e l’altra è durata solo due giorni anche in casa nostra, tra colazione e merenda in un baleno si è volatilizzata! buon lunedì terry cara, un abbraccio!
Eh si, sono davvero pericolose … e chi resiste? Non certo una golosona come me! Buona settimana a te, cara Tizi
Ciao carissima un caro saluto e buona giornata. Prendo nota ma dovrò tralsciarte le parti più dolci. bacio
Ciao carissima Edvige, grazie del saluto. Un bacione a te
Negli ultimi giorni ne ho viste un bel po’ in giro. Tutte una vera tentazione per una “mela addicted” come me. Ora che mi hai detto che hai fatto diverse prove con la brioche senza impasto mi hai fatto venire una gran curiosità. Vorrei provarla in versione integrale e riducendo il burro, che è un po’ troppo per i miei gusti.
PS: deliziosa la manina che ruba la granella o le mele, le mie nipotine fanno uguale, adorano spiluccare i pezzettini sui dolci.
Non ti dico le lotte per fare le foto senza la sua “presenza”! In genere faccio ricette e foto nel fine settimana ma capita a volte che con lui presente, anche per sfruttare la luce, faccio le foto e allora, mi fa necessariamente da modello. Quel pan brioche è talmente facile che si presta a mille varianti. Io sono una burro-dipendente e lo metterei ovunque.
Mi godo questa meraviglia e aspetto al tua versione con lm 🙂 so già che te la copierò 😛
Va bene Consu, grazie
Questi dolci soffici e profumati sono sempre i miei preferiti…una vera coccola 🙂
Ti abbraccio amica mia e ti penso :*
Lo so che mi pensi e sei sempre con me ♥ Come sono fortunata, grazie tesoro
Vabbè ma con me con questo dolce sfondi una porta aperta!! Mele, cannella e una soffice pasta lievitata, troppo buona!!!
Qui da ieri ha smesso di fare freddissimo, anzi, è venuto sin caldo, meno male perchè rischiavo di rimanere attaccata al termosifone della cucina!!
Un bacione Terry cara, buona serata!!
Sai che davvero è stata una sorpresa per me? Io adoro lo strudel ma anche questa versione merita. Ma va? No, qui da noi il freddo continua e sono due giorni che (finalmente) piove! Era da novembre che non faceva una goccia d’acqua. io non mi lamentavo di certo, visto che odio la pioggia, però un pò d’acqua ci vuole. Ohh un disastro: o piove sempre o non piove mai! Grazie a te Silvia, un bacione
si presenta benissimo, ne rubo una fettina….Un bacione
Come la mangerei volentieri insieme a te Chiara …
Quella manina è tenerissima <3
che buona questa treccia ripiena di mele.
Un bacione grande
Si, davvero buona Dany. Visto il mio piccolo ladruncolo di pappa? Lui è un buongustaio. Grazie e un bacio a te
troppo buona questa treccia, sia per l’impasto che per il ripieno. Ce l’hai fatta e ti è uscita abbastanza bene, un bacione cara <3
E’ sparita troppo in fretta Giovanna! Ahahahahh. UN bacione a te e grazie
voi del re-cake siete un attentato alla gola!
ma come si fa, dico io, di prima mattina a resistere a tanto?
un abbraccio grosso mia preziosa!
Non si resiste, cara Sandra, si pappa e basta. Un bacione a te tesora
Bella iniziativa a cui partecipato, in Svezia si usa molto mangiarla a colazione , un dolce molto riuscito
La conosci allora Carmine … mi fa piacere, è buonissima
Terry, è bellissima questa treccia! E poi quella manina lì che spunta…. mamma mia che amore!
Ogni volta che faccio le foto è una lotta Tiziana. Lui è sempre lì che vuole assaggiare tutto ahahahahh. L’amore della nonna ♥
…ma è semplicemente irresistibile….quanto sei brava, mi vien voglia di rubarne un pezzo, ecco!
Grazie Simo, sono contenta ti piaccia. Questa è da provare, molto golosa.
Adoro questo dolce, complimenti Terry, è tanto invitante la tua treccia!
Grazie mille Simo, provala, non è difficile e poi tu sei bravissima!
Io questo mese me lo sono perso re-cake , proprio non ce la faccio a stare dietro a tutto e non perché sia oberata dagli impegni, ma perché qui si batte la fiacca. Mi spiace averla persa è davvero una coccola golosa come dici tu. Spero di riuscire a provarla prima o poi magari con il lievito madre.
Un abbraccio
Guarda io credo sia un dolce che rientrerà nei miei, di casa, quelli che fai e rifai mille volte. E’ semplice e molto molto buona. Ti dico che è finita subito! Anche io la voglio provare con il lievito madre. Ultimamente faccio fatica a organizzarmi, povera pamina mia. Quando ho tempo non è pronta lei e viceversa. Un abbraccio anche a te tesoro
“Nevica perfino dove non ha mai nevicato” eccomi! Da me, non smette più di piovere e la neve sulla punta dell’Etna sembra non voler andarsene.
