Pane – una chiocciola all’olio

Oggi vi lascio un bel pane. Sapete che faccio il pane, almeno una volta a settimana, trascrivo gli ingredienti giusto per il mio blog, perchè tanto non riesco mai a fare due volte di seguito lo stesso pane. Sono lì che impasto e dico: ma si, metto un pò di farina in più. Ma si, metto dell’olio e diminuisco l’acqua … insomma alla fine il risultato cambia sempre. Questo poi ho voluto dargli una forma a chiocciola, ispirata anche dalla Brioche a chiocciola, che vi avevo lasciato QUI. E’ venuto un bel pane con un buon profumo di olio, morbido e dalla crosticina croccante.

Ingredienti:

60 gr di lievito liquido al raddoppio (oppure 50 gr di pm oppure preparate un lievitino con 2 gr di ldb con 40 di farina e 20 di acqua, al raddoppio proseguite come da ricetta)

350 g di farina 00

200 g di acqua

50 g di olio evo

7 g di sale fino

1/2 cucchiaino di miele

Procediemnto:

Ho sciolto il lievito liquido nell’acqua, aggiunto tutti gli altri ingredienti, con una forchetta, mischiando velocemente. Poi ho coperto e a distanza di dieci minuti circa, ho fatto dei giri al centro, con un tarocco. Non son dirvi quanti ne ho fatti. L’impasto deve prendere consistenza e presentarsi liscio e senza grumi. A questo punto ho lasciato lievitare, coperto da pellicola per circa un oretta e poi messo la ciotola in frigo, fino al giorno dopo. Qui, sempre per una questione di tempo, io l’ho tenuta circa 18 ore, regolatevi a secondo del vostro tempo libero. Ho fatto acclimatare a temperatura ambiente e poi infarinato il piano di lavoro e rovesciato l’impasto, cercando di non rompere gli alveoli. Ho fatto un giro a tre, girato di 90° e fatto di nuovo un giro a tre.

Pane chiocciola all'olio

Formato un rotolo e attorcigliato su se stesso, formando una chiocciola. Ho messo a lievitare sulla placca, rivestita di carta forno e lasciato raddoppiare.

Pane chiocciola all'olio1

Ho messo a cuocere, partendo dal forno freddo e puntato al massimo della temperatura. Ho spruzzato dell’acqua nel forno, per creare umidità. Quando il forno ha raggiunto la temperatura, ho abbassato a 200° e lasciato cuocere per circa 30 minuti. Durante questo tempo, ho spruzzato ancora una volta con dell’acqua. Quindi ho abbassato a 180° e poggiato il pane direttamente sulla griglia. E’ pronto quando battendo sul fondo, suona a “vuoto”

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Vi piace?

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Naturalmente porto questo pane a Panissimo, la raccolta mensile di Sandra e Barbara, questo mese ospitata dalla mitica Maria Teresa.

finale di stagione

E poi lo porto anche all’amica polacca Zapach Chleba.

Panissimo polacco

Diario di Funchal 12 ottobre

Oggi è domenica e siamo quasi a metà ottobre. Qua il tempo sembra essersi fermato … le temperature sono quasi le stesse di agosto. Ieri siamo stati in spiaggia. Guardavo il mare, che si infrangeva sulla riva e pensavo fosse proprio strano pensare al fatto che, mentre io ero lì a prendere il sole, in Italia la maggior parte delle città del nord erano sotto l’acqua e con temperature più vicino ai dieci che ai venti gradi! Mi spiace tanto per gli amici della Liguria e di Genova in particolare, di nuovo sotto l’alluvione, senza che nulla si sia fatto dopo quella precedente, di soli tre anni fa!! Non ti sembra una cosa pazzesca? E, secondo te, finita l’emergenza, faranno qualcosa per evitare che questo succeda di nuovo? Uhmmm ne dubito moltissimo! L’italia è diventata “il paese delle banane”, dove succede di tutto, si parla, si fanno programmi televisivi con persone più o meno preparate sull’argomento, fiumi di carta stampata e poi? Basta. Perché finito questo ce ne sarà un altro da qualche altra parte e via, di nuovo ecc ecc ecc.

