Focaccia di Recco – la mia versione

Focaccia di Recco. Tempo fa ho partecipato a un corso sulle Focacce genovesi, presso il negozio dei F.lli Villa, in un paese vicino. Un negozio di casalinghi con tante cose bellissime per un appassionata come me. Infatti quando ci vado è difficile che esca dal negozio senza aver acquistato qualcosa.

Comunque ho imparato a fare, tra le altre cose, la Focaccia di Recco che vi presento. Naturalmente mi è piaciuta talmente tanto che l’ho subito rifatta, ottenendo i complimenti di tutta la mia famiglia. Perciò grazie Clarissa per la ricetta, se mi leggi.

E semplicissima da fare. Dovrete solo procurarvi una buona farina Manitoba, perché altrimenti non riuscirete a tirarla bella sottile, come deve essere. Meglio impastarla il giorno prima di quando andrete a fare la Focaccia. Ci vuole solo un po’ di pazienza per tirare la sfoglia, che, ripeto, deve essere bella sottile.

Va tirata necessariamente con le dita e possibilmente, con le unghie corte, altrimenti si buca l’impasto. Dentro ci andrebbe dello stracchino e non della crescenza. Comunque vedete voi. Questi sono i consigli di Clarissa che io ho messo in pratica e mi piace così.  Focaccia di Recco.

Focaccia di Recco (8)

Ingredienti per una teglia da 30×20

150 g di farina Manitoba

42 g di acqua

42 g di latte

15 g di olio extra vergine di oliva

3 g di sale fino

 

250 g di stracchino (o crescenza)

Olio per la teglia

Sale meglio se in fiocchi per la rifinitura

 

Procedimento:

Impastare insieme tutti gli ingredienti, escluso lo stracchino. Io ho impastato con il Bimby ma potete fare come vi pare, anche a mano. Dovrete ottenere un impasto ben elastico, chiuderlo in pellicola e metterlo in frigo per qualche ora. Più lo lascerete riposare, meglio andrete a tirare la sfoglia.  Io lo preparo il giorno prima.

Focaccia di Recco

Dividere in due panetti l’impasto, uno leggermente più grande dell’altro. Questa sarà la base. Allargatelo aiutandovi con le dita e le nocche, tirando piano piano, fino a raggiungere le dimensioni della teglia. Farla girare tra le nocche e tirare bene, deve essere molto sottile. Io per farla grande quanto la placca del forno, ho fatto doppio impasto.

Focaccia di Recco (4)

Oliare la teglia e sistemare questo primo impasto. Sopra mettere lo stracchino a tocchi, distribuendolo uniformemente. Ora tirare anche l’altra sfoglia e adagiarla sopra. Chiudere le estremità, pizzicandole insieme, tagliare l’eventuale eccesso di pasta e lasciar riposare per circa 10 minuti.

Ora fare dei buchi con delle forbici, su tutta la superfice della Focaccia, servirà  a far uscire il vapore. Uscirà anche lo stracchino in cottura ma non importa, deve essere così. Pennellare di olio la superfice e cospargere di sale a piacere.

Focaccia di Recco1

Infornare alla massima temperatura, nella parte più bassa del forno, come vedete in foto, per 7/8 minuti. Dipende dal vostro forno, deve avere un leggero colore dorato e sentirete un profumooooooo!

Mi scuso per le poche foto della focaccia finita ma bisogna mangiarla bella calda, magari accompagnata da affettati, o come volete. Io tra l’altro ero in trasferta da mia figlia, perciò non avevo nemmeno la mia solita postazione per le fotografie. Spero che siano abbastanza accattivanti da provarla, non ve ne pentirete. 

Focaccia di Recco (10)

Questa la porto da Sandra e le sue ricette itineranti orfane di Panissimo

Era da tanto che non pubblicavo un impasto di pane o simili. Settimana prossima mi rifaccio e vi lascio la ricetta di un buon pane, che comunque continuo a impastare, meno di un paio di mesi fa … ora ho meno tempo e sono più stanca. Quindi anche quando ho tempo, preferisco riposare o fare cose che mi gratificano di più, tipo i dolci 🙂

Lo so, sono golosa ma che ci posso fare? Sopratutto al mattino, non rinuncio al mio pezzetto di dolce, che sia una torta, una crostata o dei biscotti, accompagnati dalla mia tazza di latte e caffè, è una coccola che amo.

