Oggi voglio lasciarvi la ricetta di questo Plumcake all’arancia. La ricetta l’ho letta da Vanessa, che ha fatto questo dolce tratto dal libro del maestro Iginio Massari, io l’ho adattato a quello che avevo in quel momento in casa. Ho sostituito il latte con della panna liquida, che stazionava in frigo e il limone con una arancia, perchè ero senza limoni, la fecola avevo solo Maizena e nemmeno abbastanza, ho aumentato la farina. Il risultato? Mio marito (che non è un goloso di dolci ma piuttosto di salati) ne ha mangiate tre fette!! Mi ha detto: Sai che questa torta è davvero buonissima? Queste sono soddisfazioni 😉 Tra parentesi vi metterò le dosi della ricetta originale, scegliete voi come farla.
Ingredienti:
225 g di zucchero a velo
200 g di burro
la scorza di una arancia (7.5 g di scorza di limone)
75 g di panna liquida – quella da montare senza zucchero per intenderci (latte)
3 uova (175 g)
230 g di farina 00 (200 g)
40 g di Maizena (Fecola70 g)
1 cucchiaino di lievito per dolci (6 g)
sale un pizzico
Procedimento:
Io ho fatto con il bimby ma potete fare con un frullino, come volete. Ho messo lo zucchero nel boccale per farlo a neve, insieme alla scorza di arancio, solo la parte arancione, ho fatto partire con qualche secondo di turbo fino a ridurlo come volevo. Se volete potete usare direttamente lo zucchero a velo. Ho quindi aggiunto il burro a pezzi e montato per circa 3 minuti a vel. 3, fino ad ottenere una crema di burro. Nel frattempo ho imburrato uno stampo usa e getta di alluminio (veramente questo stampo aveva una misura strana: 16×24) e rivestito la parte lunga con della carta forno. Questo per sformare il dolce senza rovinarlo. Ho acceso il forno a 170°. Quindi ho setacciato insieme la farina, la maizena e il lievito. Ho mischiato in una ciotolina le uova intere con la panna. Quando la crema di burro, aromatizzata all’arancia era pronta, ho aggiunto un pizzico di sale che, secondo me, nei dolci ci vuole sempre. Quindi ho puntato altri 3 minuti inizialmente sul 2, aggiungendo dal foro i liquidi e le farine, a fasi alterne, lasciando amalgamare per qualche secondo, prima di aggiungere il resto. Finito di aggiungere tutto, ho aumentato i giri sul 4 e lasciato andare fino a completa montata. Ho versato il composto nello stampo, fatto un taglio per la lunghezza dello stampo, con un coltello affilato.
Vanessa dice che agevola la crescita del dolce, quindi ho infornato. A me ci sono voluti circa 60 minuti. La ricetta dice 40 ma facendo la prova stecchino usciva ancora bagnato e ho prolungato la cottura. Regolatevi secondo il vostro forno. Che ne dite?
E’ buonissimo, morbido e profumato, provatelo nella versione originale o con le mie varianti, segnatevelo perchè questo è un dolce da rifare, per colazione o per merenda ma anche per un dopo cena, con un buon vino con le bollicine o passito, come preferite. Grazie Vanessa per avermelo fatto conoscere.
Come vedete nella foto ho alcune riviste con dolci locali da provare, prossimamente su questo blog. 😉
Diario di Funchal 11 settembre
Oggi è l’11 settembre, un giorno che ha segnato per sempre la storia contemporanea, come non pensare a quel fatidico giorno del 2001? In fondo sono passati 13 anni e cosa è cambiato? Tutto e niente!! Ok, discorsi troppo complicati da fare … Veniamo a noi.
Oggi ci sarà la sfilata al Casino, i nostri abiti sono pronti e sono bellissimi, vedrete! Oggi in cucina è di turno Lino e farà la sua meravigliosa pizza. Sapete che Lino fa la pizza più buona che immaginate? Non ve l’ho mai fatta vedere, magari un giorno o l’altro, se mi da il permesso, ve la faccio vedere 😉
E’ da ieri che sto pensando che si avvicina il giorno del mio compleanno, credo che sarà uno dei giorni più tristi della mia vita. Da 32 anni a questa parte, è il primo che passo senza di lei; mia figlia. Il mio cuore, la gioia più grande che mi sia capitata in questa vita. Cerco di non pensarci ma non è facile … vorrei preparare un dolce, da mangiare tutti insieme al Centro comunitario, con tutti i nuovi amici ma nello stesso tempo vorrei non doverlo festeggiare. Dopo i 50 non si può fare a meno di festeggiare gli anni? Direi di si dai, in fondo sono una signora di una certa età e posso fare quello che voglio, no?
