Buongiorno!
A volte penso che vorrei svegliarmi e ritrovarmi alla situazione economica e finanziaria (non solo mia ma di molti italiani) di qualche anno fa … vorrei svegliarmi e scoprire che è tutto un sogno.
Non è vero che molti di noi sono in cassa integrazione, senza soldi da molti mesi perchè le regioni (in particolare la Lombardia) non hanno ancora emanato i decreti necessari all’Inps per i modelli sr41, indispensabili per il pagamento delle casse integrazioni.
Non è vero che molte aziende sono costrette a chiudere tutti i giorni e una di queste è anche quella di mio marito.
Non è vero che abbiamo votato da quasi 60giorni ed ancora tutto immobile.
Non è vero che mentre tutto questo succede le persone che noi abbiamo votato per far sentire la nostra voce, se ne fregano altamente del nostro grido e litighino per le poltrone.
Non è vero che molte persone, padri di famiglia e imprenditori, per la disperazione si uccidano.
Non è vero che persone nella mia stessa situazione decidano che non ce la fanno più a vivere, perchè si sentono derubati della dignità di ogni essere umano …
Art. 1. L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Meno male che io ho questa valvola di sfogo che è il mio blog e la mia cucina. Ecco quindi la ricetta che voglio lasciarvi oggi. Si tratta per noi di un primo piatto; i cannelloni di tonno. E’ una ricetta di orogine spagnola che ho trovato su questo
Sito e con cui ho partecipato a un cucinare insieme di piatti internazionali. A noi sono piaciuti molto, sono molto saporiti e direi economici, il che quadra con il discorso sopra
Ingredienti per 3 porzioni:
12 rettangoli di pasta sfoglia (io l’ho fatta con 100gr di farina e 1 uovo)
2 scatole di tonno da 160gr ben sgocciolate dall’olio
50gr di capperi (io li ho usati sotto sale e li ho ben lavati)
2 uova sode
50gr di ricotta
2 spicchi di aglio (che ho usato interi e poi tolti)
500gr di passata di pomodoro
2 cucchiai di olio evo
peperoncino piccante a piacere
pangrattato
sale
Procedimento:
Lessate i rettangoli di pasta, scolateli e posateli su un telo asciutto.
Tritate il tonno sgocciolato, i capperi e le uova e amalgamateli con la ricotta. Distribuite il composto sui rettangoli di pasta e arrotolateli a cannellone.
Fate dorare l’aglio tritato nell’olio, unite il passato di pomodoro e il peperoncino, salate e fate sobbollire per 20 minuti. Versate in una pirofila qualche cucchiaiata di salsa, disponetevi i cannelloni, copriteli con l’altra salsa, spolverizzate con pangrattato e ponete in forno a 200 gradi per circa 20 minuti
Che ve ne pare?
Tesoro anch’io la penso esattamente come te.. mi dispiace immensamente anche per tuo marito, un abbraccio affettuoso!
Per quanto riguarda la tua ricetta.. bè complimenti vivissimi deve essere strabuona! che fame.. andrò a mangiare qualcosa! ;D Valeria
Ciao Valeria, prima o poi vengo a trovarti … conosco bene la zona dell’Oltrepò Pavese. Grazie
Ciao Terry, la ricetta è ottima, come sempre, e che sia anche economica, di sti’ tempi, non può che piacerci!.
Per il resto, ho solo tantissima AMAREZZA….
Fabiana
Ciao Fabiana, grazie mille della solidarietà.
Come vanno i lievitati?
Ciao Terry, dopo la faticaccia di Pasqua mi sono un pò fermata… anche perchè sono a dieta ferrea, ma il tuo filone rustico è tra i miei programmi settimanali… ti aggiornerò 😉
Hai perfettamente ragione i tempi che stiamo vivendo sono pesanti sotto tutti i punti di vista… meno male che abbiamo le nostre cucine dove creare le nostre ricette e distrarci un pò da questa desolante e angosciante situazione.
La tua ricetta è sicuramente gustosa e invitante !
Un abbraccio, a presto!
Infatti Lory meno male! Grazie un abbraccio a te
Il cibo ormai è la nostra unica consolazione…E questi cannelloni fanno la loro figura! devono essere squisiti!!!
Lo sono, provali e poi dimmi. Grazie
Terry discorso duro amaro ma di una verità disarmante…è dura andare avanti e avere fiducia nel futuro.Questi cannelloni mi incuriosiscono e il fatto che siano economici beh non guasta!
Ti abbraccio
Monica
Ciao Monichetta bella! Grazie, io tengo duro, non mollo!
già Terry. Non è vero è solo un’utopia, voluta da un popolo a cui ancora piace mandare giù rospi amari. Che delusione tutti, e con tutti intendo dire tutti, perchè quelli che dovevano fare parte del popolo, sono su quelle poltrone seduti a non fare niente come tutti gli altri, ed io lo so non per certo, ma per certissimo!! Quanto alla ricetta, si. Evviva l’economia, che forse, a causa di questa crisi, sta riportando in tavola genuini genuini di una volta e la voglia di preparare le cose da se. E’, vero. per fortuna noi abbiamo il nostro blog
Ciao tesoro, noi ce la mettiamo tutta ma in effetti ci sono giornate in cui vedi le cose in tutta la loro cruda realtà … ma non molliamo, resisteremo fino a quando le cose cambieranno. Devono cambiare!!
Grazie, un bacio
hummmmmm!!che bel piatto ,molto invitante!!
bacio christiane
Grazie Christiane, mi mancavi lo sai? Un bacio
Sono le dieci e mezza di sera e a vedere la tua ricetta mi è venuto un gran appetito e chissà che poi domani non ci svegliamo con un giorno migliore! Grazie per essere passata a trovarmi.
Ciao Silvia, grazie a te.
E’ davvero una proposta golosa Terry!
Ti faccio i miei complimenti e soprattutto un gande in bocca a lupo! E’ un momento difficile per tutti! Voglio credere che passerà!
Un bacio!
Anche io Emanuela, ci voglio credere con tutta me stessa. Grazie, un bacio
anche a me piacerebbe scoprire che – più che un sogno – sia solo un incubo.. meno male si che esistono queste passioni che ci tirano un po’ su!
E speriamo che le nostre passioni ci tengano un pò sù … grazie 😉
Ciao Terry, una proposta molto invitante, siccuramente da provare!
Mi hai scritto che anche tu vivi in Brianza, io abbito a Barlassina, tu?
un abbraccio!
Io a Casatenovo in provincia di Lecco, non siamo lontani, una ventina di kilometri circa. Grazie un bacio
terry cara, non sai quanto la penso come te! l’italia, come già ho detto spesso, è u paese bello ma inutile!
molto uitle invece la tua proposta di oggi!
lo sai chemia sorella abita a Barcellona? 🙂 gliela giro!
Ciao Zuccherino! Davvero abita a Barcellona? E come sono messi loro lì? Grazie cara, meglio non pensarci va … un bacione