Mattonella fredda di biscotti

Mattonella fredda di biscotti. Questa ricetta arriva dal mio passato, ai tempi delle scuole medie. Pensate che l’avevo imparata dalla mia professoressa di Applicazioni tecniche, cioè nel paleolitico! Quando ho frequentato le medie io, esisteva questa bellissima materia, dove venivamo divisi: i maschi da una parte e le femmine dall’altra. I maschi andavano a imparare che so, falegnameria, edilizia e altre cose simili.

Noi femmine invece imparavamo ricette di cucina, lavori a maglia, uncinetto, cucito, ricamo … cose così. Tra le ricette imparate c’era questa Mattonella fredda di biscotti di cui non ricordavo le dosi esatte. Non vi dico quente ne ho provate per arrivare a questa versione! Prendetela per giusta perchè così non è stucchevole, come le tante altre provate. Mi sembra un giusto equilibrio, anche se non sono convintissima siano le dosi giuste.

Chi come me, appartiene al paleolitico o più semplicemente abbia la ricetta della nonna, sarò felice di provare anche la sua versione. Prepararla è semplice; si montano le uova con la metà dello zucchero. Così come si monta il burro o la margarina con il restante zucchero. Si uniscono le due montate, formando una bella crema soda e omogenea. Dopo aver preparato una moka di caffè, si dolcifica a piacere.

Ora si fanno strati di biscotti inzuppati nel caffè alternati a crema, se vi piace si spolvera con il cacao, tra uno strato e l’altro. Diciamo che facciamo cinque o sei piani di biscotti alternati a crema. Se vi piace, al caffè si può unire del marsala o altro liquore a piacere. Facile, no? Mattonella fredda di biscotti.

Ingredienti:

5 uova

150 g di margarina vegetale o burro (per me senza lattosio)

200 g di zucchero a velo

1 pacco di biscotti secchi (tipo oro saiwa per intenderci)

2/3 tazzine di caffe già zuccherato a piacere

cacao in polvere amaro

Procedimento:

Sarebbe il caso di pastorizzare le uova. Se avete il bimby è semplice: mettere nel boccale le uova e circa metà dello zucchero previsto nella ricetta, con la farfalla già montata. Impostare 37° 10 minuti vel 4. Se non avete il bimby è necessario fare uno sciroppo di acqua e zucchero (25 g di acqua e 125 g di zucchero) portare a 121° e versare sulle uova con le fruste in movimento.

Ad ogni modo, a uova pastorizzate, sbattere il burro o la margarina con l’altra parte di zucchero, unire il composto di uova e formare una bella crema densa e soda. Fare strati di biscotti bagnati nel caffè in una ciotola a misura, rivestita di pellicola (così sarà più semplice sformarlo una volta freddo). Spolverare di cacao tra uno strato e l’altro di biscotti.

Coprire e mettere in frigo a raffreddare. Tenete presente che il giorno dopo è ancora meglio. Se vi piace servire con della panna montata non zuccherata, in accompagnamento.

In ricordo di una bellissima giornata nella cucina di OASI Galbusera bianca

Buon inizio di settimana a tutti. Per quanto mi impegni a pubblicare di più mi manca il tempo e le energie. Ultimamente tanti piccoli disturbi fisici non mi permettono di fare tutto quello che vorrei. Non so, probabilmente è solo che devo adeguare le mie forze al tempo che sto vivendo, non lo so.

Ho sempre avuto un rapporto strano con il tempo, penso di fare mille cose e poi non ci riesco, perchè non ho più tempo. Però in passato ne avevo le forze, un energia pazzesca che oggi non mi sento più. E se mi sforzo il corpo mi manda mille accidenti per cui mi devo fermare per forza.

Un pò questa cosa mi avvilisce, poi ne parlo con amici e conoscenti della mia età e pare sia una cosa normale, per cui mi arrendo e faccio quello che riesco a fare. Oggi sono contenta perchè con amici andrò a fare un giretto sul mio lago, in gommone.

Non capita molto spesso, sopratutto in questi periodi di pandemia, fare delle cose in compagnia e immaginate la mia gioia. Si, perchè io sto benissimo da sola ma ogni tanto mi piace anche condividere il mio tempo con amici. Del resto non siamo nati per stare soli, non credete? Buona giornata a tutti, a presto

23 pensieri su “Mattonella fredda di biscotti”

  1. Che bontà!! io adoro le ricette semplici e golose, e questa rientra assolutamente nella categoria. Proverò la tua versione…con te vado sul sicuro. Un abbraccio e buona Estate cara Terry.

