E’ proprio vero che le farine hanno la loro importanza in un buon lievitato. A volte trovo che qualcuno se ne approfitti e faccia pagare queste farine in modo esagerato, però prima di giudicare non resisto e la compro. La metto alla prova e metto subito le mani in pasta. Nel caso di questa treccia quando ho ricevuto a casa le farine, donate dal Molino Grassi tramite la cara Valentina, sembravo una bimba davanti al suo balocco preferito. Che ci posso fare se amo così tanto impastare? Io quando sono nervosa o in crisi per qualsiasi avvenimento, cosa faccio? Impasto! Tiro fuori il mio asse di legno, la mia pasta madre, la mia farina e impasto. Qualsiasi cosa: pane, pasta, dolci … mi rilassa, mi distende sentire l’impasto che diventa docile tra le mie mani. Lo sapete che leggendo qua e là ho scoperto che anche le mani, la loro temperatura, donano ai lievitati quel calore necessario e indispensabile a svilupparsi al meglio? Io ho le mani costantemente fredde estate e inverno, sarà vero che trasmetto calore ai miei impasti? non lo so, so solo che mi piace un sacco e spero di poterlo fare fin che campo!
Veniamo queste meravigliose farine. Sapete come sono attenta alla qualità delle farine e alla loro provenienza. Queste farine, come vi ho detto prima, mi hanno molto stupito per la consistenza e il profumo che donano ai prodotti finiti. Per fare questa ricetta ho usato la farina Manitoba della linea qb qualità Bio del molino Grassi. Come sapete Manitoba è una regione del Canada dove si coltiva il miglior grano tenero del mondo. Dentro c’è anche del farro Spelta e alla segale. Insomma una farina Bio, decisamente ottima. Vi invito a provarla e vi lascio la mia ricetta. Trovo che visto che si avvicinano i tempi per un bel pic nic (tempo permettendo) queste trecce sono l’ideale per un pranzo al sacco, in mezzo ai prati e alla natura. Si conservano morbide anche il giorno dopo. Ingredienti per il polish
85 gr di pm ( se usate il ldb 5 gr)
85 gr di latte tiepido (se usate il ldb 120 gr)
85 gr di farina manitoba (se usate il ldb 120 gr)
350 gr di farina Manitoba qb Molino Grassi
70 gr di latte
50 gr di zucchero
1 uovo (e poco altro per spennellare)
70 gr di burro morbido
7 gr di sale fino
15 gr di acqua
Procedimento:
Ho chiuso bene le strisce, sovrapponendo leggermente i bordi e formato la treccia. L’ho sistemata nello stampo, rivestito di carta forno e rimesso a lievitare, sempre nel forno con la lucetta accesa. Da me è tornato il freddo. 🙁 L’impasto deve raddoppiare. A questo punto l’ho spennellato con degli albumi (che a casa mia non mancano mai!!) e messo in forno a 175° per circa 20 minuti e poi gli ultimi 10 minuti a 160°. Deve essere bello dorato. Vi assicuro che è una cosa fa-vo-lo-sa!! Questa ricetta la mando con vero piacere al contest del Molino Grassi, questo il loro motto, che condivido in pieno!
“da tre generazioni a casa nostra chi semina raccoglie”
Ringrazio tantissimo Valentina che mi ha dato modo di conoscere queste fantastiche farine!! Ho già fatto anche la ricetta con l’altra farina ricevuta, come potevo resistere? Se avete pazienza arriverà nei prossimi giorni qui, su questi schermi! 🙂
E posso non mandare questa ricetta alla cuoca del mio cuore? Certo che no, altrimenti viene qui e mi prende a mattarellate! Mando questa ricetta anche a Panissimo, la raccolta mensile di Sandra e Barbara, questo mese appunto ospitata da Pattipa
Il tema del mese di Panissimo sono i lievitati dolci e salati di Pasqua. Direi che con questa treccia ci siamo con il tema del mese, che dite ragazze? La colomba l’ho già mandata e nei prossimi giorni manderò altri lievitati in tema, tranquille ragazze, aspettatemi!!
e io non ho dubbi sul fatto che sia una cosa favolosa, si vede!
un abbraccio Terry
Sandra
E’ goduriosa Sandra, questa la devi fare, sono certa ti piacerà moltissimo! Un bacione a te
Bellissima Terry, vorrei anche io queste farine!
Penso le puoi acquistare dal sito, prova a mandare una mail. Grazie Susy.
Grazie…..vediamo magari in seguito…..lo sai come siamo fatte….non resistiamo di fronte a nuove farine, quando ce le decantano!, ora ho preso con Monica di cook la petra 1 e la panettone quaglia. tu le hai mai provate!
Ma grazie a te Terry! sono felice ti siano piaciute e so che i tuoi apprezzamenti sono sinceri 🙂 spettacolare la tua treccia come del resto tutto ciò che producono le tue manine “fredde” 😉 in ogni caso sono capaci di veicolare il calore del cuore!
bacibaci
Dici? Grazie mille Valentina, quello che faccio lo faccio sempre con amore, per il cibo e verso le persone per cui preparo il cibo. Sono contentissima di avere avuto l’opportunità di provarle, sono ottime. Grazie ancora
Non potrei essere + d’accordo con te…impastare è magia..un antistress naturale e che sa dare delle grandi soddisfazioni!!! Guarda la tua treccia, si fa mangiare con tutti i sensi..bella da vedere, profumata da odorare e gustosa da assaggiare 😀
Grazie mille Consu, so che anche tu condividi i miei stessi principi, si vede anche in quello che fai tu. Un grande abbraccio
Che meraviglia Terry!! Bravissima!
