La pizza in teglia del maestro Antonio Chiera

La Pizza in teglia del maestro Antonio Chiera. Questa pizza è la più leggera che io abbia mai fatto nella mia vita. Il maestro Chiera è davvero una persona in gamba che sa il fatto suo. Avevo già fatto i Croissant, seguendo la sua ricetta sul gruppo Facebook e avevo decretato fossero i migliori Croissant che io abbia mai preparato. Beh, posso dire la stessa cosa di questa pizza, davvero fantastica.

Sarà molto difficile il maestro mi legga ma voglio fargli davvero i miei complimenti. E’ generoso e molto molto bravo. Maestro grazie mille delle sue ricette e di tutti i consigli che ci lascia sempre sul gruppo. Volete farla anche voi? Allora andate nel gruppo Chiera style di Facebook, oppure leggete qua sotto. La Pizza in teglia del maestro Antonio Chiera.

Ingredienti

250 g di farina manitoba W330

250 g di farina 0

400 g di acqua

5 g di lievito di birra

5 g di miele

15 g di olio di semi

12 g di sale fino

Procedimento:

Preparare un autolisi con tutta la farina e 280 g dell’acqua prevista. Lasciar riposare per un ora circa. Ora aggiungere il lievito sbriciolato e cominciare a impastare. Con l’impastatrice in movimento aggiungere, poco alla volta, la restante acqua, il miele, il sale e per ultimo l’olio. Io ho impastato con il bimby, 5 minuti, funzione spiga.

L’impasto risulterà molto morbido ma sarà incordato, regolatevi voi con una impastatrice, fate girare fino a ottenere un impasto con queste caratteristiche. Mettere l’impasto in una larga ciotola con coperchio e dare dei giri al centro. Aspettare 30 minuti e ripetere dei giri, sollevando l’impasto e portandolo sopra, aiutandovi con una spatola. Aspettare di nuovo 30 minuti e ripetere. Vi renderete conto che l’impasto prende spessore. Ora mettere l’impasto in frigo per almeno 12 ore. Io l’ho preparato la sera per la mattina dopo, perchè preferisco mangiarla a pranzo.

Regolatevi con i vostri tempi. Togliere l’impasto dal frigo e, dopo aver infarinato bene il piano di lavoro, rovesciarlo sopra. Allargarlo con le mani e fare una piega a tre. Girare di 90 gradi e ripetere la piega a tre. Far riposare coperto, per circa 20 minuti. Ora tagliare l’impasto, a secondo della teglia che andrete a usare. Io ho fatto 600 g per una teglia rettangolare 40×30 e il resto in una teglia tonda da 30. Dare la forma dello stampo scelto e posare l’impasto dentro la teglia, unta di olio extra vergine di oliva.

Coprire e lasciar riposare 30 minuti, senza forzare l’impasto, che sarà molto elastico e tenderà a ritirarsi. Dopo 30 minuti, allargarlo con le mani e cercare di coprire la teglia, l’impasto è ancora elastico. Allargarlo fin dove si riesce, coprire di nuovo e lasciar riposare di nuovo 30 minuti, coperto. Ora dovreste riuscire a ricoprire tutta la teglia, facendo toccare i bordi. Lasciar lievitare ancora per un ora.

Accendere il forno alla massima potenza, farcire come desiderate e aspettare che il forno sia bello caldo. Ora infornare nella parte bassa del forno, al primo gradino, non direttamente sul fondo. Dopo dieci minuti, abbassare a 200 gradi e finire la cottura. Vi consiglio di non mettere subito la mozzarella ma aspettare gli ultimi 5 minuti, altrimenti si brucerà.

La pizza in teglia del maestro A. Chiera

Bene, iniziamo un altra settimana; oggi inizia l’asilo per i miei bimbi. Ci sono molte regole per salvaguardare la loro salute. Ci apprestiamo a un nuovo modo di concepire l’asilo. Non più un intera scuola con cui interagire ma solo i compagni di classe. Isolamento in entrata e in uscita, nei giochi e nelle attività, solo con quella decina di compagni per tutto l’anno scolastico ma meglio quello che niente.

I fratelli sono messi nella stessa classe, per evitare che lo stesso nucleo famigliare contagi l’intera scuola e viceversa; se prende il virus uno dei due e sono in due classi diverse, il contagio è maggiore… insomma tante regole da rispettare ma almeno si riparte. Vediamo loro come la prenderanno.

