Pane Carasau o Carta musica

Pane Carasau o Carta musica.  Era da tanto che contavo di fare questo Pane, mi piace molto e sono sempre curiosa di provare ricette nuove. La ricetta l’ho trovata in un gruppo di lievitati su Facebook, si chiama Impasti da sogno. L’ha postata un membro del gruppo e ho seguito la sua ricetta senza modificare niente. Quando sono stata in Sardegna ne ho fatto gran scorpacciate, lo trovo un pane molto gradevole e anche semplice da fare.

Il Pane Carasau o anche noto come Carta musica ora si trova anche in alcuni supermercati della mia zona. Ero indecisa se fare dose intera e vi consiglio di non dimezzare le dosi. Tanto si mantiene uguale per circa 4 o 5 giorni. Di più non so, perchè poi è finito. Io l’ho conservato chiuso in sacchetti alimentari di cellophane, tipo cuki per intenderci. Provatelo e vedrete. Pane Carasau

Ingredienti:

500 g di farina di grano duro (io semola)

250 g di acqua

5 g di lievito di birra fresco

9 g di sale fino

se piace olio e sale per pennellare alla fine

Procedimento:

Mischiare tutti gli ingredienti, unendo il sale per ultimo. Io ho impastato con il bimby, 3 minuti funzione spiga. Mettere l’impasto in una ciotola, coprire e far lievitare per un ora circa. Dividere l’impasto in 4 panetti, coprire e lasciar lievitare mezz’ora. Schiacciare ogni singolo panetto e formare dei dischi di circa 40 cm di diametro, coprire e lasciar riposare per un altra mezz’ora.

Scaldare il forno alla massima temperatura. Se avete una pietra da forno, scaldarla bene. Io non ce l’ho e nel gruppo consigliavano di usare la placca del forno, girata sotto sopra, quindi appoggiare ogni disco, appena è bella rovente. Questo passaggio è fondamentale, la piastra deve essere molto calda, per permettere al pane di gonfiarsi. Vedrete che tempo pochi minuti il pane si gonfia. Toglierlo dal forno e facendo molta attenzione a non scottarsi, dividerlo in due, aprendo la parte gonfia.

Otterrete due dischi che andranno di nuovo in forno a dorare. Io qui li ho pennellati con una miscela di acqua e olio e salati leggermente in superfice. Rimessi in forno di nuovo fino a completa doratura. Fate attenzione perchè si bruciano facilmente.

Come detto, si conservano per alcuni giorni, in sacchetti per alimenti. Non preoccupatevi se si rompe, tanto per mangiarlo dovrete per forza spezzettarlo.

Buon inizio di settimana a tutti. Da me piove a dirotto da ieri sera. Pare che sarà così per tutta la settimana. Spero che almeno la gente esca lo stretto necessario, visto che piove. Direi che la fase 2 mi preoccupa non poco. Non tutti hanno capito che comunque devono mantenere la giusta distanza e non ritrovarsi e abbracciarsi tutti come se niente fosse.

Io mi sto dando ai video. Avete visto tutti la mia pagina su You tube? Vi invito tutti a iscrivervi al mio canale e a seguirmi. Mi farebbe tanto piacere e presto aggiungerò molti altri video, anche di ricette che già trovate qui sul blog. Con i video sarà molto più semplice replicarle nelle vostre cucine, cosa ne dite? Vi aspetto tutti, mi raccomando e fatemi un pò di pubblicità con i vostri parenti e amici, mi farebbe molto piacere. Grazie a tutti e a presto.

43 pensieri su “Pane Carasau o Carta musica”

  1. Sai che non pensavo si riuscisse a fare a casa? pensavo servisse il forno a legna. A me piace tanto perchè mi piacciono le cose croccantissime. Sembra venuto benissimo. Qua era brutto questa mattina ma ora è venuto il sole. Anche io vedo davvero troppa gente che si comporta come se non fosse successo nulla. Qua a Bologna hanno dovuto mandare varie volte i carabinieri nelle piazze che erano piene di gente. Speriamo bene…

  2. Ma roba da matti: se ti dico che ho visto anche io questa ricetta sullo stesso gruppo, che anche io l’ho salvata e volevo farla (non appena congelerò il lievito madre ed userò accendere il forno di tanto in tanto) .. mi credi? non appena ho aperto la tua pagina, mi sono detta: eh te pareva! :-))))) io ne sono golosissima il guaio sarà contenermi….