Grazie mille Silvia, un bacione
Terry non ho parole….è splendida!!!!! Quanto vorrei averne qua un pezzetto ora!!!!:) un bacione cara!
Grazie mille Simona, un grande abbraccio anche a te
… ma come potrei prendere a matterellate proprio te?? Non esageriamo… però ‘na bottarella con la rigagnocchi sulle nocche te l’avrei data…. 😀 Non è vero gioia!!! Ma io sta treccia me la faccio domenica (è il compleanno della bambolina piccola)… hai voglia se me la faccio!!! Un bascione!!!
Ahahahahhh lo sapevo che se non te la portavo qualcosa mi toccava!! Cuoca del mio cuore, poi fammi sapere come è venuta, ok? Un baciotto esagerato!
come te amo impastare quando son nervosa……….capirai, siamo infatti gemelle…:-*
la trovo bellissima e buonissima, vederla tagliata mi ha fatto venire acquolina in bocca…………..la proverò presto……
bacini
Hai visto che roba? E’ di una bontà Patty, devi provarla per forza!Un bacione bedda mia!
Terryyyyyy!!!!! non posso vedere queste magnificenze a quest’ora……sto sbavandoooooo!!!!!
bravissima!!!!!
Che coraggio, con tutte le bontà che mi hai fatto vedere tu in questi giorni!! Grazie Mimma, un bacione
terry buongiorno, guarda che cosa mi stavo perdendo..Sono stata fuori dai suoceri in Puglia ed al mio rientro ecco una sfilze di lievitati uno più bello dell’altro. Dolci e salati che siano COMPLIMENTISSIMI. Un abbraccio forte
Ecco perchè non passavi più e io che pensavo non mi volessi più bene!! Grazie mille Maya, un abbraccio
La qualità delle farine è importantissima. In generale in un buon lievitato sono fondamentali diversi fattori. La farina, un buon lievito (alimentato con una buona farina), i giusti tempi di lievitazione.
Hai realizzato una bellissima treccia: una farcitura golosissima, poca pasta madre con pre fermento….mi gioco tutto ciò che ho che aveva un sapore spettacolare.
Davvero brava Terrym senza riserve :*
Un abbraccio dalla vicina di cuore :))
Sai quanto mi fanno piacere i tuoi complimenti? Perchè so che sono sinceri e senza condizioni, grazie mille Michela. Mi piace vicina di cuore ♥ Un bacione grande
Favolosa e bellissima. E la fetta è veramente irresistibile. La voglio provare al più presto.
Sei un pozzo inesauribile di idee e sono contenta che tu le voglia condividere.
Ciao Doris!! Hai visto che roba? Hai finito sta dieta o no? E falla sta treccia e un pezzettino-ino-ino lo puoi anche mangiare e che cavolo! Grazie mille per tutto quello che mi hai scritto, lo apprezzo molto. Un bacione
Sei una forza della natura Terry!!!
La grande passione già di per se premia, ma io sono convinta che le tue manine nonostante siano sempre fredde abbiano un che di magico!!!!
Complimenti davvero cara, ti ammiro tanto!!!!
Un mega bacio e buona serata
Carmen
Grazie! Oggi mi avete fatto alzare di mezzo metro … e visto che non sono proprio “piccola” mi sento un gigante! Grazie davvero Carmen, sono contenta ti piacciano le mie ricette. Un grande abbraccio
Gioia…………….l’ho provata però ho messo olio alposto del burro e 30g di zucchero………è di un buono incredibile…………..
bacio
Vero? Figurati se tu avessi usato il burro: meravigliosa!! un bacione a te
solo a vederla….mmmmh. terry Fantastica
Ehhh no Roby se la fai devi assaggiare proprio un pezzettino microbo, non va molto bene per la dieta 🙁 Grazie mille tesoro
Terry ho anche io le mani perennemente fredde però da quando impasto la circolazione è migliorata! Che non sua questa la cura per le nostre mani rosse???
Mi piace questa treccia ripiena..queste farine sono strepitose e l’hai impiegate alla grande!!!
Un abbraccio
Silvia
Grazie mille Silvia, ne vale proprio la pena. Per le mani dici? Bah
E’ l’ora di pranzo, ho uan fame da panico, adoro quest tipo di lievitati salati…Posso iniziare a sgranocchiare lo schermo????? Gnammm!!!
No dai … altrimenti ti resta indigesto. Prova a farla Marty, è buonissima e sofficiosa. Bacio
Ciao Terry, prima di tutto un bacio e poi è fantastica l’energia e l’ottimismo che trasmetti descrivendo la tua passione nell’impastare per poi ottenere queste super golosità. Sai che ultimamente vago altrove e sono poco presente però te e alcune di voi amiche blogger vi tengo nel cuore e ogni tanto mi aggiorno.
A presto!
E io ne sono molto onorata! Grazie Silvia, lo sai cerco di reagire ai mille problemi della vita. Sorriso porta sorriso e quindi …. Un bacione grande grande!
..Terry tu sei sempre una garanzia!!!
Grazie Giulia e benvenuta nel mio blog!