Vado, mi butto in questa giornata di sole e con il cielo pieno di nuvole! Da quando è iniziato settembre è così, piove con il sole. Stai camminando per la strada con il sole e uno scroscio di acqua tipo, doccia, si abbatte su di te da una nuvola grigia e dispettosa che, se alzi la testa, è giusto sopra di te e corre veloce verso il mare. E’ cambiato il vento, e da quando le nuvole corrono verso il mare, scaricano litri di acqua in pochi minuti. Fino al mese scorso invece correvano al contrario, verso la montagna e non pioveva mai. Però mi hanno spiegato che settembre è sempre così, bisogna uscire con l’ombrello perché fa molti scrosci durante la stessa giornata. Però la temperatura è sempre gradevole. Non serve nemmeno un golfino, si sta sempre con un vestitino leggero e ciabattine, perciò immaginatevi la temperatura.
12 settembre
Stamattina mi sono svegliata prestissimo … non erano nemmeno le 5! Ho sentito uno scroscio di acqua torrenziale e la mente ha cominciato a vagare; mille pensieri … dal corso di domenica alla precarietà del momento. Tutto è in costruzione, niente di certo e l’incertezza mi mette sempre addosso ansia. Mi piace tanto svegliarmi presto la mattina, fuori è buio fino a dopo le 7.30 del mattino, le luci sopra la montagna sono ancora accese, poche auto che passano e qualche gallo che canta nei dintorni. Veramente questi galli cantano a tutte le ore!!
Ieri c’è stata la sfilata, come vi avevo raccontato. E’ stata una bella esperienza, tanta allegria tra i presenti. Ve lo dico sempre, qui le persone sono semplici e si divertono davvero con poco; un po’ di musica, tutti insieme e si balla e si canta. Le categorie erano tre: criancas, jovem, senior (bambini, giovani, senior). L’argomento era: abiti con materiali di recupero. C’era di tutto: dalla camicia da notte della nonna, arricchita da fiori di carta, da abiti semplici con capsule di caffè, oppure fogli di giornale, di quotidiani o riviste … all’abito fatto con sacchi della spazzatura incollati a strisce … insomma una grande fantasia!!
Al Casino non c’era mai stata, naturalmente c’è la zona gioco con macchinette e slot, ai banchi classici di roulette e altro. Noi siamo stati nel locale della sala da ballo, dove generalmente fanno spettacoli e discoteca.
Avevano allestito una passerella dove hanno sfilato modelle di ogni età, appunto a secondo della categoria. Sapete che qui ovunque ci siano persone che si esibiscono, usano dire l’età? L’avevo già notato alla serata Fado, che vi avevo raccontato nei giorni scorsi. Da noi si offenderebbero subito se venissero presentati dicendo l’età ahahahh.
Vi metto alcune foto anche se mi scuso per la qualità ma c’era musica molto veloce e le modelle sfilavano veloci a tempo di musica.
Vedete che varietà di materiali e che addobbi sui vestiti? Fantastici!
Questa signora sopra ha l’età di mia mamma; ben 77 anni, ci credete? Questa sotto invece è la vincitrice della categoria senior, l’Ape maya fatta con un sacco della spazzatura nera e delle strisce di scoth colorato giallo, con tanto di alette sulle spalle e codino imbottito dietro che non sono riuscita a fotografare, troppo mossa.
Questa invece è la vincitrice della categoria giovani, qui c’è anche il mio zampino, ho aiutato a fare le rose di carta e vi dirò che mi sono anche divertita!
Il vestito è stato fatto con una vestaglia della nonna. 😉
Fuori dal Casino, c’è un bel parco con tanto di fontana e fiori e alberi meravigliosi. Di fianco c’è un mega hotel con prato inglese e lettini sdraio per prendere il sole, affacciato direttamente sul mare del porto turistico. Una nave da crociera stava giusto partendo in quel momento. Qui ogni giorno approda una nave da crociera, diverse sono le compagnie da tutte le parti del mondo.
Nel frattempo che scrivevo la ricetta di oggi, sta albeggiando. Vi regalo questa foto con questo cielo meraviglioso.
Vi auguro una buona giornata e ….
Viva l’Italia!
Plumcake all’arancia e buonissimo…
Che bello la sfilata,certo che sto popolo
mi piace sempre piu’,sempre in festa…
Quando vengo mi porto l’attrezzatura del mio mestiere,
gli faccio i miei famosi intrecci e chignon ,perchè vedo che sono indietro con
le tendenze modacapelli…..eheheheheheheheh…bacioeeeeeeeeeeeee
E di brutto direi!! E in più sono care come il fuoco! Io mi domando ma con gli stipendi che ci sono qua non ci va nessuno dal parrucchiere, mi sa!! Visto che carina la sfilata? Molto particolare. Un bacio tesoro
Bè diciamocelo, se la spassano a Funchal e fanno benissimo! Tesò non vedo l’ora che ti sistemi bene bene e inizi a spassartela anche tu senza pensieri 😉 Per il compleanno che si avvicina, anche se sei lontana l’amore tra madre e figlia non ha confini! Ti lovvissimoooooooooooo :*
Lo so che non ha confini ma mi manca materialmente …. Grazie Clara, ti abbraccio forte forte. ♥
La torta di sicuro è buonissima, Meravigliosi i tuoi racconti. bllissima la foto dell’alba. C’è una bella aria di allegria a Funchal. Mi auguro che presto impregni tute le tue cellule così da potertela godere appieno. Stai su e non ti crucciare, come dice clara l’amore tra madre e figlia non conosce confini invalicabili. Bacio
Grazie Roby, sono contenta vi piacciano i miei racconti e hai visto che meraviglia di cielo? Ti mette a posto il cuore. La torta la devi provare, sono certa che ai tuoi piacerebbe un casino. Ti abbraccio forte
Terry, ma la sfilata è bellissima, le donne di Funchal sono geniali 🙂 il cake all’arancia deve essere delizioso, ha un aspetto supergoloso!!!