Ok, ricomincia una nuova settimana. Come è andato il vostro fine settimana? Io ho fatto un buonissimo dolce, che vi presenterò al prossimo nostro appuntamento. Vi anticipo che in realtà sono due ricette in una ma non voglio anticipare altro. Vi aspetto come al solito per augurarci un buon fine settimana.

Per il momento invece vi auguro un buon inizio settimana a tutti, io sto aspettando il mio piccolino, per iniziare insieme la nostra settimana.  

Print Friendly, PDF & Email

50 pensieri su “Focaccia di Recco – la mia versione”

    1. Che invidiaaaaaaa! Per il mare, per il sole, per la spiaggia … ma anche per lei, la focaccia di Recco! Io l’adoro. Grazie, un bacio

  1. è una vita che voglio provare a fare la focaccia di recco, quindi grazie infinite per la ricetta. la tua sembra golosissima, ha proprio un aspetto invitante! buona settimana terry 🙂

    1. Tizi hai fiducia in me? E’ davvero molto molto simile all’originale. Naturalmente in quella originale conta molto anche l’acqua, l’aria, l’olio ligure ma davvero questa versione non te la fa rimpiangere. Buon fine settimana a te cara

    1. Infatti l’ho scritto che la fatica maggiore è tirare la sfoglia bella sottile ma con questa ricetta e il riposo il frigo, è davvero molto semplice. Provala Elena, fidati

  2. Adoro la focaccia di Recco. Ho la fortuna di avere una zia che abita a Recco e ha imparato a farla molto bene, per cui quando viene da mia mamma (sua sorella) o la prepara lei o la porta (non è la stessa cosa che mangiarla sul posto, infatti va mangiata caldissima).
    L’hai fatta molto bene, l’unica differenza è il latte, in quella che mi ha insegnato la zia c’è solo acqua. Bè mi hai fatto venire voglia di focaccia di Recco 😀
    Un bacio e alla prossima doppia ricetta 😉

    1. Io avevo provato a farla un altra volta, con un altra ricetta. Buonina ma non c”entrava niente con questa. Questa a me sembra davvero molto simile all’originale. Immagino quanto sia buona anche quella di tua zia. Fatti dare la ricetta che la proviamo ahaahhah. Si, va mangiata bella calda, per questo le foto sono bruttine e poche. Un bacione a te tesoro

  3. Al raduno del forum di Coquinaria, al quale partecipo da anni, viene spesso una coppia di genovesi che fanno la focaccia con una tale maestria. Ricordo benissimo come riescano a tirarla talmente sottile che sembra un velo…e con le dita, proprio come hai detto tu. Io non ne sarei capace. Tu invece al solito fai meraviglie con gli impasti di questo genere. Ciao amica mia. Un bacione

    1. Mai dire mai … bisogna sempre provare prima di dire che non si è capaci. Provala, è un bell’esercizio. Grazie, questa è una delle mie passioni, lo sai. Mi hai scaldato il cuore con questo messaggio. Ciao amica mia, un bacione a te

  4. Ho l’acquolina…anzi, forse sarebbe più corretto dire che sono lì lì per sbavare…mamma mia! Devo farla! Ha un aspetto fantasmagorico! Amica mia cara, ti auguro una buona settimana e ti mando tanti bacini <3

  5. Non ho mai provato a farla in casa e mi sono già segnata la ricetta perchè l’adoro!!! L’ho mangiata a La Spezia da ragazza e non l’ho mai dimenticata!
    Grazie x aver condiviso questa meraviglia, non vedo l’ora di replicare 🙂
    Buona settimana e non stancarti troppo ^_*

  6. Non l’ho mai preparata, ma sono curiosissima di conoscerne sapore e consistenze. Se penso alla focaccia mi ritorna alla mente quella che mi accompagnava quando ero piccola. Quella soffice e gonfia e cosparsa di sale grosso. È una scoperta vederne una tirata così sottile. Buona settimana Terry 😉

    1. Questa è un altra cosa. Deve essere proprio sottilissima e lo stracchino deve fuoriuscire dai buchi, creando quella cremina che ti fa venire la bava alla bocca. Grazie Melania, buona settimana a te