  2. Si vede che più o meno abbiamo la stessa età. Io non ho mai cucinato, ma ricamato, lavorato a maglia, imparato a decorare casa sì.
    Questa mattonella mi ha ricordato un dolce che la mia mamma faceva per il compleanno di mia sorella, ad agosto, ed era tanto buono.
    Ecco oggi me lo hai fatto tornare alla mente ^_^
    Io vivo ancora frequentando poche persone, ho ancora una sola dose di vaccino e cerco di essere prudente, ma non vedo l’ora di tutti quegli incontri affollati di amici e amiche e parlare…parlare…parlare….
    Un bacione grande

    1. Eh si, io e te siamo quasi coetanee, ricordo quando ci siamo incontrate ci eravamo confidate l’età. Tu ricordi le dosi di questo dolce della tua mamma? Perchè pur essendo buona la versione che ho scritto, sono convinta non fosse esattamente così … quindi accetto consigli. Si, anche io sono molto prudente negli incontri, sempre all’aperto, con le dovute precauzioni, non si sa mai. Una volta mi è bastata. Un bacione a te

  3. Che belle le ricette del paleolotico, sono anche le mie Terry, ma questa mattonella mi mancava! Come è andato il giro in barca? Un abbraccio grande a presto 🙂

    1. Aahahahah ormai mi rendo conto che sto proprio invecchiando, cara Carla. Il giro in barca è andato benissimo, una giornata bellissima, ho visto i paesi del mio lago, da un altro punto di vista. Grazie e un abbraccio a te

  4. Per fortuna ai miei tempi l’educazione tecnica non era più così perchè se no avrei preferito andare con i maschi a fare falegnameria o l’elettricista 😂😂😂 il cucito e il ricamo non mi sono mai piaciuti.
    Questo dolcetto deve essere delizioso, anche se devo dire che mangiare una montata di burro un po’ mi spaventa. Non amo le creme molto grasse. Forse si potrebbe fare metà crema pasticcera e metà montata di burro

    1. Aahahahhh bela questa! Non penso avresti potuto scegliere, allora era così. Come ho scritto ne ho provate diverse versioni e un paio di queste era davvero molto stucchevole e l’ho bocciata. Questa mi sembra la più simile ed è piacevole al palato, non risulta grassa ecco. Nonostante tutto cerco la ricetta perfetta dei miei ricordi, spero che qualche amica che mi legge me la possa dare. La cosa che sono sicura è che era fatta con margarina e zucchero. Ma non ricordo ci fosse altro … potrei anche sbagliare.

  5. Che bello: hai messo dentro anche un tuo ricordo!
    Adoro questi tuffi nel cassetto dei ricordi 😀

    Io ricordo che da piccola anche mamma faceva un dolce con gli oro saiwa ma forse era la zuppa inglese 😀 Poi mia sorella ne importò ad qualche parte uno sempre con gli orosaiwa e una crema golosissima.
    Le mattonelle di bontà sono buone per definizione 😉

    1. Non sai quanto tempo era che mia sorella mi domandava questa ricetta. Purtroppo sono andata a memoria e non sono convintissima sia questa la dose precisa di quando ero ragazzina. Ecco, potresti chiedere a mamma e sorella la loro versione e poi mi mandi una mail? Chiedo troppo? Grazie tesoro

  6. Allora? Com’è andata la gita in gommone???? 😀 Che bello ritrovarsi con i propri amici.
    E’ mancato molto anche a me vederli sebbene prima della pandemia uscissimo più spesso LoveOfMyLife ed io da soli che con altri.
    Credo che il non sentirsi pienamente in salute (ma preda di qualche acciacco) non aiuti la vitalità e la proattività. Tu però cerca di non abbatterti ;-).
    Questa mattonella mi piace un sacco! Mi ricorda tanto quelle che preparava mamma quando eravamo più piccole e voleva preparare un dolcino sciuè sciuè :-).
    Un grande abbraccio!

    1. Il giro mi è piaciuto tantissimo e ho passato un pomeriggio diverso e in mezzo alla natura. Il lago e i paesi, visti dal lago, sono meravigliosi. Hanno tutto un altro aspetto. Poi il nostro lago ha tutte le montagne verdi che si specchiano dentro e quindi le acque sono verdi.
      No, stai tranquilla, non mi abbatto. Mi secca, ci resto male ma cerco di portare pazienza e aspettare che passino. Ecco, allora dovresti chiedere a mamma se ha segnato da qualche parte le dosi, così le confronto con le mie. Grazie tesoro, un abbraccio grande a te.

  7. Che bello leggerti Terry, tutti i tuoi racconti sono sempre interessanti! che bello ricordare i nostri tempi di scuola, mi sembra tutto leggero e sereno, ma magari ormai non ricordo più bene!
    Questa ricetta è deliziosa, mi piacerebbe farla ai miei ragazzi, mi salvo la ricetta 😀
    ti abbraccio forte <3

    1. Mi piace ricordare i tempi andati e questo è un pò il mio diario che resterà nel tempo. Magari tornerò qui tra qualche anno a leggere quello che ho scritto e rivivrò le mie emozioni, chissà … Grazie mille Annalisa, un grande abbraccio a te

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.