Porto Santo – i Caraibi d’Europa

Oggi niente ricetta. L’altro giorno siamo stati a Porto Santo e credo che meriti un post per conto suo perchè tante sono le cose che vorrei raccontarvi su questa altra splendida isola dell’Arcipelago di Madeira.

Diario di Funchal 10 ottobre

Ieri siamo stati a Porto Santo, altra isola facente parte dell’arcipelago di Madeira. Voglio raccontarti un po’ di questa isola perché, secondo me, merita. Spiagge lunghe e di sabbia dorata sono la particolarità dell’isola. Forse perché ormai sono a Madeira da più di tre mesi ma, secondo me, è molto più bello il posto dove vivo attualmente, rispetto a Porto Santo. L’unica cosa bella sono giusto le spiagge; 9 km di spiagge continue! Conosciuta anche come l’isola dei “Caraibi d’Europa” perché intervallata da dune e palme, merita davvero questo appellativo. L’isola si presente molto arida, per mancanza di acqua e di piogge. L’acqua la recuperano dal mare, dissalandola e facendone poi uso senza sprecarla. Naturalmente però non manca un bel campo da golf, verde e irrigato a tutte le ore! I controsensi del mondo!! Poi dicono che i soldi non possono tutto … Se si desidera una vacanza di solo mare e relax è il posto giusto. Se invece uno vuole divertimento e paesaggio più verde e mite, deve venire a Madeira non a Porto Santo. Uno può anche scegliere di dormire in una o nell’altra isola ma una visita all’altra isola merita comunque.

072L’isola venne scoperta alla fine del 15° secolo (ma non ci sono date certe su questa cosa), sempre da Zargo, lo stesso marinaio che scoprì Madeira stessa. Il nome Porto Santo pare sia stato dato proprio perché Zargo approdò sull’isola dopo una terribile bufera in oceano aperto. Lui stava navigando, partito dal Marocco, in cerca di nuove terre da conquistare, su ordine di Infante Enrique, il principe portoghese, detto anche Principe Enrico il conquistatore. Su questa isola soggiornò Cristoforo Colombo che sposò la figlia del governatore dell’isola e da qui organizzò il suo viaggio alla scoperta del nuovo Continente. Del soggiorno di C.Colombo resta la casa dove soggiornò e oggi sede di un Museo etnologico a lui dedicato.

Sull’isola, molto piccola in realtà (in un ora si gira tutta) ci sono anche dei mulini a vento, in mezzo alle palme fa un certo effetto. Oggi sono fermi ma in passato sull’isola si coltivavano cereali: avena, grano, segale e successivamente mais.

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Lunghi sono stati i periodi di carestia sull’isola e negli anni numerosi sono stati i morti per fame. Questo perché l’isola è molto arida e carente di piogge e pertanto queste produzioni oggi non esistono più. Invece molti sono i campi di Dracena,

Dracena

(immagine presa dal web)

una pianta tropicale da cui si estrae un colorante naturale rosso. Se si taglia la pianta infatti ne esce un liquido rosso, detto anche il sangue della Dracena. Molte anche le piante di Fichi d’india, quelli verdi, caratteristici di Madeira. Anche le viti hanno un posto importante nelle produzioni attuali di Porto Santo.

Nonostante siano presenti due catene “montuose” l’altezza massima la raggiunge il Pico do Facho di 517 mt. Pare che Porto Santo nasce da una eruzione vulcanicacirca tre milioni di anni fa, prima della vicina Madeira.

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Durante una tranquilla eruzione vulcanica sono emerse le spiagge dopo l’ultima glaciazione, quando il livello del mare era più basso. La sabbia pare si sia formata dalla sgretolazione di un reef di corallo che ha protetto una vasta flora e fauna ed ha originato la bellissima sabbia, fine e dorata.

10 ottobre4Attualmente Porta Santo ha una popolazione di 5400 persone circa, anche se nel periodo estivo può quadruplicare le presenze. Come dicevo prima, vivono di coltivazioni: viti, frutta (fichi, meloni e angurie presenti tutto l’anno) e verdura. Turismo, con attività commerciali, alberghi, hotel e ristoranti. E con l’allevamento di bovini, capre e pecore.

Importante da sapere, arrivano voli diretti anche dall’Italia, contrariamente a Madeira, dove necessariamente bisogna fare scalo a Lisbona. Questo penso sia per interessi, Madeira per il Portogallo è fonte di guadagno e non vuole certo mollare la gallina dalle uova d’oro.

L’isola dista solo 50 km da Madeira e insieme formano un unico comune.

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Vedete quel monte in fondo? E’ Madeira

Come dicevo è molto piccola: lunga 10 e larga 6 km. Le temperature sono leggermente più alte rispetto a Madeira: la minima va dai 15 ai 21 gradi e la massima dai 18 ai 27, tutto l’anno! Tutta l’isola è spazzata da venti molto secchi e, nelle giornate più calde, questo brezza rende piacevoli anche le giornate più calde. Le acque sono riscaldate dalle attività vulcaniche sottomarine e perciò sono meno fredde, rispetto a Madeira. Pare che la sabbia di Porto Santo abbia anche proprietà terapeutiche, in quanto possiede iodio, magnesio e calcio, particolarmente indicati nella cura di alcuni malanni.