Quando penso a queste cose mi passa la voglia di tornare … e in effetti se non fosse per la mia famiglia, non avrei proprio voglia di tornare! D’altro canto ci sono molte cose che mi mancano dell’Italia. Cose materiali, che se non avessi problemi economici non sarebbero così impossibili da avere. Basta collegarsi ai siti delle varie aziende produttrici italiane, e farsi spedire tutto dall’Italia, senza problemi. Così tanto per farmi un idea ho verificato e tante aziende fanno spedizioni estere, basta pagare il trasporto, e che trasporto!!

Si avvicina il tempo per fare i primi lievitati, tipo veneziane, panettoni & c. e io non sono attrezzata con niente. Non ho l’impastatrice e qui va beh potrei impastare a mano, non è proprio un grande problema. Non ho le farine e questo è un grosso problema. Qui al di fuori della farina 0 e 00 non si trova altro. La Manitoba non sanno nemmeno cosa sia. Potrei farmela spedire dalle aziende produttrici italiane ma, come dicevo sopra, l’azienda che mi ha chiesto meno, vuole 70 euro per 30 kg di farine. Inoltre non ho gli stampi, non ho gli attrezzi … insomma, mi sa che quest’anno niente panettoni!

A parte il fatto che guardando il sole fuori e la bellissima giornata, sembra impossibile che tra poco più di due mesi, sarà Natale. Qui le giornate si sono un pochino accorciate, albeggia sempre dopo le otto di mattina e fa buio verso le otto di sera. Qui, rispetto all’Italia siamo un ora indietro. Di giorno le tamperature si aggirano intorno ai 26/28 gradi ma al mattino e alla sera, scendono sotto i 20 gradi. Sempre temperature alte per la stagione ma molto piacevoli. A fine mese anche qui cambieranno l’ora, come in Italia e di sicuro ci guadagneremo in luce naturale.

Vi auguro un buon inizio di settimana e ….

Viva l’Italia!

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23 pensieri su “Pane – una chiocciola all’olio”

  1. Buongiorno tesoro!!
    Intanto, bellissima la chiocciola di pane, mi piace questo tuo approccio sempre personale nelle cose che fai, e meno male che ti segni tutto per noi!
    Poi, volevo dirti che ieri anche qui nel Salento c’erano 28 gradi, e un sacco di gente è andata al mare 🙂
    Quoto il tuo disappunto sul paese delle banane….e non aggiungo altro, perché ormai ho il sangue avvelenato.
    E invece soffermiamoci sul Natale…. mi spiace per i lievitati, so quanto ti mancheranno, ne fai sempre tanti! però prendiamola come un’occasione per inventarci qualcos’altro! Torroni? Pesci di pasta di mandorla? biscotti di pan di zenzero? Parrozzi? Lo so, hai già fatto tante di queste cose!!! hai fatto pure il presepe di pan di zenzero se non ricordo male! Tesoro su hai tanta di quella energia che son sicura che troverai il modo di onorare le feste natalizie al meglio!!!
    Ti abbraccio stretta stretta :-*

    1. Sai cosa Tam? Che io ADORO fare panettoni e veneziane, mi piace proprio tanto tanto!! Mi mancherà ma non è detta l’ultima parola, magari riesco a fare qualcosa del genere. Sto studiando 😉 Grazie tesoro, se tu sapessi la gioia che mi da collegarmi al mio piccolo salottino e trovare un saluto, una frase, anche solo un ciao, tuo e di molte amiche … se tu sapessi … Grazie mille, ti abbraccio stretta stretta anche io

  2. Terry che bello il tuo pane!!! Una chioccola stupenda…. Lo sai che quaggiù nel sud dormiamo ancora senza il copertino? Tipo verso le cinque di mattino mi copro con un pò di lenzuolo… Concordo con quello che hai detto: in Italia campiamo in emergenza… se non è quella della monnezza è quella della pioggia… Trovo scandaloso che soldi stanziati per la ricostruzione di tre anni fa siano stati bloccati perchè quattro pescecani non si siano messi d’accordo…
    Ma a Natale torni qui? O ho capito male?
    Fin tanto che sei lì, goditi la pace e la tranquillità!!! Un bascione gioia mia!!!! <3

    1. A Natale mi piacerebbe tornare per passarla con la mia famiglia, diciamo che è una speranza, non una certezza. Vedremo, troppe cose che bollono in pentola. Grazie tesoro, quanto mi sei mancataaaaaaaa. Un abbraccio

  3. Almeno fossero banane buone come quelle che hai laggiù, invece sono banane marce, l’Italia è il paese delle banane marce!!!
    Ottima la tua chiocciola!! Un bacione e grazie per la solidarietà!! La prossima volta che vieni in Italia partite con i bagagl vuoti e al ritorno li riempi di manitoba . . . si può??
    Un bacione!!

