Pane – Filoncini integrali di farina Maiorca e orzo con semi vari

Filoncini integrali di farina Maiorca e orzo con semi vari. Questa è una ricetta che è in bozza da un pò di tempo e credo sia arrivato il momento di pubblicarla.  Questo è un Pane particolare, ultimamente faccio solo pane semplice, Filoncini bianchi, senza troppe pretese. Ho dato un occhiata alle ricette già pronte in bozza e sono tutte di dolci … ora, è vero che sono golosa ma non preparo solo dolci, vi assicuro. E’ che per pubblicare una ricetta, devo anche poterla fotografare con calma, preparare un minimo di set, avere il tempo di fare qualche scatto decente e con i bambini tutto questo mi è impossibile. Ecco perchè fotografo e scrivo solo dolci, perchè nel weekend è la cosa che faccio sempre, un dolce per la domenica o per le colazioni e merende della settimana.

Il fatto poi che mio marito sia così noioso nei sui gusti alimentari mi porta a preparare, anche nel fine settimana, sempre gli stessi piatti, in genere classici della nostra cucina lasagne, pasta fresca, arrosti, pollo o altre cose del genere. Ecco che quindi non mi trovo niente di nuovo e originale da lasciarvi. Devo rimediare e preparare anche qualche piatto salato, non è che posso lasciarvi solo dolci … o si? Ecco comunque la ricetta di questo pane.

Era da tanto che non mi cimentavo con una ricetta nuova di pane. Nonostante mio marito storca il naso davanti a pane che non sia più che bianco, volevo provare questa farina, dono di una cara amica (Tammmmm che fine hai fatto?). Ho aggiunto della farina di orzo, sempre suo dono e della farina 00. Volevo impreziosirla e allora ci ho aggiunto tantiiii bei semini misti. Semi di girasole, di lino, di sesamo, di papavero … quello che più vi piace.

Naturalmente non avendo più la pasta madre, l’ho impastato con il lievito di birra fresco ma se voi avete il lievito naturale, fate pure voi le proporzioni. Io ce ne metterei 110 g in forma liquida ma dovrete sperimentare voi, visto che io non posso. Filoncini integrali di farina Maiorca e orzo con semi vari.

Ingredienti.

100 g di farina integrale grano tenero Maiorca (o farina integrale che volete)

50 g di farina di orzo

250 g di farina 00

200 g di acqua

 

10 g di lievito di birra fresco

50 g di farina 00

50 g di acqua

 

80 g di acqua

9 g di sale fino

80 g di semi vari

 

Procedimento:

Preparare un autolisi con le farine e i 200 g di acqua. Bagnare le farine, dare un giro per far assorbire l’acqua e lasciar riposare per un oretta circa. Nel frattempo preparare un lievitino liquido con il lievito, la farina e l’acqua segnata. Sbattere bene con una forchetta, coprire e lasciar lievitare, sempre per un oretta circa.

Ora aggiungere all’autolisi, il lievitino e i restanti 80 g di acqua. Aggiungetela poco alla volta, facendo attenzione che non sia troppa, dipende dal grado di assorbimento delle farine. Per ultimo aggiungere il sale e impastare fino a completa amalgama degli ingredienti. Io ho usato il bimby e impostato funzione spiga per 3 minuti.

Aggiungere ora i semi, in funzione antiorario (altrimenti ve li trita tutti) per 1 minuto. Se lo fate a mano o con un impastatrice, unite il tutto e formate una palla omogenea. Versatela in una ciotola, leggermente unta di olio e arrotondate. Coprire e lasciar lievitare al raddoppio.

Ora infarinare leggermente il piano di lavoro (io l’ho fatto con della semola, volevo fossero scrocchiarelle) e rovesciare sopra l’impasto. Allargarlo e tagliarlo o in sei filoncini o in un pane unico, come preferite. Arrotondare ogni pezzo e formare dei filoncini di pane. Sistemarli sulla placca o sulla teglia scelta. Fare dei tagli e infarinare di nuovo con della semola. Lasciar lievitare di nuovo per un oretta circa.

Portare il forno alla temperatura massima, infornare spruzzando dell’acqua sulle pareti del forno. Dopo dieci minuti abbassare la temperatura a 200° e proseguire la cottura per altri dieci minuti. Spruzzare di nuovo di acqua. Abbassare ancora a 180° e spruzzare di nuovo. Dopo altri dieci minuti, accendere il ventilato e lasciar fare la crosticina al pane, portandolo a fine cottura. In tutto ci vorranno circa 40 minuti, per le pezzature come la mia. Se fate un pane unico, più grande ci vorrà più tempo. Ognuno si regolerà secondo il proprio forno.