Qua al momento di partire, al porto stavano scaricando il pesce fresco, in arrivo per i ristoranti e i mercati. Era ancora buio, erano circa le sette di mattina. Qua albeggia molto tardi, intorno alle 8 passate. Di fianco l’imbarco del traghetto

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Questo il nostro traghetto che ci ha messo la bellezza di due ore e mezza per arrivare da una parte all’altra. Giustamente mi hanno fatto notare che è interesse dell’armatore tenere le persone a bordo più tempo possibile, affinchè consumino al bar: una bottiglietta di acqua €2,00. Un caffè €0,90. Tenete presente che sulla terra ferma il caffè costa €0.60.

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Spero di non avervi annoiato. Per oggi è tutto. Buon fine settimana a tutti e naturalmente …..

Viva l’Italia!

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18 pensieri su “Porto Santo – i Caraibi d’Europa”

  1. Che meraviglia Terry!! Qui siamo in emergenza, c’è stata un’ alluvione tremenda a Genova e il tempo è ancora terrificante, viva l’Italia e viva Genova veramente, per l’ impegno che si è presa a fare lavori di messa in sicurezza a fiumi e non li hanno fatti, dopo tre anni fanno rivivere alle persone le stesse tragedie…avete fatto bene voi che ve ne siete andati…

    1. Che vergogna Silvia!! Sono rimasta esterefatta e vi penso davvero, con tutto il cuore vi sono vicina e a volte mi vergogno di essere italiana. Fiumi di parole e non cambia mai niente! Alla fine siamo sempre noi cittadini che ci dobbiamo tirare su le maniche e riparare ai danni ma la “cosa comune” quella che dovrebbero riparare “loro”, quelli che dovrebbero essere preposti a fare queste cose, quella resta sempre così … che tristezza, cara Silvia, hai ragione; in questi casi sono contenta di essermene andata. E se le cose qui non dovessere andare bene, sceglierò un altro posto dove andare a vivere ma non credo potrò tornare per sempre in Italia. Ti abbraccio tesoro.

    1. Davvero? Bene, sono contenta allora. Sai, siccome il mio è comunque un blog di cucina a volte ho paura che uno si annoi. Un abbraccio grande anche a te

  2. Annoiarmi? Tu? Impossibile!! Io adoro leggere il tuo diario e anche se non sempre riesco a commentare non mi perdo i tuoi post. Non conoscevo quest’isola, né tantomeno sapevo che c’è un volo diretto dall’Italia. Gli interessi economici non mancano mai, cavolo…. volo diretto per Madeira no e per Porto Santo sì, incredibile. Mi sembra giusto che tu esplori i dintorni, sono anche così belli… Ti abbraccio, carissima, e felicissima domenica <3

    1. Eccola qua la mia Ros! Grazie, mi fa piacere sapere che mi leggi sempre e non ti annoio. Tutto il mondo è paese,in fondo. Lo diceva sempre anche la mia nonnina, tanti anni fa. E nulla è cambiato. Grazie e a questo punto, buona settimana tesoro.

    1. Eh no cara, non hai letto bene: non sono in vacanza, mi sono trasferita qui perchè siamo rimasti disoccupati sia io che mio marito e in Italia non abbiamo nessuna possibilità di lavoro, visto anche la nostra non più giovane età. Benvenuta nel mio blog comunque e grazie per il commento. A presto, spero.

    1. Sono d’accordo, troppo tranquilla. Giusto per le bellissime spiagge, che io preferisco di sabbia e qui a Madeira sono invece di sassi. Dai che gennaio arriva in fretta. Ciao sorellona mia ♥

  3. Finalmente! Mi sto mettendo in pari! Sono partita dagli gnocchi e il tuo sfogo, la tua delusione. Ai due giorni passati senza il maritino, che non si deve montare la testa! Ah ah ah ah! Per arrivare qui. Visto? Te lo avevo detto che avresti imparato la lingua velocemente! Ora eccomi all’ultimo post! Interessante anche questo. Forza amica mia! Tienici sempre aggiornate! Un abbraccio!

    1. Ciao Silvia!! Grazie, mi fa piacere sapere che mi seguite, ve lo dico sempre. Altrimenti mi sembra di essere sola a farmi i soliloqui, anche se vedo che le presenze sono tantissime! In fondo un salutino o una parola fanno sempre piacere, figurati a me, che mi trovo qui, lontana da tutto e da tutti! Ti abbraccio forte anche io, a presto.

  4. complimenti per il tuo sito Terry! l’ho trovato cercando notizie di Porto Santo, un’isola veramente incantevole! io l’ho conosciuta grazie a degli amici (italiani) che risiedono lì e che offrono anche dei servizi che chi vi si vuol trasferire, non so se posso fargli pubblicità comunque ne vale la pena perché sono molto in gamba. lui si chiama Valter e il suo sito è vivereaportosanto
    a presto!

    1. Ciao Daniele e grazie per i complimenti, che fanno sempre piacere. Conoscevo il sito che mi hai indicato, ci sono capitata per caso, girando per il web. Fai i complimenti anche ai tuoi amici. A presto

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