  4. Carissima Terry, che bella questa chiocciola di pane!! Adoro i lievitati e spero di riuscire, prima o poi, a trovare il coraggio di sperimentare come fai tu: per ora, essendo novella nel settore, preferisco seguire le ricette e poi cambiare a seconda del risultato ottenuto. Grazie che sperimenti e posti sul tuo blog così posso imparare!!!!
    Sai? Ho sempre pensato che in Italia la tendenza fosse quella di “reagire” e non di “agire”. Reagire ai disastri piuttosto che agire prevenendoli.
    E’ davvero triste, hai ragione, perché sembra che non ci si prenda cura di ciò che abbiamo (ed abbiamo così tanto!!) ma lo si sfrutti fino all’esaurimento.
    Per Natale sono sicura che riuscirai a creare qualcosa di fantastico anche con le poche risorse a disposizione. Ne sono proprio certa, sai?! Perché non mi sembri una persona che si crogiola in ciò che non ha, che si piange addosso. Se così fosse…non saresti lì!!!!
    Ora ti abbraccio fortissimissimo!!!!! Ciauu

    1. Ciao Giò!! Hai ragione, non sono proprio così, sono una che non si da mai per vinta, una “capacchiona” come dicono i miei cari. Vedremo cosa riesco a combinare, dipende anche molto dal tempo che avrò a disposizione. Spero di averne proprio poco, vuol dire che sto lavorando molto 😉 Un bacione tesoro e grazie

    1. A me piace molto farlo ma per questioni di peso ne mangio sempre troppo poco, rispetto a quello che vorrei. Però ci pensa mio marito, non c’è problema. 😉

  5. Son due giorni che mi beo davanti la visione di questa chiocciola senza riuscire a fermarmi un attimo in più!!! 🙁

    Come faccio adesso a non provare anche questo???? :DDDDDDDD
    Avevo deciso di fermarmi un pochino con la panificazione per cercare di mangiarne di meno (che io al pane non so proprio resistere…) ma adesso non posso!!
    Devo farlo! Anche questo!!!! ;)))))

    Tesoro grazie perché anche da così lontano ti fai sentire sempre così incredibilmente vicina e, se pur malinconica, noi siamo sempre felicissimi di leggerti!
    Lo vedi in quanti siamo a dirti di non mollare e di continuare ad avere forza e coraggio???
    Non può non esserci uno spiraglio di luce ad aspettarti! Te lo meriti davvero…, per tutto!!!!

    Un abbraccio grandissimo dolcezza bella! ♥♥♥

    1. Ciao Emmettiiiiiii, grazie!! Grazie grazie, hai sempre delle bellissime parole dolci, come te ♥ E sapessi quante ne ho ancora da pubblicare di ricette di pane!! Ma non è che posso pubblicare solo pane … e allora mi trattengo. Tu fai come me, con le vostre ricette, me le copio in word, con tanto di nome blog, le archivio e quando devo fare una ricetta, scelgo. Ti abbraccio tesoro e …. hai cominciato a programmare le vacanze a Madeira per il prossimo anno? Naturalmente con Piero, la RosTAm, la Silvia … e chi vuoi tu, tanto vi adoro tutti!

  6. Grazie Terry per questo bel pane, e anche per i tuoi pensieri…
    ma sai che non ho mai provato il metodo di cottura da freddo?
    Devo proprio provare 🙂
    Un bacione, bella portughesa!!!
    Maria Teresa

  7. Ecco, la ciambella di pane, mi piace proprio! Meno male che ci sei tu a sperimentare!
    I lievitati natalizi? Dai quest’anno, come dice Tam, è ľoccasione buona per sperimentare qualcosa di nuovo o che non si fa da tanti anni!
    Ti abbraccio come sempre, più forte di sempre!

    1. Incompresa io :(( io VOGLIO fare il panettone/veneziana 🙁 Mi piace troppo. Lo sai che io in Italia lo facevo tutto l’anno? E chi l’ha detto che il panettone si mangia solo a Natale? Ti abbraccio forte anche io Silvia, un bacione

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