  7. Io la adoro! Non ho mai provato l’originale, ma l’ho fatta un’unica volta e tanto è bastato per innamorarmene. Devo rifarmela, seguendo i tuoi, preziosissimi, consigli ❤ Baciotti 😘

  8. …che dirti?!
    Che da quando sto in Liguria, ne faccio letteralmente delle scorpacciate, la adoro, ecco!
    Chissà mai che con la tua ricetta perfetta, prima o poi non mi cimenti anche io nella preparazione 😉
    Bravissimaaaaaaa

    1. Provala Simo, se vi piace sentirai che buona che è anche con questa ricetta. Tira bene bene la sfoglia, deve essere sottilissima. Grazie e un bacione grande

  9. Ciao Terryyyyyyyyyy!!! :-))))))))
    Strabuonissima la focaccia di Recco e vedere le foto mi fa venir voglia di affondare un morso anche se son passate da poco le nove del mattino!!! :-DDDD
    Complimenti a te che riesci a fare tremila cose nonostante la nonnasitter praticamente a tempo pieno!!
    Applausi, applausi applausi!!!!
    Un abbraccio grande a te, ed un bacino ai tuoi amorini! ♥

    1. Ma ciao!! Che grande piacere incrociarti qui … tutto bene? Che fine avete fatto? Ti devo confessare (ormai non è un segreto, l’ho detto spessissimo) che sono tutte ricette che avevo già belle e pronte in archivio. Ne ho talmente tante che potrei stare senza cucinare per due anni e pubblicare lo stesso. E comunque io cucino tutti i giorni lo stesso, anche con i piccoli, anzi! Sai come mangiano? Bacini dati. Un abbraccio grande anche a te

  10. Sai che mi sono letta la ricetta mentre aspettavo che l’adolescente uscisse da scuola senza rendermi conto che fosse tua? Io l’ho fatta una volta ma la ricetta non mi aveva convinta molto e stavo appunto cercando una ricetta “sicura” e sono capitata non so nemmeno come sulla tua e già mi era piaciuta la spiegazione. Quando poi sono arrivata in fondo ed ho visto che la ricetta era tua me la sono subito messa nei preferiti perché è la fissa dei miei uomini. Terry bella, la mia garanzia. Ora vado anche a cercare una tua ricetta per i cenci che non ne ho una di fiducia 😘

    1. Come sei carina Silvia! Grazie della fiducia. Lo sai che da me trovi ricette semplici, tutte replicabili. Non sono spettacolari come tante delle vostre ma io sono più di sostanza, come dico sempre. Io se una ricetta non mi viene non la pubblico. Mi capita molto spesso di fare ricette, lette qua e là e molte volte mi domando se davvero le hanno provate, prima di pubblicarle. Ci sono in giro tanti blog, è vero, ma tanti sono anche farlocchi e approssimativi. I cenci ho quelli dell’Artusi ma, secondo me, ancora più buoni, quelli alla mia maniera. Poi fammi sapere se fai la mia focaccia, mi fa piacere.

  11. Buongiorno Terry. Leggo molto spesso il tuo blog, mi piacciono le tue ricette e ti considero una “maestra” per me che da un po’ di tempo mi approccio ai lievitati. Scusa la domanda, l’impasto lo tiri appena tolto dal frigo o bisogna farlo acclimatare? Mi riprometto di provarla al più presto. Grazie e complimenti per il blog. Buona giornata
    Paola

    1. E’ indifferente, tanto è senza lievito. Io lo tiro appena tolto dal frigo comunque. Ti ringrazio immensamente per i complimenti. io sono una semplice appassionata che ha ancora tantissimo da imparare. A me piace condividere quello che so fare in cucina e penso che se avessi trovato altre persone come me, ci avrei messo molto meno tempo a imparare tante cose. Fammi sapere se ti piace, quando la farai. Mi fa piacere. Grazie ancora, a presto

      1. Fatta!!!!!! E’ veramente un impasto semplice e molto piacevole da lavorare….. effettivamente la fatica è riuscire a gestire la stesura, ma ci riuscirò a breve perché credo proprio che verrà rifatta molto spesso….. Fantastica!!!!!!!!!!! Grazie ancora e buona domenica.
        Paola

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.