Wool roll bread o Pan brioche a gomitolo

Wool roll bread o Pan Brioche a gomitolo. Io lo definirei Pan brioche gomitoloso, mi sembra più appropriato. Alla fine ho ceduto alla tentazione e sebbene, mangio pochissimi carboidrati raffinati e pure senza zucchero, a questo non sono riuscita a dire di no. Era da tanto tempo che avevo voglia di mettere le mani in pasta e fare un bel lievitato e questo mi è sembrato un giusto compromesso.

Sul web c’è ovunque, tutti lo hanno fatto. Io ho seguito le indicazioni di Fedora di Cappuccino e cornetto e poi sono andata a vedere su YouTube un video inglese, dove si vedeva bene come formarlo correttamente. E’ facilissimo da fare, io l’ho preparato con il bimby ma potete impastare anche con una impastatrice o, per i più temerari anche a mano. Cresce tantissimo; io ho usato uno stampo da 20 con stesso quantitativo di lievito di quello che indicava Fedora ma con tempi decisamente più lunghi. Da me fa ancora molto freddo. Wool roll bread o Pan Brioche a gomitolo.

Ingredienti per uno stampo da 20 cm

300 g di farina 0

80 ml di latte

100 ml di panna (io ho usato la panna da cucina UHT)

1 uovo

8-10 g di lievito di birra fresco

30 g di zucchero

5 g di sale fino

estratto di vaniglia

Per completare

panna o latte per spennellare prima di infornare

uno sciroppo da spennellare appena sfornato fatto con

25 g di zucchero

25 g di acqua

Procedimento:

Come dicevo io ho impastato con il bimby; mettere nel boccale il latte, intiepidire a 37° per 1 minuto e aggiungere il lievito. Lasciar sciogliere girando un minuto a vel 2. Quindi aggiungere tutti gli altri ingredienti: farina, zucchero, panna, uovo, sale e vaniglia. Impostare 3 minuti funzione spiga. Raccogliere con una spatola tutto l’impasto dai bordi del boccale e di nuovo 3 minuti funzione spiga.

Versare l’impasto in una ciotola, dando due giri a libro e arrotondando l’impasto. Coprire e lasciar lievitare fino al raddoppio.

Spolverare di farina il piano di lavoro, versare l’impasto, allargarlo e dare una piega a tre. Tagliare in 5 pezzi uguali, arrotondare formando delle palline, coprire e lasciar riposare almeno 15 minuti.

Dopo il riposo, preparare lo stampo, rivestito di carta forno. Prendere ogni singola pallina, stenderla con un mattarello, come vedete in foto, circa un ovale. Con un coltello affilato o il tarocco, fare tanti piccoli taglietti più o meno da metà ovale, solo da una parte. Arrotolare ogni pezzo, con la parte tagliuzzata all’esterno.

Sistemare nello stampo a raggiera. Coprire e lasciar lievitare di nuovo al raddoppio.

Spennellare con latte o panna e infornare a 170° per circa 20/25 minuti. Dipende dal vostro forno, nel mio ci sono voluti 25 minuti. La brioche deve raggiungere un bel color biscotto. Mentre cuoce la brioche preparare lo sciroppo sciogliendo lo zucchero nell’acqua scaldata. Appena il Pan brioche è pronfo spennellarlo con lo sciroppo.

Lasciar raffreddare e poi conservare negli appositi sacchetti per alimenti.

Stamattina la mia colazione è stata due fette di questo Pan brioche con un velo di confettura di ciliegie dello scorso anno, fatta da me. Una vera delizia e la domenica inizia con tutto un altro profumo. Come va? Io alterno giornate positive ad altre in cui vedo tutto nero. Fortuna che quelle positive sono molto più numerose delle altre!

Oggi, essendo in zona rossa, la mia giornata non sarà diversa dalle altre. Sto lavorando a maglia e mi sto facendo una maglia piuttosto leggera, rosa pallido con un punto a coste particolare … seguitemi sui social e vi mostrerò il lavoro finito.

Le giornate da me, nonostante la conclamata primavera, sono fredde e ieri sono uscita con cappello, sciarpa e annessi vari, c’erano -1 grado! Vorrei dedicarmi anche al mio orto sul balcone ma credo sia saggio aspettare ancora qualche giorno.

Bene, vi auguro una buona domenica e ci troviamo presto qui per una nuova ricetta.

