La mia Pizza diversamente Margherita per il club del 27. Questo mese finalmente ce l’ho fatta a partecipare anche al Club del 27! Ve lo ricordate, vero? Ogni mese si sceglie una delle tante sfide della MTChallenge. Questo mese l’argomento scelto è la Pizza e siccome uno dei miei piatti preferiti è proprio questo, non potevo fare a meno di partecipare. La sfida in oggetto è la n.58 di Antonietta.
Ho scelto questa Pizza diversamente Margherita, dove nell’impasto c’è il grano arso che dona quel sapore di affumicatino che a me piace tanto. L’ho poi condita non con salsa o pomodoro in pezzi, come faccio di solito ma con tanti pomodorini gialli e rossi, per dare una nota di colore diverso. Per completare il tutto ho condito, verso fine cottura con dell’ottima mozzarella di bufala, stracciata con le dita. Vi assicuro una vera goduria!
Se andate QUI, troverete tutte le proposte dei miei compagni di avventura. Pizza diversamente margherita per il club del 27.
E voi di che pizza siete? Cliccate QUI per la soluzione 🙂
Ingredienti per 4 persone:
450 g di farina 0
50 g di farina di grano arso
370 g di acqua
15 g di sale fino
1 g di lievito di birra fresco
Per la farcitura
Mozzarella di bufala
Pomodorini colorati
Origano
Procedimento:
il giorno prima, sciogliere il lievito nell’acqua. Aggiungere quindi le farine e il sale. Impastare tutto fino a ottenere un panetto sodo e morbido. Mettere in una ciotola leggermente oliata e far partire la lievitazione. Dopo un oretta circa ho messo la ciotola in frigo, fino al giorno dopo.
Circa tre ore prima di portarla in tavola, togliere la ciotola dal frigo e dopo un ora circa, dividere in panetti, a seconda delle vostre teglie. Le mie sono 40 cm circa. Lasciar riposare, coperto con un panno per dieci minuti circa. Stendere allargando al centro e lasciando un po’ di bordo, ogni singolo panetto. Se vedete che l’impasto si ritira, coprite e lasciar riposare ancora qualche minuto. Allargare fino a raggiungere il diametro della teglia. Adagiare l’impasto dopo aver oliate leggermente la teglia.
Condite solo con i pomodorini e l’origano e lasciar lievitare ancora un oretta circa, in un luogo al riparo da correnti di aria.
Infornare alla massima potenza del forno di casa, nella parte bassa del forno. Dopo dieci minuti, abbassare a 200° e proseguire fino a cottura. In tutto ci vorranno circa 20 minuti per teglia. Aggiungere la mozzarella, pochi minuti della totale cottura e rimettere in forno, giusto i minuti necessari a sciogliere e scaldare la mozzarella.
Io ne ho fatta una con la mozzarella e i pomodorini e l’altra con le olive. Buonissime entrambe, il sapore del grano arso si sente e regala all’impasto quel profumo inconfondibile.
Questa settimana mi è letteralmente volata! In definitiva è stata la prima con l’orario dell’asilo definitivo, perciò fino alle 16 circa sono libera. Infatti si vede anche dal fatto che questa settimana sono riuscita a pubblicare due ricette e a girare per i vostri blog. Devo riprendere il mio tempo e dopo due anni mi sembra una cosa strana avere tutto questo tempo libero a disposizione. Penso che a breve ci scapperà qualche impasto di quelli seri, che piacevano tanto a me. Vediamo se sono ancora capace di fare una bella Veneziana o un Panettone, che ne dite, sarò ancora capace?
Intanto vi lascio il mio augurio di un buon fine settimana e ci vediamo presto con una nuova ricetta.
Parto dal fondo: certo che sarai capacissima di riprendere i tuoi impasti con i contro-ca##i! Ne sono sicura e, anzi, non vedo l’ora di deliziare lo sguardo con i tuoi post.
Ed ora passiamo a come mangio io la pizza: molto lentamente, perché me la gusto dal primo all’ultimo boccone! Prima la taglio tutta in spicchi e poi inizio: di ciascuno spicchio mangio la parte interna e poi il cornicione con le mani.