Buon inizio di settimana a tutti, ci troviamo presto qui o da voi.

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28 pensieri su “La pizza in teglia del maestro Antonio Chiera”

  1. Beh dai comunque sarà sempre meglio di niente per i bimbi. E forse insieme si divertono anche di più insieme agli altri bimbi. Le mie bimbe cominciano oggi la scuola, vedremo come va.
    Si vede che questa pizza è spettacolare, si vede dal taglio della fetta. Tutta alveolata, sicuramente molto soffice. Me la segno per le serate autunnali che ci aspettano. Confesso che questa estate non ho praticamente acceso mai il forno

    1. Assolutamente daccordo, meglio così che tenerli segregati e soli in casa! Speriamo bene Elena, non ci resta altro che incrociare le dita o pregare, se si crede. Elena la pizza la devi provare, è di una leggerezza da non credere. Grazie cara, un abbraccio

  2. La pizza la mangerei a colazione, pranzo e cena 😀
    Buonissima!
    Non so perchè, ma l’inizio della scuola lo trovo ben augurante, anche se capisco tutti i problemi e le ansie che genera.
    Incrociamo le dita e andiamo avanti.
    Un bacione <3

    1. Pure io Dani, non mi stanca mai e la mangerei anche senza fame. Certo, anche io vedo l’inizio della scuola molto ben augurante, anche se le difficoltà sono molte. Dobbiamo augurarci che vada tutto bene, che non ci ammaliamo e che arrivi presto il vaccino. Non ci resta altro da fare. Grazie Dani, un bacio

  3. Terry! Con questa presentazione, I suoi ingredienti e il metodo mi hai proprio convinta e credo proprio che anche io mi cimenterò. Grazie Maestro e maestra 😊

    Speriamo in bene x tutti. Abbraccio mega!

    1. Brava Giò, provala e vedrai che piacerà un sacco anche a voi, ne sono certa. L’asilo è iniziato con un pò di problemi ma già il secondo giorno, hanno aggiustato il tiro e sempre vada meglio. Speriamo solo che il virus ci stia ben lontano. Un abbraccio a te e grazie

  4. Cara Terry bentrovata! Che bella ricetta, ho voglia di tornare a mettere le mani in pasta, adesso me la studio per bene! Anche qui siamo in attesa dell’inizio della scuola, nella speranza che vada tutto per il meglio. Un abbraccio forte!

    1. Ciao cara Annalisa e bentornata anche a te. Provala, sono certa conquisterà anche voi, è leggera e buonissima. Speriamo guarda, non ci resta altro che sperare vada tutto bene e il virus ci stia alla larga. Un abbraccio grande anche a te

  5. Sei sempre bravissima e prepari piatti favolosi. Io non panifico ne faccio torte o pizze perche l’ultima sono anomala non mi piace (marito se la fa fare dal suo amico pizzaiolo e porta a casa), torte dolci no e il pane non merita ne mangiamo talmente poco ma, le cose super tue le passo a figlia le metta lei in esecuzione. Buona fine settimana.
    (io riprendo ottobre) Bacioni

    1. Si, lo so che tu hai dei gusti tuoi particolari ma è giusto così. Anzi sei fortunata che non mangi pizza e dolci, almeno sei sempre in forma. Sono contenta tua figlia ripete le mie ricette. Un abbraccio grande Edvige, ti aspetto a ottobre.

  6. Non conosco Chiera ma mi hai davvero incuriosita con questa pizza..l’aspetto è quello di una soffice e golosa nuvola!!!
    Noi abbiamo iniziato la scorsa settimana e ti confesso che, nonostante le attenzioni, misurazione della febbre, divisione in piccoli gruppi dei bimbi..insomma tanti cambiamenti..questa parvenza di “normalità” ci sta facendo bene..
    Un abbraccio Terry e felice inizio settimana <3

    1. Sai che fino a qualche tempo fa non lo conoscevo nemmeno io, poi un amica mi ha invitato nella sua pagina FB e devo dire che ho già fatto alcune sue ricette, tutte con grande successo. Trovo sia molto bravo. Certo, è un bene che i bimbi abbiano cominciato le scuole. E’ giusto cosi e i piccoli sopratutto hanno bisogno di interagire con bambini della loro età. E poi, parliamoci chiaro, fa bene anche a noi qualche ora di respiro 🙂 Un abbraccio anche a te Consu, a presto

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