Ti abbraccio cara, vedrai che presto tutto si sistemerà per il meglio 🙂
Fidati Ely, è davvero buonissimo. Hai visto che idee originali? sono contenta di rendervi partecipi. A presto tesoro
Se la spassano di brutto a Funchal Terry!! E’ una forza quell’ isola!! Il plumcake è splendido e anche tu, stai serena, sono sicura che vostra figlia è orgogliosa di voi!!
Un abbraccio!!
Questo si, di certo. Grazie Silvia hai visto che isola incredibile? Forse sono così lieti e spensierati proprio perchè stanno su un isola, chi sa’ … un abbraccio anche a te tesoro
E’ sempre bellissimo leggerti Terry… sai trasformare le emozioni in parole ed è impossibile non restare coinvolti nei tuoi racconti! Da mamma capisco come ti senti, ma sei fortissima, lo dimostri ogni giorno… e tutto andrà meglio!!!
Quanto alla ricetta… nelle tue mani tutto si trasforma in qualcosa di speciale!!! Ovviamente proverò anche la tua versione… appena avrò un attimo!!!
Un abbraccio fortissimo
Ohhh grazie Vanessa!! Che belle parole che mi hai dedicato. Sono contenta che ti piaccia come scrivo, è una delle mie passioni. Hai visto che ho anche pubblicato tre libri? Le parole mi escono così dal cuore e le dita scorrono sulla tastiera, da sole, trasformando i miei pensieri in lettere che formano le parole. Se ti fa piacere prova anche la mia versione, così sentirai la differenza. Un bacione a te
Ciao tesoro.
L’incertezza genera ansia a chiunque. Respira e aspetta di vedere cosa accade.
Nel frattempo…regalati una torta. Anche se tua figlia non c’è, sarà bello farti festeggiare dai tuoi nuovi amici. Regalati un’emozione e un sorriso. Te lo meriti.
Mi prometti che lo fai?
Forza amica mia….e pensa che almeno hai con te tuo marito. Hai un appoggio 🙂
Grazie per la ricetta di questo morbido plum cake 🙂
Ti stringo forte.
Su le orecchie! :*
Verissimo, almeno c’è mio marito con me! Grazie Michela, di solito guardo sempre la parte del bicchiere mezzo pieno ma a volte lo sconforto prende il sopravvento e me ne dimentico. Grazie per essere qui a ricordarmelo. Per il compleanno vedremo come mi sento e il tempo che avrò a disposizione, qua sto vivendo giorno dopo giorno, non mi resta altro da fare, per affrontare i tanti problemi, altrimenti mi travolgono! Un grande abbraccio anche a te.
Terry!!! tesoro mio!!!!!
mille auguri e buona vita!!! vedrai…è un pò d’ansia sa incertezza ma , sono certa, che andrà tutto bene e ….io sono un pò strega…..!!!! bacione amica mia!!!!
Diciamo che non siamo proprio partiti alla grande … speriamo migliori strada facendo. Grazie Mimma, un grande abbraccio a te
Ciao Terry, certo che devi festeggiare il tuo compleanno! Più passanogli anni e più ci si deve dare dentro con la festa, per distrarsi e non darla vinta al tempo che passa. Per quanto riguarda l’assenza di tua figlia lo comprendo ma pensa che io non faccio un compleanno con i miei genitori da chissá quanto perché a maggio sono giá al mare… Il tuo plumcake é semplice e delizioso. Baci
Grazie Silvia. Del tempo che passa non mi importa proprio, mi sento giovane e non è quello il problema. I miei anni sono tanti e non si vedono, non importa quanti anni siano. Il problema è la nostalgia di casa, quello è il problema. Ti abbraccio.
con la panna eh! Golosona! 🙂
mi sento sempre un po’ cont e qnd ti leggo e qst mi piace! 😉
Ehi ciao Zuccherino, tra noi golosone ci si intende, vero? Un bacione
Gioia……………….lo sai che mi collego poco……………………….ma dovevo farlo …….anche se in ritardo……………..mi perdoni?………….sai quello che mi preme dirti è che io le cose le so già in anticipo quindi son tranquilla…………..una sfilata davvero originale e per niente costosa……………….il vestito di roselline è venuto un amore………………del resto ci sono le tue manine…………………….
Per il plumcake ne ho già mangiata una fetta……………..ma se me ne offri un altra fetta non la rifiuto……….
ti abbraccio stritolosamente…………come sai tu………………….
Patty io e te siamo sempre insieme, in simbiosi, nonostante la lontananza, altrimenti che gemelle siamo? Non preoccuparti tesoro, ricambio lo stritolo amore mio. Un bacione