Per me la morte sua è con una bella media rossa doppio malto!
A presto. Un abbraccio
Grazie della fiducia tesoro. Lo sapevo che sei una buongustaia! Me lo immaginavo da quello che scrivi. Concordo con la rossa 🙂 Un abbraccio a te e grazie
Sicuramente sarai capace di rifare un bel lievitato, per me i lievitati quando ti entrano nel sangue non te ne liberi più, puoi non aver tempo per loro ma quando cominci nuovamente ad impastare la magia ritorna.
La tua pizza è bellissima peccato che io non riesco a trovare il grano arso perché immagino che il gusto sia delizioso 😉😋
Vediamo, mi sento abbastanza sicura ma sai, non si sa mai. Sai che mi sembra Molino Rossetto le venda on line? Non ne sono sicura ma quasi …Grazie Manu, a presto
non vedo l’ora di vedere uno dei tuoi impasti super complicati apparire su questi schermi… ma anche questa pizza mi fa una gola incredibile! non ho mai usato la farina di grano arso, mi hai incuriosita. ne mangerei volentieri una bella fetta… e per la cronaca, io sono del tipo 1, che non lascia nemmeno una briciolina nel piatto!
buon weekend terry cara!
Aahahahh eccola qui un altra buongustaia! Brava, del resto è un peccato lasciare la pizza, concordo. Grazie cara, buona settimana a te
Una pizza particolare, da provare, deve essere deliziosa! Un abbraccio
Si, lo è. Te la consiglio. Grazie Milena, a presto
Si…si …ce la farai a fare tutto… per ora la pizza ti è venuta bene 😉
Visto che bona? Grazie della fiducia cara, a presto
wow doppio wow, con il grano arso e con quei colorati pomodorini… davvero molto interessante! bravissima!
Da provare Elena, molto buona. Grazie
Ma certo che ce la farai….sei mitica ^_^
Guarda che pizza che hai preparato, favolosa!
un abbraccio
Grazie tesoro bello, ci proverò. Un abbraccio a te
che bellisima la tua pizza, adoro la pizza! un abbraccio
Siamo in tanti ad amare la pizza, un patrimonio del mondo. Un abbraccio a te tesoro
Quella farina lì mi intriga un sacco ma non ho mai avuto il coraggio di provarla, ma si può?!
Mi ci dovrò impegnare, magari impiegandola proprio in una meravigliosa pizza come la tua!
Un bacione immenso cara e buon we
Ahahahah per la cronaca, il test ha detto che sono un’amante focosa ahahahahah muoio dal ridere! Io non ne lascio neppure una briciola 😉
No ma dai … se la trovi provala, magari non in purezza, altrimenti è troppo forte ma io ne uso dal 10% in su, dipende dagli impasti. Ahahahah amante focosa? Beato tuo marito allora.
ahahah..penso a quando andrà all’asilo Vasco e mi riapproprierò del mio tempo..forse mi annoierò 😛 Non vedo l’ora di gustarmi i tuoi grandi lievitati, visto che io dovrò rinunciare anche quest’anno!
Golosissima la tua interpretazione della margherita..ne mangerei un paio di spicchi per merenda ^_^
Buona domenica <3
Non ti sembrerà vero, vedrai ahahaahh. Porta pazienza, vedrai che dal prossimo anno, riuscirai a fare qualcosa anche tu. Vasco è ancora piccolo e ha bisogno di tutta la tua attenzione. Grazie tesoro, buona settimana
Sai che amo il grano arso alla follia. Queste pizze devono essere favolose, mi piace anche l’idea dei pomodorini al posto della classica salsa.
Devi provarla Elena, è buonissima.
Colorata e sicuramente gustosa.
Un ottima alternativa alla classica Margherita
Capace? Capacissima altro che. La farina di grano arso mi incuriosisce un sacco. E la pizza ha uno splendido aspetto. Io sono del tipo 1 😁
Anch’io! E se proprio non ho molta fame, del tipo 2; tanto per non sprecare la farcitura ahahahah. Grazie della fiducia tesoro