    1. Non so perchè ma non mi stupisce … Io sono la versione di te paziente e tranquilla ma il resto dei pensieri è identico direi! Hai ragione, il problema è limitarsi. Fortuna che era appena iniziata la fase 2 e l’ho distribuita tra figlia e sorella. Nonostante tutto, non ti dico quanto me ne sono mangiata!

  3. Lo adoro, ma quando ce l’ho mi ritrovo sempre con la mano nel sacchetto 😉
    Proverò a farlo seguendo le tue indicazioni, non mi sembra complicato!
    Qua c’è molto vento, ma la gente è ugualmente in giro. Vedremo gli effetti nei prossimi giorni.
    Un bacio e buona settimana

  4. Adoro questo pane e potrei mangiarne a tonnellate (ahimè, il mio girovita non ne sarebbe molto contento, ma fa niente…. 😉 )
    Ti è venuto uno spettacolo, hai veramente le mani d’oro!!!
    Ti abbraccio <3

    1. Grazie mille Simo, sono sola un appassionata di impasti. Mi rilassa, mi fa stare bene e in questi momenti, non sai quanto ne ho bisogno. Hai ragione, questo pane è molto invitante e goloso, io sono riuscita a distribuirlo. Fortuna che era già iniziata la fase 2! Altrimenti altro che tre chili in più! Un abbraccio a te

  5. Zitta guarda.. non tocchiamo sto tasto.. sono arrabbiata!! La gente fa finta di nulla.. hai visto ai Navigli a Milano? hai visto nelle spiagge di Mondello? Ma che ha sta gente nella testa la segatura? Non hanno capito che bisogna attendere mantenendo le distanze di sicurezza almeno fino a fine maggio>? per vedere se questo allentamento di restrizioni non ha fatto danni? Invece si abbracciano.. senza mascherine.. si assembrano!!! Guarda farei piovere per 1 mese grrrrrr.. vabbè scusami.. Mi salvo la ricetta perchè io impazzisco per questo pane.. lo divoro!!!! Un abbraccio

    1. Infatti ieri sono aumentati di nuovo morti e contagiati … la vedo molto dura, cara Claudia. Che Dio ce la mandi buona, guarda. Allora se lo provi poi fammi sapere, vedrai che è anche semplice da fare. Mi raccomando, che la piastra sia bella rovente. Un abbraccio a te

  6. Ma dai, anche a me piace un sacco il pane carasau!! Che io una volta ho chiamata “pane pianoforte” ihihih. Grazie Terry e un abbraccio! Dai che oggi, contrariamente alle previsioni, non piove.

  7. Ma sai che credevo fosse molto più complicato da fare in casa?? Mi segno la ricetta e la prossima volta che vado al mulino mi compro la semola ^_^
    Non sapevo che anche tu avessi you tube..vado subito a curiosare e se ti va di ricambiare mi trovi come “consuelo tognetti” ^_^
    Buona settimana <3

  8. Non credevo si potesse fare in casa, lo immaginavo complicato sopratutto per la cottura….mi hai fatto venire una gran voglia di provare! io lo adoro questo pane!
    baci
    Alice

  9. Ammetto di non averlo mai assaggiato nonostante più volte abbia avuto la tentazione di comprarlo. Ma sai che in tutta la mia ignoranza credevo fosse fatto senza lievito 😂 chissà, forse a vederlo così sottile….
    Ti è venuto una meraviglia ma con le tue manine d’oro non avrei avuto dubbi. Me lo salvo, chissà che non ci provi…. Un bacione 😘

    1. Davvero??? Io ne ho fatte scorpacciate quando sono stata in Sardegna e mi è capitato di comprarlo al super. Fatto in casa è buonissimo ma anche pericoloso … non smetti mai di mangiarlo! Grazie tesoro, un bacione a te

  10. Mooolto brava. Non è nelle mie corde nonostante le tue spiegazioni super. Faccio qualche volta il pasticcio con il carasau ma lo acquisto pronto. Buona giornata bacioni.

  11. Sai che non ho mai pensato che si potesse fare in casa? Ma daiii… che cose strepitose ci proponi!!! Ora me la rileggo con calma perchè in questi giorni panifico a manetta e magari ci provo 🙂
    Un bacio bellezza!

  12. mi ricordavo di questa meraviglia, ora che ho aperto il pc, dovevo correre a leggere, mi sa che mi hai conquistato, va assolutamente provato… che poi io lo adoro questo pane! Grazie di tutte le info e dei consigli… un abbraccio sei sempre bravissima!

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