E dopo avervi scritto il “cappello” della ricetta, eccomi a scrivervi anche la “coda”. Ieri c’è stata la festa di compleanno del mio piccolo Gabrielino, amore della nonna. Eravamo solo noi della famiglia, che comunque arriviamo tranquillamente a una trentina di persone!! Io mi sono occupata del dolce e, se mi seguite sui social, tanto mi è bastato, visto che mi era presa l’ansia da prestazione. Non è da me, in genere sono molto fredda e calma in determinate situazione ma, pur essendo una Torta semplice, rispetto a tante altri monumenti che vedo in giro, ci tenevo venisse bene e all’ultimo pensavo di non essere in grado.

Ho voluto fare una sorpresa a tutti, infatti nemmeno mia figlia sapeva come l’avrei fatta, perciò vedere la sua faccia felice, quando l’ha vista, mi ha riempito di gioia e ripagata della fatica e dell’ansia passata. Volete vederla? Fatemi sapere se la volete come prossima ricetta che mi organizzo.

Finite feste, ponti e varie, ricomincia una settimana completa, senza interruzioni e da me oggi c’è il sole, dopo giorni di pioggia e freddo. Sulle montagne intorno a me ha nevicato, vi dico solo questo … speriamo il tempo migliori e si decida a fare bello. Vi auguro un buon inizio di settimana, a presto

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20 pensieri su “Pane – Filoncini integrali di farina Maiorca e orzo con semi vari”

  1. La cosa che tuo marito è “noioso” nei gusti, mi fa morire. Me lo avevi raccontato anche quando ci siamo incontrate a Torino, ti ricordi? Ahahah!
    Io adoro il pane integrale, mi piacciono tutti gli impasti rustici e non sai quanto mi piacerebbe spalmare questi filoncini con una buona confettura. La mia colazione ideale! Hanno un aspetto tanto invitante.
    Ti abbraccio amica mia e a presto! <3

    1. Certo che mi ricordo! ♥ Credo che ormai sia cosa risaputa da tutti ahahahahh. Ma è la verità! A volte mi fa proprio arrabbiare, perchè non assaggia nemmeno … ma dico io: come fai a sapere che una cosa non ti piace se non l’assaggi? Che ti devo dire? Ormai me lo tengo così 🙂 Scherzo, gli voglio un bene della miseria e non potrei mai stare senza di lui, nonostante tutto. Grazie Mary, un bacione

  2. I mariti noiosi :)) ne conosco anch’io 😉
    Questo pane mi piace tantissimo e lo sgranocchierei anche così, in purezza ^_^
    Certo che voglio vedere la torta e sono certa che sarà una supertorta <3
    Un bacio e buon inizio di settimana

  3. ho paura che sia prerogativa degli uomini essere “noiosi” ! quando c’è mio papà mi viene l’ansia su cosa preparare, più passa il tempo e più le scelte limitate si restringono!!! non conoscevo questa farina, ora sono curiosa. i tuoi pani sono sempre una gran tentazione. un bacione gioia, buona settimana

  4. Anche io pubblico sempre dolci perchè sono più comodi da fotografare. Ti capisco per l’apprensione, anche io normalmente non mi innervosisco ma quando devi fare una cosa a cui tieni tanto è la volta che succede l’imprevisto. E mi è capitato tante volte…anche torte volate per terra.

    1. Oh mamma, torte volate a terra no ma cose tipo: ti si spacca sformandola … non ti basta la pasta di zucchero rossa (come nel mio caso stavolta!) si appiccica il cartone che usi per il trasporto … mamma mia che nervoso quando capitano questi imprevisti. Grazie Elena, a presto

  5. Mi associo al desiderio di chi mi ha preceduto, vogliamo vedere la torta per Gabrielino, sopratutto perché io non ti leggo in altri luoghi…
    Che dire poi di questo pane? Da provare, perché sembra proprio un bellissimo pane.
    Ciao Terry, buona settimana anche a te.
    Mafi

    1. Ok, preparo l’articolo con le foto allora. Si, questo pane era molto leggero e saporito, da provare, se trovi la farina. Io non l’avevo mai sentita, è stato proprio un regalo gradito. Buona settimana Mafi, grazie

  6. Terry ma che bella sorpresa!!!! meno male che tu, nonostante gli impegni, riesci ancora a sfornare tali meraviglie!!!
    Io sparita nel vero senso della parola, sono stata ingoiata dal lavoro e mi sputa fuori solo la domenica, quando sono così stanca che non ho né il tempo né la voglia di cucinare, se non lo stretto necessario per la sopravvivenza ;))))
    Grzie grazie grazie dolcezza! :-*

    1. Fortuna che ho tante ricette già pronte in bozza, vorrai dire! io vado a periodi, ci sono le giornate che cucino l’impossibile e altre giornate che non riesco a fare molto più di piatti veloci. Mi spiace saperti tanto impegnata e spero tu riesca a ritagliarti anche momenti per te … Meno male che non ti è scappata la ricetta di questo pane ♥ Grazie a te tesoro, un abbraccio

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