Pizza al formaggio di Pasqua

Questa pizza al formaggio l’avevo vista l’altro giorno da Emanuela, sono certa che molti di voi, la conoscono già, quindi non devo dirvi niente. Questa ricetta mi aveva attirato per la presenza dell’anice, spezia che io amo molto. In giro di ricette simili ce ne sono molte ma, anche per la velocità di preparazione ho scelto di provare questa. Manco a dirlo mio marito ha storto il naso, lui è di un noioso in fatto di cibo che non potete nemmeno immaginare … fa niente, domenica viene mio fratello e sono certa che lui apprezzerà 😉 A me è piaciuta moltissimo, il sapore dei formaggi si sposa divinamente con quel leggero sentore di anice, che gli dona quella frescezza e poi è di un morbidoooooooo, davvero buonissima, grazie Emanuela.

Io l’ho preparata con la pasta madre, dimezzando le dosi e riducendo la quantità, però vi lascio anche la versione con il lievito di birra, perchè mi hanno scritto che le mie ricette sono difficili da realizzare, per chi non ha la pasta madre. Basta che me lo chiedete e vi faccio la conversione. Sia chiaro che la mia è una versione teorica ed è da provare sul campo, quindi prendetela con le dovute cautele. 049Ingredienti:

125 gr di farina manitoba (se usate ldb 175 gr)

125 gr di farina 0 (se usate ldb 175 gr)

50 gr di pasta madre rinfrescata (se usate ldb 2 gr)

2 uova

75 gr di parmigiano grattuggiato

50 gr di pecorino romani

1 cucchiaino di anice in polvere

50 gr di olio evo

50 gr di latte (se usate ldb 75 gr )

50 gr di acqua tiepida (se usate ldb 75 gr)

1/2 cucchiaino di miele

Procedimento:

Ho preparato un lievitino sciogliendo la pasta madre, il miele, tutta l’acqua, e 100 gr delle farine previste mischate. Se usate il ldb fate la stessa cosa seguendo le dosi indicate tra parentesi. Ho lasciato raddoppiare coperto a t.a. Qui non posso darvi tempi perchè, come vi ho sempre detto, dipende dalla temperatura, dall’umidità dell’ambiente, dal tipo di farina, dalla forza del vostro lievito e non per ultimo, dalla temperatura delle vostre mani. In questo caso l’impasto non si tocca con le mani, fino a questo punto ma più avanti nella ricetta si. A questo punto ho messo tutti gli ingredienti nell’impastatrice, cominciando sempre con lo sciogliere il lievitino nei liquidi previsti e con la frusta in movimento ho aggiunto le farine mischiate e tutto ciò che è previsto negli ingredienti. Qui non ho seguito un ordine particolare, è questo che mi ha attirato in questa ricetta, la facilità di esecuzione. Pizza di PasquaHo formato una palla con le mani e posato in una ciotola, coperta a lievitare, nel forno spento con la lucetta accesa. Ho lasciato di nuovo lievitare fino a triplicare il suo volume. Pizza di Pasqua1A questo punto ho dato le forme alle mie “Pizze”. Io ho usato uno stampo da 500 gr, di quelli da panettone alto e tre stampini da 100 gr. Ho coperto con pellicola e messo di nuovo a lievitare, fino a quando l’impasto ha raggiunto il bordo degli stampi. Pizza di Pasqua2 Ho spennellato con del latte (non avevo voglia di aprire un uovo che avrei usato a metà) e messo in forno da freddo, puntanto a 180°. Raggiunta la temperatura ho considerato circa 30 minuti e fatto la prova stecchino. I piccolini erano pronti a 20 minuti e il grande a 30. Io non ho capovolto come suggerisce Emanuela, mi sembrava che non cedesse la cupola e infatti è rimasta bella in piedi. Se non la mangiate subito potete o congelarle o usare un cellophane per alimenti, spruzzato di alcool puro, come si fa con i grandi lievitati. Eviterà il formarsi delle muffe e ci conserverà. Se però usate il ldb è meglio congelare, perchè si secca molto velocemente. 047 051No ma, guardate che sofficità! Non so se si capisce dalle foto, è davvero buonissima!! Pizza di Pasqua3

Questa ricetta la mando di filato alla Barbara a Panissimo, alla raccolta mensile sua e della Sandra, questo mese ospitata appunto dalla Barbara. finale di stagioneE poi, per buona misura la mando anche ai Pasticcioni alla raccolta di ricette Pasticcione sul tema pasquale degli Apprendisti Pasticcioni Ricette-Pasticcione-M&A

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14 pensieri su “Pizza al formaggio di Pasqua”

  1. Te l’ho già detto: le cupole delle tue pizze al formaggio sono uno spettacolo! E l’interno è ancora meglio!!! 😉
    Grazie Terry cara per aver provato la mia ricetta! Complimenti di cuore per la tua bravura!
    Un bacio grande grande!
    PS: Io le preferisco dopo qualche giorno, piuttosto che appena fatte!

    1. Davvero? Io lo aprirò sabato sera per una cena in piedi con tutti gli amici, per lo scambio di auguri, ti saprò dire 😉 Grazie mille Emanuela, un bacione

    1. No da, qualche volta anche a me vengono fuori cose non troppo perfette solo che le arrangio lo stesso 😉 Grazie Ely, un bacione

  2. Anche tu pizza al formaggio!! io ho annotato 3 – 4 ricette tra cui c’era pure quella di Ema.. la preparerò giovedì mattina, la sera arriva Andrea e poi nei 2 giorni successivi abbiamo amici a pranzo e cena… in realtà proprio la questione dell’anice in polvere mi aveva un attimo messo in dubbio.. (non so se potrebbe piacere o meno) a me sicuramente visto che mi piace sperimentare nuovi gusti… intanto che ci rifletto ancora qualche giorno… ti faccio i complimenti per il risultato… l’interno è perfetto tesoro, vabbè ma tu sei sempre un passo avanti sui lievitati si sa :* ti abbraccio :**

    1. Grazie Simona, e tu sei sempre così carina cone me! ♥ A me è piaciuta, a mio marito no … il gusto dell’anice si sente proprio alla fine, in bocca, leggero e intrigante, va a gusto. Se la provi poi fammi sapere se ti è piaciuta. Ti abbracico fortissimissimo, lo sai? Un bacio

  3. l’ho fatto………..ma la seconda lievitazione non è andata a buon fine………….boooooooooo…non so cosa sia successo…………….comunque è buonissimo
    bacio

    1. Bah, questi lievitati sai come sono, dieci volte ti vengono bene e poi li fai l’undicesima e qualcosa va storto! L’importante è che era buona. Un bacione a te

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