Si sono proprio invertite quest’anno le cose. Un tempo burlone insomma.
Le tue trecce sul web spopolano da un po’e ahimè non ho fatto in tempo a prepararle. Ma non tarderò, perché saranno davvero buone!
Melania sono due giorni che piove anche da noi … ma siccome era da novembre che non pioveva, non mi lamento. Basta che adesso non vada avanti così fino a marzo, capacissimo! Questa treccia te la consiglio e anche se la ReCake è chiusa non importa. E’ talmente buona che vale la pena di provarla. Proprio una dolce coccola alle mele. Un bacione
Mamma mia che aspetto invitante! E quella manina paciocchina? Da mordere anche quella!!!!
Vero? Il mio ladruncolo golosone. Mi sa che ha preso dalla nonna ahahahh
Questa treccia è un capolavoro di gusto, perfetta per coccolarsi in queste mattine fredde, umide e nebbiose. Un abbraccio
Sono d’accordo con te. Davvero una coccola golosa. Piove anche da voi? Un abbraccio a te Laura
Ciao Terry ma quanto tempo è che non passo da te? Grazie per esserti fatta un giro dalle mie parti 🙂 Certo che trovare questa torta di mele deliziosa è un attentato alla mia dieta anche solo a guardarla…. Un bacione a presto e, visto che non ci siamo sentite, buon anno!
Eh infatti, non venivi più! Ma io l’ho fatta apposta, dai che tanto è virtuale. Non danneggia la dieta guardare. Grazie Carla per essere passata e un bacione. Spero a presto.
Ciao Terry! Questa treccia la faccio sicuramente, forse proprio questo fine settimana. Mi piace molto che si usi una pasta tipo “brioche”, anzichè la pasta sfoglia, e le mele che sono la mia passione!
Ti farò sapere se avrò un buon risultato. Ah, credo che la farò con la pasta madre!
Un abbraccio, e un dolcissimo bacio a quel piccolo “ladruncolo” che spizzica qui e là.
Mafi.
Ciao Mafi, anche tu, che piacere!!! Era da tanto che non mi lasciavi un saluto. Come stai, tutto bene? Falla Mafi, è golosa e si fa mangiare in fretta … Aspetto il tuo risultato con pasta madre, così mi dici quanta ne hai usata. Con Christian non riesco più a programmare lievitati con pasta madre, come prima. Quando è pronta lei non ho tempo io e viceversa! Un casino insomma. Almeno se me lo dici tu quanta ne serve, vado sul sicuro e mi faccio eventualmente aiutare dal frigo. Hai visto il mio labruncolo buongustaio? Grazie e un bacio a te
volevo cimentarmi anche io in questa preparazione, mela e cannella sono sempre un accostamento perfetto! Ti abbraccio
Provala Vale, è davvero una coccola. Grazie e un abbraccio anche a te
Devo dire che mi incuriosisce molto la pasta fatto con lo yogurt greco, da provare, grazie
Resta bella morbida, provala Gunther
Non sarai stupita se scelgo di lasciare il commento e un abbraccio proprio qui, sotto una ricetta con le mele! In questo periodo le metterei sempre nei dolci e berrei il loro succo caldo ogni giorno… è strano come il palato abbia bisogno di alcuni sapori precisi, in alcuni momenti un po’ in salita, per cercare qualche coccola… oltre ovviamente a quella dei felini! 😉
Adoro le trecce e adoro le colazioni del weekend, pensa che sono ancora in pigiama, ahaha! Ti ho svelato questo dettaglio quotidiano, ma il sabato è concessa qualche lentezza in più… 🙂
No, non sono stupita infatti … anche io in questo periodo ho bisogno di coccole e ho sempre voglia di qualcosa di dolce ma non di peccaminoso, una cosa così insomma, con le mele va benissimo. E non mi stupisco nemmeno del tuo essere ancora in pigiama. Io sono uscita tutta la mattina, per acquisti e commissioni varie. Dopo una settimana di “sitteraggio nonnifero” sono distrutta. Mi sono appena ri-pigiamata anche io e non ho nessuna intenzione di uscire o fare altro, fino a domani! Ahahahh Come vedi, siamo in perfetta sintonia. Buon fine settimana tesoro mio
Ma…ma…ma…me la stavo perdendo? Orca miseria che spettacolo!!! Adoro il dolci nordici (non che quelli mediorientali mi facciano schifo eh?), poi con le mele… che profumo, che fame… che bello che ti è venuto!!!
E mentre io lotto contro la bilancia sbavo sulla tastiera come un sanbernardo….
Un bacio!
Ahahahah tu sei troppo forte! E poi ti lecchi le le dita con i mediants. Un bacione a te