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45 pensieri su “Wool roll bread o Pan brioche a gomitolo”

  1. Cara Terry, in questi giorni sto ammirando la bellezza e la perfezione di questo lievitato, non vedo l’ora di provarlo! Sicuramente seguirò il tuo passo passo, risultato meraviglioso! Evviva la cucina che ci riempie un po’ queste giornate tutte uguali.. un abbraccio fortissimo

  2. Ciao Terry! Pensa che io l’ho visto di sfuggita su youtube come video proposto dopo un altro video che avevo cercato appositamente. Ne sono rimasta folgorata e mi sono detta che era un’ assoluta novità… poi tipo un giorno dopo scopro che è “la ricetta più rifatta del web” -_-. Va beh.
    Questo non mi farà desistere: prima o poi la proverò anch’ io.
    Che dici? Fatto il lievitato “gomitolo”… prima o poi i virtuosi dei lievitati se ne uscinranno con un pane pon-pon?!?!?!? Ahahahah (rido ma magari la ricetta è proprio dietro l’angolo).
    Un grande abbraccio e buon inizio di settimana

    1. Ahahaahh, hai ragione! Il fatto è che è molto semplice da fare e molto scenografico. Pensa che io ero indecisa se pubblicarlo o no ma sinceramente questo è il mio diario e io le ricette, prima di tutto, le pubblico per me. Per ritrovarle alla prossima volta. Poi mi fa tantissimo piacere che mi seguiate così in tanti e ancora di più, se mi lasciate un messaggio o un semplice saluto. Buona settimana a te, ormai siamo già a metà strada.

  3. Lo avevo visto che io in giro su web e mi aveva molto colpito la forma, è proprio molto scenografica. In tavola fa una gran bela figura. Vedo che nell’impasto non c’è burro ma solo panna, e questo mi piace. Non amo le brioche molto burrose. Dai almeno preparando questo panbrioche ti sarai un po’ svagata. Deve aver riempito casa di un profumo inebriante

    1. Si, niente burro ma solo panna. Io stavolta non avevo nemmeno quella fresca, consigliata per questo impasto e ho usato quella che di solito si usa con la pasta. L’odore? Così pare, peccato io lo sentissi appena appena.

  4. Amica mia, questo lievitato è risultato tanto facile da fare quanto leggero e batuffoloso nel risultato. Assolutamente fantastico. In casa mia è durato pochissimo: se lo sono spazzolato ahaha. Un bacio

    1. Molto bene Edvige. A parte che qui, se non metti lo sciroppo sopra, ci sono solo trenta grammi di zucchero dentro che, se consideri le porzioni che ti vengono, è davvero pochissimo, per ogni fettina. Io l’ho fatto in tre pezzi e me ne sono congelata due pezzi. Così ho panbrioche fresco per alcune mattine. Grazie e un abbraccio a te

  5. Finalmente riesco a passare a vedere meglio questo “gomitolo”. Davvero meraviglioso ^_^
    Anche da me fa freddino e non sono ancora riuscita a godermi qualche ora sul mio balconcino.
    Un bacio

  6. Eccolo! Bello morbidoso e ricresciuto come piace a me.
    Secondo me cominciare la giornata con questo impasto brioche e confettura (per di più fatta da te) mette proprio energia.
    Che è quello di cui abbiamo bisogno.
    Grazie Terry, un abbraccione a te!

    1. Non me lo dire, tre mattine con questa colazione splendida! Ne ho un altro pezzo in frigo, lo scongelerò settimana prossima, per non esagerare con i carboidrati complessi. Altrimenti tutta stà fatica che ho fatto …. Evviva le colazioni energetiche! Grazie a te e un abbraccio grande

    1. Sono contenta quando vi sono utile con le mie spiegazioni. Anche perchè, tu lo sai, si fa una faticaccia a scrivere e fotografare per i passo passo e, se sono utili, tutto ha un senso. Grazie e un abbraccio a te

  7. No ma…quant’è bella la forma di questa brioche 😍 La prima volta che l’ho vista sono rimasta incantata letteralmente e giuro che se non fosse perché poi i dolci non lo mangio, avrei già Impastato anch’io. E si vede che è una nuvola di sofficini. Un bacione tesoro, buona serata 😘

  8. L’ho fatto ripieno di marmellata di pere, buonissimo e molto soffice, per Pasqua lo farò ripieno di formaggi o salumi. Terry di seguo da tanto ma non ho mai commentato, complimenti, mi piace questo tuo blog. Franca

    1. Ciao Franca!! Sono molto contenta quando mi lasciate anche solo un saluto, lo dico sempre. Vedo che siete in tantissimi a visitare il mio blog e seguirmi giornalmente e questo non può che farmi felice. Se poi mi dite che replicate le mie ricette, con buoni risultati lo sono ancora di più. Ci vuole tempo a fare fotografie durante la preparazione delle ricette e fare le foto, asciugandosi le mani, di volta in volta. Una ricetta da dieci minuti diventa da trenta … ma se questo può servire, mi spinge ad andare avanti e continuare con i miei passo passo fotografici. Perciò GRAZIE per questo messaggio e buona Pasqua, se mi leggi.

  9. Eccomi, Terry, finalmente a tornare a leggerti (e scriverti). Sì, lontane, ma vicine.. ce lo siamo dette no? E quando ho visto che pubblicavi la ricetta di questo panbrioche carinissimo, mi sono fiondata a leggerti. Per me sei sempre garanzia e porto sicuro.
    Ti abbraccio forte forte. (E questo wool roll bread lo provo quanto prima)

    1. Come sei carina. Alcune di voi per me sono proprio come delle nipoti e mi sento davvero come una Zia, pronta a proteggervi e starvi vicina. Certo come età, potrebbe essere senza problemi. Grazie tesoro, ti abbraccio stretta anche io.

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